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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’100Autori attivi: 7’473
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Le 23178 poesie in esclusiva dell'argomento "Impressioni"
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All’alba
ti svegli dai sogni
ricordando le sere festose,
con la fragilità di chi ama
senza essere amata.
Sul fiume
con
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Settembre
e gli occhi,
gli occhi si abbassano a terra
come fossero pensieri
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| Al flebile suono del vento
pensieri accesi
han bisogno di te,
della tua voce.
Mi sembra di sentirti...
ma mi accorgo
che è solo il fruscio del vento,
allora la tristezza
mi avvolge come una cappa
mi abbandono agli occhi del buio
e all’onda dei
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| Si fanno lì, le gretole
con aste che ruggiscono bisbigli
e premure di Maestrale in rebound di sale?
Quaggiù è perdono di sabbia ed elicriso
che bechico è, m’hanno insegnato, che dentro mi sboccia
su stecche " mai credutesi venire a luce"
In questo
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Lia |
31/08/2018 21:08 | 888 |
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In ogni quadro riscopro te:
tristi campagne ammutite
da ombre di fuoco,
spiagge bionde e felici,
grandi onde smerigliate
che fuggono dall’orizzonte
verso un mare diafano
dove contemplavo, incredula,
belle passioni germogliare
e un sole ancor più
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Crollano gli ultimi angoli di cielo
dove nascondere i desideri...
Coloro la pioggia
sotto la pelle.
Ardo viva
nell’oro caldo del grano.
Con il primo respiro del giorno
tra fiori di vento e nuvole dense
rivelo il mio sogno
di
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| Decine di isole infrante lungo la vita,
per la quale sono stato chiamato.
Volteggiano le rondini e sperano le anime,
per un pasto preparato a dovere.
Mai prima d’ora io mi sono dileguato,
nel buio dei miei occhi.
Permanente e fisso è lo
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La seguono cristalli di zucchero
mentre affluisce in un tunnel,
lo percorre sinuosa, lo inonda
poi sbuca a sorpresa,
s’imbelletta la ricotta
con ciliegie candite, scorze d’arancia,
polvere di pistacchi
poi s’arresta
in un orgasmo
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Forse sarò libero
quando la terra piangerà
gocce di sale
fra l’orizzonte e il mare
E qualche volta
penserò alle tue parole
sussurrate piano
sulla soglia di casa
Forse avrò paura
quando il cielo oscurerà
anche le stelle
e il buio avvolgerà
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nella luce che sale
generosa sei
come musa che l’abbrivio dà
col primo verso
-aria
di vetro - parola
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Tempo dilegua fantasmi dolorosi
tra nuvole di profumi
e carezze di luna argentea
con la caparbia ricerca del fulcro dell’essere.
Tempo dilegua paure tra viottoli polverosi
in cammino tra steli di rose selvatiche
ed erica appena smossa dal
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Se si potesse contare il tempo
come un sogno e ancora un altro,
se si potesse avere il tempo per farlo
e non restare con in testa un tarlo,
se si potesse, se si potesse...
Avremmo tutti un Amore
come croce di legno
ed un arcobaleno
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Casolari di pietra e sassi,
abbarbicati sul crinale
che piano sale tra file di ulivi
e il piccolo camposanto carezza;
dietro la curva, - ecco - l’antico borgo.
Stretta è la strada e lo sguardo s’allarga
sui campi a grano all’orizzonte,
freschi
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E’ strano come tutto passa in fretta.
Ogni istante sembra immortale ed invece
spesso non rimane niente.
E’ strano come i corvi osservano le loro prede.
Neri ed impenetrabili,
si buttano giù di colpo
e la vita si ferma.
Avanti ed indietro,
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Ora torna a casa
finché la luna non sa ancora di noi
ed il cielo sembra più scuro
delle nostre paure d’alabastro
Ora conta i passi
e se saranno meno delle stelle
prova a pensare
che la notte nasconderà ogni cosa
Nessuno vedrà i mattini
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Uggioso è il giorno
arso dal sole potente
tutto è inerte
istanti perpetuati
in impercettibile successione
non un soffio di vento
a spazzolare il cielo
a tratti velato
Nel silenzio d’una stanza
i pensieri si aggrovigliano
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| Non ho mai amato tanto
la tranquillità del lago
come in questa
soffocante calura
di fine agosto...
