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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’359Autori attivi: 7’478
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Le 537 poesie in esclusiva dell'argomento "Comicita'"
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| Nella scuola elementare
c'era sempre un gran daffare
per la maschera speciale
quando era carnevale
Stava la classe in gran subbuglio
e per stroncare il garbuglio
la maestrina rigorosa
disse loro questa prosa
Bambini attenti state buoni
che
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| Il desiderio d'amore e del buon vino
arriva all'improvviso presto al mattino
è un tal fulmine assai divampante
in una giornata appena nuvolosa
brucia la foresta delle certezze tante
cadono gli inutili alberi le radici a iosa.
Dovrei
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Vicino alla fermata
di Via Basilicata
per terra spiaccicata
lei giaceva abbandonata
sul selciato l'avean lasciata
preoccupato l'ho guardata
ho pensato che porcata
gettar via la cioccolata
meno male l'ho trovata ...
con la mano l'ho
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Giobatta contadino del nord leghista
si mantiene un bel maiale per l'inverno
alimentazione come al solito prevista
di rifiuti e rimasugli a tempo alterno.
Un giorno passa un signore elegante
e gli domanda guardando il bel maiale
"Ma che
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| Perso ho l'immagine in chiara acqua sorgiva...
Risplendeva, tra gli olmi, sulla riva,
tutta giuliva d'esser ben squadrata,
di fresca lucentezza tutta ornata.
Ma poi... sgomento! Dal limaccioso fondo
oscura melma rose ogni contorno.
Le chiare
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Avevo un cane troppo intelligente
capiva tutto sin dal primo istante
ormai viveva al pari della gente
per istruirsi leggeva anche l'atlante.
Si preparava il mangiare da solo
e prima di un galante appuntamento
si rimirava alla specchio
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Quel gozzo del pellicano
l'ho preso con la mano
ei pendea tremando
in su il collo vibrando.
Ah, il molle mento
reggea a stento
soavemente sfiorato
il gozzo ingrossato.
Umile e grande
fortemente si spande
quel gozzo ingombrante.
Ed ora
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| un bombolone in decolté
mi fa l'occhiolino nel caffé
come dire di no ad una corte
così spietata!
una dolce cioccolata
m'ha sul treno acchiappata
e con passione avvinghiata!
o amore vorrei dirti di no
ma come si
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Il bambino dall'asilo è tornato a casa presto
scuro in volto e le manine chiuse in tasca
la mammina preoccupata nel vederlo così mesto
cerca almeno di capire questa aria di burrasca.
"Dimmi amore della mamma che è
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Voglio parlar d'amor
di fronte al mar
e farti del mio cuor
il battito ascoltar.
Le onde che si ricorrono
una ad una vo a contar
Con te i minuti scorrono
e mi sento naufragar
negli occhi tuoi di zucchero
mio amor
lucenti come stelle,
la
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Zima |
07/04/2010 00:17 | 2451 |
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Del mio vicino
dal passo pesante
d'incedere lento
dal fiato puzzante
apprezzo l'assenza,
quei giorni
assai radi
festeggio a spumante
lo stereo tonante
insieme a un 'amica...
che festa ruspante!
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Non passa giorno che nel lato cieco
del Palazzo, che alloggia il "Gabinetto"
si concretizza un rito affatto bieco
che non inganna tasca né intelletto.
E' prassi ormai da tempo collaudata,
oggi non v'è chi ne ricorda
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Rombi di fumo
saturano la mente
test di follia
superano l'esame
dove tutto è permesso
-spinaci su pasta lessa-
occorre scavalcar il nesso
travalicar la ressa
indossar quel capo smesso
e cercar il giusto sesso...
Rombi di fumo
tramano
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Otokoko Marutani e Kamira Kominoto
dopo tante ore in festa cerimonia ormai finita
salutati tutti i parenti terminate anche le foto
sono in camera ora soli ma la sposa è esaurita.
Otokoko ben sicuro del suo fascino guerriero
si prepara nella
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Gianni e Sonia due sposini
sempre insieme ed affiatati
son felici e son carini
e d'amore mai stressati.
Gianni torna dal lavoro
con una voglia incontrollata
il pipino è troppo duro
la ragione ormai accecata.
Si avvicina alla sua
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Che bel risveglio, per Giunone!
Col gatto a grattar via vetro alla finestra,
ha deciso, lui, che deve uscire.
