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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’910Autori attivi: 7’473
Gli ultimi 5 iscritti: Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta |
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Le 6626 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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Angeli che ali cedono
Visi sorridenti perdonano,
Candide creature ben riuscite dal creato
Dono grande che Dio ci ha dato,
Madri amorose
Belle e armoniose,
Amanti dolcissime
Che accarezzano con mani calme,
Fanciulle danzanti
Piene di vita che
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Donna, il tuo palco è il mondo
solo tu lo puoi animare
farlo nuovo e ricercato.
Il cielo ti ha dato
di dare vita al sorriso,
di moltiplicare all'infinito
il grande amore
che all'uomo manca.
Tua figlia è la storia
e l'avenire ti
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di miele e sale
sbatte con cura un piacere narciso
s'accascia sicura
distrattamente
velatamente puttana, lei mente
soave
sa farti star male tra lenzuola di seta
sa afferrarti di schiena
in controluce maschile
lei
si fa oggetto
del tuo
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| In alcuni casi... equiparata
il buio - la luce
il bianco - il nero
il sole - la luna
in altri... eccellenza
la speranza
la dolcezza
la cura
la vita
in altri ancora... compensata
non c'è ciliegio senza ciliegia
non c'è branco
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Anelli d’orofumo
s’avvolgono, volgendo a sera
sull’infinito nerovuoto
di uno sguardo
Feriscono in silenzio
dove la mano recide ogni speranza
Frugandole di spine
dove
non sanno più sfiorare
Sbocciano di rosso
- anche a Marzo -
i
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Delicata tessitrice di sogni
imprime immagini di acquerelli
su sentieri di poesia
Sguardo di bimba innocente
attraversa un sipario di ciglia
goccia di miele e di fiaba
come autrice di litanie
estro di un fregio d'Angeli
Incisa la
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Mentre si guardano questi specchi femminili
di colori diversi,
incroci,
cose profonde,
dentro gli occhi
tu affondi,
Taglian svelto il viso,
colpiscono al cuore,
come un sorriso,
lasciando un segno improvviso.
poi si sogna la notte,
e si apron
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| Il leone ruggisce ed il cuore incupisce
sotto quel manto di maestoso suo vanto
un pugno di mosche e niente riso
chi non ha amato ha solo deriso
regina e orgoglio in un masculo mondo
a caccia per cuccioli in attesa del ritorno
feroce e ribelle
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| Malinconiche scelte egoiche
ti hanno allontanato da figli e pietas
la seduzione è persa nel tempo
non è più tuo il cuore dell’uomo
ormai lanciato in giochi perversi.
Tu hai abdicato al tuo ruolo.
Sei ormai incapace di antiche magie
tolleri
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| Quell'albero
in giardino
di una vecchia mimosa
or non è più.
Il vento maestrale
una notte di bufera
lo ha strappato via
volteggiando nel cielo
in mille piccoli fiori
senza profumo.
Ma in quell'istante medesimo
sei apparsa
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Donna
tu che crei la vita
metti tutto sottosopra
al tuo passaggio,
nella notte
mescoli tumultuosamente
gioie e dolori,
come rugiada
sciogli i cuori più aridi,
non vedi le nuvole
che oscurano invano il tuo cielo,
dietro le lacrime
non vi
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| Posso
vivere d’aria
e di vento
nei giorni del tempo
che rimane
Posso
correre
a perdifiato
senza sapere dove
Posso
decidere di andare
senza avere un quando
per tornare
Posso
versare sangue
e dolore
nelle vene
del tempo
Il
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*
Bisogna solo attendere
il tempo dei colori sfumati
dei suoni evanescenti
e “ la bella di notte”
esce all'imbrunire
quando il giardino
s'addormenta
sotto lo sguardo
della luna compiaciuta
schiude il suo cuore
al cielo sorride
fino al
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| Destino amaro
che non hai cercato
ombrato di sofferenza
ferite profonde.
Prigioniera di lui
dei suoi inganni
delle sue falsità.
Prigioniera di te
delle tue paure
dei tuoi pregiudizi,
di una realtà che
non ti
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| Cheta ti ridonda l’aria attorno
...aurea che sa di magia e incanto,
e di splendor
che in quello sguardo appare
quando sull’amor ti prende
quel bel sognare.
