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Le 846 poesie in esclusiva dell'argomento "Festivita'"
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Ascolta, Vivida Notte
brulicante di stelle lucenti:
or si desta il Re dell’Amore
e l’universo irradia
col Suo immenso Splendore.
Ascolta, Giorno di Festa:
il Re della Pace
per te si ridesta.
Con Lui tu sarai Giorno di Luce
nel Dio che
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Ieri una mia goccia di sudore
finì su una calda lacrima,
era caduta per una morte inattesa,
sudore e pianto fecero germogliare
quella lacrima ingrossata, subito,
il cuore pensò di cantare
ed il suo canto volò alto
fino al regno dello Spirito
che
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Con un ramo di ulivo
adornai la porta
in un silenzio irreale
mentre un uomo solo
in un grande spazio vuoto prega.
Siamo tutti in cerca di una croce
a cui dare lacrime ed un nome
in attesa della bianca colomba
a cancellare il momento.
Che la
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Eccomi Padre, issato sulla croce!
Tutto è compiuto e gemo di dolore;
non ho respiro più, né più la voce,
ho chiodi agli arti e pur trafitto il cuore.
Manda il tuo raggio Dio! È troppo atroce
quest’agonia che allunga il mio terrore;
non chiedo a
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Confitte sono le tue mani in croce
da grossi chiodi, o Cristo e nel dolore,
accetti la tua resa per amore;
cosciente, né un lamento né una voce,
nel mentre attendi che si oscuri il sole!
Tese sul legno quelle mani, aperte
a benedire in piane lì
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Il taglio obliquo della collina
è una via senza marciapiedi
affacciata sul cielo
brulicante di vita.
Ho assaporato
la frenesia delle lucertole
e il ronzio delle api
il turchese scalzo
e ogni ramo
rigonfio di gemme.
Ho camminato
su sentieri
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| Chi siamo?
Fragili foglie
attaccate ai
ramoscelli
della vita, che
giorno dopo
giorno
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| Senza si e senza ma
In vacanza... non si va!
.
Non ci sarà né Pasqua
e né Pasquetta,
quella che riuniva
amici e parenti,
tra grigliate e balli
all’aria aperta
e faceva allietar
cuori e mal di denti.
Le vecchie tradizioni
da decenni,
tutti
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Vi sono anime, armoniche e distinte,
vereconde anime ad effimera sensualità di cuore,
anime silenziose a parlar con se stesse,
anime che nel buio si riconoscono ed in
solitudine si rincorrono.
Vi sono anime, arieggianti e fantasiose a
viver nel
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In questa festa,
amica donna,
vorrei portarti
non solo in estasi
ma anche
a sognare
lo struggente tango
e poi sfidarti
a fare un salto
e il Rock Roll ballare,
far battere
il cuore
a mille allora,
salire e scendere
dall’alta
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Particelle di polvere, fluttuano
dentro un raggio di sole nato, desiderato
estate insolita ci parla imponente
Stridono i gabbiani bramando pescetti
attorno a scogli rinfrescati di mare
Qualcuno gira sparando bolle di sapone
il vento le spinge
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Pietrificate mie feste
siete nel mio corpo
sostenete la mia mente
mi accompagnate dolcemente
sui sentieri della storia.
Cerco ancora e i rivivo
ii vespri cantati in chiesa
che mi pareva vivessero
negli affreschi sui muri
invecchiati dal
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Ed ora siamo qui
fra le parole che si dicono
per non morire
di nostalgia fra le nubi
Contando le carezze
che si danno verso sera
con una scatola di cioccolatini
aperta per stanchezza
E poi saremo lontani
in qualche altro orizzonte
di un
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E’ scesa la festa
dai cieli e dai colli,
si è fermata al piano
e si allarga in valle.
Ha suoni di campane,
nuovi eleganti vestiti,
pulite le piazze
ricche di bei sorrisi.
Si rallegrano i cuori,
nelle nuove amicizie
che rispondono alle
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Augurar fortuna,
come ogni anno è abitudine,
si spera che l’inseguito sogno possa realizzarsi.
Col passar degli anni, soltanto ora, si capisce, che lavorare sodo è fortuna vera,
fermamente credere per poi ottenere.
Tesoro hai già con te
se nel
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E’ tornata anche quest’anno
col suo carico di doni
la vecchina più famosa
e pur sempre generosa.
Ha però cambiato rotta
diventando più moderna,
un aereo ha noleggiato
e sul mare ha poi volato.
