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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 6135 poesie in esclusiva dell'argomento "Erotismo"
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Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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Culla
mio respiro
che trema
tra seni.
Solfeggia
le mia labbra
con la tua miele d’acacia.
Tocca
profondo del cielo
con tua sfera di fuoco,
il
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Occhi che cercano
spazialità e forma
mentre vestiti a pelle
danno al cuore
battiti che vanno a mille...
Adesso no, non adesso
voglio ancora guardarti
lembo dopo lembo della pelle
pelle di mani che andranno oltre
verso dolcezza e
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| Avvolgimi nel tuo
inquieto mare,
quando m'addentrerò
tra le acque,
e naufragherò tra le onde
dei tuoi desideri,
per riemergere dagli abissi
delle tue volubili malizie
con il tuo cuore
nella mia mano,
come una perla tridacna.
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Riflesso nei tuoi occhi
il mio piacere
scivola lento
tra le dita aggrappate
ai miei fianchi ondeggianti.
Scende impetuoso
lungo la curva
della mia schiena
e sulle mie labbra dischiuse
bagnate
lo assaggi.
È li che si placa
che muore di
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Lenta s’alza la fiamma
a divampar calore.
Delicato lenzuolo di lino
ricama il suo seno prosperoso.
Lei pare dipinta
quando passa tra le labbra le dita
dando sapore
a quel gustoso caldo
uscir d'amore...
Il respiro affannoso
e l'umidità
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Dissanguami l'anima
disintegrando il respiro,
di prepotente bocca
addenta le mie carni
avido vampiro
Legami a morbide manette
su letto di piume e chiodi,
nel gemito di lenzuola
selvagge e senza limiti,
dolce demone possiedimi
Innesta le
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Sgomento di falene
-credere che il buio sia immorale-
a tentoni mi districo dai rovi
ubriaca di qualche ora di sole .
Una lucertola stanca
-appoggiata al muro di luglio -
la pelle intrisa di sale
tra le ciglia qualche spruzzo di cielo.
Soffia
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| Se insisti mordicchiando
Amenità morbide e angusti
Spazi solletico che sfiora
Con leggerezza d'ali
vengo tra i colori liquidi
dell'alba e i tuoi sapori
scomposti cercandoti,
luce tra fili d'erba
ombra che nasconde
le emozioni del mio
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Se la tua lingua sfiora le labbra
potrei solo osare o sperare,
non dirmi, che sono volgare,
amare e amante dei folli spazi
venire felice giunsi all’attimo
Non vi agitate
è solo una bollicina
Che fa trovare spazio
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| Orgasmo annoiato.
Freme nell'indispensabile
che necessita,
nelle tue braccia
che liberano l'equilibrio
diversamente .
Vien fuori,
dalle viscere vulva
come pioggia di fuoco,
dal bassoventre ustionato,
dalle contrazioni
furia di
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E' lì nell'attenderti, che il fuoco
diventa incendio indomabile,
tu,
arriverai vestita del tuo sguardo
che si contorna di vista laterale
dolcezza di chi t'offre miele...
E sarò lì,
nella penombra dell'immaginario
a
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| Penso a colate di roventi osculi
e a corpi in istoriato arcobaleno.
Mi irrompe saudade d’Eros
in lauda tua epopea impressa
mentre stringi calibro di Priapo
tra due tumidi cuori palpitanti
e mie pertiche oblunghe si calano
entro dieresi in
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| Bocca tormento della carne,
deliziami liquida calda estrema
tu che apri il sole nel cuore
e dipingi i pensieri
bocca che mi contieni intera
nel tuo cerchio e di lama m'esplori
liberando musica sul silenzio
bocca che mi sevizi
nel tuo scrigno di
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Scivolo in te nel desiderarci
aggrappati
come rami d'albero possente
l'uno dentro all'altra per amarci
e sussurrarci,
immagini descritte dalla mente...
Occhi che scrutano e si parlano
e m'offrono la te sublime
unica estasi per corpo e
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Perdere i sensi
all'afferrare invece corde
per salvarsi
e scappare
da quest'insensata voglia di amare
con il corpo
le dita
le frenetiche lingue sulla pelle.
Perdersi nelle labbra
giunte a saziare l'immancabile voglia di cibarsi
nel sospiro
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Ti guardo...
ti sento ...
ti voglio...
ormai nulla frena
il piacere lascivo e penetrante
un vero e furioso orgasmo
un tantra d'amore!