Schiava e padrona
di quel tenero sentire,
croce e delizia
tu che della vita
fai dono
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Vivì |
07/03/2012 10:26| 5619 |
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Amami così,
come io ti amo.
Lasciamo
le gialle mimose al ramo
e guardiamole assieme
come fossero
mille palpitanti piccoli soli
a colorare di
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*
Stacca la spina da lui!
Volta le spalle per sempre
Alla falsità del suo cuore…
Chi gioca all’amore
Chi finge d’amare
Chi ruba i tuoi sogni
e li getta nel fango…
Chi fruga nella sincerita’
della Tua anima
violando i tesori piu’
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| Se una mattina per caso
chiudendo gli occhi
farò finta di vedere
e indosserò il suo sorriso
in un tempo d’ali
sentirò le primavere tornare
in un tempo d’occhi, guarderò
dove il vento posa la carezza antica
e mi
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Cocciuta
punti i piedi al grembo di tua madre
che da sua madre è stata abbandonata
primi anni trenta
quando la miseria era un delitto
ingenua
confida nel riscatto
d'un tempo differente dal suo tempo
perché sua figlia
(ne è
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Tu donna, tu amante,
tu madre, tu sposa,
la tua vita più volte
è una spina
piuttosto che rosa.
Ancor sottomessa
ad un giogo feroce
il tuo viver diventa
sovente una croce.
Vilipesa ed offesa,
raramente difesa,
fragile appari
ma
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Ti ho cercata
lungo il viaggio dell’esistenza
e ti ho trovata nell’Amore,
nel profumo e nella bellezza di un fiore.
Ho ascoltato il tuo concerto
di note melodiche,
ho visto i tuoi colori
nei dipinti di ogni stagione.
Con te ho sudato sul
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Un gelido Vento
Ha sferzato il mio Cuore…
La sua morsa fredda
Ha spento la mia Luce…
Porto ancora il segno
Di quella stupida ferita…
Provo ancora dolore
Nella mia Anima graffiata…
Ma con ogni forza
Stringo ancora i denti
E mi aggrappo alla mia
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Creature plasmate
da divine mani,
e nel fuoco della
vita gettate,
a condivider pene
di uomini insani.
Madri di vite,
che col gocciolar
del tempo,
han le profonde
ferite guarite.
Le rende la storia
padrone di gloria
e brilla lo
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Soave ispiratrice di rime d'amore
inseguita per tutta la vita
mentre il fuoco strugge la mente
le mani nelle tue fronde avvolte
e, la conquista del tuo sorriso
sulle tue labbra l'uomo colse.
Eternamente inseguita
fra musiche leggiadre
come
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T'apro nel mio esser donna
la porta di una casa
e ospite d'onore
a te io offro
quel che ho nella tavola mia
e anima e occhi
e giorni illimitati
Quando tu bussi
non basta eretto fiore
perché sia amore
a versare
e acqua e vino
e
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Incerta
la direzione avanza.
Tra i mutevoli equilibri del movimento
fluttua il cambiamento,
fragile danza.
Invano
offre in dono la sua veste
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Al culmine del tuo essere donna
la tua bellezza cercava un poeta
trovando me in questo giorno di marzo.
Darò voce a ciò che ancor non ha
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| Quando ti guardo
donna
io mi chiedo
quale parte di mondo abiti
adesso: sei madre o figlia?
Sorella o moglie?
Quando ti guardo
donna
io ti sento
cercare un ritmo per il respiro,
una cadenza per il battito.
Quando ti guardo
donna
io ti
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Saperti
è di per sé
la tua travagliata unicità.
Sei quasi.
Come oggi,
quasi primavera,
ancora riverbero di ghiaccio risoluto
ma già tepore di grembo materno.
Sei quasi,
oscurato profeta di pace
in ordinati mondi
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| Donna,
essere amato, odiato,
indifeso, maltrattato.
Tu, un tenero fiorellino di campo,
spazzato via dal vento,
una quercia secolare
che può solo essere scalfita
ma non abbattuta.
Riparo per uccelli, scoiattoli,
ombra nei giorni
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Eri chiamata
il sesso debole,
muta
e schiava di un maschio
prepotente.
Aspettavi
partenze e ritorni.
Al tuo risveglio il tuo volto
era pallido e stanco.
Donna
non hai fermato il tuo cammino.
Rifuggi
dal guscio che ti
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6626 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4081 al n° 4110.
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