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Le 4053 poesie in esclusiva dell'argomento "Famiglia"
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Blu come gli ingorghi dei cieli
i tuoi occhi si fissano dentro ai miei pensieri.
La dolcezza sarà la cosa più bella
dei tuoi oggi, dei tuoi domani.
Sarà nel tremolio del tuo cuore
il domani che ti aspetta
senza sapere quel che sarà
e, tutto
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Mi scaraventò al muro
un alito di vento,
tra le braccia oramai
solo sabbia e sorrisi...
ti ha trasformato il tempo
e t’intorpidisce il mondo,
oramai al tuo fianco
solo sabbia e sorrisi.
Iricordi sfilano uno ad uno
bussano ai miei occhi,
un
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Da lontano è ritornato stanco e affaticato
ma pur felice che alla fine del suo viaggio
può finalmente riabbracciare la sua sposa,
la stringe forte al petto lungamente
e le pone intorno al collo sorridente
Un’esile fil di perle lucenti come
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Sembravi zucchero filato
avvolta in quel vestitino
una nuvola di pizzo bianco.
Ti ricordo così morbida
tra le mie braccia
di piccola donnina
ti accudivo con dolcezza
ad appena cinque anni
io stessa
con il bisogno disperato
di amore
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Non avevo ancora scritto per te...
i ricordi si affollano nella mia mente,
momenti di gioia e di grande felicità
che solo tu mi donasti.
Sento ancora vivo
il suono limpido e delicato della tua voce
come al risveglio ogni
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Al salire delle scale
riflette un’ombra la specchiera.
Sorpreso sguardo
la visione sorpassa
si sfa sangue cremisi
percorre brivido nelle nude spalle.
Due passi indietro
a rimirare l’immagine
mi immergo dentro
non trovo più il volto
in
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Mute carezze riposano lontane
nell'immenso viaggio
d’un triste tramonto.
Sorge l’alba nell'eterno infinito,
echeggia orma d’amor passato.
Padre di grande ingegno... tralascia
al tempo operosità e rispetto,
filosofia d’amore guida il
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| Per te canto
per te che nuova vita incontri.
Fosse anche lontano
il tuo sguardo
ovunque lo vedrei.
Ora nelle foglie
cadute d'autunno
ieri nel limpido
fondale marino.
E lo vedrò per sempre
anche solo nella mente
vedrò le
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| Si fregia cuor d'ancestral sorriso
di padre fantastico e meraviglioso,
sparge ocre sole musica divina
battito vola verso immagine lontana.
Anima accesa dal desio
coglie ricordi di gioiosa vita e...
come ladra della notte
ruba melodia della sua
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Non so se mai s’è perso ai limiti della sera
il tuo sguardo, là dove il tempo scende a valle
come fosse il canto di una docile capinera
in cerca del nido smarrito fra le irte cime
a pungolare il cielo con i suoi pigolii
che al cuore
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Ho bisogno
del tuo amore
oltre i mari e terre
che ci dividono
contro il tempo
ormai perduto
Ti accarezzo
nel pensiero
ti abbraccio
sento il cuore sorridere
sdentato di odio
sono nata
dalla tua fragile radice
Tu...
fiore
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Contare ogni passo
punto della salita
partendo dal basso
come rosario di vita
rimembro divertito
il mio grembiulino
con sguardo stupito
fiocco d’asilo e cestino
dalla scuola elementare
alle medie quanta premura
con l’ alfabeto entro nel
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E sono ancora qui
a parlarti accanto
con la fronte ad orizzonte
digiuno
in questo mare di parole spente
come un anima naufraga
che ti cerca nell’aldilà perduto
e sono ancora qui
mio capitano
poco più in là
di dove m’hai
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Turan |
07/10/2015 10:55 | 430 |
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Senza più petali
in tugurio disadorno giaci.
Frantumi di vetro
trafiggono il deserto
inchiodandolo a muri di pietra.
Bufera di neve
perché mi hai travolto?
Nel delirio
labbra mute d’olocausto.
Nebbia
che il mio autunno
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- Non ci hanno mai abbandonato -
Sono lì a proteggere il nostro passo
a volte li senti mentre fremi per un timore
altre sono lì a consolarti da un dispiacere.
