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♦ Peppe Cassese | |
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Novembre 2024 |
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Le 23197 poesie in esclusiva dell'argomento "Impressioni"
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Umida sera... silenzio,
il respiro si pronuncia affannoso,
l’aria si confonde alla ubriaca mestizia
mentre un solitario gabbiano riposa
con la luna ad affacciarsi timorosa.
Su viale è a chiedere passaggio
un menzognero, sperduto
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Volano i giorni
nello scorrere inesorabile del tempo
prigionieri di un'esistenza
che non concede
approdi né speranze,
suggestioni e incanti giovanili
svaniscono,
affiorano interne lacerazioni,
attimi di smarrimento,
desolazione
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| Il suono del tempo
è perfetto, sacro
e profondo
a volte
una splendida
e incredibile musica
a volte
una voce registrata
e perduta...
un orologio
dal ritmo eccitato
per la vita,
dai colori sbiaditi
come i rami dell’albero
quando
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| Altri che rassicurano
quelli per cui l'amore comunque
prima dei piedi prima delle mani
prima ancora del tempo se tempo è questo giro di albe nel vetro
e poi le feste nelle cui onde la malinconia
Il meglio è quando stormi di nuvole
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| Mi giro e rigiro
tutto scorre e tutto cambia
dal volo di un gabbiano
al gesto di un bambino.
Il tempo scorre e ci trapassa
non possiam sognare ancora
tutto quanto muta e varia,
chi si ferma più non passa.
Dei pensieri siam
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| Viziose e dissolute, senza contegno
le frasi mie.
Nude di ogni fronzolo e finezza
ti gridano, anche in silenzio
quanto mi sei essenziale.
Un nodo, una fitta al petto
è reale.
Un guasto, una rovina
che rende denso il sangue
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Adelante adelante
il tempo mio è rullante
adelante adelante
smanioso e penetrante.
E lo ritrovo in petto ad un bambino
che vaga dentro i sogni dei suoi giorni
cullandosi col nulla di un legnetto
coi graffi di un gattino pigro
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Nasciamo
e dopo doloroso vagito
il tempo ci accompagna
nelle varie tappe
del nostro terreno peregrinare.
E' inarrestabile il suo fluire
e noi suoi schiavi
nulla possiamo
contro il
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| Gocciolano lenti i giorni
e formano un lago d’anni
nelle cui acque si specchia
la mia faccia già vecchia,
il passato è una foto sbiadita,
il ricordo di tutta una vita,
mentre il tempo scandisce
quel che rimane e cresce
la voglia di
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Non corre non inneggia
va col tempo
che non prevede torri
o campanili
clessidre od orologi
conteggianti
né il giorno né la notte
coi suoi incanti.
E’ figlio del dio uomo
maledetto
che nel suo vaneggiare
un po’
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Veloce va veloce
preciso e inadempiente
fulmineo e incontinente
un lampo che scompare
nel cielo del tuo melo
mistero da azzerare.
Sicuro e più sicuro
lesto e cosmopolitico
nel tratto lento critico
precisamente altero
non conta e non
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| Mancano le parole.
Muoiono le sembianze e le ombre.
Appassiscono i raggi e i soli.
Mancano i canti e i cantanti.
Muoiono gli abiti bianchi, sporchi di vino.
Appassiscono le bici, sulla collina, tra il grano.
Mancano le mani.
Muoiono le lacrime
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| Vorrei che il sogno mi seguisse
nella luce che inghiotte le stelle
lungo la strada che riporta al sogno
La luna ghiacciata
nel campo di luce
sospira felice
e infonde veloce
il suo peso solido
In un pianto di parole non dette
si è
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| Rapido flusso d'umori e sangue
ticchettato d'ore da vivere.
