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Le 863 poesie in esclusiva dell'argomento "Festivita'"
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C’è aria di festa nel mondo
Natale è per tutti,
un giorno d’amore.
Chi ha nel cuore un dolore
vive gioia e disperazione.
Davanti al presepe
prega il signore
spina dolente,
dal cuore tolga.
Sorga un’alba di pace
in questo mondo
raggio di
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Dolce è l’attesa...
Voci concitate attendon la magica ora,
case stracolme di addobbi trasudan d’ipocrito amore,
tra vicoli bui serpeggia un vuoto gelante
che non scalda i cuori di quei poveretti.
Coscienze pulite hanno già dato:
chi soldi, chi
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Se io avessi ali di farfalla
correrei incontro ai tuoi baci,
ebbra di sorrisi
rapiti al vento.
Colorerei di arcobaleni
i miei istanti fermi
nelle notti inghiottite dal nero.
Sfilerei via
i puntelli del mio cuore
smantellato e vivido
nelle
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Dolce era il Natale
una festa speciale
l’abete alto in casa
troneggiava lucente
l’armonia fluiva leggera,
ala d’amore accarezzava il cuore.
Sul calar della sera
il cielo in una miriade di stelle s’accendeva
nel presepe il bambinello nasceva
sua
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Canta la notte canto il mio Natale
canta un bambino nudo sul selciato
come un pacchetto vuoto abbandonato
da una ragazza madre verginale.
Canta il tuo cielo muto al baccanale
di questa vita fragile e oblato
un grido s’alza vivo e inascoltato
e la
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È la creatura più bella del mondo
una nuova famiglia che nasce
dall’amore e nella pace cresce
nutrendosi di sentimento profondo.
Benedetta dall’alto dei cieli,
dal melodioso coro di cherubini
che risuona ad allietare gli uomini
di buona volontà e
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Anche se il mondo
è tutto in tempesta
e terremoti
di notte e di giorno
l’umanità ha voglia
di far festa
tra luce, spari
e musiche intorno.
Non bada a spese
pur di festeggiare,
il cuor non sente
la crisi che è nera,
prenota viaggi
e
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Tutto a posto
curato, addobbato
soldi freschi profumati
sostituiti dagli scontrini nei portafogli.
Il carnevale sulle lapidi
sputa il senso di un inizio novembre
mentre compredo
la mascherata di Halloween.
Tutto a posto
tranquilli, sereni
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Sguardi di pace
incollati su croci
là nei cimiteri, ieri
hanno dato luce
ai miei passi di oggi
che cammino su storie
che hanno vissuto
un secolo assurdo,
di corse colmo,
di vittorie tante,
di sconfitte molte,
ma la vita, ancora
cammina e
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Non puoi no
imbrattare questo foglio di rugiada
non sarebbe giusto
già hai assolto a quel piacere in anticipo
onde evitare la ressa
il silenzio è risultato il pezzo forte
onde captare quei particolari
quel senso di appartenenza
che mai oserà
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Crisantemi ad abbellir visione
un susseguir di immagini trasparenti,
vocii all’angolo delle tombe ove
beati e silenziosi riposate,
sospir di anime scese nei meandri della morte.
Tombe di marmo ad intirizzir addolorate ombre
a riposar nei
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Il suono antico
delle campane in festa
muove ricordi di giorni andati
emoziona e vibra di tempo sospeso
quando per l’aria tutto rideva
ed era un sentire comune
l’urgenza di ritrovarsi,
uscire di casa,
prestarsi parole,
condividere umori.
E’
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La classe del quarantasei
è una classe bella e forte,
di questa classe ha paura
perfino la cattiva sorte
le donne non perdono mai
la loro bellezza e gli uomini
sono garanzia di felicità.
Nati questi bambini, di all’ora
appena in tempo per
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Notte di San Lorenzo,
quella delle stelle cadenti.
Incredula e disinteressata,
fino ad ieri.
Anch’io stanotte aspetto,
la stella del mio desiderio.
Immobile, col naso in su,
siedo sull’erba, odora di speranza.
Gelide mani intrecciate,
cingono
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Aere silente di calda luce velata
lenti i passi sommessi i pensieri
Tale è questo dì se un’aura ti soffoca lieve
Gridolini schiamazzi saltelli
moti scattanti colori accesi
se vivide faville sprizzan dagli occhi
Come la vita è il
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 | Torneremo
al mare Tirreno che ci appassiona
e rasserena i visi.
