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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’286Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti - angelobello11 - Maurizio Cortese |
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Le 23197 poesie in esclusiva dell'argomento "Impressioni"
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Qualche battito
mi era sfuggito nella polvere
ma io non volevo andare lontano
mi bastava restare qui
Dove la notte non ha suono
ed il dolore trema
anche per una sola carezza
o per un gesto mai negato
Qualche parola
era stata dimenticata
ma
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Scrutare il silenzio impervio
sulle fragilità dell 'animo
mentre si osserva il tempo
che scorre lungo i binari senza fretta
a volte si ha il tempo
di razionalizzare la vita
complice di misteri e di magie
a volte però tutto ti
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| Respiro vivo,
nella desolata nuca
piccoli sospiri e ansimi
voglia di stringersi al petto
sancire tutto con un tocco
sulle labbra
Baci,
bocche ebbrezze di lingue,
umide e calde,
ancora
impazzite, morbide, bramose,
effetto curativo
nei
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Un bicchiere d’acqua fra le mani
limpida trasparenza di memoria: [ chi ero ]
soppeso nello sfondo inafferrabile
ripopolando quel senso di certezza.
Realtà: ti ritrovo lì, intatta
nell’utopica avvenenza, dove tutto posa
il bene mio più grande, [
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| A ridosso del mare onde
che travolgono stolte
novità in rimpasto nel cuore
antitesi d'un durevole riposo...
acerbo il gladiatore
ai più forti
onore e coraggio reclama
alle spalle porte
e sbattute in malo modo...
osa fanciullo
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| Ho completato ricordi -in fare-
pezzi di storie senza finale
Occasioni con il senno di Poi
semi a marcire, per far nascere steli
Così finalmente risorti dal tempo che fu
ho rivissuto la vera realtà
morta e risorta da vivere ora
in
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| Mi cogli sempre di sorpresa
quando inaspettata arrivi
dentro i miei desideri,
metti in disordine i sensi
agitando le voglie dell’anima.
Mi fai sognare ...
le tue mani su di me,
le dita a sfiorare la pelle
facendo vibrare ogni parte del corpo
come
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| Come nel vespro lentamente muore
all’orizzonte scialbo il giorno urlando,
affràlito mi crollo, e più in là al Sole
e al ciel intemerato, un mesto canto
gemo ansimante, nel soffrir ignoto
dei nembi e dolci e inquieti, i sogni
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| colgo il senso di questo spietato vivere
dopo un bicchiere di bianco frizzante
l'atmosfera si fa leggera i pensieri
si dilatano come pupille al buio
leggo attraverso il vetro smerigliato
un vissuto antico
biascica l'anima di un viaggio senza meta
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| L'amore è la più grande invenzione
che l'uomo abbia mai creato.
Abbiamo così tanta paura della morte
che le preferiamo la menzogna.
Abbiamo persino sublimato l'idea
creando divinità misericordiose
che ci amino e
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| Cosparso di miele dolce e vischioso,
si mostra l’ultimo giorno d’aprile,
al color d’ambra, dall’aspetto sfarzoso,
s’allunga verso l’orizzonte sottile
ove si perdono gli istanti già andati
e i giorni vissuti di fremiti intensi,
ove i ricordi
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Ora non piangere
perché la notte è ancora viva
e nessuno sguardo
può interrompere le stelle
Ora non temere
il vento e le sue danze nere
è solo un fiato di luna
che avvolge le nostre nuvole
Presto sarà
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Dal tempo largite, d’Egli il disegno,
s’apprestano commensali approdi,
ove s’odono mietiture d’oro e d’argento.
Aromi s’infrangono d’un vento amico,
sull’ali di colori e note festose.
Del sole s’odono calde fragranze,
c’al ridestar del rossore
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L'amore piange
sul cuore fertile
bagnando fino alle radici
della terra femminile
I baci asciugheranno
le ferite in eccesso
e le coccole cureranno
il seme appena germogliato
nella valle illuminata
dagli abbracci perenni
Il cuore potrà
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Cosa ne sai dei sogni ...
Di queste primule
della notte, poesie di mare...
sogni silenziosi,
segreti, svelati al nulla,
agli alberi del bosco
e sopra di noi un cielo
una coperta di stelle
sopra un cuscino, di neve
tutto tace, si
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Le nubi destavano
il mio dolce sapore
quella primavera
di mandorli in fiore.
