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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’925Autori attivi: 7’472
Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia |
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Le 4044 poesie in esclusiva dell'argomento "Famiglia"
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Ti vedo ormai correre
come un aquilone
nel cobalto del cielo
e libero
voli tra impavidi sentieri.
Evanescente la ragione
si perde
tra le movenze
che m'ammaliano
di magica dolcezza.
Due
come i tuoi occhi
gocce di mare
plasmate da
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| Contesta il figlio il veto della madre
e il monito accorato di suo padre:
discernere non sa, d'atto, il perché,
s'appiglia, solamente, al gran rifiuto.
Il figlio, adesso padre,
sa capire, l'allora veto
della saggia madre
e l'avveduto
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Piove ruggine del tempo
tra le ombre silenti dei pensieri
e nel profumo di terra bagnata dall'autunno
lustro le mie radici
scricchiolanti in su la corteccia.
Rivedo i giorni
spazzolati nel cielo
come foglie folate dal vento
con lacrime agli
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Il cuor mio di gioia si veste, lucide si velan gli occhi, calde gocce, scivolano lentamente sulle gote. Il viso mio si illumina, tutte le volte che, con sconfinato amor, dolcemente meco ti stringo. I battiti del cuoricino tuo percepisco. Piccolo
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Di quei dì
di tranquilla quiete
di avervi entrambi
cuori accostati
niente resta.
Lacrime scendono,
a bagnar i tagli dell'anima
che scava profonda
lava che rode.
Cosa resta
di giornate serene
passate a guardare
l'amore che
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Fratello,
stringi forte i tuoi cari.
Nonne,
cancellate i vostri dolori.
Nonni,
spiegate le vostre ali.
Padre,
accogli le silenziose sinfonie.
Madre,
spicca il volo verso nuovi orrizonti...
Da lassù sentirete una musica
pervadere il
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Nell'aura magica di serena dolcezza
ci hai amato tenendoci strettamente
avvinti all'albero forte, diritto della vita.
Quante volte il tuo sorriso ha scacciato
il lamento per l'ostacolo e
con fierezza hai detto "Avanti!".
Sei stata il
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L'antica immagine,
cellula dal DNA risalente,
struttura di supporto.
L'inconsapevole impulsività
del voler bene,
osticamente s'incastra
col reciproco rispetto
(nella sua impassibilità).
Tale cellula,
nelle nostre
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| Se l'acqua chiara
può far morire
e una parola
anche impazzire
asciutto e sordo
vorrei restare
per non vedere
per non sentire:
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Goccia a goccia
stilla dopo stilla
è breve il tuo viaggio
sino a me
inalterati ritmi amniotici
tendenti al blu
al bianco
al bello
simbiosi d'amorevoli incanti
unione di semplici voli
è vita
che nasce
la tua
diluire
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Ho cercato per te le parole giuste
le ho trovate nel cesto dei miei sentimenti
ma mi è esploso il cuore inondato d'amore...
Tu sei ciò che non sono mai stata
figlia mia.
Creatura di candido pallore
che un giorno qualsiasi mi ha
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Madre,
nel grido lacerante
dell'aurora
il volo di un istante
fragile e definitivo,
rosso
come un addio
nella zavorra rude
del vivere.
Madre,
il volto d'avorio colma
l'assenza
con pallide azalee,
indizi di una carezza;
insonne
è
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Dolce e sorridente la mattina,
sul tuo volto mai una stanchezza,
nei tuoi occhi sempre una grande gioia,
e nelle tue mani sempre nasce una carezza.
La tua voce risuona nelle orecchie
e io non so far altro che ammirarti
e la mia lingua nulla
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| Finalmente sei arrivato,
da tempo agognato,
il primo vagito hai donato,
a chi se l'era solo sognato.
Ancora non vedi,
ancora non parli,
ma senti, si, senti,
i singhiozzi dei presenti.
Sei la gioia infinita,
sei la vita,
che ti è
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| Vieni con me,
andremo incontro al tempo
che contento,
ci accoglierà tra le braccia
nel suo domani
vieni su, vieni con me
insieme sfileremo
sino all'orizzonte
del nostro amore
poi siediti qui
a me di fronte,
e forse
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| Blu acqua,
spacca,
entra nell'anima,
la slaccia
la fa cadere giù
lasciandomi nudo
nella macchia,
profumo di mirto
mi risveglia
blu che incombe
una granella
alata
che va a finire in cielo
distinguendo il falso dal
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| Ho sognato
che nel vento
con te, madre
come
nuvola danzavo...
