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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’936Autori attivi: 7’472
Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia |
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Le 6626 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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Cenere e vento soffia nella notte
la verità è favola che sbianca
e amore defunto punge gli occhi
spicchi di stelle senza luce.
Lontano è l’azzurro di cieli sconfinati
il sole non scalda l’anima
cristallo frantumato
in mille
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Profanato respiro
divincola arti nella lotta
nel grido rubato
da tuono violento
che cancella il cielo
Rosea nuvola
agli angoli atterrata
usurpata da polvere
piange il proprio sangue
- involucro di carne
dall’anima estirpata -
Occhi pesti
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Come rosa appena sbocciata
al sole di primavera
tu, spensierata fanciulla
sorridi alla vita fino a quando
occhi familiari, bramosi di carnalità
si posano su di te
e denudano la tua intimità.
Come petali delicati,
strappati da un
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Stracciate e silenziate le empatie
distolto il brillar delle armonie
vorrebbero un lungo forse sofferto addio
e nuovi passi a due.
Ma di queste figlie dell’amore illuso,
che si schermiscono dietro sorrisi lividi
che stringono forte alla vita le
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Silenzi rappresi da storia antica,
fuliggine celata, lontana dai ricordi.
Occhi nascosti a realtà funesta
or che nessun gesto libertà manifesti.
Allora lava la carne tua non pura
nell’acqua torba di altrui peccati.
Disperdi in essa
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| Verrà stanotte
a rimboccarmi le coperte,
non un bacio innocente
si poserà sulla fronte,
ma piano s'insinuerà la mano
sotto le vesti
frugando le soffici carni,
tastando la pelle giovane
sazierà le impudiche
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| Sanguina il sole
su nuvole mosse
e sul dorso crespato
di un mare agitato,
risacche schiumose
avvolte d'argento
ammantano le urla
di un gabbiano perso.
Negli
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Verrà il tempo
in cui nel suo specchio
l'ombra dell'anima vedrò scostarsi,
allora chissà se
ti soffermerai a me accanto
e al residuo angolo di vita
l'immagine di te, di un fiore,
vedrò specchiarsi sul mio
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| dai piedi di una croce
s’alza forte il grido di dolore
d’una pietosa madre
violentata nell’amore
privata della vita
di quella vita che lei ha donato
hai margini di una strada
s’alza forte un urlo di dolore
di una giovane donna
violentata nel
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| Solidale con te donna,
vittima ignara dell’ orco d’ amore.
Preda docile sei alle voglie
d’ un uomo tiranno ed egoista,
che vuole per sé tutto di te:
il tuo corpo, la tua anima ...il tuo respiro,
annientando la tua dignità,
la
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Stasera so d'amarti
audaci i nostri sguardi
conservano carezze
La camicia di seta bianca
ha ancora il tuo profumo...
all'imbrunire della sera
siamo io e te
Ho rapito i tuoi battiti
a braccia conserte
scruti la mia mente,
ci sfiora il
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| Ancora una volta
ascolti il suo "mi dispiace"
e ancora una volta
lui cercherà di imporsi
coi suoi occhi maligni
pieni di minacciosi silenzi
dirà poi cose che la tua voce
non potrà mai dire.
Capitan giorni in
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| Una bambola,
le braccia staccate
dall’esile corpo,
distesa sul selciato,
a faccia in giù’.
Non c’è traccia
di lamento
o gemito di dolore:
solo quel corpo,
immobile,
che chiede calore
o qualcosa di palpabile,
come una
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| Prima dell’alba era scintilla
di fuoco
che sovrastava la luce
dell’emozione.
Giorni tetri l'aspettavano dopo
l’evento
burrasche fatte di piccoli
soffi di vento
dove l’angoscia s'annidava silente.
Il battito d’amore che si elevava
cercava
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| Ti aggrappi ad un filo di speranza
mentre quelle mani
con violenza ti abbracciano.
Senti dentro quel forte dolore
con il cuore che batte incessante
quando per un momento
la paura in una morsa ti stringe...
Le forze che più voglia
non
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Avvolta in drappo di rosso scarlatto,
passi felpati, rivolo di sudore raggela il cuore,
spicchi silenziosi di assordante rumore.