Le strade sapevano
di dolci profumi
tra quelle mani
prelibati limoni.
Questo è un giardino
o il paradiso
quando accarezzai
quel tuo fantastico viso.
Le
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| Vanno quieti i miei passi lungo i sentieri
senza meta.
Al vento tra i faggi
affido i pensieri.
L' anemone s' intreccia alla viola
in un regno segreto,
la selva,
in cui nessun'anima si sente sola.
Nel tempo ritrovato che sorride
è
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| Silenti i segreti
appagano sconosciute verità
senza scuse il lamento
apre le sue porte al sorriso.
Torpore di sguardi ...
cantilene di mare
di un’imprevedibile alba
che tra mancati baci d’orizzonte
riaccende una velata
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| L'assurdo temporale
di un relativo
attimo di spazio;
investe
una quantità, in moto permanente.
L'energia
si
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Vola maggio, per chi ha il cuore
grasso di solitudine.
Ogni attimo dischiude un fiore
sorgente d'acqua intiepidita.
Morbido al tatto.
Gentile, il suo saluto.
Lenta fusione d'intrecci colorati.
Sul dorso del fiume, che poi, si ritira,
il greto
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i misteri della luce si riversa
nell 'essenza radicata
fin quando ebbi le luccicanza degli occhi
dell’Amato amore sulla mia pelle
orfana dei suoi baci
i fruscii della pioggia
caddero sulle finestra dei ricordi
spiaggiandosi lungo il filo
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| Contempli i tramonti
i tuoi occhi ne son pieni,
vedo tenui barbagli di sole
...arrivano al cuore.
Anche l’anima s’incanta
al tepore di quel sole
al rosso del suo fuoco
e incamera emozione.
Va solo a dormire il sole
dà il cambio alla
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| C'erano.
C'erano ali quella mattina sul davanzale, pronte per essere afferrate.
C'erano fiori di luna all'orizzonte e un quaqquero che nascondeva l'infinito sotto le falde del suo cappello e tra le mani stringeva un libro che diceva essere il
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Nella quiete mattutina
si libera l’aria dalla smania frettolosa
di passi zoppicanti ed affannosi
che stancano il sereno vivere.
Si apre al mondo
un giorno nuovo mentre tenui raggi
accarezzano, quasi a baciar sfiorando,
i volti pallidi di chi esce
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| Il mondo, l'universo, il ritmo fisico fra le mani e quelle pentole all'ingiù.
Schiudi le nostre labbra, pensiero.
Le nostre bocche canteranno nel fruscio di un'erba, pensiero lontano che sbuffa.
Batteria e palpitazioni in soccorso, pensiero
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D’amore e d’ombra
si riveste il cielo.
Cadendo pioggia,
la strada mi percorre.
L’odoroso asfalto
che di vita impregna
quel fare frettoloso, tra le spente vie.
E si è coricato il giorno
sopra i fiori, lì: è cosa seria.
Le foglie, gocciolanti
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Guardo la sera che scorre
con uno sguardo indifferente
quasi se le ombre avessero
fermato il vento
Il tempo non ha amore
per le trame che feriscono
resta tutto dentro
fra le carni che si snervano
Niente passa con il giorno
tranne le
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Cade un sogno
stanco di rimanere a galla,
il cielo non ha più stelle
e la luna che si nasconde,
i gatti sopra i tetti
rimangono in silenzio
ad osservare il buio,
arrivato in un attimo.
Cade anche la pioggia
bagna quel giardino dei
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Culla ‘l baglior d’un Temporale un fiore,
e ‘l petalo ne terge, e ‘l montanaro
vespro si pinge d’insano dolore.
Qui la pioggia si gronda, e ‘n suso ‘l raro
cardo la felce ne scioglie un lamento,
e ‘l valico s’estolle e oscuro e amaro.
Le arcane
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Lo stridente sibilo del pungente vento
risuonava come nota stonata
nell’ incompiuta sinfonia della vita,
risalendo le insormontabili dune
di un deserto coperto di tenebre.
Il ricorrente eco dei ricordi
invadeva la coscienza della psiche,
orrendi
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Come una cattedrale al centro del creato
l'ho veduta inginocchiarsi sotto un insana bestemmia,
un urlo ha devastato l'aria,
è salito dal grembo della terra inseguendo gli angeli neri.
Nel galoppo sfrenato di attimi interminabili
come un
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23197 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 7111 al n° 7140.
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