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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ Gerardo Dadamo ♦ Marcella Usai | |
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Ottobre 2024 |
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Le 23176 poesie in esclusiva dell'argomento "Impressioni"
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In un tempo lontano
il cuore sempre aperto all’amore,
il sole splendeva ogni mattino,
bastava un’amicizia per riempire
il mio cielo azzurro e sincero.
Si colmavano i miei occhi
intrisi di gioia di vivere
non muri né ombre ad oscurare
i momenti
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D’anima e cuore,
odio ed amore
speranze timori
gesti emozioni pensieri,
sangue sudore preghiere
sogno e realtà,
i nostri analogici oggi
ed anche
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Non eri ancora nato
quando scorreva già vita nei viottoli
tra profumi di fame
e di lacrime e sangue preteso dagli orti.
Potrei parlarti d’inverni non teneri
e dei crochi che sbocciano
del Cerasuolo e del Montepulciano
di mucche e capre e di
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Non è il consueto sole noioso
ma un profumato giorno di luglio
l’incanto di una fragranza di gioia
avverto l’odore giocoso
della tua scia
vado verso la cima di un pensiero
che gioca a nascondino
fin su l’ultima foglia
intorno al solitario
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Saper aspettare è una grande virtù
trovando in essa quella pace
che aiuta a far crescere le nostre idee
ponendosi quando all’improvviso
qualcosa davanti si prospetta
con tutta la sua forza abbattendo muri
che vorrebbero averla vinta
seppure in
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Mese di sogno nel cuore ti porto
sole grandioso,
calore e colore intorno.
Nei campi le spighe d’oro cantano in coro
ballano muovendosi nel vento un allegro motivetto,
quanta allegria.
Nel cielo colmo d’azzurro uccelli liberi e felici volano sul
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| Luce e calore rivestono ogni cosa.
Così al sole vorrei la libertà
di questo corpo dall’intelletto inutile.
Deporre le ossa
sotto un albero senza radici,
bruciare i peccati
accumulati negli anni
per essere poesia di nuova felicità.
Infine di ogni
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Cerchi sull’acqua
si espandono al soffio
del primo autunno.
Il fruscio delle foglie
scorre come il tempo,
mentre incerti pensieri
viaggiano con quel suono.
Per un attimo hai sentito
chiamarti la sua voce,
una finestra socchiusa,
un profilo
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Il ritratto odora di muffa
lo sfondo è cupo
ma lei, l’antica, ha un’aureola
e un dito che regge la guancia
riconoscimento dell’elite
delle finte rassegnate.
Lo sguardo ironico
sconfessa vecchie fragilità
solitudini, forse l’ amore vero
quell’
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Parte spesso da un fatto personale,
per poi aprirsi a vicenda universale,
una poesia che veramente vale,
che nelle menti dei fruitori sale.
Ed il lettore allora solidale
diventa col poeta, bene o male,
perché trova esperienza quasi uguale
alla
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Era d’estate
ti raccontavo la vita
a fior di labbra
bastavano poche parole
e rapidi sguardi.
Noi i protagonisti
su uno sfondo distratto
di luna, cielo, mare...
Era un’estate
lieve e serena
rapita alle vele
e ai gabbiani.
Fuggivo dalle
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Bianca ondeggia
una piuma nel vento
ignorando dove e perché va.
Così ancora oggi naviga
(almeno così si dice)
per ogni mare Ulisse
pagando il contrappasso
dell’ inganno del cavallo:
navigare senza fine
in lungo ed in largo
alla ricerca di ciò
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Sopra la cima
di una bianca distesa di nuvole
fiocchi di neve disciolti nell’aria
il cielo non è mai stato così vicino.
Nessun pensiero nella mente
né nascoste voci... perché angustiarsi?
E’ più intenso il sottile piacere
nell’ascoltare la quieta
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Mi basterebbero.
Mi porterebbero
là dove scende il sole
e le parole d’amore
non si capiscono più
Solo cinque minuti
per sentirti nel vento,
che pare ormai un lamento
dove muore ogni speranza
e la vita se ne va...
Cosa dovrei fare
per
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I lampioni del boulevard
si affievoliscono singhiozzando
alla deriva della notte
e dalle caves fa eco
il lamento della trompinette
di Boris che accompagna
i piedi nudi di Juliette
mentre canta d’esistenza.
Sartre ammira la sua musa
e le sue mani
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Seduto nel vento guardo il passato
tremare di luce, e rivivo i miei giorni
così lontani ma ancora vicini.
