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Le 23195 poesie in esclusiva dell'argomento "Impressioni"
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| Aspetto,
l’alchimia dell'oscurità delle notti
a farmi compagnia
con i suoi silenzi
che attraversano i corridoi della mitezza
aspetto,
i passi dei sogni che
ritardano ad arrivare,
aspetto,
i crepuscoli per illuminare
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Lucente stella d’Orione
allieta cuore.
Favola rallegra file perenni, d’un mondo
fatto d’esseri viventi,
contorna costellazione di sogno,
scelgo nel creato fattori splendenti,
fatti di gioie e sospiri.
Cadono preconcetti e concetti
dove
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Ombre scure calano al sorger del sole,
come frammenti di stelle, si sfaldan pensieri,
volan foglie dal vento sbattute,
sono anime in pena, dal dolor ferite.
Respiro insabbiato cinge il petto,
allo sfumar nei pensieri color del fulgido tetto,
non
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Teatrino di burattini
è stato allestito.
Emozionati assistiamo
trasportati dal dolce
ballo di San Vito.
Guardando entusiasti
girandole ondeggianti
i colori s'incendiano
nelle pupille.
Finte esistenze
si rincorrono ridenti
d'innanzi
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Melanconici pensieri s'insinuano,
una gronda senza nidi,
rispecchia un cielo opaco,
lento lo scorrere dell'ore.
Ha balenii diamantati la pioggia
e un impietoso vento
le impone rotte sbieche.
Piatto e livido è il mare,
una
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Qui non c'è più
la serena quotidianità,
qui la vita dà i suoi frutti
più amari,
qui c'è solo silenzio,
inquietudine,
qui un deserto infinito
di solitudine,
affondo
in quella buia palude interiore
in
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non tace e tace
la malinconia dei cedri stamattina
dal mare alla nudità dei rami
prima del risveglio.
Ora
dove nessun altro
cura più il mistero astratto
e il giardino affacciato al mare scorge il vento
nel raggio che sospinge la
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Quel giorno i fiori hanno pianto
inseguendo un canto di farfalle disperate,
eri tu, inginocchiata alla terra
che affrontavi il tuo sangue che fuggiva tra l’erba.
Avevi le mani gravide d’amore
quando portavi la sua innocenza al di la del cielo.
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Un pensiero per te:
così bella
rinchiusa dentro la stanza,
ormai è il tuo mondo
e non vuoi mai più uscirne.
Un incantato sogno
interrotto bruscamente
quando nel cielo le stelle
erano tante,
tutte attaccate a colorare il
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Quanto sei Grande, Mare!
Ma dove ti metto?
I miei occhi sono troppo corti per contenerti
e la tua voce è così fragorosa
per le mie orecchie
che fuggono da te
mentre tu, imperterrito,
ricacci indietro
l’acqua del fiume, dolce
che ti
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LaFo |
30/06/2015 22:51| 938 |
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Prima ancora della vita
Sole e Terra
si aggiravano
con un volto senza meta.
L’universo attendeva il giorno
in silenzio e
sognava la notte
dipinta di stelle.
Nel tempo privo di ore,
nell’immensità del fuoco
senza pareti,
Theia e Terra
si
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Risuonano nel plumbeo cielo
le disarmonie di lunghe scie
dipinte dal'universo
non più mio
Le ombre disegnano
sul 'erba appena tagliata di fresco
chiari segni del destino
da decifrare a secondo
delle sensazioni del cuore
che vigila sul
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Crudele taci...
Ti servi dello spazio
offerto all'emozione
e da solo hai l'insolenza
di recidere il gambo del domani.
Annientare un'opera
che di cuore si è pasciuta.
E quanto beato fu il silenzio,
allora,
se di sguardi s'era colmato
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| Assassina distratta...
fuochi in lontananza
che inghiottiti dal suo nulla
dal suo nulla ora provano a fuggire...
