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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’916Autori attivi: 7’473
Gli ultimi 5 iscritti: Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta |
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Le 6626 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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Correvi, inseguita dal vento,
tra le gialle spighe di grano,
immersa in un mare dorato
avevi il mondo nelle mani.
La sottile veste fiorita
aderiva al corpo leggera,
distesa sul morbido prato
stringevi forte l'erba nel pugno.
Le mie dita
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| Lenta
come goccia
di sale negli occhi
La Vita
Ci prende alle spalle
e ci porta dove
non vorremmo
mai andare
T’ho vista
ogni giorno
nel tempo in una casa
di poche parole
cucire l’amore
con il filo del
vento
Nel ricordo
di una
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Riversa nell’oblio dei sensi
sensuale e assente
le lunghe chiome fluenti
sparsi rivoli di morbido inchiostro
sulla sponda d'un letto di sassi
tentacoli sciolti nell’acido
d’un silenzioso abbandono
di mani malvagie
che pur hanno amato
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Vorrei dirti
quello
che le parole non sanno.
Vorrei dirti
quello
che i pensieri non osano.
Vorrei dirti
quello
che non riesco a sentire
col mio cuore.
Vorrei dirti
quello
che non riesco a esprimere
con la mia arte.
Ma muto me ne
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Mi vien da ridere
Se penso a come la tua bocca mi saluta
Mentre i tuoi occhi parlano d’altro
Mi vien da ridere perché
Son settimane che anche le tue labbra
Potrebbero raccontare la stessa storia.
Resto ad osservare
Il senso di ogni
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Una fanciulla sorrise da lungi,
come una stella che brilla… che splende.
Tenea sul braccio… sul ventre d’ammende
l’ombra piccina d’un morbido Amor.
Bimbi danzanti con povere vesti
le chieser soldo pel pane, pel giuoco.
Ah! Nulla tenea; ma non
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Avvolta di nero
e coperta di tormento,
hai solo un pensiero
che hai dato al vento
ed esso l’ha portato
in giro per il mondo,
su tutti l’ha soffiato:
ti stanno lapidando!
Il tuo esser donna,
che mai s’arrende,
è la tua condanna
che da
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e, di soppiatto entrò,
tra le sue cose cercò,
le carte ordinate sparpagliò,
nei cassetti odorosi frugò,
alla ricerca del famoso biglietto
per uno stupido maledetto sospetto,
inculcatogli da un amico negletto,
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Archi possenti flettono, tesi i tendini
da esili braccia, elastici scoccano dardi appuntiti,
impetuosa la pioggia sagittale
martirizza il ventre, il petto e le membra.
Squarcia il cielo nuance di colori,
ostinata artigli l'acciaio,
la tenera
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| Misteriosa Terra fertile,
preziosa distesa d’olivi,
cielo sereno.
Madre,
sei
affetto nella solitudine
frammento di stella
nel buio dell’anima,
promessa mantenuta,
esempio
che non si cancella mai.
Sentirti
è commovente
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| Sottile fragranza
impercettibile quasi
al tuo fluido incedere
Morbida nuvola naturale
la tua misteriosa essenza
di fascino e sensualità
Sei profumo di Donna
Preziosa goccia
di corpo e anima
Lacrima invisibile
del tuo
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| Anche mia moglie scrive poesie
I suoi versi li definisco di tendenza
Hanno una specificità tutta femminile
Ho scoperto per caso certi bigliettini
Attaccati al frigorifero con una calamita
Le sue strofe non parlano di amori perduti
Di
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Tra i Padri della Patria non figura
Di Castiglion la nobile Contessa:
"la Vulva d'Oro del Risorgimento."
Lei tanto bene fece alla Nazione,
pur solo quel barbuto Piemontese
è ricordato per diplomazia,
ma chi potrebbe dir se la
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Sanno di viole del pensiero
gli sguardi delle ragazze tristi e
abbandonate dalla vita.
Sanno di abbracci sospesi
i loro addii, ti salutano
come se tenessi in catena
le loro radici le ragazze tristi.
Sanno di graffi e sassate
i muri delle loro
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Goccia salata bagna invisibile il bianco telo.
Son occhi che dicono quel che il corpo tace
sotto la beffarda coltre della vergogna d'altri.
E vola variopinta farfalla in cieli inesplorati
su cumuli di freddi sassi levigati dal silente pianto.
