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Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia |
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Le 4044 poesie in esclusiva dell'argomento "Famiglia"
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| Te l'ho mai detto
che il tempo che passa
non cancella i ricordi
che ci han visto bambini fra le
tue braccia
Te l'ho mai detto
di quella volta che m'insegnasti
ad essere onesto con il mondo
e con me stesso
con la vergogna
d'aver
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| trema la voce
accarezza il fiume
di parole come cascata
scivola leggera
sono pietre rotolanti
il silenzio il suono ne attutisce
lieve il ruggire dell'onda
s'alza con il vento di bonaccia
notte scura cuore in pena
e lo sguardo che la
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| Levando il cerchio oscuro
che la stringe tutt'intorno
vorrei tenere la tua testa
Madre Luna sulle ginocchia
per dondolarla un poco
con una canzone allegra...
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| Mi feci ombra dei tuoi piccoli passi
quando tu non avevi voglia di ascoltare.
Non fu ingenuità la mia...
Fu Semplicemente amore.
Un giuramento incauto
Che veste ancora la memoria
di un'austera e fredda naftalina
Mi inchiodò a vita
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| Non so bene
che tipo d'abete sei,
hai radici possenti tu,
difficili da sradicare.
Incrollabile
nei chiodi fissi,
nelle teorie assurde
che non so decifrare.
Perdermi nel tuo tuono
è stato fin troppo facile!
Arginata da te
riesco a
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| I miei figli
sono stelle luminose
nel cielo della mia vita.
I miei figli
sono la mia gioia infinita.
I miei figli
sono frutti concepiti con l'amore.
I miei figli
sono luce per il mio piccolo cuore.
I miei figli
sono i gioielli più
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| lontana figlia
mai ti vedremo
seme d'amore puro
sempre ti seguiremo
con la mente abbracciamo
te e tuoi genitori carnali
tu che ci ricordi
nelle tue preghiere
noi umili cuori
adottivi...
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| Nelle vene nostre
scorre lo stesso sangue
i nostri occhi
uguali come gemelli
lo sguardo intenso
profondo,
quel luccichio
che brilla dietro
gli occhiali...
I capelli tuoi
canuti precocemente
qualche ruga in più
sul tuo bel
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| Ti lascio sola
con ancora il rumore pesante delle mie parole
che traducono il mio malessere
ma si rinforzano di paure
Ti lascio sola
con ancora il ricordo del tuo profilo demoralizzato
che mi inchioda al pavimento
mi spoglia di una mia
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| Uniti, fusi in egual metallo
grigio screziato con il giallo,
assaporando infusi come tisane
ho sorseggiato voi
e sapor benigno, in bocca mi rimane
uniti come albe slavate
seguite da rubicondi tramonti,
come pianure abbozzate
contornate dai
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Frustrante il singhiozzante e disperato pianto di mia figlia,
si aggrappa a me come l'edera al tronco;
la pelle come corteccia si sgretola,
la carne come midollo si lacera,
le braccia, come rami spezzati, s'accasciano sui fianchi,
ed io,
inerme e
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Madre sofferta
al chiostro degli anni
tuoi
come un libeccio forzato,
mi spaziento a chiamarti
'furia'.
Hai vestito i figli
dei tuoi organi,
d'una corona d'occhi,
d'un muscolo al laccio,
bagnato le spiagge
sempre 'prima' sulle
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Quello schiaffo audace,
non meditato,
che ti ha fatto sussultare il petto,
un tempo baldanzoso, ora rejetto,
quello schiaffo speranzoso che,
se potessi farti rivivere,
capire della mente il complotto,
oggi sarebbe più generoso.
