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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J
♦ Marcella Usai ♦ PostScriptum | |
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Le 6626 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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| Ondeggianti bandiere
proclamano la vittoria
del sangue innocente
sparso nel mondo.
Macchina di guerra
come una scacchiera
che suggella sempre il suo vincitore
e decide per l'anima di ognuno.
Anime scheggiate, anime cancellate.
Burqa
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| Vieni, così
...delicato
fiore del magredo.
Intatto e
selvaggio effluvio.
Nuda.
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| Gravida di dolore
vado al mio funerale
Non è per te il mio pianto
è per il perdono che non vince
Evviva l'ironia presente
assemblante ipotetico e reale
Ti ho ucciso mille volte
mille e più sei risorto
Nella
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Luce in catene
Tenebre bacianti l'aria
dell'immortale respiro
I seni bianchi
della luna
E l'onesta molesta sensazione di carezze
che il cielo cattura
L'ebano del corpo tortura
E i fiori del cimitero il silenzio matura
Rose canute
di
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| Carezze di vento cantano sussurri dal profumo di mandorle
Voci di stelle bisbigliano mani all'infinito
Cadono lacrime rosse come fragole
Margherite che l'inverno tiene strette al suo soffitto
Sentirò baci di cremose labbra
Poggerò
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| Carattere imponente che dà il superficiale
Che trauma di principi l'attività morale
A volte incomprensibile include coi dettagli
Sarà la fonte in genere che teme nei disagi
Il vizio di tenere la prima posizione
Quell'unico
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| grandine di parole
pallottole di veleno sul viso
inquietudine ti coglie
occhi chiusi a difender il confine
...sei sola...
tutto muove e tu resti attonita
rumore sordo di un tonfo al cuore
cerchi occhi con cuore di madre
lontano arriva nel
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| Sabbia dolce e dorata,
dall'onde sei baciata;
con tanto affetto amata,
sempre dai lor la tua man.
Sabbia fine e preziosa,
pel vento non hai posa;
come velo di sposa,
le dunette tue sen van.
Sabbia gialla e splendente,
brillando al sole
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| Nella disperazione del tuo piccolo afflato vitale
Non ti accorgi di sottomettere il tuo futuro
Al tuo capriccio d'un momento
Piccolo animo colmo di dolore
Non distingui quanto possa nuocerti
E nella tua tenerezza di bocciolo
Non riesco ad
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| Mi sublimai
Narciso senza fonte
nello specchio profondo dei tuoi occhi
finché rise al mio riflesso
la tua malinconia.
Pareva allora racchiudersi
la vita
nella linea perfetta del tuo viso
dove si disegnava
in un magico incastro
il mio
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| Quella volta non ero solo io
a leggere gli avvisi lì in bacheca;
non si trattava di una lingua greca,
non era scritta da un ignoto dio.
Eppure proprio a me lei si rivolse
per chiedere una vile informazione
(lo fece forse per competizione
con
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| Sulla soglia di casa
occhi spenti da un'esistenza sofferta
capelli raccolti
in un pezzo di stoffa.
Aspettami,
il dolore lacera le carni,
invecchia il cuore.
Ho inciso le tue iniziali
nelle mie vene,
sangue del mio sangue,
quando l'ira
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Cent'anni
e ancor ride
di sdentati sogni
cent' anni vissuti d'amore
malanni e scomparse
ma ancora in piedi
di traballante bastone.
Cent'anni di lacrime
di figli
guerre di bombardati respiri
cent'anni vissuti col cuore
ingiallite foto
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| La donna si ferì nello sguardo
quando vide il ragazzo
ammazzarsi il fratello;
perché fu lei che del parto
ne provò l'estremo dolore.
Ad occhi serrati, ma senza un pianto,
deglutì il tonfo del cuore;
poi sorrise e con
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| Il tuo silenzio
ossessiona la mia quiete
intangibile e trasparente,
inebria la mia anima
e m'esorta a soffrire
mentre il paesaggio
scorre inesorabile.
Vorrei tu sorridessi
come la luna calante,
vorrei tu m'aprissi
il teatro che
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| coperte
rapite
legate
zittite
picchiate
ferite
violentate
impaurite
mutilate
le vedi occhi bassi
nei talk show vomitare
"è una nostra scelta il velo"
sotto gli occhi inquisitori
di padri assassini di libertà
e
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| Quella fanciulla che è dentro di me
non vuole proprio dormire
la devo ogni tanto zittire.