Rabbiosa inconcludenza che mi schiaccia
assetato segugio in cerca
delle solite mie aperte ferite
crepe di lugubri
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| Si sazia il pensier mio
del tremolio della notte
inquieto navigante
mai in approdo
Nubi
prestanomi dalle fugaci direzioni
celano
e svelano
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| chitarra di Wes
sul piatto di pesche
a davanzale d'aria
accende vetrata
la giostra serale
di gesti seriali
(il ritmo alla follia)
(il catalogo dei moti ondosi)
(la costruzione che distrugge)
e finiamo ai davanzali
per riprendere la
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Stancamente pronunciavi parole
mentre le nuvole nere
accompagnavano le rondini
ad annunciare il prossimo addio
Vento che accarezzava le foglie
ed una melodia ribelle
faceva da contorno al silenzio
così denso da sembrare
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Figlio del sole,
della luna e dell’azzurro mare,
lucciole di sera
illuminano terra di Girgenti,
spirito ondeggia, tra quelle mura,
brioso vola al soffiar dei venti.
Supino s’adagia sui gelsi in fiore,
ode nel silenzio fruscio del mare,
albeggia
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| Scarti di ore
vestite di promesse
assottigliano le feste
se alla porta bussa il dolore
nelle fessure opache della luce,
nella filatura dorata di un libro
scritto a strati, la parola fine
Non serve,
ogni cosa è gettata al fare,
e nei
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| Per l'esistere mio a far tremar le dita
un palmo aperto di passione
che effonde l'ansimo ultimo
a riandare alla schiena
una saetta veloce alla testa.
Colonna rigida e nervosa
muscolatura delirante
nello spigolo accogliente
delle tue
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| Un clima di festa ho respirato oggi
e il lago turchese,
in un giorno baciato dal sole,
rischiarava le montagne ed i poggi.
Quaranta candeline hanno brillato
per i miei quarant'anni
nella stagione del glicine.
E quando l'emozione toglie le
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Li sento i tuoi baci lasciati fra le mie mani
sanno di terra fresca mescolata ai fiori.
Vibrano nei pensieri e percorrono mari
si posano lenti nelle vene dei miei respiri.
Custoditi fra i petali di un sogno antico
adesso sono vivi e fanno rumore.
Li
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| Bianche nuvole accarezzano il cielo
donando una luce splendente
mentre stormi di rondini
lo colorano formando drappi di seta.
Si parlano e rincorrono
e stridendo ti augurano
il buongiorno scivolando leggere
accanto ai primi raggi del sole
nel
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| Hai la forma del buio
impressa
sul lavacro degli occhi
dal contorno violaceo,
segno di notti in bianco
immobili sulla soglia del tempo
ad aspettare...
che rinverdisca l'alba
rasente un filo di luce
che infiora nel cielo,
divelta
dall'onda
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Mi sono assentato un respiro da me
quando ancora boccheggiavo
lungo i corsi della memoria
scivolando tra le tue scollature di parole
Affogato nei sensi del silenzio
mi guardavo intorno intontito
dal vociare di sensazioni
di ritrovarmi turista per
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| I colori traboccanti
d'estate
nell'ora del crepuscolo
avvolgono l'immenso
in un'atmosfera irreale
le stelle vestite d'oro
accarezzano il cielo
ritagliano
un raggio di luce
e lo conservano
per non ritrovarsi
a rubare la nebbia
nella
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| Sondata superficie da riva a riva
passando sguardi come palmi sensibili
al fiume appena guadato.
Anche oggi l’aria era ferma e profumata,
con l’onda lentamente mota
ma senza scorie dal passato
emerse,
vedi l’ieri.
Mi chiami, qui giunta, per
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| I passi sono come grancasse
se provate la cadenza
una musica arriva in testa.
Animano il
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| In fioriti clivi naufraga lo sguardo
mitiga il silenzio un canto d’allodole
lontano è un rintocco di memorie
sui papaveri vermigli dell’estate
tremava il suolo al fremito d’amore
che accendeva il tramonto
e mi stordiva dolce di
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L'onore delle armi
si rende alle albe sconfitte
e qualche goccia piange di gioia
se la luna cade con la neve
Se l'ombra soffia stanca
quasi fosse un vento alla memoria
e la terra un fango
senza risposta alle frasi brevi
I dolori
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Cipria rosa sotto infinito cielo,
polvere sopra polvere,
celata, dimenticata,
perduta e poi ritrovata.
Sorgi e splendi antica signora,
sorgi e incanti antica dimora,
del deserto sei regina,
dei sogni sei visione.
E venni a te con timore,
e
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23195 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6871 al n° 6900.
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