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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 6626 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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Ormai
come vento silente
intorno a me
aleggi leggera
senza rumori né parole.
E come gelida
pioggia d'inverno,
arduo rendi
ogni mio passo,
tentativo d'evasione.
E come legna bagnata,
incapace d'ardere,
aspetterò
di
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Narade |
17/02/2010 18:05 | 4861 |
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Nei tuoi diciassette anni
vedo i colori
del mare mediterraneo
mescolati
sapientemente
con gli occhi
del bosco nordico.
La vita
ti si schiude
velocemente
sai...
si aprono
le tue mani
sul tuo futuro di donna
sulle speranze
nella nebbia
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Uno sguardo oltre il vetro
mentre le dita danzano
fornendo brividi e stridori
intorno al bordo del bicchiere
...è vuoto e questa cosa
mi nausea alquanto
mentre il mio pianto piano
esalta la nostalgia...
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Un tempo in sospeso questo istante
fatto di ardore e passione
di tremori ed accuse.
Tempo rotto da quesiti
lacero d'intuizioni deviate
grondante di rancori curati.
Un tempo di grigi d'ombra
che voglio rivedere... sfumature
da colorare.
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| La mia anima contempla
l'adorata immagine
della mia passione
Tu
dolce tormento
raccogli
dentro le tue pupille
immenso splendore
Ti guardo
ed é come fissare gli occhi
dentro al sole
in un mezzogiorno rovente d'estate
Ogni cosa
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| Dimmi del colore di quelle lenzuola
che hanno saputo accogliere
le emozioni regalate
ed il cielo osservato delle persiane
di legna arsa
accese dal fuoco di passione
che ha travolto le nostre storie.
Gli sguardi indossati
la pelle umida
dei
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| Alla vigilia dellultima notte di Carnevale
per la Moresca mi voglio preparare.
Del conflitto tra Croce e Mezzaluna
non mintendo proprio curare,
che sol dagli spiriti mi voglio occultare
brandendo la spada in segno di sfida.
Io, donna, da uomo
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| E tutto si è perso
insieme alle frasi asciutte
ai pensieri strappati
ed agli abbracci mancanti.
Tutto mi parla di te ancora
i miei arti rescindono
abbracci desiderati
mentre ti osservo viandante
dei pensieri il complice
mentre mi
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| le donne di oggi
ardente fiamma
volano nel nido
lontano
zitelle, sposate
mantengono sempre
un fresco sorriso come
le sere di stelle di mistero con la propria famiglia
le ho viste uscire dal baratro dell 'insuccesso
dell 'odio dell intolleranza
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| La mia come rugiada mattutina
l'inebria
precipitando al sonno .
I vetri sono opachi,
appannati dal fumo di città
dalle sigarette accese
bruciate di continuo.
Il trascorso intanto
cambia strada
la luce evidenzia
lo strato di
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| Sei figlio della rabbia,
bimbo mio,
della nostalgia di casa,
della voglia di tornare
e non poterlo fare.
Italiano in terra straniera,
tra sputi, stenti e miseria,
voleva darti un futuro migliore,
tuo padre che ti amava.
Voleva donarti
tutti i
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| Il sole sorge dal mare
facendo brillare
i marciapiedi grigi
della calle
ancora deserta
Sull'asfalto
una bottiglia di plastica
rotola sola...
Poi un rumore
la ragazza
sembra uscita da un dipinto
di Gauguin
Lei ramazza la
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| E ritornano le parole
che turbano
i sogni
meno artificiosi
...
concreti.
Passione senza controllo
mentre spezzo catene vissute
di esperienza trascorsa.
Mi estendo raccogliendo suoni
di alcuna intromissione
neutrali.
Libera da citazioni
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Mistero ricamato
sul tessuto dei desideri,
pizzi di passione
adagiati su di un corpo
rigoglioso di giovani gesti.
Il potere di uno sguardo
la conferma di un gesto
un sorriso
che suggella quell'istante.
