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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’375Autori attivi: 7’478
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♦ Bruno Leopardi | |
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Le 4053 poesie in esclusiva dell'argomento "Famiglia"
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Inconcepibile diversità
di comportamenti,
un'ingiustizia rimane tale
ma il corso degli eventi
è un modo per capire
oppure è una conferma,
un idillio non sarà
quel diverbio di pensieri
l'uccisione del pastore
ha
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Ha risposte di neve, il vento
e carezze d’occhi a indovinare
suoni lontani ed echi di bambini
nei cortili grigi di sole e scale
d’approcci nascosti e maldestri,
il clacson della bianca familiare
che già prelude al finir del giorno
e il fuoco
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Caro il mio saggio
tu che vivi solo tra la gente
e non sorridi al sole nascente
ti sei mai chiesto perché tramonta la sera
e scende la notte tenebrosa?
Ti sei mai chiesto
perché un fiore spunta dalla terra
fiorisce armoniosamente
e
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Luminosa più delle stelle
che danzano in cielo.
Chiara come l’alba
che apre la strada al
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Ti ho vista
Ti ho vista lì seduta,
lo sguardo tuo vigile perduto,
la testa imbiancata,
le mani sotto uno scialle rosa.
Ti ho visto sola, tenera e smarrita...
le ruote grosse della tua poltrona...
sembravi una bambina!
Tu ci
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| Questi campi bianchi
come i fiori che tu proteggevi
quando il giardino
si copriva in inverno
Mi ricordano di te
Di quando le albe
carezzavano il viso
e il sorriso
nel silenzio parlava
E di quando
tenendo la mia mano
parlavi ancora coi
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Sincera nasce la promessa
nella notte dove le cicale tacciono
le parole rimbombano
tra le pareti di una stanza
accovacciata all’ombra del dolore
straziato, composto,
mentre il vento freddo dell’addio
accarezza la chioma
barcolla l’attesa
del
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Sentivo d’appartenergli
in anima e princìpi
per quante profferte
ne ebbe declinate
e bustarelle da tre volte
a dieci il suo mensile
Ma ciò faceva a pugni
col suo stile
Aveva creduto
in un mondo migliore
di gloria e
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Stringer vorrei
anche
per un solo attimo
la mano che l’abbraccio
per pudicizia negò.
Nella tua timidezza
la mia fragilità.
E ti rivedo
seduto all’abbandono
tra mura
che ti andavano strette
che volevi respingere
per volare
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Radici liquide
storpiati ricordi
a raschiare il fondo
galleggio
in punta di piedi
alla ricerca
di battiti materni
nel buio del tuo grembo
catturo flebile desolazione
apolide del mio vagito
spruzzo di lavanda
nell’aria
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| Dolce e asprigno
quel sapore rimasto,
che ancor richiama
di te - forte- presenza.
Nonostante gli eventi
tu non scomparivi
seppure mai si rinnovava
nei teneri ricordi
la tua profonda essenza.
Sospesi nel vuoto
il cuore e l’anima
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| Stendo assonanze armoniose,
un velo di ricordi
su pergamene di sogni,
adagio pensieri malinconici,
pongo speranze
tra nuvole
e cristalli di ghiaccio.
Viaggio lontano,
tra i monti imbiancati
con silente vernice
tra i pruni celati,
ansioso
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Una fievole luce
le gambe malferme si piegano
inutile resistenza
il buio è imminente
resta l’ultima parola
nella pioggia che investe il cuore.
Braccia inerme
nuotano nel vuoto,
socchiusi occhi non hanno più lacrime,
un sole
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Quanti amori
a sbocciare nel mio cuore
come rondini spiegano ali in volo
nel giardino di stagioni altalenanti
tra rincorse
e gridolini di gioia
a indicare festosamente la vita
che saltella tra i mandorli in fiore
anche...
quando primavera
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Ti ho visto andar via
senza rimboccarmi le coperte
io che senza te avevo perso
il mare
io che senza te avevo freddo e non c'era nessuno
a dipingermi il vuoto
una lettera
un treno
una casa vuota
ed io bambino, ad ascoltare il vento
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| Amore mio adorato,
tra sogni e scintille,
senza più sofferenza nel cuore.
Buon Natale,
piccolo amore venerato,
dalle labbra morbide,
dal cuore che batte e emoziona,
amore mio che incanti e commuovi.
