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Le 4052 poesie in esclusiva dell'argomento "Famiglia"
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Libero
senza più lacci
il tuo spirito volò
verso di me.
Al nostro abbraccio ritrovato
il tempo di una vita
parve la
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Passeggio con te.
La mano stringe la tua
piccola, ma calda.
Incredulo al tuo vociare impreciso,
ma già coordinato,
comprensibile al mio cuore
e prendo a fantasticare sul tuo futuro,
ora un po’ mio.
Ascolti il mio dire.
Il mio farmi piccolo
nel
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| Se tu fossi ancora qui figlio mio,
ti terrei sotto le mie ali
per proteggerti ancora
e condividerei i tuoi pensieri
e gli arditi progetti
col caldo amore di una madre.
Ascolterei ancora i tuoi racconti
di amori iniziati e poi scordati,
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| Tornammo puri e belli
come allora.
La vita col suo vomere d’acciaio
aveva segnato un solco.
Dolore e distacco,
pietre rotolanti
consumarono il tempo.
il calore dell’amore
sopravvisse alla morte
il ghiaccio si sciolse.
All’abbraccio
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Fu così che inebriai l’olfatto.
Pensandoti.
Profumavi di vigna. Di foglie di fico.
Genuflesso carezzavi filari di viti.
Favorivi travagli sverginati da trecce di Dio Sole.
Insieme assistevamo al parto.
Mietevamo frutti d’oro e rubino.
Infiammava
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L’indifferenza d’un grigio mattino e
l’incavo d’un muro scrostato,
il giogo d’un fato perverso.
Le mani che t’hanno posato
tra poveri stracci nell’ angolo buio
forse han sfiorato quel viso bambino,
poi l’addio, baciandoti piano.
Seccherà quel
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La vostra vita è stata un soffio
siete nati per soffrire
in culle irte di spine,
poveri angioletti senza colpa.
Madri, padri feroci senza cuore
quanto orrore
pianti non capiti
cercavate carezze
baci dolcezze,
avete subito botte
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Un intermezzo di sguardi regala momenti di perla,
relegati nel porto sicuro del tempo che scriviamo.
Bambine cresciute per mano,
giocano ancora, all’innocenza gentile prestando ascolto,
voce infantile di una dolce chimera.
Figlie chiamate a compiti
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Come vento e roccia
Vorrei che il tempo
ti foggiasse come pietra al vento,
segnata sì, ma ferma, indomita,
dura e impavida alle tempeste.
Affronta come pietra le solitudini del cuore,
e come vento spazza via il dolore e gli abbandoni.
Sii montagna
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Nelle notti delle campagne
veronesi si accendono
sparsi dei lumi,
paiono astri in quel buio
mentre un rombare d’ali
si muove tra i due cieli.
Iniziano a cader le stelle
piovono sui tetti,
rastrellano le strade,
si alzano i fuochi
e si piegano
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Tu mi sposti il cuore
piccola bimba
metti la virgola
alla mia bocca
e parole piccine
sui grandi perchè.
Tu e il tuo tempo senza nubi
e lacrime di velo
evaporate in un fiato
sulle tue guance.
Tu sai di zucchero e sogni
come la spuma del
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| Non trapelàr
quel Tuo profumo
a bocciòl di Rosa
al primo leggiadro
giovin che passa
In questa Tua età
dei petali
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| Nei giorni spenti e immobili
il mio pensiero vola a te
che abiti la luce.
Ho capito che basta pensarti
e ritorni
animare
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| il mio il fiore sei hai reso gioioso
il giardino del mio piccolo e grigio mondo.
Il fiore che con il suo profumo mi fatto aspirare la gioia.
Il fiore che con i suoi colori m’incanta,
non so come esprime la gioia che
accanto a te provo .
La tua
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| Qui ti vorrei
a me vicino
i tuoi occhi d’ un castano intenso
delicata la tua aria
Lieve sotto i baffi
scorreva il tuo sorriso
al suon di mille violini ti beavi
musica melodiosa per il tuo esser
Sempre a te rivolgiam il pensiero
nel buio o
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| Ascolto i miei silenzi,
sono come sospiri lievi
anch’essi come emozioni
portate dal tempo che fu.
Sono nati nel centro dell’anima
rimasti nascosti in un bozzolo
tra nodi, che non sciolgono mai,
pensieri di te che più non sei ...
