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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ rita damonte | |
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Settembre 2025 |
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Le 37666 poesie pubblicate in licenza Creative Commons 
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Son bianchi i fiori di maggio
e basta un soffio leggiadro
a farli venir giù come fiocchi.
Son bianchi e piccoli e tanti
in questo paese dall’aria insipida,
dai volti incerti e sciocchi:
milioni di petali su vie e piazze
rotolano lievi ed è
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ricalchi i miei sentieri
riflettendoti in ogni mio pensiero
angelo che da me sei
invocato
da che ti so nell’oltre
tanto somigli -uno
stravedere?- a quello della volta
quando bambino in estasi guardavo
naso all’insù per ore
oggi -pesano gli
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A volte, in quei giorni
che la storia ricorda
sento piangere la luna
ed il vento, non riesce
ad asciugare tutte
le sue fredde lacrime
ed io, abbandono il sonno
per cercarla nel cielo,
in quelle notti
che troppe sono
e tornano
e tornano
ed io
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Il tuo odore
fragranza dolce salata
che inebriava cervello e cuore
le tue gambe, nude e bagnate
da muschio e miele ricoperte
con la mia bocca
a eliminare ogni distanza
per rincorrere le singole gocce
del tuo piacere e della tua voglia.
La
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C’è l’albero grande nel vano della finestra.
E’ tutto un fremito
così brulicante di foglie.
Ognuna di loro sussulta e si
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Senza coraggiosa libertà
non ci sarà umanità
sui sentieri dell’amore
per pacifica unione.
Spoglio in compromessi
nella società a pezzi
se al male t’opporrai
eroe tu sarai!
E nel mondo perso
un senso avrai
con l’anima in letizia
profumata di
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Mi muovo
con dolcezza
entro morbide angore
centrifugando nugoli di pensieri
attanagliati a piombi opachi.
Quella pastosa
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Lento come il vento
quando a l’alba si ritira
sarò io con te
nella notte
che non vuole l’alba.
Cerco nei tuoi
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Non fuggirò, ti affronterò, combatterò
conosco il sapore dei tuoi sorsi amari,
le tue lusinghe dal sapor di sale.
Mi regali attimi di dolore intensi da far
scoppiare il cuore, vai a braccetto con
ricordi lontani, affetti cari, li fai riemergere
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Haiu cuntatu li stiddi
’nta na notti scura ca nun vuliva finiri
haiu parratu ristannu sulu
taliannu lu celu ‘mmaculatu e nuru
pinseri sempri cchiù niuri
s’hannu addumatu
e intra lu focu ri nautru munnu
pi’ manu m’hannu purtatu.
Staiu
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i poeti "maledetti" vanno via presto
neanche il tempo di assaporare la gloria
-gira nella testa un celebre verso
di Bellezza o di
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Effusioni musicali in litorale
ove ho smesso d’aspettar
immaginando stesse per tornar
un magico momento fatale.
Tra fiori e lor sussurrar
ne avrò anch’io da raccontare
pur se è stata un’ illusione
creder d’averla nel finale.
Eppur ci siam
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Passi nelle notti fredde
ne ho fatto tanti,
per trovarti seduta
davanti al fuco del focolare.
Sulla spiaggia che
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 | Distante dai suoni e rumori della vita
mi crogiolo in un non senso...
un quasi abbandono
ove in lontananza tintinnano
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sconfinamento a sfondi, infine
triste lo spazio cresce
rorido d’interferenze, in noi
affioranti -le curve
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il già e il non ancora
la prima venuta e la seconda
quando
i cieli si apriranno e
come onde di luce
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Non so se riuscirò
a proteggerti come vorrò
quando la notte nella tua vita
- un dì - sembrerà infinita.
Ho sempre un po’ paura
se penso che pure un’ora
- da Te - trascorsa lontano
sarà ovviamente in meno.
Ma poi penso a Dio
ed a ciò che ho
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Sotto un tetto di stelle
accarezzate dalla brezza
due ombre strette strette
si allungano sulla strada
che porta in riva al mare.
Si rompe il silenzio
lascia il posto ai sussurri
mangiati dalle onde
e accarezzati dalla luna.
Io e te
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Eppure è libera
però gridava.
Mi sono svegliata
di colpo
questa mattina:
la- scià-té-mi
ingolato, ripetuto, ritmato
à-iù-to
prolungato, costante:
dev’essere pazza
dev’essere amata
dev’essere
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Una barchetta di carta galleggia
su pozzanghera che riflette le nuvole.
In fondo al vicolo una bimba
con succinti abiti sgualciti e luce
che le sfiora i capelli illuminandoli.
Una colomba s’abbevera e gorgheggia
rubando la scena per pochi
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Portami con te
nel vespro infinito della vita.
Non lasciarmi
in mezzo all’alienazione
a contare i granelli di sabbia
in riva al mare.
Portami con te
prima che la follia
anneghi la mia lucidità.
Non lasciarmi da solo
con i pensieri
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C’era una volta un granchio
astuto e malizioso,
che senza alcun ritegno
volea lasciare un segno.
Viveva in un gran fiume
di pesciolini pieno,
ed era suo gran sogno
mangiarne cento al giorno.
I pesci assai prudenti
nuotavano
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Sei voce nei giorni
persi a sfogliare un calendario,
nel buio quando mi torni aria.
Conosco il senso dei tuoi
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Maggio mi canta
nei sussurri del vento
e dentro io sento
la tua voce che brilla
nelle parole che mi dici.
E mi
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Il nocciolo di Napoli è eccellenza,
ma è circondato da una spessa polpa
che a cose di valore, alla sapienza
fa quasi uno sberleffo e dà una colpa.
Il lazzarone dell’irriverenza
pentimento non ha, non si discolpa:
facilmente ricorre alla
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Stasera la luna ombreggia chiaroscuri da favola
luccicando perline riflesse su candide lenzuola,
mentre la notte sussurra pensieri e frasi d’amore
a due soffi d’alito che leggeri si sfiorano appena.
Nella notte fruscio di seta che sembra sospirare
e
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Si, sono cambiato
e non ricordo quasi più
quel giorno in cui è nato
il nostro Amore!
Ne ho percorso di sentieri
tetri vuoti e non veri
mentre mi hanno segnato
imbrattando colori del passato.
Ma mai nessun vento
potrà spazzar il
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Scende
l’abito discinto
strusciando
su antiche remore
non dissipate.
Battiti ancestrali
di ruvidi graffiti
frenano la
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 | Ora, ho solo il tuo cuore
per poggiarmi, seguire le tue orme
e senz’altro la felicità sarà mia
in questo mondo talmente levigato dalla nebbia
potremo rifugiarci insieme per non lasciarci mai.
Noi due bianche rondinelle
in questo cielo trapunto
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| La mia valle
rifiuta maggio
che pazzerello
dai monti scende
porta neve e ghiaccio
nel suo zaino colorato,
lui si distrae e si arrende
ai venti e a le tempeste.
Grida e urla la storia tutta,
lui non si difende,
si nasconde trascinandosi
con
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