Passerotto
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poveri i tuoi anni
ma ricche le tue parole
raccontami nonna
dei pani nascosti
sotto il fieno
e della preghiera
della sera
per vincere la guerra
raccontami nonna
della festa di paese
dove ballare la vita
ed incontrarsi
intorno ad un
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Midesa |
25/11/2010 13:35 | 4293 |
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Fra indice e pollice tengo l'immagine di te
occhi grandi e quasi verdi
riccioli ribelli e il sorriso più dolce che c'è
Mi tuffo in quel quadrato
e vengo assorbita dai nostri ricordi
che ci riportano indietro
lontano negli anni
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| Vorrei ricordare,
a caro prezzo,
le tue grandi mani,
tenaglie d'amore ad ogni carezza
Nel sospiro di ogni mio pensiero a te rivolto,
la fatua ed inutile speranza
di un abbraccio che giace tra i vermi
Oscuro è il ricordo che spesso
si
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EnzoL |
23/11/2010 23:34 | 4212 |
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| Come il vento del Nord che viaggia nei boschi,
una luce d'immenso ha scaldato gli animi nella notte,
prima di lasciare il posto al cammino del giorno,
dove i sogni incontrano la realtà,
il matrimonio della vita che si ripete
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Xxx71 |
23/11/2010 23:19| 910 |
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l'odore etereo di trementina
il giallo che tu chiamavi ocra
la luce fioca dalla cucina
e poi il blu
il blu di metilene
ripenso alle tue tele
messe ad asciugare
insieme a quelle piccole
dita curiose
la calla
il melograno
i vicoli di
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E' solo una lacrima
un respiro interrotto
la fuga dell'anima
da un mondo corrotto
Tieni stretta tra le mani quell'anello
mentre pensi a un Natale coi bambini
ogni viso è il riflesso di un gioiello,
nel passato c'è una vita di
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Fuori |
23/11/2010 04:27| 1295 |
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| Innocenza è
come tenue luce di candela
come fili di cera
vorrei
prenderti per mano
donarti un sorriso
accarezzarti con
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| Gioviale crescere la famiglia sana e laboriosa,
nella creatività e coerenza si può far qualcosa;
si condivide tutti assieme nel nucleo famigliare,
si dialoga con amor e ognuno si dà da fare
.
Saggezza di padre
e idee dei figli
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| Bacio le mani tue
che tanto han lavorato
e ti carezzo il viso
e asciugo ancor il tuo pianto
perle rare d'amore.
Mia è la tua sofferenza
avanza dentro me
come lava incandescente
e nel cuor mio si ferma
come bruciante
e vivida fiamma
di
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| Notte illuminata dalla scia raggiante
della luna...
dalle luci ceree dei lampioni
sfiorata dalla dolce mano di
un tiepido vento
Resto in ascolto... in solitudine
urlo... il mio dolore
nel distacco... da te
vuoto eterno dentro me
Il grido dei
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Verrà quel giorno, ed io
indosserò veste gaia,
ho trovato tra le cose,
un indumento con le
rose.
Forse lo metterò.
S'intonerà con il mio
cuore di bambina.
Voglio che tu senta,
che con me,
porto la primavera.
Se
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non servono parole
per dirti ti voglio bene
le labbra sono mute
gli occhi sono fessure
i gesti son gli stessi
solo un semplice
- ciao come stai -
niente è dovuto se non parte
dal cuore il saluto
niente viene richiesto
non mi sembra un
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Vedo nel tramonto
che pian piano qua scollina,
un volto sorridente, che lento s'avvicina
nei passi del viandante, riconosco i tuoi
e il tuo salutar con la mano
il parlare calmo, sempre affettuoso
ora che ti credevo a me lontano,
scopro
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quante albe e quanti risvegli
in un giorno solo
come cicalio d'estate
in sottofondo le parole
l'aroma di caffe'
apre la porta dei pensieri
l'aria della festa
negli occhi dell'eta' acerba
una carezza
preludio ad un sorriso
lieve
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Midesa |
14/11/2010 09:19 | 5022 |
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Della mia vita ha fatto parte
donando quel frutto
sempre cresce rigoglioso
solo con il pensiero posso ringraziare
in questo giorno di dolore
sono certa arriverà sin lassù!.
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| Buon compleanno, auguri!
oggi è la festa in cui ti avrei celebrato,
con dolci e candeline
spente tutte in un fiato
Ma non è così il nostro andare
e mi ritrovo da solo ad aspettare, al tavolo dei puri
mentre guardo una tua
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| Ha profumo di borotalco
questa stanza invecchiata con te.
Quella bustina verde, ricordi?
Ancora sul comodino ad aspettare
d'essere polvere delicata,
profumata come i neonati
sulla pelle e nell'aria sparsa.
Piccola mania d'un anziano.
Il tuo
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Ti vedo ormai correre
come un aquilone
nel cobalto del cielo
e libero
voli tra impavidi sentieri.
Evanescente la ragione
si perde
tra le movenze
che m'ammaliano
di magica dolcezza.
Due
come i tuoi occhi
gocce di mare
plasmate da
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4044 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3091 al n° 3120.
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