Visitatori in 24 ore: 5’282
376 persone sono online
Lettori online: 376
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’384Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Egidio Capodiferro - DaddyDago - beniaminostrani - Dago Heron - DavideBelvisi Ciaccio |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 3827 poesie in esclusiva dell'argomento "Amicizia"
|
E ti ha portato il vento
in un silenzio dove non c’è paura,
e le parole saranno balsamo per gli angeli.
Su uno scenario senza luci,
all’apparenza buio,
s’accenderanno al cielo
mille e mille altre ancora.
E si rovista in quello che si
leggi

|  | 

|
|
|
E’ giunto il tempo di migrare
Ma ancor s’attarda un pettirosso
Che prima di partire un amico
Caro vorrebbe salutare, invan cerca
Quel dono briciole di pane lì
Poste sotto un vecchio davanzale
Saltella corre all’aria lancia
Il suo canto mattutino e
leggi

| | 
|
|
|
Sei tornato alla casa del Padre.
Poche parole paventate,
ma sapute.
Hai lottato, sperato
contro quel terribile acronimo,
un tempo sconosciuto.
Le mie visite in questi anni,
diradate, seguivano il tuo spirito.
Avevo appreso a parlarti,
guardandoti
leggi

| | 
|
|
|
Ti saluto il mare
ma tu salutami la nuvola
quell’angolo di cielo
dove hai messo le radici
e componi poesia
mentre il cane lecca la tua vena.
Ti saluto il mare
ma tu suonami una melodia
con quel flauto magico
che tieni come una reliquia
tra i
leggi

| | 
|
|
|
Se vi sentite in preda alla follia
e volete troncar la vostra vita,
leggete questa semplice poesia,
v’indicherà qual è la via d’uscita!
Se quel motivo è la delusione
d’amore, ragionate con pazienza,
s’è colpa vostra la separazione
dovete agir
leggi

| | 
|
|
|
Siamo tornati indietro
seduti su un passato in bianco e nero
ci siamo detti parole o forse lacrime
senza compassione alcuna per il giorno di sole
chiuso fuori dalla finestra sul porto;
siamo tornati indietro
come granchi sulla sabbia del
leggi

| | 
|
|
|
L'aurora sorride
aprendo le porte
al sogno della sposa.
Avvolta
la sua bellezza
da veli di speranza
lasciano intravedere
la luce della
leggi

| | 
|
|
|
Nell'eco gentile dell'anima
frammenti di malinconia,
solitudine, fluttuano
in ordine sparso
nel consueto vivere
umano.
Fiero, puro di pensiero,
di parola,
adora l'Amicizia che consola,
che trascina nelle ore
della luna spensierata,
le
leggi

|  | 
|
|
|
Le tue lacrime sono
petali dell’anima
come piccole perle
come stelle lucenti.
Mia cara e dolce amica
asciuga le lacrime
per vedere l’azzurro
e sorridi alla vita.
Passata è la tempesta
oggi è spuntato il sole
son sparite le nubi
dal grande,
leggi

| 

|
|
|
Ti ho incontrata chissà dove,
chissà quando.
E non so se mai saprò
la strada inconcludente
dell’effimero ritorno,
prolungato da un giorno negato
al senso della logica,
là da quel sentiero
che t’ha inghiottita.
Da quel baratro di fango e
leggi

|  | 
|
|
|
Quanto è bello poter ogni giorno solfeggiare attimi
momenti che ritornano in auge
selezionando con enfasi
quei tasti agli antipodi
duetto perenne
ove musica non si perita
a prendere i suoi spazi
affinché ogni suono
possa far risorgere
con
leggi

| 

|
|
|
Delle tante parole
che le aveva detto
ne ricorda solo una,
tornava bimba
sui prati
coglieva margheritine
coi piedini sporchi di fango
con la paura
la vedesse mamma.
Arrivederci
era una promessa
poi...
Diventò grande,
ciascuno per la sua
leggi
 | 
|
|
|
Odora di morti
questa libertà che lacera i silenzi
tra macerie e brandelli di carne.
Il mio respiro ansima
tra i passi che ritornano a casa.
Sarò ancora un uomo tra gli uomini
ritornerò a credere nell’amore
sorriderò al giorno
ad una
leggi

| 
|
|
|
Un grazie con tre zeta e quattro e
col sole che ha brillato per tant’anni
in questo cielo alato di avventure
con te con noi col vecchio tempo pure
cucito e ricucito in agamia
sull’orlo dell’acuta nostalgia.
Un grazie grande quanto il mondo
leggi

| 
|
|
|
Brina dell’anima,
unione d’impronte,
organza di vita,
nubi silenti .
Come fiumi smeraldi,
onde d’inchiostro,
mandano, in pegno dell’amicizia,
piume d’angelo e
lembi di parole.
Enti invisibili,
ancestrali risvolti,
nati dentro
navi
leggi

| 
|
|
|
|
 | -Simìna amuri-
me patri mi dicia
quannu eru nica
-po essiri ca crisci
anchi si ci voli fatica.
Unn’è facili
vuliri beni a tutti
pirdunari e aggiustari
rapporti rutti.
Ma si lu sintimentu
ca ni ‘nzignà nostru Signuri
lu mittissimu
leggi