Di barconi il mare pieno
da lassù ha poi
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Tu befana sei la gioia dei bambini
e di notte pian piano scendi nei camini...
Con scopa e sacco fai il giro del palazzo,
sei attesa ed amata.
Befana mia Befana tanti anni or tu hai
hai le scarpe tutte rotte e sullo scialle hai le toppe
ed ogni
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Rientra quest’anno in metropolitana
le hanno rubato la scopa alla Befana,
nel suo tascapane porta un gruzzolo di fortuna
beni preziosi che tutti accomuna
per i bimbi più buoni
colma di felicità le loro abitazioni.
Ai bulli invece, non capaci di
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Saette e botti folgorano il cielo,
schiume d’auguri colano per terra;
sia l’anno nuovo terso e senza velo,
il cuor d’ognuno la speranza serra.
Risate e grida erompono tra i muri;
la luce brilli pur nei lati oscuri.
Tra canti e balli ognuno l’anno
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La timida luce
di una mattina di dicembre
ha il profumo di speranza
e di tenue desiderio
di passi leggeri.
Arriva come spuma di mare
a lenire un cupo andare
o ad ammorbidire ferite esangui.
Guardo questo giorno
dentro un cielo turchino
lieve
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| Arde legno stagionato
colorando l’inferno
di brace rovente:
rossa, immota
geografia di natività.
Lingue di fuoco
danzano
saettando riverberi:
giallo e arancio
nel sangue del mondo.
Troia funesta
al rogo acheo;
si fa magma
dal ventre caldo
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| Non è come gli altri giorni.
Aria di festa ancor si respira
e l’Angelo sceso dall’alto,
col suo rutilante vestito,
continua il suo gioioso canto:
Gloria in excelsis Deo.
Brilla tuttora nel cielo la Stella
che ha guidato i pastori e i re
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Neve che fiocca e fischi di vento
laggiù un bimbo sta piangendo
neve che scende e strade di sale
quaggiù invece è sempre natale
piovono canditi e fette di pane
e pezzetti di ossa da dare al cane
in alto mare un legno galleggia
sulla terraferma
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Vieni anno nuovo:
affiancati ai miei passi,
dammi uno sguardo
pieno di speranza,
fammi vedere
dove devo sostare,
a chi donare col sorriso
le mie limitate forze,
da chi cercare amicizia,
quale Santo pregare,
poi, donami la sapienza
di vedere in
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Oggi di tenue taffetà veste il giorno e
merletti colorati avvolgono l’anno passato,
e riporlo in cassettoni antichi...
Vecchio Anno di te vestimmo
con panni setosi ed or a brandelli avvolto...
All’anno nuovo doniamo un ricciolo di burro
un filino
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| Al puntuale scocco
di dodici rintocchi
esplode un tripudio di gioia.
Risorge frizzante la speranza
illuminando il buio
con una rinnovata alba.
S’incrociano sguardi
si scacciano paure
abbracciando il neonato.
Con la luce nei cuori
nel
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| La smania del Natale
si è placata finalmente
ora che tutta la gente
ha incamerato calorie
recita il mea culpa
perché si sente male.
Son finite le abbuffate
è rimasto solamente
un disagio dentro al cuore
pensando a tutti quelli
che non hanno
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La prima Stella della sera
il primo nitido bagliore
non ci fanno dimenticare
la bellezza sorprendente
del tempo nuovo che arriva,
profumato di speranza
intriso di buoni propositi
musicato di armonie nascoste
lieve come fiocchi promessi
da un
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| Di là della sciarpa
questa sera che aggiungo
al mio tempo riassunto,
di momenti raccolti
come a caso fra i passi
dov’è,
perso,
antico il mio mondo.
Circospetto,
pensoso,
roteando nel freddo.
Poi lucine che pungono
emergono agli
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| In un libro impolverato e di oro ornato
ho trovato un racconto d’amor
La Vita si svolgeva in un Tempo d’Eternità
la sorgente era il cuore
la Verità che nasceva!
Un giorno datato 25 Dicembre
appave nell’Universo senza pensarci
ogni dove le luci
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Mi hai regalato il silenzio
avvolto in un lembo
di seta graffiata
dal vento di questi giorni
E nel cielo c’è appena
il tempo di qualche nuvola
sparita improvvisamente
prima del tramonto
Mi hai donato il buio
incartato con l’amore
di qualche
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846 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
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