Gli anni passano inclementi
non sono più venti
lo so consciamente
ma il cuore complotta
con la mia mente
vuole ancora sobbalzare
magari
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| Un pettirosso smilzo
ho visto lamentarsi
fra le ortiche
Gridava all'universo il mio delirio
per il sorriso tuo
di donna
smarrito ai principi materiali
di un ricordo evanescente
In mezzo alla radura
sono rimasto solo
a contar le stelle
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| Un suono
mi accarezza
sfiorando
il mio castigo.
Bramoso
di saper
quale sirena
si cela...
Animi frastagliati
non coprono
la eco
biasimando sottovoce
arriva lancinante
il suono
del mio nome.
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| Pecché quanno te veco
'o core mio nun respira chiù...
Se ferma 'o tiempo
e l'uocchie meje s'appicciano
asciuttanno tutto chello ca tu dice senza me parlà.
Me guarde,
faje nu giro,
t'assiette e me cuntruolle;
Doppo
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| Esultate donne, esultate
i prelati d’oltralpe hanno votato
di poche sfere
le bianche superano le nere
così è deciso e anche voi, streghe
porta del demonio ed esseri impuri
avete l’anima come l’uomo
creato ad immagine e somiglianza di
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| Conchiglia dal grembo vuoto
guardi una perla sola
scivolata nell'azzurro
verso il fondo del silenzio
primordiale l'istinto vince
il tuo guscio adesso è culla
ti fai nicchia che accoglie
la perla nera sperduta
che si farà
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| Hoy mi alma gira
en un lamento sin fin
.
Quiero pintar un amor
de pura energía
que me mueva
con embriaguez
de realidades
llenas de emoción
.
Hoy, quiero pintar
realismos cromáticos
llenos de poesía
bailes
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| Di rosso porpora i drappi
discendono a cascata
dalle vetuste colonne
come acqua purificatrice,
s'arruffano fra l'arcate cadenti
ombreggianti in chiaroscuro,
al fondo troneggia in cima
al supremo altare infiorato
un bianco dorato drappo
che par
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| È tronco inaridito
vuoto di linfa
fasciato di corteccia disseccata
il corpo di una donna
senza amore.
L’anima sola
imprigionata nei cerchi della vita
si aggira silenziosa
tra gli anelli
e li conta
ad uno ad uno
giorno dopo giorno
con la
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| Al solito finiamo sempre a Ciano (1)
dentro una Cinquecento. Emozionati
si prende una stradina fuori mano
come fanno i ragazzi innamorati.
Ad un tratto sentiamo, fra le piante,
un tramestio di rami calpestati...
tu ti spaventi lì,
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Le storie che il mondo ti cela
quando inizi una nuova vita
sono intrise in colori vivaci
che si oscurano verso l'uscita.
Morderai l'asfalto e sarai sfinita
spinta dal vento come una vela,
sangue e lacrime dentro ai tuoi baci
si tingeranno in
leggi
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Fuori |
23/09/2009 03:19| 3067 |
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| Tremavi al tocco dei tuoi aguzzini,
serravi le mascelle,
i pugni.
Le cinghie ti bloccavano,
costretta all'immobilità.
Torturata.
A nulla é servito il tuo pianto,
a nulla le tue ragioni.
Ti volevano lì.
Rinchiusa.
Per
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| L'urlo squarciò il giorno
tremarono gli alberi
della verde e florida foresta
Zittirono gli animali tutti
anche gli uccelli smisero di volare,
appollaiati sui rami, tremavano anch'essi
Il silenzio sovrastava
quella parte di terra
dove
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| E quella donna
sfogliò le lacrime
e del finito
volle immortalar
i minuti
ed a quel lusingato tempo
provò ad intrecciar le ore
del buio volle curar
le sue vistose rughe
del cielo
in una cornice d'oro
lei volle incastonare
lo
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| Il figlio non chiede
della sua sposa,
dalla madre messa in castigo
per insegnarle l'educazione
Rinchiusa in una stanza
senza acqua né pane
sbadata la ragazza
caduta con i piatti in mano
Qualche ferita, ma i piatti
ora son cocci
tre
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6626 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6121 al n° 6150.
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