| 
|
|
|
 | È troppo buio il cielo stasera
senza le stesse stelle di quell’era
in cui bastava un solo abbraccio
a ridar pur infine coraggio.
Pochi soldi ma tanti sogni
d’appender alla ringhiera
nei balconi accesi a cena:
- Chissà se uno vola e si avvera!
Non
leggi

| 

|
|
|
| Tornando a casa
la mia auto è quasi calda
posso quasi sentire il calore
del motore, come un cuscino
un abbraccio è
il suono dei pistoni
e quelle marce che ruggiscono
l’ultimo semaforo verso il nido.
Tornando a casa
vorrei trovare due o tre
leggi

| 
|
|
|
| La mia anima è un solitario profumo di ginestre
è un immagine d’amore
che oltrepassa la vita e la morte
in uno sguardo di felicità .
Anche se il niente mi parla
il cuore ama e cerca di te
anche se non sei nata
t’invento nel sogno.
Nel cielo
leggi

| 
|
|
|
| L’amicizia è una cosa seria
che si cura nel tempo,
che perdona il momento,
che non consente a nessuno intromissioni
e chiarisce da subito le intrusioni
Non necessita d’istruttoria,
perché l’amicizia è una cosa seria,
detiene il primato di
leggi

| 
|
|
|
Avanza la notte buia
senza il suono del respiro,
in questo tempo senza parole,
in questa speranza senza più amore.
Scie di solitudine guidano passi stanchi,
anime perdute scuotono l’istante,
la verità sorniona attende
la nostalgia non spera più
leggi

| 

|
|
|
E ci son cose che,
oramai più non vivrai,
manca la materia prima,
chissà se mai la riavrai.
Son quelle cose che,
seppur semplici ti mancano,
davan sfogo a quello schifo,
che vagava attorno al mondo.
Le ricordi col sorriso,
mentre hai dentro
leggi

| 
|
|
|
Un compleanno quest’oggi che nessuno potrà mai capire
quel rimembrare attimi stupendi di un amore ancora in auge
chini là in quella stanza sfogliando il corpo del reato
l’indomani avrebbe dovuto far sorridere chi
con grande volontà aveva già
leggi

| 


|
|
|
Che sia neve o pioggia o ninfa, amici
noi giungeremo lassù
mentre canticchiamo nella stessa auto
musiche di Vasco
sdrucciola l’asfalto in fiocchi bianchi.
Sfidando il tempo incauto
proseguiamo nel nevoso piovasco
protetti da malefici
stringiamo
leggi

| 


|
|
|
Silenziosità in quelle notti spezzate da rumori molesti
che tanto aiutano ad uscire dal tunnel
quel ritrovo ove la vita sembra voler eclissare
solo forza di volontà ed ingegno dell’uomo
riescono ad elargire un volto diverso all’esistenza
creando
leggi

| 

|
|
|
 | Chiamarmi pur, se vuoi, ne son ben lieta ...
Ed io lo percepii segno d’intesa:
o addirittura un corrisposto amore ...
pur sostendo lei: “Amica e basta!"
Si manteneva invero un po’ distante
mentr’io già preso a coltivare un sogno,
pensavo: “Se
leggi

| 

|
|
|
| Non si frantumerà
mai il ricordo di te,
cara amica d’infanzia.
Fosti tu a riempire le mie
più belle ore d’estate.
Non si frantumerà
ciò che di te ricordo.
Non ti vantasti mai
di essere più bella
e più alta di me.
Eri per me la casa,
la
leggi

| 
|
|
|
| A passo lento, fra lapidi amiche
ho scorto il volto tuo che credevo dimenticato,
un’immagine che stona in questo luogo di riposo...
le mani ho giunto in preghiera
per risollevarmi il cuore, te lo devo da tempo
da quando senza un saluto
reputasti
leggi

| 
|
|
|
| Ti vedo, minuta, venirmi incontro
sotto l’ombrello,
in questa giornata uggiosa.
Mi saluti.
Poi mi riconosci
e allora mi parli di tua nuora.
Sei turbata.
Ti senti assediata dal dolore.
Dal tuo giardino fiorito
hanno reciso alcuni fiori,
tra i più
leggi

| 
|
|
|
| Seduti davanti al tuo negozio
raccontiamo il nostro passato
sereni in gaudente ozio
di fronte al muro assolato.
Ieri e l’agostano presente
si fondono, amico mio, nel nostro
narrare accondiscendente
nulla lascia di inchiostro.
Dei nostri figli
leggi

| 
|
|
|
| Uomo d’altri tempi:
al nostro salutarti
la mia mano presa nelle tue
a sfiorare le tue labbra.
Io, della stessa tua carne,
rosso d’imbarazzo,
ho tentato di ritirarla,
ma il dolce tuo sguardo,
ha frenato la mia ritrosia.
In te ho visto mio
leggi

| 
|
|
|
|
3827 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
|
|