Passeggio io nell’alba chiara,
quell’alba che ha appena annientato
il buio freddo della notte.
Nuovo pure io mi sento,
il cuore, apre le sue finestre,
la mente vola su letti di petali,
l’anima mia cerca le Cattedrali
dove la storia ha lavorato
e
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Quando il mio cuore canta
il sorriso mi veste lo sguardo
e l’anima mia si dispone
per incontrare il Suo Creatore,
ed il giorno mio
è tutto un’alba nuova.
La bellezza che mi circonda,
non l’ho mai vista così viva,
mi accompagna su arditi passi,
mi
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Ve sete accorti che ar Santo Natale,
co li Re Maggi guidati da’ na stella
accesa apposta ne’ la Notte Bella,
fra li
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Una fetta di luna
sul mio campo arato,
concimato e seminato,
te lo poso sulle tua mani
o luna mia cara,
tu sai tutto, di me
della mia terra,
dei miei sogni,
questa notte sarò con te,
fra i fiori tutti
che impazziti ti aspettano
e si alzano per
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Mi siedo e spetto
che passi il bambinello,
quello che è nato
in questa notte rumorosa.
Sono un uomo qualsiasi,
non chiedo a lui tesori,
ma un piatto di minestra
da mangiare con chi mi ama
e con chi mi odia,
seduti a tavola assieme,
sono sicuro
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Mi passano e ripassano
i passi della storia,
mi va di contarli,
di amarli e di odiarli,
ma di loro io vivo!
Creo, costruisco e distruggo,
piango e rido e poi canto
alla vita che non si dimentica,
di me e della mia povera storia.
Di là del muro
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La terra era dura,
la pioggia, quasi assente,
gli animali dimagrivano
il latte era sempre meno
mentre i tanti figli crescevano.
Le notti del contadino
si facevano bianche
e le stelle nel cielo
non mancavano mai,
la loro poca luce,
unita a
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Io lo seguivo, quel Barbone,
curavo le sue ferite,
il suo grazie era sincero,
lo trovarono morto,
in mano teneva stretti
3 quaderni pieni zeppi
di poesie, ben curate.
Diceva il giornale,
scrivendo di lui:
"Poesie di inestimabile valore!"
Io,
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Con il mio coro
avevo cantato il TE DEUM,
era l’ultimo giorno dell’anno,
il giorno dopo
tornai a fare il soldato,
nella paura mi misi a pregare.
Il terrorismo in quel tempo
picchiava forte
ed io avevo un buon fucile
e munizioni ed ero
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Per tradizion son esse fede e acquisti
e fuor son io di tal giostrar perverso
ma avendo in calendario un posto fisso
irriverente pur ne pago il fio.
Anzian poi non so star su un ermo colle
se intorno mi divampano emozioni
sol cerco di evitar
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Questa notte ho sognato
che avevo infinite braccia
e ti stringevo e sentivo
il tuo corpo tutto caldo
e tutto cercava le mie braccia.
Impazziva con me pure il prato
che dondolava come fosse vento,
mi sussurrai: Fermati,
l’amore è dolcezza,
è
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E se per un istante solo
potessi fermare il tempo
a chi vorrei poter donare
quell’attimo di breve eternità?
Potrei donarlo ad un pensiero
che non ho mai saputo dire,
ad un sorriso che riposa
dentro i ricordi del passato,
alla spontaneità d’un
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Verseggio sotto i tetti bianchi
dove la neve piange di gioia
a vedere noi due abbracciati
che ci copriamo di baci
caldissimi e lunghissimi.
Impazzito un rotolo di vento
fa una bandiera bionda
con i tuoi capelli e tu sorridi
e ti par di volare,
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Sento l’odore della cera attesa
e la pace cerca posto in me,
un presepe povero, ma ricco
di sguardi profondi e pii,
mi abbraccia, mi veste e sogno
d’essere nel deserto di un vivere
che contagia tuti,
come contagia me,
esco, e ascolto un gloria
il
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Adoro io
la pace che mi dona
il tuo luminoso sguardo,
attendo gli occhi
che mi fissano
e si avvicinano
e batte forte il cuore
e ride l’anima
e godo
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L’inverno freddo è arrivato,
il bianco dell’amica montagna
è sceso ed il ghiaccio pesa
appena oltre il nostro letto.
