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♦ Fiammetta Campione | |
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Le 6626 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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| ...cavalcherò un'onda
mi confonde questa
mi raccoglierà ora
sollevandomi da perdute memorie non risolte.
Cavalcherò un'onda diversa
una dolce che parrà cortese
un'onda lieve si risolverà
in turbinio di
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| ...del vuoto dei silenzi
sono sazia
non mi ripaga la calma
anelo la presenza.
Dei rumori e delle voci
godono i lobi miei
i silenzi del cuore
poco distraggono le mie
voci di dubbio.
Non amo le notti
la quiete mi tormenta
quella del
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Eravamo ragazzine briose
ci univan tante cose
per primo la freschezza
dell'ingenua fanciullezza.
Complicità di donne
i primi ardori
i battiti eccitanti dei cuori
alla scoperta degli amori.
Confidarci sensazioni
scoprir insieme
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| Occhi ridenti in barba ai novant'anni
sprizzano guizzi a guisa di diamante
colmi di vita piena e sana mente
non c'e' traccia sul viso di malanni.
Bacchetta tutti con fare perentorio
discute su ogni cosa senza affanno
come Regina dall'alto del
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Ozan |
30/03/2010 11:46 | 3702 |
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Occhi socchiude
sfiora vellutate ciglia
smodata bramosia
Zinzicula rondine
canicoloso equatore
Brioso assapora mite
Verniciata a nuovo
stantio muove letargo
danza
impronta fascinosa
Ammaliato
morbidi
ancheggianti fianchi
colui che
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| Quante volte
t’ho rincorso
più non lo ricordo.
Altrettante
m’hai sganciata.
Non le ho contate.
Ogni volta
che t’allontani
io mi giro
e t’abbandono.
Poi ritorno
sui miei passi
per farmi sputare
ancora addosso.
Sì lo ammetto,
sono cieca
e
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| Tra i pochi Portoghesi che il Vesuvio
scelsero per fissare la dimora,
a fare concorrenza a quel Vesuvio
c’eri tu, nell’ardore, mia Eleonora.
Erede di chi volle navigare
alla ricerca di quei nuovi mondi,
con la mente sapesti navigare
verso
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| Dice di trovarsi bene
nella casa italiana
con nonno e nonna
lei che ha lasciato quattro figli in Polonia.
Qui può mangiare ogni giorno
e durante l'ora di riposo
lavare scale in altri condomini:
trenta euro in più
da spedire a
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| Vorrei bagnare le mie pagine di rubino
e con suo fluido inondare gli arti.
Vorrei disperdere i pensieri
ed i riflessi tutti
in cavernose forme spargere
i liquidi stessi eccessivi sgorganti
dalle piaghe umide rigonfie
di volatile senso e non
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| Vomito rabbia
e sangue.
Non riesco a raggiungere
il tuo cuore
devastato
dall’apnea d’amore.
Lamento neonato
lacerante
insistente
divorante
che vuole nutrimento
il tuo.
Tormento
che t’impedisce
il pianto.
Ruggito di tigre
in
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| Amor
el sol que quema
que enciende
excita
abriéndose camino
entre la mente femenina
En lo más profundo de su mente
Allí...
donde se fabrican
los más intensos deseos
Encontrando
los puntos exactos
de su
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| Nel nascere al cuor si aggrappano.
Il pianto erompe e le braccia tendi
fondendo le sue alle tue lacrime.
il vagir il ciangottar comprendi
Come sole ammiri,
cammino vegli
attendi, miri
la mente svegli.
Radice e ramo sei
linfa tua egli
Approccio,
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| immensa la nostalgia
creatura di affascinanti sensazioni
crei lì il pensiero
nascodi il silezio di uno sguardo
trapela la voglia di volerti mia
corre un lungo respiro
nell'esodo della mia realtà
un occhiata fugace
di quei secondi
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Se ne vanno leggere,
per la strada dei giorni,
così belle
le Donne...
Costruiscono sogni
d'una vita fatta
d'uomini figli
da crescere bene,
una famiglia, una casa
ed un cane,
per dare caldo al freddo
d'ogni stagione,
che passa
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Ormai giorni
senza metter penna
su foglio bianco,
aspettando che torni
la speranza tentenna.
Vado a letto, sono stanco.
