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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 6626 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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Come soffio timido di primavera
l’impeto d’amor che ho inspirato.
Come viola il colore,
e bucaneve il timido gesto d’amore.
Quella brezza ubriaca dal desiderare,
da ugual sete intrappolata nel cercare.
Tanto ho bramato e
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L'intersecarsi
alle molecole del tempo liquido che scola
tra sabbia e nubi
rammenda le asole del cuore
in crespe lievi
concentrici ritorni di marea
sospesi in una stilla
musica roca
serpeggia fra le dita senza presa
aloni di parole
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Nella semplicità dei giorni
afferro il nostro amore
strappando da ogni parte
illusioni e miraggi.
*
Spigolano i sospiri
a far compagnia le parole
il profumo dei giacinti
sprigiona allegria
e il tempo corto per l'amore
si perde
in una
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| quel Fiore
vibra insopportabile al tuo ego
e tu
uomo
senza nome e titolo
privo d'immaginazione, livido
invadendo
insozzando
sputi
recidi
imbavagli
temi la luce, vampiro d'anima e sangue
cola orgoglio, orrore dal coltello putrido
da
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| Parole
dal vento spezzate
Rotta è la voce
non dice
quel che l’anima sente
Vorresti abbracciare
il tepore di un uomo
ma nel letto dei ricordi
il freddo cinge
sempre le spalle
Quale amore
sospinge oggi
i tuoi passi
Si
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| Gemma preziosa che
inaspettatamente sboccia
mentre il cuore riposa
Linfa che
impetuosamente scorre
inondando desolate pianure
disseminate di primordiali paure
Istante surreale ...
Neppur a pieno assaporato
perché il suo tempo
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| Poteva essere già primavera, ad incedere
in punta leggera di danza,
fragrante di glicine in fiore
tra i rigagnoli dell'ultima neve
disciolta alla luce del tiepido sole.
Camminare tra la gente e i colori,
stordita da un pugno di
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| Anche da lontano, sento la
tua voce e resti immobile
dentro il mio silenzio.
Ti tengo sempre accanto
anche in questo giorno
cosparso di freddo e neve,
dove la vita è avvolta
dentro il gelo e
tutto morto appare.
E nella fantasia
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| Gioia umiliata
da cravatte e sorrisi
di seta annodati a caffè
e fumo che insinua le forme
di costole e archi ruggenti nel torace
di edera e anche arrese a cavilli silenzi
racchiusi in un grido forgiato di petali
chini a steli di mani
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Come farfalla
averti incontrata
averti perduta.
Nascere a primavera,
morire fra le rose
trascorrere la vita
fra i boccioli socchiusi,
silenziosa,
colorata.
Ti lasci trasportare
lontana dal vento,
volteggiando sui petali
da cui sorbisci
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Portami con te
nel paese degli uomini liberi
dove è sempre primavera.
Nel regno dorato dei sogni
dove il respiro del vento
riscalda i cuori degli amanti
e li fa vibrare
come corde di violino.
Portami con te
all’interno dei tuoi
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| Il piacere, la gioia, i pensieri
la voglia di volare assieme a te
di librarmi fra le nuvole
schivando i raggi del sole
alla ricerca del cielo in terra
speranza di estasi
di realizzare il sogno
di accendersi come torcia di passione
di
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| Discorsi
Fanno rotta
Al di la di di conti e partite
Accorte,
Ma non di meno consci ed edotti.
Cenni e segni densi di confidenza
Semplie e spontanea
Che dovrebbero essere espugnati
E li vedi comparire in dono
È un vezzo rado
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| Interruttore di una luna a mezza luce
nel purpureo tramontato
in schiera di alberi
azzurriti in cima
ad un randagio miagolio d'inverno
Quale giorno riempirà di luce i tuoi anni?
Quale notte riempirà di luce i tuoi
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Seducenti versi
ammaliano toni
di femminile natura.
Deliziata l’aria si profuma
di tonalità pastello
laddove l’assonanza
ne imbelletta il timbro.
In poetica veste,
avvolta dal plauso
tributato ad una dea,
la lirica si fregia
della Gioia
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Di me dici
ch'io sia bella
invitante, sapida
come una fragola.
In gelatina
la freschezza inalterata
o altèra. Incorrotta
o incorruttibile.