Con fare felino la veste rosso fuoco
...scivolò...
il corpo rimase lì con sfida
voleva vivere
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| Tra un intimo bacio
e l'altro
l'argenteo tintinnio di catene
nella tua testa
Sarà
lo sfavillare degli occhi
o il diafano ribollire
della setosa pelle
monacale e tremula
Di chiavistelli
e ombre scure
è arredata
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| Emerge verde la notte
lasciando tracce di giglio fra i capelli
e filamenti di soli fioriti sul turgore dei seni
a colmarli di rugiada
nuda
la pelle si fa dì luna, arde desideri
la tua bocca è un ragno d'oro
percorre intimamente
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Lento il movimento
Dentro le vesti di emozioni
Mosse dall’alitar del vento
Prendendo origine da sensazioni
Si muove nell’impazienza
Come dal suo respiro avvolta
Da non voler farne senza
Nei sensi, d’eccitazione travolta
Lasciva segue il
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Ti sei fermato
su una foglia
aperta sul golfo
dove danzano le coccinelle
Apri le mie ali
rosse
come una fragola
succosa
Infila i tuoi desideri
come gambi di rose
Il nettare bagna
le spiagge arse dal sole
Ora che siamo liberi
di
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| E ancor ti vedo
come fiamma a sublimarmi il palpito
scintille
che si fondono
davanti agli occhi miei
delineano la tua forma
nell’elegante danza del tuo fuoco ardente
del tuo ventre
perso nelle vampe
ancor ti sento
scaldarmi di parole
bruciare
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Turan |
25/06/2014 12:35| 4648 |
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| Erotizzanti bracciate
nell'onda dei sensi,
nei mugolii audaci
a caccia del proibito,
natura tuona nell'animo
DI TE
spazio e fantasia.
Vibra negli abbagli
a fari spenti nel reale,
geme dal letto al divano
nei tumultuosi
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| Erano labbra lucide
profumate d'amplesso,
c'erano occhi curiosi
ad accompagnar le voglie,
e gaie mani a studiar
ignoti languidi giochi.
Eran due fulgide anime
che grondavan ardore
nei corpi scossi dall'impeto,
S'avventò la gloria del
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| Mi sveglierò
-l’alba è solo a pochi passi –
e non saprò dar nome a una carezza
se ti di te è l’aria che mi spoglia .
In sogno premerò il mio corpo al tuo
e l’alito tuo caldo avvolgerà il mio sangue
le
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| Satisfizia convocata è in settimana
in pretura per disturbo della quiete;
di notte si
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Fu amore a prima vista là in montagna
quando m’apparve tra la neve alpina,
cappuccio e ben fasciata figurina
e dissi all’or: quest’è la mia compagna!
Oh, quanto rosicchiar come un piragna
la bocca sua, rosa ciliegina:
tra riccioli
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Oltre albe e tramonti
ad ogni istante divampi
in me sei fuoco sempre vivo
Io nel cerchio godo
di mille acrobazie.
Arrenditi ai miei occhi
per sospenderti dentro me
in equilibrio estremo.
Carezzo la tua bocca
come piuma cavalcando
i tuoi
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Non siamo sulla road di Kerouac
la nostra è una strada
comune di collegamento
insomma una provinciale
avrei voluto oggi
chiederti un passaggio
per tornare a casa.
Non so come guidi
come giri il volante
non so come impugni il
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Scoprirò i tuoi seni
toccandoti
pian piano.
Non perderò il tempo
quando a cantarmi
sarà il tuo miele.
Abbraccerò
il tuo cielo di seta,
scriverò ogni verso
nei riflessi di rosa
e solfeggerò
ogni
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S'eleva un soffio
Nel respiro del tuo ventre
S'eleva lento
Il vento della mia presenza
E non perdona!
Sussurrando appena,
Si insunua in paradiso
Nel rapimento estatico.
Nel cadenzato passo
C'è la forza del sole
Che prepotente
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Fin dentro il fremito del ventre
seguimi dove l’abisso è fuoco
e l’artificio dei sensi esplode
in congiunzione intima, eterna
Fendimi esplorami nel gioco
ché l’universo è in me in te l’oceano
immenso dove leggero fluttuo
dove
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6135 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1381 al n° 1410.
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