Ti offro le stelle che raccolgo
dal
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Eolo |
22/12/2016 19:41 | 878 |
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| E’ tempo di far festa,
si spiegano gli addobbi
luci come scintille
suoni, colori, balocchi
su tavole imbandite a dovere.
Si rincorrono i giorni
schiudono allegramente
le finestre all’avvento
avvolti e dorati
da una gioia divina.
Torna
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Basta chiudere gli occhi, e sei li
dove il cuor nostro ancora ti vede.
Basta chiudere gli occhi e percepire quella piccola luce
che lontana sfavilla, come dire
- ciao, io sono qui.
E tutto ritorna alla mente...
il saio bianco della Comunione e
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C'è il tuo sorriso in esclusiva
a stemperare la malinconia
del lunedì che avanza.
Ha l'odore dei canditi
e dei biscotti al cioccolato
che mangi di nascosto.
Finalmente soli io e te
nell'abbraccio rosso
del divano
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Eccelli, elevati
vola
non chinarti mai
a nessun uomo
a nessun dio
millantatore
pio.
Pensa, ama
ingegna, inventa
non usare la forza
la furbizia
pecca.
Vivi
sorridi
usa l'intelligenza
l'umiltà la coerenza.
Ama
soprattutto
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Oscillavi fragile canna
mentre un vento sconosciuto
soffiava sulle tue spoglie fronde
che invano tentavano di resistere.
Facevi forte il tuo reagire
puntando il fusto sminuito
pur di non far trapelare
che le radici
erano quasi staccate dalla
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Sai quante stelle agli occhi
nel tuo sguardo fuori verso il mondo?
La tua prima corsa in treno,
il naso schiacciato al finestrino
a rincorrere campi imbiancati di brina
campanili, case e chiese tutti in fila
le mani sulle impronte di tante altre
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Un'effimera illusione prende piede piano piano
la città spicca il volo tra lucette intermittenti
poste ovunque in bellavista per attrarre ogni sguardo
Stuzzicanti e vari oggetti in vetrine allettanti
fanno a gara tra di loro per contendersi
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Profumo di Natale
si diffondeva nell’aria
usciva dai camini
un odore acre di pini.
Profumo di Natale
avanzava avvolgendo
case, tetti e strade,
volava tra cielo e terra
messaggero di buona novella.
Aria festosa
frotte gioiose
di bambini in
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| Scivola la malinconia
come fiocchi di neve
sulla pelle
Bello il ciocco di legna
dall’ odore di fumo
a ravvivare il fuoco
dove crepitii e generose scintille
accendono allegre risate
Rosse candele ornano
la tavola
profumo di dolci al miele
e
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Marial |
11/12/2016 22:08 | 1548| |
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Il primo molto piccolo e felice
si adagia sulla paglia tra le luci
che brillano tra nenie e canti a braccio
sul viale ciottolato e la capanna
e nell’attesa calda del gran dono
si scioglie nel più candido abbandono.
Se osservi poi il
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Notte che illumini
i pensieri
nascosti nell'anima,
assopiti stagni diurni
si trasformano
al calar delle tenebre
in acque scintillanti
che vibrano
nella bruma della sera.
Notte che dilati
l'amore
nelle profondità del cuore
e fondi
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| Come ogni anno sei arrivato
d’improvviso
e nel frastuono hai bussato alla porta del mio cuore
senza curarti dell’animo mio
così
come facevi quand’ero bambino
ma forse quel mio piccolo mondo aveva più spazio per i
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| Ti ho pensato nel pomeriggio.
Perdonami!
Non chiedermi il come
non parlare del quantum
ti ho pensato e basta
casta e pudica.
Ti ho vista girare tra la folla
dei mercatini di Natale
sciarpa e cappello di lana
la giacca a vento di piuma
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| Ritorno
alle luci rosse
sui fili d'argento
al gioco dei bambini
emozionati dentro
ai pastori sulla paglia
che attendono un incontro.
-Ritorno ai
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La neve
biancheggiava sui campi
il freddo era pungente
l’aria increspava le guance
la natura incurvata
affrettava i miei passi
Luci, suoni e colori
vibravano nel silenzio
e un caldo pensiero
avvolgeva il mio cuore...
Sull’ umile
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Julie |
11/12/2016 16:22 | 1291| |
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4053 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 811 al n° 840.
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