La scia tagliente del vento
che sferza il viso,
la precipitosa discesa del sole,
l’ombra prolungata
dei soliti gabbiani
che si
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| Si può una poesia ben riferire
a bella donna che ad imbellettarsi
impiega ore ed ore, e a rimirarsi,
prima d’essere pronta per uscire.
Così poesia che vuole comparire
in sillogi, in riviste o nella rete
informatica sa che a quelle mete
dopo
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| Recorro las calles
con la preocupación a cuesta
Ya no brilla la llama del progreso
ni sonríen los rostros
Solo se ven personas
que en desbandada escapan
mientras la desventura corroe
dejando en las aceras
llorosos ojos
que no saben
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Questa luna non parla,
resta ferma nel suo angolo di cielo,
come me
che resto fermo a guardarla,
mille volte
e mille volte ancora.
E mi chiedo quand’è
che segnerà nuovi passi,
nuove luci da seguire.
Mentre osservo e penso
il tempo mi guarda e
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Questa è l’era dei sogni
indenne dal vento di ponente
che sfiora la costa
con il suo velo ardente
Questo è l’anno del sole
che brucia l’erba
prima di mezzogiorno
e le nuvole ridono di noi
In attesa della pioggia
che avvolgerà ogni cosa
anche
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| Nella notte di San Lorenzo
amorosi sensi toccano sfavillanti
lacrime di stelle.
Messaggere tra cuore e cielo
colgono liberi pensieri,
gocce di emozioni sulla scia
d’argentea luce.
S’infiamma la sera di superba magia
e sguardo stupefatto
trova
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Sei tra le mie dita
scorri anima infinita come sabbia
corri vivace nei pascoli del cuore
tempesta di fiori e di colori
esile nel nascere onda del mare
scivoli di emozioni tra scoglio e riva.
sei tra le dita
sei felicità
trapassi il cuore
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si sono spezzati ed erano come avvenuti. Una cosa avviene se la pensi,
se ci nascondi dentro il morto con tutta la preghiera ed è, non so come dire,
lo spavento di perdersi dentro un andare qualunque.
C’è un’altra fisica sai, dopo il cadere, un altro
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Mastico il giorno
braccato
da un’empatia
che mai avrà fine.
Mi inseguono
fragilità
e bisogno d’amore:
parole assassine.
L’anima impregno
di lacrime latenti:
come gocce di cera
scivolano sul volto
affranto.
Inconsciamente
il divieto di
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Una riga bianca
separa la staccionata
porta su per la collina
neutra essenza
curva rettilinea
poi si apre la discesa
su un immenso prato di girasoli
son allineati come soldati in trincea
il lor sguardo rivolto al sole
in una immensa
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Abbassati
piegati
prega!
Tchaikovsky invade la stanza,
la musica divampa e si innalza:
un vulcano posto al centro della terra,
un’ eruzione solare
pronta a scatenare la sua energia,
una supernova,
la collisione tra due galassie giganti
il
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Si dilegua minacciosa la pioggia,
ed all’orizzonte vivido appare
l’arcobaleno dai mille colori...
nel mare vedo un crepuscolo d’oro.
Onda che accarezza tutto mi prende,
lontano mi porta, dove le stelle
con la bianca luna danzan felici
in spazio
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Chiuderei la porta se servisse a non lasciarti entrare
ma c’è una lama che sventra i fianchi alle case
e un tonfo che vien giù dalla volta
C’è un fermento nel fondo che lievita che ha nome boato
e che ferma il respiro. E si spera in un singulto
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Mi ricordo di una luce riflessa
che filtrava dalla finestra.
Era il sole che si tuffava
nelle gocce di condensa...
e disegnava un arcobaleno
come una strada di libertà
negli occhi che si aprivano
in un giorno qualunque.
E c’era una strada
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Resto a vedere gli oggetti lontani:
le curve di una bici,
la botola della piscina
il cloro che si rompe nel buio;
c’è sempre una maniera di compiersi
tra dare e avere, finire un cruciverba,
posare gli occhiali
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23178 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2641 al n° 2670.
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