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Le 11761 poesie riproposte
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Adesso,
che percorri lenta il giorno
ad afferar la luce intorno...
Adesso,
con nel cuore il sole,
per memorie di teneri ricordi
e gli occhi forse, un poco “sordi”...
Adesso
io vorrei che ancora queste mani
che parlano della tua
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«Cosí come per le donne non é festa solo l'otto marzo anche per le madri, non é festa solo nel giorno a loro dedicato dal calendario. Ho avuto una madre generosa e grande la cui vita é stata»
Considerazione dell'autore del 08/05/2016 (leggi)
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| Cantami quella vecchia canzone:
rammenti? v’era nell’aria
di Marzo; in piena primavera;
l’odore del mandorlo fiorito
e, da un aperto balcone
s’udiva una soave melodia
che istantaneamente ci conquistò.
Il tema d’amore e una bella voce
ci ammaliò
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«Non di rado a ciascuno di noi gli rimane nel cuore una canzone o comunque un brano che gli ricorda i bei tempi passati. Normalmente si tratta di arie che abbiamo sentito e vissuto nel periodo»
Considerazione dell'autore del 08/05/2016 (leggi)
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| Quando il vento spira forte
s’avverte sulle guance;
gli occhi si socchiudono
e lo sguardo quasi s’annebbia
in attesa che la folata
sfoghi l’irruenza altrove.
Nel folto d’un canneto
persiste nel contempo la calura;
scendendo per ripidi
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«Beh, questa poesia è l'ennesima dedicata alla natura che amo oltre ogni dire. Sovente la natura mi ammalia in una maniera indicibile, cosa potremmo scrivere se non ci fosse la natura? Leggendo i»
Considerazione dell'autore del 08/05/2016 (leggi)
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| Si spogliano
gli alberi a foglia caduca,
il cielo appare
fumido e malinconico,
qualche riccio si stacca
dai vecchi castagni
rotolando
su morbido fogliame.
Scende dagli altipiani
leggera tramontana
scompigliando
l’erba dai pendii
che smore a
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«Questa poesia dedicata all'autunno che è forse la stagione più bella dell'anno, io la paragono ad una tela d'un grande pittore con i suoi spettacolari colori. In effetti sia qui sul sito, che altrove,»
Considerazione dell'autore del 08/05/2016 (leggi)
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| Gironzola in alto nuvola di storni
che svaniscono e riappaiono
all’ombra delle chiome arboree.
Sale il tempo con l’eterno sole
nel vigore di nuove stagioni
ove smisurati giorni si susseguono
nel lunghi tramonti velati.
Si sbriciola il
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«Poesia scritta quasi di getto in una giornata un po' scialba e uggiosa. Se devo essere sincero, a me questa poesia non mi ha molto entusiasmato, però mi ha sorpreso a suo tempo i commenti dei poeti-»
Considerazione dell'autore del 08/05/2016 (leggi)
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| Come vorrei tornar bambino
carezzare la mano tua
e da te sentirmi protetto
come spesso accadeva
e mi rendevi felice dentro
e il tuo respiro
era compagnia della mia vita
che condivi
di coriandoli
variopinti di gioia
parole belle
e tanto
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«Un sentimento unico al mondo. Voler bene alla propria mamma significa per me esserle riconoscente per sempre di avermi fatto nascere, fatto crescere, nutrito e amato dal suo amore incondizionato!»
Considerazione dell'autore del 08/05/2016 (leggi)
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| Stanco come il giunco che piegato dai venti
volge il capo al suolo
disegno eterei cerchi di fumo nella nebbia
avvolgendo quel ristagno d’acqua morta
ove ricusai indottrinamento e fede
Tediato dal cicaleccio frivolo d’ignavi ranidi
volgo il passo
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«... e celebrandomi, rinasco alla consapevolezza del mio valore, del mio indomito coraggio, della follia di cui son tacciato, della libertà di cui mi forgio, perché questi sono i compagni di cui voglio»
Considerazione dell'autore del 07/05/2016 (leggi)
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È una storia sbiadita
dall’erosione del tempo.
Affiora sulle ali del vento
un’immagine scolorita.
Invento geniali fantasie
per imprigionare la luce.
Le parole perdono senso
sul souvenir d’un amore.
S’infrangono pezzi di sogni
senza meta
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«Quando un amore del passato fa capolino nel nostro cuore, quando si rivivono emozioni e sensazioni come tanto tempo fa, le parole perdono senso. Non c'è bisogno di parole per esprimere il sentimento,»
Considerazione dell'autore del 06/05/2016 (leggi)
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| Una corona de laurel
pondría en tu frente,
por tu gran sabiduría.
Una corona de rosas
por cuidarme noche y día.
Una corona de espinas
para recordar nuestro Señor
por los sufrimientos y el dolor
que tantas veces te
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«Quattro corone, metterei sulla fronte di mia madre, che ormai non c'è più, una di lauro, una di rose, una di spine per le sofferenze che le ho dato, e infine una corona di stelle per illuminare con la»
Considerazione dell'autore del 05/05/2016 (leggi)
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| L'antro giorno passanno pe' na' via
vidi un gran ber fusto alla fermata...
e pensai dentro me, parola mia
che me ce butto subbito en picchiata!
E con aria noncurante domandai:
che, passa er ventiquattro pe' dde quà?
me rispose: me
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«Quando si dice "una fregatura"! Ci sono alcune che ci provano... davanti a un così bel fusto, ma non hanno fatto i conti con la risposta del cosiddetto, e rimangono a bocca aperta, guardandolo che se»
Considerazione dell'autore del 05/05/2016 (leggi)
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11761 testi trovati. In questa pagina dal n° 2431 al n° 2440. |
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