A volte ti donano la giusta forza
per superare un momento di dolore
altre già al solo
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Un destino crudele
che galoppava veloce al mio fianco
stravolgendo ogni cosa
mi aveva lasciata in ginocchio
Rivedo il viale di cipressi scuri
che come fantasmi spiavano
le lacrime mute sui volti
mentre andavamo io e altre persone
oppressi
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Pensami come vuoi... innocente, prudente, impaziente.
Giudicami come vuoi... strana, noiosa, divertente.
Gettami nella dimensione più primitiva,
lasciami da sola in mezzo ad una strada... o lungo una riva.
Vivimi come vuoi... alla follia
o
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julia |
31/10/2016 00:23 | 788 |
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Ti ho cullato come musica
calore nell'inverno della vecchiaia
mi conforta l'amore per te.
Figlio mio gioisci, preziosa vita
amato dalla tua umile madre
pezzo inconfondibile del mondo.
Cammina tranquillo sui sentieri
corri felice
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| Si el silencio hablara, madre de mi corazón
volarían las golondrinas en el amplio espacio
trinando tus dolores, liberando las mudas palabras
aquellas que no osaste nunca pronunciar
.
Y te abrazarían las flores con profundo
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Tra quelle corde
sempre tese
vivi intoccabile
difficile da scorgere
capace di annodare
e sciogliere
nel fremito di coscienza
il racconto silente
della nostra storia
il perché di una piega
ed ogni suo graffio
di quando il fuoco
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Sapessi figlia
mi vedi come fossi il re del mondo
tu credi sia un guerriero senza tempo
un uomo che non ha paura mai.
Sapessi figlia
io invece non son re proprio di niente
ho freddo ed ho paura in ogni istante
mi specchio e non vorrei vedermi
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Mi svegliava al mattino il profumo del caffè,
mi accoglieva il profumo della tua maestria,
profumo di casa, d’amore e di attenzione.
E tu vivevi il profumo della tua vita nella mia,
non mostravi mai stanchezza o apprensione
guidavi i miei
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Me ne andai
in un giorno qualunque
verso lidi senza mare,
solo profumo d'ammorbidente
a schermarmi dall'ignoto.
Ripiegai verdi colline
e consanguinee valli brulle
in un'età che prometteva
calici di champagne
e abiti di seta.
Assaporai
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Tu non sai che quando
ridi forte mentre dormi,
i demoni ai piedi del letto
si tappano le orecchie
e svaniscono in quel
buio felice e saturo
dei nostri abbracci.
Probabilmente astronavi
o eroi da colorare,
pulcini rossi o
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| Raccoglierò i cocci
del tuo cuore
li riunirò
lo renderò migliore.
Asciugherò la lacrima
che lentamente
scivola su di te
e bacerò i tuoi occhi
fino a che rideranno
al sole che sempre
è rimasto
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| Ora autunno piovoso.
Triste come avessi
sopra il cuore un drappo nero.
Mia sorella
non è nel cimitero,
è qui con me
e ne scandisco il nome.
Insieme a lei
l'infanzia che trascorsi
mi porta dei sorrisi
e dei
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Rossi d’uovo e pioggia di farina
il piano in marmo a neve e mani aperte
così s’imbrattano le ore a far dorare
il disco delle mele disposte a raggiera
e quell’odor di zucchero e ricordi piena l’aria.
Sa di casa e di pioggia contro i vetri
di
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ed è di allora il tempo
ricalcato sugli strati della pelle
avvolto, tra le maglie strette di una sciarpa:
te lo ricordi il bianco
quel giorno di febbraio, ed il freddo?
La finestra, il dono della neve
io e te nella cucina, tra il caffè
-
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Nebbiosa fredda giornata novembrina
profondo il silenzio, pure l’aria è muta,
sorgono all’animo ricordi e poi pensieri
nascono qui in un nascosto camposanto
di campagna dove il sonno dormono
eterno quei ch’alla vita mia diedero
un dì
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Dai miei occhi precipita il salino
che origina il glauco guazzo
ove prono e arreso mi pongo
mentre le dita percorrono grevi
i senili solchi che oggi mi scavano il viso
Ho sfogliato le mie rughe a una a una
facendo della memoria l’aratro
e
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| Un ciel peut- il retenir ses larmes?
Parfois la mer le lui demande.
et le ciel le voudrait bien,
mais déchiré au plus profond de lui même,
il cache sa face,
dans le creux d'un nuage,
et déverse d'un trait,
tout le flot
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4053 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 871 al n° 900.
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