Visitatori in 24 ore: 4’437
180 persone sono online
Lettori online: 180
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’890Autori attivi: 7’472
Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia |
_
|
Settembre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 6626 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
|
Povoados de muito amor
Eram os sonhos da menina
Longas tranças, olhos verdes
E um mundo por descobrir
Quis lhe dar o bom destino
Inteligência, doçura e tino
A pequena se destacava
Desde as primeiras letras
Sentia- se
leggi
|
|
|
|
No, non voglio più il tuo sguardo
mai più il tuo respiro. Tu, che parevi “ciatu ri lu mè ciatu”
no, non voglio più le tue mani... le tue mani,
quelle mani luride... quelle mani che hanno squassato la mia anima.
Ah,
leggi
|
|
|
|
Glorificazione estrema
di un centro reale, in concerto di forme
destando stupore
schivo lo sguardo
in candido canto di glicini e spade
fragranza al passaggio, in tripudio
L’INCHINO
rafforzata nei chiodi nell’università del cuore
un viaggio
leggi
|
|
|
|
Emerge dalla grazia, dallo stile,
l’attraente bellezza femminile,
da una parola detta in modo giusto,
e dai particolari di buon gusto.
Da una movenza dolce, assai garbata,
da una risposta morbida, adeguata,
nascono le scintille che
leggi
|
|
|
|
| Pensosa e taciturna procedendo,
austera, guarda solo a sé davanti;
non so cosa contempla, tutto, o niente,
con spirito che sembra assai distante.
Quel dì che declamò ben lo rammento
brillanti versi in accorato accento:
leggi
|
|
|
|
Si respira nelle strade
odore di lotta,
per riprendersi la vita.
E' nel giusto
chi non vuole restare al palo.
Non piangere, ragazza,
il tuo è solo disagio esistenziale,
prendi la mia mano
e sorvoliamo ancora la terra dei sogni:
non li
leggi
|
|
|
Mavec |
21/02/2014 10:06 | 2580 |
|
Confluiva lungo vertiginose pendenze di luci e ombre.
Ogni tanto si celava tra le remote note di un altrove.
La duplicità della sua natura non era dovuta ad una strategia!
Era istinto di conservazione!
Lì, in fondo agli angoli della
leggi
|
|
|
|
Julie era lì,
il suo docile corpo
a lui offriva
mentre accarezzava lieve i piccoli petali
delle sue giovani rose
sfiorate dal placido vento d'Oriente
che le conduceva a sé.
Rosso di candida seta
era il suo vestito
e bianche
leggi
|
|
|
|
Tu
Con gli occhi
cerchi il volto
che ti fa battere il cuore
Con le mani
stupisci le guance
dei figli
E asciughi la pelle
stanca e bagnata
del tuo uomo
Con le viscere
lanci l’arcobaleno
delle cose giuste
Con le lacrime
allontani la
leggi
|
|
|
|
Un lo pòi immaginà vanti discorzi
ci sèmo strapuppati in tanti anni
da questi delinguenti. (1) Dé, Giovanni,
nieli dareste te ventotto morzi?
Mi sa che un giorno li vedrai rincorzi
da Veneziane (2) che, cor
leggi
|
|
|
|
Un urlo trema nel silenzio
la bocca serrata nessuna parola
sei tu sventurata essere donna
nel cerchio di pietra di una civiltà barbara
Tu... madre figlia
un volto non hai
chini la testa
sulle mani intorno stretta
di chi ti ha nutrito
e
leggi
|
|
|
|
Le sue parole
stendevano le mie forze,
io che mi credevo imbattibile,
mi sciolsi al suo volere.
Lei, donna perfetta,
il suo sguardo di madre
contagiava la stanza
ed il sorriso positivo
era in tutti noi,
noi che avevamo suo figlio
fra la vita
leggi
|
|
|
|
| Non credere al guardare
osserva
assume poesia la vita
occhi attenti dell’anima
e la scia dei pensieri
avvolge l’alone di mistero
del pensare, e l’affetto
di un delicato bacio.
Non riesco a immaginare
ciò che non sono
nel cuore
leggi
|
|
|
|
è seta il tuo dire
Donna
Gelosamente nascondi dentro al tuo baco
angosce dolori
sorrisi pianti
Tenera all'accudire al passo dei giorni
d'ognuno il volere
Cartocci di speranze delicatamente stendi
a sottili aeree ragnatele
da linfa
leggi
|
|
|
|
Lasciamoli scorrere tutti ugualmente
impregnati di respiri e sospiri,
i giorni che dividono ciò che c’era
da ciò che non esiste più.
La spugna impolverata
di gesso tra le mani di un bambino
al termine dell’ora di geometria
ha cancellato la forma
leggi
|
|
|
|
|
Una farfalla allegra volando sui fiori,
ridendo al sole, senza brutti pensieri,
sono stata prima di capire sui sentieri,
di essere donna e avere doveri.