Non è tristezza scrivere anni
di un tempo che non lascia orme,
ricordare la mia giovinezza
che scioglieva desideri di ali spiegate
tra aurore
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Transitivo, il mio fiato
ritorna su vocazioni di Giugno
e lo spirito, ah, lo spirito con ambizioni di gigli
così rapido che mi basta e ringrazia
spighe e cicalecci nelle grondaie.
Non ha fretta il mio cuore a riposo e riparte
verso aperte luci di
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Lia |
21/06/2021 20:47 | 894 |
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La Vita è come una Parola,
Il Tempo Vola!
Come Fiore che sboccia
Mostra la sua Bellezza!
Orgogliosa Roccia
Non si accartoccia!
Stoffa Ricamata, diritto e rovescio,
Delicati intrecci di Felicità!
Il Rovescio a volte ancor più Bello sarà!
Vivi!
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Sfoglio il diario della mia infanzia
e dai ricordi meditati ritrovo e riassaporo
le emozioni e le gioie di bimbo
che felice andava incontro alla vita.
Nei miei occhi è rimasto lo splendore
dei colori armoniosi dell’arcobaleno
e il caleidoscopio di
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Passata è mezzanotte e nel silenzio
prego la Luna di spuntare che tante
le cose da chiedere e da domandare
si alza un refolo di vento pare piano
una voce sussurrare sorta è già Selene
lontano in altre parti lì tante altre
le preghiere le domande per
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| Portavi sempre una farfalla nei capelli.
Tu non te ne accorgevi.
Distese nel mare del sorriso, viso,
brillavano le lucciole con luci intermittenti,
come nelle serate d ‘agosto pieno nei prati,
quando, la calura estiva raggiunge acme.
Sul solco delle
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Il tempo sosta su scritte pagine
con svuotati gradini a rimembrare,
di quel fragile essere l’inerme ascesa
con gli occhi serrati al mancante domani
e resta immobile, ormai solo, senza speranza.
Umili veste che parlano da sole,
stracciate
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| Come una stella,
così il cuore, pulsa,
illumina la vita.
Col tempo
poi, lentamente,
senza nessun segnale,
piano, si spegne tra singhiozzi di luce
con lenti battiti,
come i rintocchi delle campane nel vespro della sera.
Così l amore che è
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Ti sussurro mia rima
che eterna custodirai
tra gli anfratti dell’Anima
se silente ascolterai?
C’è speranza nel pianeta
finché aneliamo cielo ...
ci indicherà la meta
per "umano" più vero!
Trasudala al mattino
con luci d’aurora ...
al viandante
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E credi di essere
finalmente a casa,
al caldo di una emozione,
tra le braccia della verità
che mai tradisce,
al sicuro dalla tentazione
di scappare via.
Magari riesci a scoprire
anche te stesso,
per capire il tuo mondo,
le spalle forti o
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Ti vivono dentro
come una malinconia
queste terre dai profumi perenni
dove radici millenarie
fioriscono in splendidi barocchi,
e guglie orientali
circondano cieli limpidi.
Gente sofferta e fiera
che parla nei gesti
e ti imprigiona con le sue
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E’ quando di una donna s’innamora
un uomo, per la classe e per lo stile
specialmente, ed in volto trascolora,
come tornato al tempo giovanile,
che gli sembra esser lì la sua dimora,
non certo nella vita alquanto vile
che suo malgrado egli vive
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Osservalo da uno scoglio, il mare.
Ascoltalo, parla.
A volte urla
a volte sussurra,
strascica la sua voce
mentre di sotto mangia la roccia.
Quasi vuole plasmare anche te,
ma la tua vita è breve.
Esso ha tanto tempo
per baciare la terra e
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L’ultimo treno della notte.
Quel volger di occhi
rende inutile il ritorno,
domani.
I sordi colpi
di certe piogge
spesse e grevi,
mentre dell’amore
il senso sfugge.
Le crude attese
e le sorde speranze
scivolate sulla pelle
ora nostalgiche
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Quante memorie di riflusso.
Quasi una dolce febbre tremula
col calare del sole nel bisbiglio d’aria,
dove il ritorno non è più credere
d’essere come la chiara luce del mattino.
Non è eterno il ricordo che sa di effimero,
forse è l’illusione di una
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Ormai immerso nella luce artificiale
continuo a guardare giochi d’ombre
che si polverizzano nella notte impallidita.
Continue nebbie di sogni sfilacciati
lungo le strade e pensieri sprigionati
dalle mentì sfiorate da inquietudini.
Sono tutti spenti
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23176 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 871 al n° 900.
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