Movenze docili
quasi musicali,
seduzione
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una finestrella a croce, rivela un abbaino
la sorte è benevola, la porta è già aperta
ecco la bottega di Milena, di Mondaino
dei mosaici, madonna famosa ed esperta
coccinelle, angeli e farfalle, allietano il disegno
un pavone
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Raccogli i capelli
strega di taverna,
solleva il bicchiere
in onore del re
apri le gambe
al coraggio sbagliato,
quando l'ardore sarà
annegato
scivola via come topo
di fogna
pronta a sfruttare
ogni altra sua voglia
L'onta
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Ho colto delle stelle
per farti un cuscino
e della luna distratta
ho preso la veste
e ti vesto nel buio.
Ora amo la notte
che in te mi divora
e scelgo l'ora dell'alba
per perdermi nella tua luce.
Donna, del cielo figlia
la mente il cuore
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fluttuando una danza
d'altri tempi condotta
riverbero d'argenteo cristallo...
t'immagino condottiero
superbo sull'imposta...
preziosità, delizia...
premura d'altro tempo
d'arbutus unedo acerbo.
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Partorir colori, è il suo fantastico lavoro
la bionda Marion, da Cerqueto d' Urbino
loda il giallo, dallo schizo d'oca a quello oro
esalta il piè di cappone, incensa il persichino
il viola vien dal mirtillo, il marrone dal
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| nella mia cartella dei sogni
ti seguirò in distanze vicine
ti cullerò di adorabile presenza
innaffierò la tua vite di nettare dolce
consolando i tuoi spasmi e tu i miei
nella mia cartella di sogni
condurrò la presenza
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Umido brulicante
paludoso paesaggio
intensi mordono
fradicia risaia
Morbido
muove
collage
Larghe elaborate tese
variopinte pezzuole
pesanti intessute brache
Sorrisi artificiosi
sbriciolanti
celati sogni
Immagini elastiche
emotiva
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Il tuo viaggio
l'hai stilato già
tempo fa
nel tracciato della mente
immemore.
Hai fatto i bagagli
portando con te
il sorriso
che smeragli
come un diamante prezioso
da conservare
e custodire gelosamente
nella cavità
che sputa
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Loro ci tagliano code di pesce
ci regalano gambe e passo umano
e nessuna più si riconosce
Vogliono una vera "Donna"...
Residue squame celate dalla gonna
alle origini anelano invano...
Loro ci negano il volto vero
come Eros ci
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Un distinto messere, diritto come una spada
del formaggio è intento, ad esaltar il gusto
il suo lessico, proprio tanto mi aggrada
di Dante, sul tavolo, ne distinguo il busto
Messer Angelo, sommo studioso del sommo poeta
mi porge un assaggio
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Risento orme
e carezzo sorrisi
mentre raccolgo a grappoli
sogni sfuocati.
I miei segreti
non saranno svelati
restando roccia inesausta
da non trascorsi.
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funghi crudi ho tagliato
e con voracità mangiato
ne hai mai sentito il sapore?
Un misto di terra e cielo
un morbido giocherellare
tra labbra vogliose
un sussurrare
funghi crudi ho mangiato
e ora satolla siedo
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| Il tuo segreto tra i rami di gelso
o di castagno in fiore
turba l'impressione.
E le nuvole scheggiano
le mie orme bianche
salutando il tuo risveglio o
lo vogliono accompagnare?
Fammi piangere poiché non so sorridere
fammi piangere
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| Una bambina sgrana gli occhi
per gran giubilo, non v'è alcun dubbio
dinnanzi alla dama dei balocchi
vestita di viola, che vien da Gubbio
alla bimba dona subito una carezza
arrivano i musici con la ghironda
lei si tratulla con la bambola di
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| Ci sono le donne che scrosciano,
ben simili a piogge abbondanti,
lģ sopra il tuo capo, e non lasciano
né segni, né vani rimpianti
(lombrello tu avevi portato).
Poi cadono in giorni sereni
le gocce leggere, impreviste,
che non neutralizzi, non
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| Donna dai mille poteri
mia signora d'oggi e di ieri.
Donna che attendi
un principe azzurro
che possa cogliere
un fior bagnato di brina.
Donna bambina...
Se dio t'ha creata
o forse Ananke,
la necessità...
Noi non lo sapremo
ma
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Saldan |
03/02/2010 21:59 | 3057 |
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| Attendo l'istante
nell'attimo adiacente...
mentre consumo sofisticate
riflessioni autonome
in assoluta libertà.
Resetto i timori consueti
temendo inclusioni.
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6626 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5881 al n° 5910.
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