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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’257Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Antonio Ivor Boatti - angelobello11 - Maurizio Cortese - Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio |
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Le 23195 poesie in esclusiva dell'argomento "Impressioni"
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capiterà un segno in mezzo agli occhi
dal monte un giro di rovi per pregare
e sarai un gatto nel fango d'africa
un salto nel buio
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| Dalla maledizione
Cristo non si spaventa, la
luce appare e muta sempre la
speranza ... dove c’è coscienza!
Conoscere la misura nel mondo,
è l’unico motivo per essere
contento.
Nella valle
c’è l’abisso, si caratterizza
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| Ascolta
sono gocce di pioggia!
Tintinnano,
cadono scorrono, baciano
ogni tegola della casa.
E'
sinfonia carezzante l'anima
che scivola verso il suo destino antico,
che sfuma pensieri sul viale del ricordo .
Gocce
solleticano le madide
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S’allungano le ombre
all’imbrunir del sole
e sorgono parole
da reticenze sgombre.
Cresciuto nell’inconscio
del plenilunio nascente
sorge il futuro conscio
nell’orizzonte presente.
Svela l’intimo cospetto
nella nottata invitante
quale astro
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Riflettere spicchio di cielo, spogliarlo
di stelle ribelli, cercare bellezza nascosta
priva d’orpelli
Cogliere stelle cadenti su prati di sogni irrealizzati,
curarle con amore per poi farle di nuovo brillare,
alzare lo sguardo riempirlo d’essenza
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Pare l’onda azzurra quel campo di grano
fotocopiato da un cielo malandrino, ladro di bellezza.
Ella, simulatrice di un rumore luminoso, caldo
quasi fosse l’amore introspettivo
sussurrato dall’Universo.
Poco più in là, due gabbiani
affiliati
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Eri che biascicavi fiori,
le magnolie delle cose tue,
con la tua testa informe
piccola ancella del nostro Mare,
e ti avvolsi nel ricordo
credendo
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| Iniquo trascorre il tempo
col fiato sospeso,
laddove naufragano speranze,
nel gioco di un'onda che rincorre
un'altra onda più lontana,
si distende il mare all'orizzonte del visibile
nel brillio di un riflesso che pulsa meno
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| sui viavai dell’animo si alternano i miei interessi
e, la mia frangibile coscienziosita’
si disperde a ostentare.
vivo per il desiderio
d’enumerate letture
senza il pentimento dell’ingordigia
per quello che a me piace
senza ambizione
solo per
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Cuore, ricordi le montagne e i rivi?
È venuto il tramonto, e s’è dispersa
l’ombra dei monti, e i ruscelli e i giulivi
sassi, e la chiesa dalle nubi tersa.
Vedi? Le cime svaniscono, e il Nulla
dei scialbi campi regna le radure,
e tu, tu
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Passato è il Ferragosto e già l'estate
declina lenta verso un nuovo autunno
di vento e delle foglie distaccate
dai rami ove divennero giallastre.
Già nell'aria si nota luce nuova
diversa dal calore soffocante
che ci
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Anche se parlerai dei nostri ricordi
io non potrò restare
a lungo col respiro fra le nuvole
e le ombre resteranno favole
La pioggia segnerà il vento
e l'odore del buio
sarà l'ultimo segreto di questa terra
malata di
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| Quando si ferma il tempo
lo sguardo avvolge l'attimo
penetra il silenzio
nella mente il cuore
e sembra una danza
lasciare il mare in tempesta
tuonare il vento
andare...
sono petali di pensieri
lasciati a riposare
sino al prossimo
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| A me, che già rattrista stare al chiuso,
solo e negletto in quel silenzio greve...