A
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| Ci tenemmo per mano
Intorno al tuo letto,
mentre muta e silenziosa stavi
ad occhi chiusi,
ascoltando, forse,
il nostro pianto.
Ci stringemmo e ti stringemmo
In un abbraccio,
un girotondo mai giocato.
Noi volevamo,
tu non volevi,
poi
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Nanà non dice niente!
Mi guarda solamente con quegli occhi
che parlano di salti e di balocchi
di corse cotonate tra gli ulivi
vissute ad inseguire i giorni vivi.
Nanà sa solo amare!
Il mio presente con la coda fiuta
il tempo da donare che non
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Non è un profumo, è più un odore quel che l’aria
attorno a me diffonde, creando estasi di immagini
credute perse dentro me...
è allora che rinvengono alla mente le tue gesta,
quel seno tuo che mi allatta
e quelle tue semplici carezze d’amore...
poi
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Un solo sguardo e quel numero si anima
mai depennato dal cuore
per un amore ed un bene indescrivibile
che nel tempo sempre più si è affermato
complice di eventi che ancora vivono
ringraziamenti non saranno mai abbastanza
un vero tesoro che ogni
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Avrei voluto portarti nel mio ventre
vederti nascere
crescere
cullarti nelle mie braccia
amarti con tutto il cuore,
non sei mai nata.
Esisti nella mia mente sempre
ogni giorno
sei bella come il sole,
profumata come una rosa.
Ti vedo vestita
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Non ti ho mai abbracciato
nella breve vita di mezzo
né mai saprai che mi rincresce
certi legami
mentono appartenenza
si celano timidamente
sotto la curva immensa dei sogni
fugano le emozioni
dietro banali eventi
somma di giorni uguali ai
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Di te cara sorella mia conservo
solo sette fotografie, una nascosta
nell’album dei ricordi e le altre
incorniciate lì che tutte assieme
guardo ogni mattina, sette istanti
della vita tua in bianconero allor
il colore era poco conosciuto,
attimi
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Dormi dormi Angelo mio
che una Fata ti è accanto
senza svelare il Suo dolce Incanto
Dormi Dormi mio Tesoro
perché gli Angeli Ti giungono in coro
si uniscono Serafini e Cherubini
musica Celestiale per starti a Te sempre vicini
Ogni paura che sia
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Dalla terra asciugata
metamorfosi del seme
non v’è fior che non sta bene
nella splendida giornata.
Tu che cresci sotto‘l sole
o nell’ombra della roccia
la bellezza vien e sboccia...
mancan solo le parole.
Or qualcuno t’ha raccolto
dalla casa
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Si piega al vento l’elianto
Tuberoso dai fiori giallo
Oro e par farmi un inchino
Che sa che in questa stagione
Lo vengo a ritrovare per ricordar
Con lui quel tempo del passato.
Ed eccolo parlare, dice ricordi?
Lo sai che ben ricordo: una
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Prendere il testimone di un sogno
da chi prima di te l’ha posseduto
e corri quanto più lontano puoi
così troverai il tuo percorso, l’avvenire.
La vita è una bellissima battaglia
da affrontare tutti i giorni
da vivere in ogni momento
per regalarsi
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Un grande cuore,
che pulsa d’affetto,
da sempre al mio fianco,
tra un bacio e un dispetto.
Un litigio dietro l’angolo,
ci aspetta quieto e attento,
affiancato dal nervoso,
che accompagna quel momento.
La diversità c’insegna,
che c’è sempre da
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| Sento ancor oggi
il tuo tacito tormento
è un’incudine e martello
che continua a battere
dove la ferita duole
e son figlia nel ricordo
come bimba
che cerca sicurezza
tra le tue braccia
e madre nella sofferenza
come donna
che protegge
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| Tra vecchie scartoffie ritrovo rare mie foto,
di quando bambino facevan a gara a cullarmi i nonni.
Poi, ragazzino, entravo a scuola timoroso
con l’azzurro grembiule appena stirato
e la maestra poteva allor bacchettare le mani.
Ricordi indelebili di
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| Anche l’elianto tuberoso par aprir
tristemente quei suoi gialli occhi
piante lì nel tempo nate e figlie
di fiori di un passato che belle
ornavano a settembre di mio padre
l’orto nella stagion compagne
Compagne della lì rossa dolce
uva americana a
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4052 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 181 al n° 210.
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