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Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J |
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Le 6626 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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Ecco o donna
l'alba ti veste con la sua luce,
l'azzurro del cielo ti riempie gli occhi,
accarezzandoti ti colora il sole
e la valle tutta ti sorride.
Tu riempi di speranza
chi posa lo sguardo su di te,
si abbellisce la strada
dove leggera
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| Io sono
dell'autunno in foglie
che mi stropiccia dentro
il nido impervio
sulle costure d'anima
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| Noi c'incontriamo nella notte
quando tutto tace
all'alba di baci e carezze
Amanti virtuosi di sospiri
affidiamo alle stelle
i nostri corpi esausti
nel godere
Siamo tappeto di pace
nelle braccia del buio
Stizze di velluto appesi a dolci
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| Ti senti più donna
quando il mare ti guarda
e ti ruba con gli occhi.
Sarà che cammini in faccia al tramonto
calpestando la sabbia bagnata
dall'acqua che assopita
ti accompagna.
Sulla spiaggia ritorna
con onde leggere, sospinte dal
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| Figlia...
cerchi prati fioriti stesi al sole,
lenzuola di stelle sulla pelle
sogni danzanti e musica ipnotica
per riposar l'anima,
raccogli silenzi e ululati
lacrime fasulle e ferite
pietre scagliate senza mira
accecate dall'ira,
uomo
di
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Asia questa notte
non andrà a dormire...
ha un nodo stretto in gola
che non fà respirare,
stringe forte a sè
un foglio scritto a biro,
righe stinte
al tocco di una lacrima.
Asia esce fuori
ma è già
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Sebben rapita dal mal, la madonna mia
mantien portamento fiero e severo
ed in ogni loco e ragionamento è sì attenta e leggiadra
che par ingannar il malesser suo,
e per le vie con schiette fattezze procede
e al passaggio del viaggiator
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Cucciolo spaurito
che ti nascondi
dietro l'immagine sfocata
di un sogno di perfezione,
mentre dentro di te
è come stare in apnea,
ogni giorno è un nuovo oblio,
angoscia, terrore, e senso di colpa
sono ormai sentimenti
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S'erge al colle della vita un'esile figura,
un gracile fuscello ch'al vento ondeggia
e nel calar d'un lato all'altro, veder ispira,
la distinzione al gesto che lei s'atteggia.
Quanto seduce quella flebile movenza,
l'occhio è rapito e
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Lungi
dalla folla impura
l'armento pensoso
di donne dannate
coricate sulla sabbia
racconta al mare
lunghe confidenze
sillabando amore
di dolci languori
e brividi amari,
lacrime dei tormenti
e schiuma del piacere.
Vi adoro,
per i vostri
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Lei aveva un amore
ed occhi di castagna
per sognare il mare
lei aveva un dolore
nel miele dei capelli
sdraiati all'ombra
di un bel fiore
lei aveva un inverno
inchiodato nel cuore
e pelle profumata
che sapeva d'arancia
per guarire
lei
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| Mute le labbra di un sol gentil sorriso
braccia conserte sul petto suo inerme
e gli occhi vuoti assenti
senza una speranza
al grido silenzioso dell'anima mia
ancor nei giorni gli occhi tuoi velati
celan tutto l'amor ch'hai in quel
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| Mostro delicato
di sguardi finti,
verbi spezzati
sbadiglianti e vuoti...
atteggi,
pose scontate
ghirigori bon ton
di sepolcri imbiancati;
ruolo raccomandato
avvilisci
d'estetico effimero:
svolazzi
di nulla
sotto il camice.
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Uomo animale...,
due bestie si alternano
a schiacciare il mio esile corpo
Gambe bianche, lunghe, affilate...
Vorrei come coltelli!...
Donna in braccio al panico,
mentre si dimenano
nel gelido prato bagnato di rugiada.
Era meta' tra il
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Silenzio... e,
persistono i giudici nell’avvenir dolore.
Il peccatore appare, in visione di me;
Ogni sera frema sul letto ho paura.
Schiudo gli occhi e freddo glaciale
placca la pelle a scacciar pensiero
non posso... Non piango, ma
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| L'ho letto nei tuoi occhi...
segnati da un tempo non tuo
Costretta a nuotare
in putride acque limose
trattenuta
da mani callose
di bestia
L'ho letto nei tuoi occhi...
il tuo dolore
sussurrato con mesto pudore
a un soffio di
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| Luride impronte sporcano
i petali di un fiore bianchissimo.