Se questo è quel piombare in vita
su righe in versi
il miraggio dell’occasione
nel non possibile
che ci viene incontro
Saremo l’acqua di mare
che scivola fra le mani
quel
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| Aria fine tersa cristallina
effonde delicatamente al primo mattino
caldi raggi di sole e tiepide folate
lievemente l’epidermide accarezzata
Lontane campane diffondon aria di festa
domenica di luglio silente e pigra
incombon però qua e là
ansie e
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 | Nonostante che la
patrona sia sempre la Madonna
dell’Alemanna, Maria SS delle Grazie
ci lascia nel nostro profondo la sua
sollecitudine materna; tanto è l’amore
che ha potuto dare, in questa bella
città di mare.
La città è disorientata per
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Di nuovo hanno lasciato il segno su rovente suolo
quando all’istante mulinello ha assorbito nelle sue branchie
odori che è sempre bene tenere lontano
onde non soffocare in quei regalini non graditi
stupore negli occhi di turisti
per quel corteo che
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 | Svolazza il pipistrello
nella grotta buia
si ricambia l’aria
si attutisce l’odore
ammicchevole del mondo.
L’ampio volteggio di lino
si scuote come bandiera
patriottica. I colori
del tuo viso dei tuoi
occhi tricolori
abbagliano lo
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Focolare elogia
afa del giorno
sorvola evento
latore dell’ora...
Mani inzuppate
Zappano la terra
infocata dal sole.
Festeggiano lavoro
in un mondo di sangue
Germoglia la spiga
generatrice di vita.
Serpeggia l’aurora
frantuma la
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Fu un giorno al profumo
di zagara quel giorno
del ventisette Aprile.
L’alba aveva colori indefiniti,
il sole riscaldava
i giorni della nostra primavera,
e solamente nostra,
mentre ci frastornavano
festanti gli invitati.
Tutto cambiò
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Gioioso giorno
invito a stare uniti,
condividere...
Cogliere ciò che resta
sui rami del mirto ...
Molti tavoli saranno vuoti,
c’è chi non può uscire
privo anche di un saluto.
Ricorderai con nostalgia
la grotta dove andavi
coi giovani
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 | " Sole nascente
dal seno della ridente Aurora
hai tu visto risorgere il mio Signore?
Egli brilla più che astro lucente,
più che oro fino è il Suo splendore.
Dimmi, Sole,
hai tu visto tal chiarore? "
"Il suo trionfo ha illuminato l’aurora.
Ho
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E bussi intensamente al mio destino
toccando e ritemprando questa fede
che naviga nel dubbio se non crede
nel verbo fantasiale tuo divino.
E insieme alla cometa del mattino
che avanza nella notte ed intercede
splendente e illuminando la sua
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Nel Sepolcro la pietra rotolata
han trovato le Pie Donne stamane,
ed un Angelo di bianco vestito
"Non è qui, dice, Colui che cercate".
Le campane, da tre giorni ormai mute,
d’improvviso si son messe a cantare
Alleluja, insieme agli angeli in
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E’ dolce il dormire
in questo mese speciale
che mi vide apparire
sicché mi diede il natale
com’è ch’io giunsi
il perché non mi sovviene
non so se risi o piansi
se fu male o se fu bene
sol io so che son nato
al dolce tepore d’aprile
da
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A volte fermarsi e chiedersi chi sei
e se ciò che fai è giusto
è la cosa migliore per essere sereni.
Ancor più soffermarsi e chiedersi,
dove ci fosse dolcezza, la provenienza
e meglio dove la forza.
Chi ci creò lasciò in noi cose di se
che
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Ad apparir per la befana la ritrovavo
occhioni a mandorla e sorridente, era il più bel dono.
Incarnato roseo sul tenero suo viso,
era la mia bambola ad ore e
intensi giochi e coccole vivemmo.
Ero la mamma, e lei la figlia era di
breve durata il
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 | Seguo nell’infinito
il richiamo del silenzio;
di un avvenire pieno,
di emozione e affetto,
nuova possibilità per il domani che verrà.
Stanotte sorge per tutti quanti
con riverberi di sole e di brina
la Fortuna dal colore della neve,
che sfavilla
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| Sta arrivando il Natale,
tutta la città è in festa
dai piccoli vicoli
escono odori strani,
un misto di sapori dolci ed amari,
come quei sorrisi
che cambiano volti.
Tante candele nei mesi avvenire non soffiate più,
nell’antivigilia
con i perché
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863 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
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