E' sospeso il mio essere
tra finta realtà
e apparente finzione
Vero
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Madonna Bellezza
questa mia
ti giunge ora
come una poesia
ma in realtà
è una canzon d'amore
pronunziata
a fil di labbra
con la pretesa
di toccarti il cuore
Celarti non puoi
Madonna mia
dietro la bellezza
come
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Ogni cosa
ogni atto
ogni fatto
o situazione
al variar
del momento
vedo
cambiar condizione,
solo i ricordi
fanno eccezione:
istanti di tempo
incastonati
nel mosaico
della vita,
come api
prigioniere
di una goccia
d’ambra.
Ed ecco
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Fiato a tutti i liuti! è scesa!
Samael, Arael - divinate un consiglio!
Che io per Lei mi son perso e l'adoro.
Lo specchio nel Male s'è disciolto
in corallo pallido,
dal più sensuale labbro
e m'invita con mano alla
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| E mi immergo in letture
in apnea rimango
a leggere per me una poesia che non è
...al mio amor io andai e regalai il fior bianco...
Nuoto come una campionessa in pensione
tra relitti di ogni specie
e tanti occhi inquietanti
mi
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* * *
un istante
- atroce, interminabile -
e la vita ti volta le spalle
ammutolisce il mondo
lo specchio s'avvolge in un nero sudario
per rispetto al tuo dolore
la ragione smette di esistere
e tu, col cuore accartocciato
precipiti nel
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| Ven vida mía
seca la tristeza de éste rostro
cansado y con arrugas...
.
Limpia el sufrimiento
que en el se refleja
dame una caricia
.
Aprieta mi mano
Abrázame...
que tu voz sea la guía
en éste espacio
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In fiore ti apri alla vita,
muti all'ombra
d'un maschio pensiero,
ravvisano evidenze
occhi sguarniti di critica,
e, se si specchiano,
scorgono riflesse
fantasie del domani.
Bocca setosa
che accompagna
parole danzanti
al fuoco della
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| Rude contegno
nulla è rimasto chiuso
il sipario è perfido istrione,
l’ebbrezza dell’attimo mi
avvolge e mi duole.
Sussulta alle
viscere come fanciulla
atterrita di consumati amori,
dove ladresca innocenza
disarma il
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| Assorbimi la luce amore mio e
ti regalerò ciò che creato
il più bel dono al mondo ha donato.
E lascia che nel buio vaghi io,
e ritroverò la luce ovunque tu sia.
Dono a te l'anima, amore mio.
E quando tu sarai davanti a
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| Uomo verrà quel di
che varcherai la soglia
dei destini eterni
nuda è la tua mano
e sparse son nel vento
due semplici parole o cento...
lo spuntar di un fiore
sprazzo in un cippo
è richiamo alla sorte
lo sguardo
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| trattienimi tra le ciglia
lasciami vivere il tuo sogno
acrobata di sbagli
guardo attraverso i tuoi laghi argentati
un mondo diverso
m'immergo nella tua pupilla
velluta e avvolgente
dimentico il mio presente
nascondo le mie armi
in
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Nata libera
sei scappata via
come un uccellino
di foresta
che non può restare
più di tanto
chiuso nella gabbia
d'un inavveduto uccellatore
e così rivola in cielo
alla prima occasione
Anche Tu
ora ci sei
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Osservo l’inganno della pubblicitá
sull’universo maschile
La nudità velata che ti gonfia l’aorta
è rigorosamente di seta nera intrigante
E sí...ti fan giocare la mente le modelle
brave a sedurti mentalmente
Basta un ventilatore a far
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Angie suda già
Angie non vuol morirmi dentro
Se le donassi un corpo
dovrebbe indossarlo
fosse anche solo per riconoscenza
Angie non ha il pudore della nudità
galoppa nella brughiera
vestita dei suoi seni
li sente dondolare e
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Lei,
ritta come un cigno,
bisbiglia GIURO, NON TORNERO' PIU'.
La mia donna ha braccia lunghissime
tanto d'abbracciare il cielo.
La mia donna ha occhi che san perdonare
bocca da sgranocchiare
gambe da cattedrale.
La mia donna sa di fiori
usa
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6626 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4201 al n° 4230.
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