Spine dolorose lacerano
un'anima violata per sempre.
Fredde lacrime cercano di lavare
lo sporco lasciato da mostri
sudici e senza cuore.
Ma lo sporco resta e il dolore pure.
Ti
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| Mani si impossessano
di ciò che non gli appartiene.
Non so il colore della loro
bandiera.
Che importa!
Son le mani di un uomo
che non merita d'esser
chiamato tale.
Mentre fuori tutto scorre,
le grevi mani restano
ancorate nella
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| Ho curato le mie mani
per dare tenere carezze,
i miei occhi ho sempre pulito
perché i miei sguardi
fossero carichi di amore,
la mia bocca abbellivo
perché le mie risposte
grondassero di simpatia,
i miei seni si sarebbero
riempiti di
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| Nei tuoi occhi di cerbiatto
leggo la tua sofferenza,
dai tuoi vestiti stazzonati
dal trucco disfatto
percepisco la violenza patita
nei tuoi occhi ho visto il terrore,
in essi abbassati c'è tutto il dolore
...dell'innocenza carpita
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| E' sporca la mia veste, come la mia anima,
mi porterò addosso un peccato che non mi appartiene,
non è mia la colpa.
Hanno stroncato i miei sogni,
le mie mete, le speranze della vita,
come un orsacchiotto vecchio,
stanco di essere un
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| Vorrei chiamarmi Hannora,
color cioccolato la mia pelle,
sorriso gaio, birichino
e due occhi brillanti come stelle.
Infuria irruente la tempesta
nella vita di mia madre e nella sua mente
e vige nel mio cuore la tormenta
giacché la mia
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| Non so cosa siano
questi pugni e calci
che mi trivellano il corpo,
la mente è immersa
in un caldeoscopio
color rosso sangue,
il mio cuore non lo sento
neppure più battere,
non credo di essere ancora viva,
sono solo un mucchio
di
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| Piegata su te stessa...
Su questo tappeto bagnato
dalle tue stesse lacrime
giaci immobile.
Solo gemiti
soffocati da silenzi
pesanti.
Silenzi che spengono
gli occhi lentamente,
E lentamente
se ne appropriano.
E lentamente diventi
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Always |
01/02/2009 05:25 | 9568| |
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| La lama infilzata nel cuore
non da solamente dolore,
ma rabbia, vergogna ed orrore.
E la mano che l'ha conficcata,
ora è altrove: a sollevare una birra,
o a lisciare la sua lurida spada.
E chissà quanto mare ti serva
per lavare
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| Un urlo
soffocato,
un fiore splendido
adesso deturpato,
reciso.
Una brutale forza
ha massacrato
l'anima,
orrenda crudeltà
ha congelato
al mondo
un corpo
ancora vivo.
Dolore
indignazione
scorron
copiosi
sul tuo cuore,
una moviola
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| Mani feroci
hanno violato il tuo corpo
hai tentato di alzare lo sguardo
trovando solo vuoti occhi neri
abissi freddi e crudeli
ed un cuore di pietra
Ma sei nata da una stella
è quella luce ad illuminare
ogni angolo oscuro del
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| Nerbo di una conchiglia sarà,
bambina mia,
il tuo candore
-non lo macchierà nessuno-
la tua delicatezza
sarà materia
delle rose
-nei boschi più lontani-
sarà brezza di zefiro
fra gli scogli remoti
la
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| Animale strano generato da donna
quanta complicità
quanto amore ricevuto.
Dai generosi seni
hai succhiato linfa vitale.
Diventato uomo più non ricordi
come bestia impunita vaghi.
Malvagità assurda
rinneghi la tua
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Ero fine cristallo
nelle tue mani...
pasta di vetro
da modellare.
Tu ritratto di fascino
e gentilezza rara...
dove hai perduto
le parole affettuose...
hai posto sarcasmo
e rabbia esplosiva.
Quando poi torni a me
con profondo
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| Luci di mille accendini
a rischiarare
queste strade
di lampioni bui
bucati dall'indifferenza
di chi non ha occhi
per vedere
la violenza
che si compie
sotto i suoi occhi.
Questo chiedo,
perché non accada più.
"Era
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6626 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6331 al n° 6360.
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