E incrociare di volti svaniti
e sottotracce di
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Non credere di farmi paura
perché questa terra esangue
ha visto molte doglie scomparire
e riapparire come per incanto
E tutto ciò che è vuoto inganno
non lascia traccia è come vento
che accarezza e poi scivola
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Un temporale
una luce
un lampo
un’ombra sospesa
fra nuvole
una scodella
di minestra
misera tovaglia
su un tavolo consunto
un falò
poca legna
riscalda la stanza
affumicata dal fumo
degli anni
foglia secca
freddo nelle ossa
aria
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Godono fin quando possono
i fili sottili di residua fioca luce
che non si dispera
per l’arrivo del crepuscolo
perché sa di avere il dono
di rinascere dopo la morte.
Ostinata la sera caccia via
tutta la sua malinconia,
per non soccombere
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Appoggiata ad uno scoglio, senza disturbare
m'immergo nella maestosità del mare. Tra anse
di cuore ritrovo spicchi d’amore, rispecchio mille
sfumature di colore.
Lo sciabordio dell’onda denuda e veste le mie
carni, in essenze profumate
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A ben vedere, anche chi sicuro
si mostra nelle varie circostanze
cela dietro la scorza, il muso duro,
numerose incertezze e titubanze.
L’aria di semidei, di semidee,
ci serve per coprire il gran timore
che quelle nostre azioni, quelle
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| L’alba frantumò la luce sull’asfalto
sui miei passi silenti e stanchi
posarono le ombre
senza voce il canto attraversò il vuoto
sino a sfiorarmi stridula nell’ anima
Cadde il vestito lacero, sul colle
velo di nebbia, mi nascosi alla
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Credenza... stati ed omissioni
piccoli pensieri o nobile retaggio... Io
Concludere la frase
nell'alba di un nuovo
che è vetusto rimpasto
non produce mantra alcuno...
Eppur si muove Egli diceva
e chi può fermar
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Dorme la notte
nemmeno una stella
riesce a brillare
nel cielo.
Soffia un po' il vento
e smuove leggermente
le foglie
svegliandole da un sonno
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| S’intravede al di là dei pioppi
una parvenza d’estate
e, alcune nuvole sbiadite
sovrastano tetti sbriciolati
dai recenti uragani.
Scivolano sui selciati
mucchi di vecchie foglie
spazzate dal vento
come i giorni che passano
in frenetico
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Gettò la veste tra i rovi
i ricordi in un immaginario cestino,
pesavano come ciottoli ...
Un tempo desideravi sfiorarla,
ora ridi, priva d’ inibizioni
denuda il suo corpo,
la osservi ...
E' un mondo irreale,
il tuo vivere,
è
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Un gelido inverno
È sceso nel mio cuore
Sto camminando per una
Strada senza uscita
Mi trascino a stento
In questo groviglio di vento
Respiro una
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Contro il vento quello sguardo
digrignando la porta in un riflesso
difettose tenaglie sotto ogni goccia
accenni, arranchi
nessuna
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Perché poi soffrire?
Meglio non esser nate -
disse il Sileno.
Light- boom!
Spettatrici ininfluenti
luce buio luce buio
buio buio buio.
Light- boom!
Vi ostinate a trangugiare
pezzetti d'ossigeno
a che pro?
Light- boom!
Domani mattina
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| ma poi si spengono le luci
ed accade
che io diventi lui
e lui parli a me ed a loro
e nel silenzio dell'attenzione
batte il cuore
e
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Seduce
l’onirica mollezza della sera
adagiata sul mare
sui neri contorni del mondo
e l’aria odora di rosso
nel travaso rubino del
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Scivola un bacio
nel cuore
come pioggia
che accarezza le rose
veste l'anima
come camicia di
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Qualche battito
mi era sfuggito nella polvere
ma io non volevo andare lontano
mi bastava restare qui
Dove la notte non ha suono
ed il dolore trema
anche per una sola carezza
o per un gesto mai negato
Qualche parola
era stata dimenticata
ma
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23197 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 7081 al n° 7110.
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