Ho sognato
che nel buio
t'abbracciavo...
Nei giardini
del sole,
il tuo cuore
era un fiore
d'amore...
e le sue gocce
di rugiada
le mie labbra
arse
della tua
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| Preparare il terreno
concimare
seminare
annaffiare
raccogliere
reinvestire il raccolto
od usarlo per il proprio fabbisogno:
è il lavoro del contadino,
ma se apriamo la mente,
e facciamo un parallelo,
è anche l'umano
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| Non compresi quel soffio gelido
che rapì il tuo canto per la vita...
L'impotenza smarriva i miei pensieri
sul calvario della tua agonia
Così precoce e illogica...
E ancor più
m'atterriva l'idea della tua
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| Seduto, son sotto la fitta chioma
qua all'ombra di una quercia
e cerco dentro me ricordi di noi,
da raffigurare
con calma, appoggio sul cavalletto una tela
e con lo sguardo mio rapito,
ti cerco... e or ti vedo
Ti fa da sfondo il blu del
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| All'inizio erano
un uomo e una donna
Decisero:
"Uniamoci,
diventiamo famiglia"
il mondo in coro
esclamò:
"Che bello!"
I cuori volarono alti
e di gioia e appagamento
lentamente si colmarono
per i figli
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Radici in vuoti conflitti
e introverse virtù
interrati nella polvere
di chi immaturo
e disadorno di principi
avverso ai dinieghi e alle parole
sventolava collera nel tempo.
E di quei granelli antichi
germogliati con l'età
adesso li
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ho imparato a guardare un bambino che gioca
e divertirmi con lui
ho imparato a guardarti
e a capire quando soffri
ho imparato ad amare
a sognare, a viaggiare con la mente
ho imparato a capire il dolore e la felicità
ho imparato che siamo
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Nel buio dolore
Ascolto fulgente verbo
Che su madida aurora
Inebria lividi pensieri.
Mi ciberò del tuo amore
E nel condividerlo
- Come prezioso dono -
Distenderò l'anima mia.
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Mi rimiro ogni giorno
in quello specchio
specchio di virtù
ch'ogni vizio mi cela
a testa alta
cammino per strada
ho certo vissuto
il mio senso compiuto
nel misurato cerchio
è tutto il mio ciclo
è tutto il mio
senz'essere
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| Ho" rubato il sorriso"
ai fiori più belli
per mostrarti i valori
che ho coltivato
per te
Li ho soffiati in un volo
come polline al vento
tra i campi d'autunno
perché germoglino
amore
mentre fuori
freddo è
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| Dei tuoi occhi color di un cielo terso
ricordo bene la luce e quello sguardo
diretto ad elargir sorrisi e carezze
a me bambina che da te pendevo
Non comprenderò mai abbastanza
delle tue mani operose e liete la costanza
per migliorare
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| Un cactus
un fiore s'apre e poi svanisce
soffocando gli odori dell'infanzia
la notte la si scopre nella solitudine d'una stanza
il buio attende d'esser nostro complice
noi, solo capiti
rimbocco le coperte a mia sorella
nostra madre non
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| Colgo un fiore
dal giardino
e lo faccio per amore!
Vorrei
che quel colore
che abbaglia il cuore
illumini il giorno d'ogni tempo,
Vorrei
che l'odore sia per me
un volo di calibrati pensieri,
Vorrei ...
quante cose vorrei...
Ma forse
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| Amo il tempo
dei giardini.
Ora guardo
ciclamini dirompenti,
stelle alpine impossibili,
girasoli lontani.
Trovo le piante
dell'ombra della luna
che solo ho.
Nessuno me le ruberà
perchè
giungono da lontano,
molto lontano.
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Nel giardino rigoglioso
si ergono in simbiosi
colori
profumi
sapori
nutrimento per gli occhi
per l'olfatto
per il gusto
tutti richiedono accortezze
concime
amore
passione
rispondendo con uno scenario
degno della tavolozza di
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4044 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3121 al n° 3150.
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