specie con pioggia, quando manca il sole
e di dubbia ragion, turbano suoni:
Un legno mentre si stagiona scrocchia,
o di persiana un improvviso
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| Inmersa en la penumbra
pensando en la locura
de infortunado insomnio
le decía al murmullo
que no hallaba el fondo
de porque el respiro
se convirtió en señuelo
de anidado engaño
Y se esculpió un suspiro
junto
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| dritto ti c’infili
se pensi che
la fine è sempre in atto
e il mondo
è un addio dopo l’altro
è maschera invece per chi
finge di non
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| I piccoli ladri
ci si mette d'impegno
a odiarli
Si lascia correre
persino si vota
chi di milioni è ladro
Le piccole età non contano
le puoi odiare
le piccole età non contano
Conta il parassita
che vive a sbafo
per
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Le onde ora vanno
libere di muoversi
senza cornicioni in pericolo,
nastri decorati di spuma in cresta,
bussano alle porte della battigia
aprendola e sfrangiandola
in scogliere senza ragione
ed all'alba cade
anche il travisare d'una luna
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Certe sere
grilli danzano al frinire di cicale:
timballi che rimbalzano,
si sovrappongono
si spandono nel caldo cielo estivo.
Che dolci rumori!
In assenza di vento,
pur lievemente, sgrullano
essenze odorose,
foglie che han compiuto
ciclo di loro
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Il Ferragosto sempre fa sognare
campi assolati e verdeggianti prati,
una gita nei boschi invasi d'ombra
e tavola imbandita a festeggiare.
Ed arriva alla fine questo giorno
ma non porta gli effetti c'hai sperato,
una noia t'invade fastidiosa
e
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Mi desto, e le Alpi scruto,
là, dove l'orizzonte mi era caro,
e lì c'è un monte che un giorno ho perduto,
e il sogno fugge, amaro
gemere del mio liuto,
muggire d'un bovaro,
e non mi importa se ora il cielo è
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Sembra non finire
questo vento che scivola piano
dalle mani, come sabbia
fra le nuvole che piangono
Ed il tempo attende
la polvere di un deserto nero,
fatto di questa terra
senza pietà per le mie carezze
Sembra non morire
la dolce e
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Si riveste di silenzi,
d'ombre finte sopra il capo.
L’albero, il fiume e il mare,
raccontano cose strane,
anche il vento.
Questo Agosto
è un’ampolla amara.
Una vela scucita dalle lacrime.
Il bimbo che non dorme con la nonna
e poi, la
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Le ore
trascorrevano lente
e il silenzio cuciva
il lieve rumore delle foglie
il giardino intorno
era un respiro per l'anima
inondato dal profumo
acuto e dolce insieme
dei gelsomini
tra grappoli di minuscole
stelle bianche
la vecchia
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Julie |
13/08/2015 16:25 | 1390 |
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Povera cigna! Giovane
nei tuoi alti spasimi
in un lago su un monte
vai, e ti lamenti
col canto che urla il funebre
istante, il gemere,
nell’immenso orizzonte,
tetro di venti.
Oh miserabile,
tu, oh creätura,
tu, Poësia,
ascolta i
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| Il volto sguarnito
d’ogni empietà
si rivolse al tempo
dei verdi virgulti,
quand’ancor la vita
fiorisce d’incanto
e di freschezza
il nettare sugge,
scivola via la beltà
d’effimeri petali
sugl’istanti a venire.
Il tempo
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Amava
le sue imperfezioni
bello
con aride labbra,
sguardo insicuro,
plasmato
nei giovani anni
Nessuno
osserva il suo sguardo
da
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Appari improvviso, assorto
seduto su una panchina
laddove il belvedere è ordito di terra
e grumi di case.
Mi siedo accanto a te, chiudiamo
entrambi lo smartphone
quasi all’unisono
ci sorridiamo.
Ho un uomo che m’aspetta
sotto nella
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| Rincorro con lo sguardo
sterpaglie trascinate dal vento
in un vortice infinito,
montagne di nuvole nere
nel cielo incerto di fine stagione
minacciano i miei pensieri.
Adesso il sole sembra vivere
in ricordi lontani
e l'inquietudine voler
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Se non avessi questi ultimi sguardi
da dare
potrei anche andarmene
e lasciare tutto al buio delle sere
Che si ingoi tutto,
le ombre di questo cielo
le carte infangate dai ricordi
e la terra secca di un pioggia assente
Se non fosse per qualche
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| Infinito sei come le tue sabbie
dove finiscono i passi miei
tra alghe e cocci abbandonati.
Le tue acque sono andate
ma torneranno rapaci e crudeli
a portar via ciò ch'avevan dato.
Ora vanno... ora tornano
e poi rivanno
sempre
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23195 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6661 al n° 6690.
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