Mi alzo ancora incerto se assentire,
o stringergli le mani intorno al collo,
apro, s'affaccia, fa per uscire,
s'accorge che fuori al
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| L'amore mi passa accanto:
bella come frase, non è male;
avessi una penna però.
Cazzo,
penne ed accendini in questa casa,
si sprecano come cerini:
peste che me ne ritrovi
mai una/o attorno.
Uno che scrive e fuma di continuo
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| Dopo che col Duca avea duellato
il Conte non ancora ben scornato
se la prese con un Angelo di passaggio
e di pubbliche offese gli diede un assaggio
Ma l'Angelo che era un gran signore
lasciò solo il Conte al suo livore
e spiegate le
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Dopo un'inchiesta della televisione
sulla vita sessuale degli anziani
fece scalpore una dichiarazione
di un novantenne ormai ciondoloni.
Egli asseriva davanti al mondo intero
che non aveva avuto mai problemi
con il sesso e che ancora per
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| Conte e Duca in gran consiglio stavano
di prosa e poesia discettavano
Dicea il Conte o caro messer Duca
par che solo donna ti conduca
sui selvaggi tuoi sentieri di poesia
per te chiappe di femmina unica armonia
Oh Conte che c'è di
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| chi lo beve sorseggiando, ben gli fa
ma dall'oste chi lo beve senza soste
mal gli fa.
tenerone tiene il cuore che
traballar lo fa
mentre sta tornando a casa
che di fatto
non sta più a ricordar.
va in lungo, vede in largo
e appoggiato al
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| Capire avrei dovuto
il diabolico gioco
di quello sciocco di Cupido,
che svolazzando nudo
a scoccare le sue frecce
senza curarsi della mira,
mi ha centrata in pieno petto
durante il sonno,
per poi fuggire
ridacchiando divertito.
Agguantarlo
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Frigorifero vuoto... la spesa devo fare
market sotto casa neanche poi lontano
obbligo di sempre il dover mangiare
la nota sul foglietto è pronta nella mano.
Giorno fortunato non c'è quasi nessuno
prendo il mio carrello e inizia
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Entra nel bar disfatto e pensieroso
un amico mio di giochi e di merende
io gli domando come mai così serioso
"sapessi dice... che misere faccende."
-Ovvia ragazzo mio confidati con me:
quale problema ti assilla così
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continua imperterrito a pensà
o cavolo so disperato
qualunque cosa faccia
lascio la traccia
il segno della sventura
decido di andare sulla neve
porto il piumone
il maglione a collo alto
che me ne faccio
se quel giorno maledetto
la
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Senza un mestier cacciavo donne ricche
io ci provavo ma non c'era verso
a tratti illuso, a tratti anche un po' perso
collezionavo solo due di picche.
Sapete tutti che c'è crisi forte
e dunque non bisogna che lo dica,
io non cercavo una
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Saldan |
12/02/2010 14:56 | 1692 |
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Che strana sensazione
essere virgola,
sospesa tra frasi,
incompiute ma finite,
mai decisiva,
sempre pronta a dividere,
e provocare pause in lettura,
mentre i miei fratelli
punto e virgola
si dichiarano decisivi
per la fine del concetto
anche
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Dipende un po' dalle situazioni.
Facciamo che:
piove,
hai perso l'ombrello,
t'hanno fregato la macchina,
-non avevi pagato nemmeno la prima rata-
incontri tua cognata
avvinghiata ad un altro
che non è tuo fratello,
ti distrai
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Chi è stato?
chi ha osato infierire co lo pernacchio?
chi di lingua ferisce de spada perisce!
maniscarco, segna...
Perseforo, fido scudiero, rifocillato ha lo destriero mio
si nun fosse che da reghezzino cascai colo ciuchino de mi
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Nella via del Monastero
Vecchio
un vecchio cane
maremmano
ringhia
al mio passaggio
abbaia forte
anche alla mia anonima
inseguitrice
gazzella d'amore
Vecchio cane abiti
con un veterinario
non ti ha insegnato nulla
o non hai voluto
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M'era venuta in mente 'na poesia
che me so scordata subbito all'istante
Peccato, in quantoché tra tutte quelle mia
forze poteva famme diventà importante!
C'era 'na rondine, un core e tanti baci
me pare quarche lacrima e
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537 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 421 al n° 450.
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