Scorre il tempo
e il fiume alcolico
in un mare di "tic tac",
prima lenti, poi veloci come un lampo
perdo il
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Narade |
23/03/2010 18:35 | 4708 |
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Ricordo ancora
ed ogni volta è la stessa storia,
la stessa che
mi riporta alla memoria
Tu
splendida donna
dei nostri ricordi di celluloide,
con la tua graffiante voce
ironica e sensuale
attiravi e ancor'ora
la mia attenzione.
Tu
ti
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| Poetessa
la tua storia
mi ha toccato il cuore
L'infanzia dolorosa
come un marchio
da portare
sull'anima tua
angosciata
Con un ardore
che ti bruciava dentro
cercavi la tenerezza
Cercavi la pace
per quel tuo corpo
dolorante
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Piangi, gridi
ti disperi
e pensar che fino a ieri
il tuo ragazzo sorrideva
affacciandosi alla primavera.
Uno stridìo,
una frenata
la vita finisce su di una strada
in quella maledetta serata.
Lì sull'asfalto
tra sangue, segni
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| E come tralcio
Carico di fogliame
avanzo
Disarmata e nuda
Vestita sol d'uno sfregio
d'un occhiata
L'interminabile segno squarcio
che mi anima m' arpiona leggero
al mondo terreno e
pesantemente
massiccio e carico
mi preme
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| Senza nome né volto
ascolto
e vivo
in raggruppate cellule
osservo la vita
ti guardo...
cara mamma
con i tuoi diciassette anni
piangi...
i banchi di scuola
leggono la tua disperazione
il tuo tormento.
Ti ha scosso la mia
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| randagio del nulla
imbalsamato
nella nebbia il vuoto avanza
ogni eco... ingoia
perché
di queste catene
fatte di niente
soffoca la mente
e prigioniera
di una clessidra
conta granelli di sabbia
lo spirito si ribella
crepita il fiato
sul
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| Rivesto un ruolo dismesso
e che fu
raccogliendo brani
di una clessidra muta
alle lance del pendolo
le sospese fughe
mai realizzate occasioni
di un'antica donna
dalle mute classiche
e ciondoli antiquati.
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| Ninna nanna, ninna oh
questa bimba a chi la do...
la cantavo sempre al manicomio
anche la notte
poi sono morta
avevo diciassette anni
i miei occhi di bimba
non avrebbero dovuto vedere
attraverso la porta socchiusa
la mamma con il suo
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| Ho parole di fuoco
che bruciano dentro
cercando canali irrisolti
parole di fiume
d'acqua sorgente
con foga smorzata
e parole d'aria
quelle che mai proferirò
proclamandole al vento
le conosci, mi conosci
non le curi
non mi
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Profumi intensi di piante e salsedine
mi conducono qui ad osservarti
occhi alla ricerca continua
di attimi inafferrabili e lontani.
Nell'aria l'odore della menta
tra brezza marina vagante
e conchiglie levigate
di storie d'amore passate.
Il
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| Sentir que vuelvo a caer
como hoja al viento
explotada y manipulada
despiadadamente
sin certeza de nada
.
Otra vez conocí el dolor
de quien colmo mis días
Claridad, sabiduría
armonía, devoción
ideales y
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Donna prossima mamma
col viso contratto per il dolore del parto
in gocce di sudore dipinte d'amore
le adornavano del momento
il ritratto.
Sfociava gl'occhi ad aiuti cercati,
in cuor teneva tremulo pensiero
ed in mente stringeva per
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Uomo
cosa vuoi che sia
il tuo silenzio
tra le nuvole
dove urla il vento
di fronte
all'urlo azzurro
che mi scoppia
e mi muore dentro
al di là del muro?
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| ...stasera non parlo
lascio decantare
le passioni.
...muta nei riflessi
delle circostanze
anonime.
...silente come affanno
rumorosa come quiete
dirigo le movenze.
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ho ringraziato DIO, per avere avuto te
il gioiello più prezioso,
da quando son nato, fino
all'ultimo giorno che mi hai lasciato.
le mie paure e le mie gioie raccoglievi
e in seno al tuo cuore li tenevi.
mai una volta, mi hai tolto il tuo
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| Non vedo più l'orizzonte
il tempo è istante di dolore
paradossale fiore
che geme in silenzio
Occhi seguono
la mano, terribile
La paura, dell'oscurità
strappa la mia anima
Ma continuo a vivere
nel giardino del
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6626 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5701 al n° 5730.
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