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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’070Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Le 23176 poesie in esclusiva dell'argomento "Impressioni"
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Un giorno due tre un’altra vita
il viaggio di quel tempo ormai in te spento
dal gioco manomesso in parte lento
nei salti di una nuvola bandita
tra tante messe all’asta e favorita
dal trepidare in alto in braccio al vento
amico maledetto del
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Oggi il cielo è di piombo
pesa sulla mia testa
come un macigno.
Gli uccelli volano bassi:
è in arrivo un temporale.
Cala il sipario
sulla calda estate:
malinconia e rimpianto
di quel calore intenso
che mi rendeva solare
di quel sapore di
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Pace
Spargi
ventilata carezza
terza di profumi d’erba fresca
nell’area dolce del mio giardino,
mi sfiori il viso co le tue dita di velluto.
Baci le labbra
petali rosa,
nell’ombra placida dei verdi cespugli di biancospini
respiri linfa,
trasuda
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E là ondeggiando
sopra l’acqua di laguna
tra i suoi splendori
di vetro e di merletto
di colori e di sapori
Venezia in bellezza
ancora si distende
e di se stessa ogni
giorno rinnova e rivive
il sogno immortale
che un demiurgo incantato
chissà
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Vola
non avere altre strade
se non quelle del cielo
segui le traiettorie
che portano verso il nulla.
Vola
avvolgiti nel vento
e aggroviglia le tue ali alla luna
vivi nel silenzio delle nuvole
che vuoto e anima accomuna.
Vola
anche quando la
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Spingo via il cielo
perché non posso ricordare
le ultime nuvole
che mi hanno portato via
da te che piangevi
solo qualche foglia d’amore
perduto per sempre
e le piccole stelle
che la notte regalava ancora
a chi non sapeva
più respirare il
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Sento un soave profumo,
che mi ricorda l’odore tuo di pulito.
che impregnava i tuoi vestiti neri.
E’ quasi sera, l’ora del crepuscolo,
ma il tuo
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| Sul viso travestito
d’ancor immondo velo,
salvi soltanto gli occhi
accesi fari su chi vuoi puntati.
Colori variopinti, accattivanti
di resistenza al morbo
e in dialogar suadenti.
Guizzanti le pupille a ogni saluto
gioiose increspature in
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Non mi sono dimenticato
delle nostre parole
e l’ombra che sento
qui vicino
non è che una carezza
data per gioco
mentre sento dentro
la tenebra che piange.
Non mi sono preoccupato
delle mie cancrene
e neanche del mondo
che sembra
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Settembre non è morto
son morte le foglie
sono cadute una ad una
sembravano parole sbiadite
è morto il vento, si è fermato
negli angoli più silenziosi
ha taciuto
come un’oda lunga l’Estate
mi ha afferrato, sedie vuote
nei bar, tavoli a
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| Giorni d’estate
ai monti e ai mari,
storie infinite
che
si rinnovano sempre
ogni anno fedeli
e
scopre una nube
la bianca luna piena
fra
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Ho aperto la valigia dei ricordi
con quella chiave che mi offristi tu
colma dei giorni vivi e in più balordi
del nostro inverno ricamato in blu.
Beata e ritrovata gioventù
fresca e imbiancata sopra il colle alto
tra gli alberi innevati e poi
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Un angolo del giardino del vicino
mi fermo qui zinnie fiori colorati
al sole e lì attorno vi danzano
farfalle corre il ricordo al passato
antico a una cara figura nell’orto
suo chinata, io fermo, su questi stessi
fiori è la nonna Nina a loro cura
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E poi...
lo sguardo s’apre
al dì novello
mentre il sole s’alza
ad Oriente
le ombre lente
si celano alla sua luce
e tutto par più bello
cosicché l’illusione
che forse i passi vecchi,
si possano scordare,
illuminano il cuore
di un vacua
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Abbracci ti stringono dolcemente
con intorno sensazioni non distratti,
con la gioia di averti accanto,
con i cuori che invadono l’anima
con brividi che raccolgono emozioni
mentre la luna illumina i sogni.
Semplicemente io e te senza tanti
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Queste mattine di sole rorido,
punteggiate di cicaleggi,
collise di appena ronzii lontani d’auto,
hanno visi consolati da brezze leggere.