Candida come la neve
e bellissima mi stringi,
mi sento come un ruscello
di vento caldo e ti abbraccio,
mi sciolgo con il
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Sei tu, eterna bambina,
la mia poesia d’amore,
nelle nuove primavere
mi doni la bellezza,
nelle caldi estate
sei il fuoco delle mie vene,
nell’autunno pieno di doni
adoro io la bontà
per tutto quello che mi dai,
nell’inverno lungo e
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Silenziose e tenere carezze
tu da me ora vuoi
ed io non mi fermo
quando tu mi dici: ho sete,
so che la tua sete
è sete di baci, quelli
che solo io conosco.
Non ve nessuno
che rumoreggia
intorno a noi sul prato,
pure i raggi argentati
che la
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Uno sguardo alla luna
una carezza rubata
i tuoi occhi da fata
il ricordo di un’estate
dai tramonti ubriacanti.
Io ero e sono
un cavaliere errante,
un bacio lo do
e dieci li dono
così nasce in me
il desiderio di amarti.
In una notte
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Sento l’odore della cera accesa
e la pace cerca posto in me,
un presepe povero, ma ricco
di sguardi profondi e pii,
mi abbraccia, mi veste e sogno
di essere nel deserto di un vivere
che contagia tutti,
come contagia me,
esco, e sento un gloria
il
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Nel cielo vedo prove:
luci, colori, stelle
sembra che mi cerchino,
perché mi devono dire
qualcosa che io non so.
Ma il mio cuore, attento
mi prepara: in volto sorrisi,
nella braccia abbracci,
nelle gambe, passi decisi.
Mi faccio aiutare
dai
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Vedo ballare la stanza
quella dei miei pensieri
in questa notte pazza
di lampi luci e tuoni
e sveglio, mi nascondo
come a non volerla vedere
né sentire le sue urla
di gioia e di paura.
In quella stanza
tutto sembra morire e rinascere
nel
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Il bue e l’asinello
il campo arato
quello del mio cuore
dove io semino
i miei desideri,
di esserTi vicino,
e questi germoglieranno
alla luce del tuo amore,
che in Te sgorga,
per me e per tutti gli uomini.
Poi, le stagioni del sole
con quelle
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Lassù nei pascoli alti
pietre rosse formano croci,
croci coperte dal muschio,
preghiere nei miei vivi ricordi,
lampare di luce nel mio essere,
è notte ma non dormo,
nel cielo che vedo, da secoli
fioriscono stelle prive di muschio
l’anima mia si
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 | La luce fendeva la notte.
"La stella cometa è un presagio"
"Un segno del cielo"
si disse a quel tempo
e quell’uomo,
il Messia,
il re dei giudei,
dev’essere nato in quel giorno.
La stella indicava Betlemme,
il posto dov’era Giuseppe
con sua
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| Saranno i sentieri
quelli delle Ave Maria
a darmi la buona notte
e la pace dei sogni.
Erano belli, là
nei maggi lontani,
si inchinavano al nostri canto,
oltre ai rovi anche i spini
e la brezza della sera
mai mancava e soffiava
lentamente sul
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| Camminiamo con passo deciso,
la forza ci viene dall’amore,
l’amore che ci cerca e aspetta
per far sì che la nostra vita
sia la strada che porta l’uomo a Dio.
Noi, nulla lasciamo cadere nel vuoto,
la grandezza che il Creatore ha plasmato
l’uomo come
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| Imbianca
L’ assenza è viva di parole
che tornano da luoghi mai vissuti.
Testo un giorno e dopo l’altro,
la neve, intanto,
nutre la terra
fredda
Ed io sono promessa.
Ho pensieri- battaglia
di neve
ho sorrisi di bimbi al sole
Il petto si
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| Nella magica corte
di un fanciullo poeta,
non solo gli uccelli
volavano più alti dei tetti,
Pure il mio piccolo pensiero
dalla corte saliva al colle
e dal colle volava sopra
l’eterna mia città.
Là, i campanili
chiamavano Dio
e Lui prima di
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| Le strade che portano a Te
sono sempre in salita
e tutte hanno una siepe
di spini sempre verdi,
che a me fanno paura.
Così non mi siedo
all’ombra e non riposo,
mi sento nullo,
cerco una mano,
una parola, un sorriso.
Nella notte fonda,
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