Un’ancora di cielo in velo di rosso tramonto,
sperando che arrivi presto il giorno,
per non morire.
Bevo in un
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| Cala il sipario
su uno spazio di dolore
e finisce il desiderio
di far parte d’un mondo
che non t’appartiene.
Lo spirito scalpita
per dimenticare
quegli attimi bruciati
di una vita interrotta
e l’assurdità della morte
diviene per te quasi
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| Lei era una spia
aveva gambe lunghe
e stivali di pelle
lei aveva gli occhi verdi
e calze nere
ma la notte
mangiava bambini
come tutti i comunisti
E santa madre chiesa
pregava per lei
e per i soldati americani
che liberavano
i vietnamiti dai
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| In un putiferio di acqua sporca
nessuna luce diffonde la vita
Le lacrime scosse
e la
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Smarrimenti
sparsi al vento,
piovono lacrime
che nutrono le rose,
nuvole
che gli angeli
posano sugli occhi.
Aspetti di sentire
i passi
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Odio pensare a te
perché nella mia anima
la rabbia si risveglia
e le risate si spengono,
triste e aspra quiete
cade sul mio cuore.
Infelice ti penso,
lacrime tormentate
scendono
sul mio viso,
la luce, dei momenti più
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| Le mani, tendo
a te, donna
il sentimento reciso, paura
attanaglia la luna, perdura
nel tempo, rimane cicatrice
una persona diversa, vincitrice
l'anima, forza di tutto.
E resti lì,
tra il pensare e sognare
ogni cura sembra
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| Dolce farfalla
appena posata sul fiore della vita
in cerca della tua stella,
già troppo stanca fuggi
in cerca di un riparo sicuro,
di un sorriso sereno;
fuggi lontana da un mondo
che ti è crudele,
fuggi inorridita, indifferente
a
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Le donne
Si dovrebbe
osservarle
come le stelle
nell'immacolata notte
d'ogni tempo.
Le donne
si potrebbe amarle
come il mare
percorre le sinuose
forme della
terra.
Le donne
Quante le donne
c'hanno lasciato
il segno sulla
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S'assapora lo slancio di un nuovo vento
Un vento inciso nel viso reciso della luna
Una vento femmineo dolce come un pianto.
Donna che osservi il mondo
Con occhi fragili e dita di fragola.
Tu, recipiente di arcobaleni e sapori
Rapisci i colori per
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Indosso scarpe rosse
per rompere la violenza
che intrappola tra i rovi
petali d'amore.
Sento ancora
le voci di porcellana
nella notte spenta.
Erano stelle
strappate al cielo,
ora lampioni di sangue
nei viali del mattino.
Erano donne
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Mutilati versi, soffocati
Nel ventre del pensiero
imbavagliati, legati
All'idea che potrebbe essere
Anche rosa un apostrofo... giammai!
Additata dalla vita
Che ti rincorreva come cane randagio
A cui non era permesso nemmeno abbaiare.
Persa
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Riprenditi i tuoi pensieri,
i tuoi sorrisi.
Ritrova il passo fiero e deciso.
Quel saltare gioioso in groppa alle stelle.
Lasciati alle spalle
quell’inferno di carni infilzate,
arrovellate nel fuoco.
Quel nero, illuminato
solo dai lampi di
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L’inverno si è posato tra i capelli,
non potrai ornarli con i crocchi,
fiori delle tue primavere
posti tra i libri,
le pagine come culla
di ricordi dolci e amari.
Non pensarmi triste,
il granito sé scalfito
brillano i
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| Muove il giorno lo stanco passo
dove l'oggi stona nel suo sconquasso,
tu figura che ti muovi sempre a capo basso
in amore sii cortese e non esser il solito masso.
Solo la parola mette al centro la famiglia
ma l'essenza della vita stride coi buoni
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| Creatrice di sogni
le tue labbra mute
narravano storie
trascinate dal vento
Sussurravi
a sordi cieli di carta
imbrattati
di lune e di stelle
I tuoi taciti sguardi
erano paure e tormenti
dei mari agitati
che t’inondavano dentro
Le tue
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Jibi |
08/03/2014 09:58 | 6000 |
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6626 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2281 al n° 2310.
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