Non sai scegliere fra i profumi
di botteghe calde di pane
e l’incanto di un dipinto macchiaiolo
esposto
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| E’ tempo di sorrisi
di corse all’aria aperta
di respirare vita
fiato a fiato
E’ tempo di leggerezza
di baci salati
di promesse nel vento
colorate di vermiglio.
E’ tempo di notti stellate
profumate d’amore
di desideri sospirati
di sguardi
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Profuma l’erba
col sorge della luna
in un cielo
che sembra sbiadito
il suo chiarore
sembra nascosto
dietro una nuvola.
Socchiudi gli
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Rintocca lenta l’Ave Maria
gemono le campane – senza fretta -
nell’aria ferma della sera,
mente s’infiamma l’orizzonte.
Spicchi di corallo sui muri,
miriadi di soli riflessi
accendono l’acqua che scorre,
sul Fiume s’alza il vento,
ricama e
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Da un pensiero ad un altro
da un sogno ad un ricordo
dalla realtà concreta
ad un’ immagine virtuale
dal brodo primordiale
del nostro mondo minimo
all’infinito spazio plastico
del moto universale,
tutto è pathos tutto è logos
nel tempo che si
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| Ci sono quelli
che per una allocuzione
ti fanno sospirar
il nocciolo della questione
Sono intelligenti, si suppone,
istruiti e ben preparati,
poi si perdon dietro inezie
ti fan capire quanto son frustrati
Non mi metto in competenza
con chi
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| Non lasciate le vostre bocche
con parole nere.
Non lasciate
che vi trascinino nel fango.
Perché cadrete li,
un vortice prenderà
i pezzetti della vostra vita .
Perché chi odia
ha un calvario
sulle ginocchia,
e la terra chiama e
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| Rieccole
mai si stancano di tenerci compagnia
tutti i mesi sono pronte a rallegrare
il loro impegno è umile
delicato proprio come un bebè
approfittiamo per fantasticare
tornare alla realtà
siamo sempre a tempo
godiamoci questo dì
il domani
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Lo ascolto sempre il dolce suono del silenzio
che lascia un ampio spazio ai miei pensieri.
Così mi abbandono e seguo ciò che il cuore
sa disegnare sulla pagina senza confine
del mio immaginario, magari confuso ma vivo.
Si espande l’anima,
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Breve l’estate
con mille e calde voglie
fin sopra il petto
tra i sospiri accesi
all’improvviso
lasciati in questo letto naturale
passione pancromatica e bestiale.
Breve l’estate
con te che mi cavalchi
a sud del mare
su questa spiaggia
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incrocio il mio sguardo
opɹɐ nƃ s oıɯ lı oıɔ oɹɔ uı...
riflesso in una vetrina
ɐ uıɹʇǝʌ ɐ un uı ossǝ lɟıɹ
un attimo e leggo
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A quel che vedo.
Alla capacità di superare il limite del circostante.
Alle parole pronunciate con veemenza o con la calma.
Solo lo sguardo quieto di chi mi sta d’intorno
rende felice la mia esistenza in questo mondo.
L’esistente mi ravviva.
Non amo
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Inizio da me
da questi sensi all’erta
che mi intrecciano la gola
togliendo fiato
annullando leggerezza.
Inizio da questa pelle che abito
nei misteri sottesi
nella zavorra del tempo
ammorbato da verità insabbiate.
Vivo dentro un fiato e
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Presto ancora
per morire
tante cose
sempre desiderate
spazi dell’anima
segreti
la vita è un gioco
o una partita
persa in partenza
senza speranza
ma se mi guardo
intorno
ho ancora tante cose
da disegnare
sui fogli lisci, stesi
e
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Ormai distante quel sorriso
che la primavera mi regalava
adagio nel suo tenero ritmo
quando mi coricavo
con lei al mio fianco.
La notte copre il suono
che separa le ore,
nel silenzio e nella quiete
attendo l’alba di un altro giorno
e una
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Forse sarai chimera
o rantolo
di cuore d’Odissea.
O forse cinguettio
di rondine
che sorvola la scogliera.
Di sicuro sei tramonto
che accompagna il passo
verso un nuovo lido.
Se tu fossi Primavera
forse questo canto
lo sentirei al tatto.
E
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23176 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 811 al n° 840.
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