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| Nelle sabbie mobili dell'incoscienza
sprofondi
Come una nebbia, che sempre più fitta
t'avvolge
e dell'oggi e dell'ieri cancella i contorni,
lentamente
l'oblìo ti risucchia
Sguardo fisso,
perduto in universi
che appartengono
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| Un diario di una bambina,
racchiuso nalla valigia del suo cuore,
di pagine scritte da mani innocenti, tremanti,
di speranze vaganti, ma piene d'amore.
Un diario dalle pagine ingiallite
pieno di sogni appesi in sfere colorate,
che, in questo
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Vieni da me senza passato.
Lascia a casa ciò che è stato.
Dimentica altri luoghi.
Vieni da me
come fosse la prima volta.
Scorda le parole già usate.
Non dirmi t’amo
come hai già fatto con altri.
L’ho
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| Abbellimenti,
della loro anima e del loro corpo che ci fascia.
Luce su neve e veggenza di candele nel piacere,
le donne…
Congiunzioni triade dei corpi,
i pensieri partoriti sotto una Luna esausta,
un pezzo di musica
che nasce dall’ultimo grido
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| Ti lasci cadere
quasi svenuta
percorrendo i passi
dell'illusione
Mi bagna il vestito
la tua insistenza
fino ad appesantire
la mia esistenza
nel trapassato ingombro
di movenze astrali
implodendo l'estro facinoroso
di una nefasta
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| Lontana cammini,
tra sterpi ed erba appassita,
ad ogni tuo passo,
la vita risorge,
ad ogni sorriso
un fiore sboccia alla vita
Donna dei Fiori
lontana dagli harem di stato.
Donna con essenza di donna,
lontano dal fango, donata ai colori.
Donna
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| Chi ti uccise il sorriso
e spense la luce agli occhi,
strappato brandelli d'anima
e stuprato il pensiero.
Quale dissacrante individuo,
invece di tenderti l'aiuto,
ha affondato il coltello nelle carni
e lo spirito nella melma?
Leggo sangue
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Mauro |
30/11/2011 10:05 | 3236 |
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Basta! È un grido.
un urlo sordo, senza voce
pianto straziato senza lacrime.
Dicesi era del progresso,
del web, del net, del link, del pin
condividi, commenta, ti piace?
No. Il pollice è giù, ancora.
Non condivido, ne
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| E’ colore
tra pieghe grigie
di giorni uguali
passi veloci
dietro gambe a rete
monete
parcheggio a ore
pioggia battente
unghie laccate
levigate
E’ sguardo
intrigante suadente
dannato libro da sfogliare
sorda notte di fiele
variopinte
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| Il Tempo m'ha tradita
ed ora stordita dall'alcool
che lento appanna la mia veduta
me ne sto qui sdraiata
a pensare alla schiuma del mare
quella che un dì m'ha iniziato all'Amore
...l'Amore, il bene dei vivi
che con gesti e
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Mi fermerò un attimo tra le tue braccia
ucciderò l’orgoglio una buona volta
e camminerò un poco nel tuo tempo.
Ci sarà altro tempo per la nostalgia.
Frammenterò le lacrime nel ricordo.
Spargerò le foglie di
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Nella stanza
ai piani alti
torno al diario
e
leggo immobile.
*
Nel suo fremito,
una mano,
mi comprime
sopra
il volto inebetito.
*
Resta il buio,
vile
complice
senz'aria.
E
fogli bianchi
ancora muti
da
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Perché scappi
dal tuo corpo bellissimo!
Chi sogno io allora!
Non c'è forse l'aurora
nell'incanto dei tuoi occhi,
o la bianca neve
tra quelle labbra ridenti?
Oh si, sei proprio tu amore mio.
Beffeggi quel che di bello
io
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*
...solo uno straccio
un lembo d'anima ribelle ti riveste
tarlato nella dignità
strappato agli orli
sporcato dall'offesa reiterata
illusa di mercede
umiliata
offri al boia l'altra guancia
per te è normale
ci sei
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Credimi
spezzo un istante
come pane e legna bruciata.
Vorrei smetterti
ma sei più forte di me
respirami non odiarmi.
Non capisco più nulla
confusione grata proferisco
non cedermi sul punto più morbido
la lana spigolosa
ci stringe ormai.
Il
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*
Mai dire perché,
senza sogni
ed
ovunque
pensiamo a voce alta.
*
Nelle mani di
bambine d'ogni età,
quel
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6626 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4291 al n° 4320.
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