Quant'ero candida, felice e bella,
ti stavo accanto, mi chiamavi stella,
ero la tua donna,
leggi
|
|
|
|
vomito la rattrappita solitudine d'un corpo senza sole
rosario di ossa sfiorite d'una bambina stinta d'inferno
digiuni la disperazione d'un giorno senza fine
piccola donna che preghi un'alba senza lacrime
fame di silenzi sorriso
leggi
|
|
|
|
| c'è
dall'uscio si vede
appare di fianco timidamente coperta
la dicono musulmana
forse per l'atteggiarsi a dea
portava un uomo sull'ombelico
è aperta
direi spalancata
vicino al caffè solo un'aringa
delle posate un
leggi
|
|
|
|
| Occhi celano le membra della vergogna,
ma non coprono il dolore della carne,
lei, anima infangata di sudicio sudore,
da mani incallite di brutale ferocia,
sotterra con forza, il suo urlo di vendetta,
nel gelo della solitudine, per non morire.
E
leggi
|
|
|
|
Voltati, voilà! Viola...
alla finestra non scorrono che pargoli
- volteggia
senza piedi sopra il fratricidio (e la tragedia d’oggi)
nelle amare veglie notturne:
in silenzio tra i bar, valchiria del lampione;
hai infranto il silenzio e
leggi
|
|
|
|
Come un frusto cappotto
getti il sentimento
ai miei piedi,
senza rimpianto.
Tra spine di cardo
mi serri il cuore,
muto il tempo ascolta,
non sa più del domani.
Accasciata,
come cane bastonato,
lecco aperte ferite,
nelle orecchie il
leggi
|
|
|
|
Ho lasciato volare via
gli anni migliori
inquadrandoli
con un obbiettivo che
ne deformava i contorni,
sfumandoli dietro un filtro che
sostituiva la luce del giorno
con il buio della notte.
Ora abbraccio l’incoscienza,
con l’illusione di avere
leggi
|
|
|
|
| accarezzano le tue mani i giorni ormai perduti
s'agitano -riverse verso l'alto- ombre di passaggi
passi felpati e sorrisi che di notte riservasti al gatto
s'aprono ancor le voci del silenzio che sordo
appoggia su d'un fianco e rimette le
leggi
|
|
|
|
| Tutto cambiò
quando ti vidi
La mia anima riconobbe
i battiti furiosi del cuore
Viaggio nel tuo sguardo
il tuo caldo sguardo
venuto a incendiare
ogni parte della mia anima
Voglio correre il rischio
Voglio giocare col fuoco
Baciami
leggi
|
|
|
|
Perdute,
piccole gocce
di rugiada,
s'intersecano fra loro
scivolando su freddi
vetri,
è in bilico
col passato
il nuovo domani.
Scivolando
al gelo graffiano,
feriscono la tua anima,
ritagliano in rombi
sottili
la tua
leggi
|
|
|
|
e, piove a dirotto, piove
se non oggi, forse domani
all'albeggiare di un nuovo giorno,
al ritornar tra noi del meraviglioso sole,
ti condurrò la dove il mare affascina,
il gabbiano ridente rincorre le onde,
un pescatore cantando getta le sue
leggi
|
|
|
|
| Tra i sorrisi dell'anima
ti presi vergine
sul lago d'orato
rivestito da ninfee color pesco
Piangenti salici
adornavano con profumi
d'alabastro pregio candore
l’avvenuto passaggio della sposa
sorretta dalle voci dell'acqua.
Librando piedi
leggi
|
|
|
|
| sembrano fitte quelle strane mosse di fronte al tuo volto
qualcuno le avrebbe classificate come - tradizioni
nessuno avrebbe mai sostenuto che il giorno passa e il fiume scorre
c'era un uomo, poi, che le coprì volentieri e del velato ne fece
leggi
|
|
|
|
| Odorano di vita spesa...
dalle gambe sempre in fuga
occhi che crocifiggono
ogni vestito un dolore
dalle lacrime asciutte
peso imponderabile
del rosso fan virtù
di nero i sogni tuoi
se ti guardano osservano
quando ti lasciano
senti
leggi
|
|
|
|
Una lacrima di pioggia,
stilla dal cielo e brilla
sinuosa sul viso di donna.
Occhi verde smeraldo
illuminano lineamenti d’angelo,
mentre una luce cerulea
che sprigiona dal di dentro,
pervade l’ambiente
di una vitalità crescente.
Le parole,
leggi
|
|
|
|
Ti riempirò di baci, baci a voglia!
E tu sorrisi indietro, e i denti bianchi
saranno soffi d’impeto e i più franchi
inviti perché io ti veda spoglia.
Amante, grazia e furia, vista e tatto,
prurigine e vertigine,
leggi
|
|
|
|
|
6626 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2851 al n° 2880.
|
|