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Le 37632 poesie pubblicate in licenza Creative Commons 
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 | Nel pensiero vetusto
di cui tanto son fiero,
spesso permane
il glorioso passato
d’un sepolcro
in rovina
che
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| Amore fra le fiamme
di un fuoco invisibile,
in un deserto di perché?
Un calore che esplode
da questo mio corpo,
e ti seguo e ti voglio
fra brezza fresca
di una fontana dimenticata.
Solo gli uccelli la cercano,
oppure gli amanti focosi
come io
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 | Non so come sia
io non l’ho voluta
tal strana sincronia
dissonante avuta.
Neanche immaginate
quanto soffra dentro
se non percepite
mio diverso epicentro.
Pur pacato rumore
diviene assordante
mentre altro tormentone
ascolto lietamente.
Sbalzi
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 | Oltre l’inimmaginabile
la Bellezza
stordisce l’Anima
e l’accresce.
Sinuose forme
sfiorate e levigate
d’armoniosi riflessi,
espandono
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| Il terreno esilio
la tua presenza
consola, umilio
la mia essenza
d’arido deserto
per dissetare,
al tuo cospetto,
la sete di dare
compiuto senso
alla solitudine.
Voglio l’assenso
senza acredine.
Voglio l’essere
in te presente.
Voglio
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Chissà se l’incanto
d’un sogno ricorrente
si farà sublime canto
ove
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Si sbriciolano deroghe oscure del pensiero
innalzate da taciti draghi.
Svestita la mente di nero
nello stupore di candida
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Fortezza nel vento
ove notte guerriero
custode
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Lacrime di cielo
sulla terra martoriata,
sono le lacrime di Dio,
quel Dio che ha creato,
chi potesse vivere
il Suo amore
su tutta la terra
e per tutti i secoli.
Si confonde quel bene
che mia madre e Dio,
hanno plasmato e abbellito
questo mio
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La senti la mia voce?
Vorrei entrare...
apri la porta della tua mente.
Ti sfiorerò con parole tenere
e poi sedurrò il tuo desiderio
solo parlando, lentamente
e con il fiato abbraccerò il tuo pensiero...
quel pensiero che più non mi
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Sui tuoi sciolti capelli
si specchia la luna,
che accende d’impatto
il mio cuore distratto.
E’ l’ora dell’amore
sussurra la brezza,
mi fermo, cerco le tue mani,
sono avvolto dalla luce
dei tuoi occhi profondi.
In cuor mio prego,
perché l’alba
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Il cuore parlava al vento.
l’amore sognava di esistere.
Io ero solo sotto
infinite stelle che avevano,
sguardi su di me.
Tu, sola silenziosa
mi guardavi con occhi di luce,
con gelide mani
mentre il tuo cuore
batteva fortissimo.
Io smisi di
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 | Atteso tramonto
consenziente cielo
sulle ali del vento
ricordo che anelo.
Seguii gabbiano
intento volare ...
sento più ci amiamo
pur con mezzo il mare!
Lo vidi sparir
nell’oblio all’orizzonte
mi sentii un po’ morir
a non esserti amante.
Nei
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 | Profuga
da quella terra
violata e incerta.
Su lenti passi
e membra stanche
resisti al torto
dell’usuale vita
che t’hanno tolto.
Eppur continui
a trascinar
destino
lottando il fato
col pensiero
all’uomo tuo
rivolto
che fiero e armato
è
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La Pace ha smarrito la sua anima
nelle piaghe della nostra coscienza.
Il sangue delle vittime innocenti
non ha scalfito la granitica ipocrisia
degli ignavi.
I mercanti di morte
preferiscono arricchirsi
piuttosto che assistere al miracolo
di
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 | Un silenzio masticato
nella corteccia del pensiero
è forse...
un disincanto della mente mai nato.
Giace nel preludio
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 | Così affatto non è
- guerra distruzione carestia -
mondo anelato per Te
angelica Figlia mia!
Sorridevi col niente
da bambina felicemente
e pur arduo or adolescente
ti leggerò la mente.
Fior divino della vita
d’esistenza luce sorgente ...
nulla
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Trattienimi
prima di annegare
dentro i tuoi occhi che più non parlano
afferrami
prima che gli ultimi desideri si spengano
catturami
la mente mia ancor ti cerca
non perder tempo...
ascolta quest’anima in pena
le parole nuove che
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Ricordi smembrati
da parossismi isterici
fioccano su corpi
distesi a macerare
le onde salmastre
levigano la pelle
sottigliezze e brividi
cornici di corallo
fragile consistenza
rimuove la memoria
rimane tabula rasa
vergine atavica
sentiero
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 | Pur cielo lo sa
quando vivi miei pensieri
d’un Amore infinità
nella brezza di ieri.
Ancor il mare
- tua essenza addosso -
persevera a tormentare
se senza più non posso?
Insieme brindavamo
nei meriggi sulla rupe
orizzonte ubriacavamo
ove
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Disperso nel vuoto
d’un sentimento vacuo
sillabe mancanti
peripezie d’acrobata
sull’orlo del baratro
in
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 | “E pur...” sapeva il mondo
dell’antica promessa Messianica.
Del sorgere dell’Aurora Salvifica
che avrebbe squarciato il buio
del peccaminoso velo
che avvolgeva la terra.
“E pur...” conosceva il mondo
l’antica profezia di Isaia.
Dell’Annuziata
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| la finestra è aperta,
l’inverno se ne è andato,
il giardino di fiori
è pieno e mi invita.
Ieri ti ho vista passare
col vestito leggero,
eri una farfalla,
ondeggiavi e volavi
nel mio desiderio.
L’attesa
mi è stata una festa.
il cuore mi
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Profumi d’oriente
- fammi inebriare -
uomo tuo ascendente
nel sogno d’Amore.
Ti bacerò dappertutto
- piano piano -
lambendo frutto
decantando "t’Amo!".
Su letto da dea
illuso dominerò ...
fior d’orchidea
poi lì morirò?
Unione fatale
sinfonia
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Sento vibrare il pensiero
quando mi accorgo
del tuo attento desiderio.
Si eleva ogni mio respiro
e mi sento parte del tutto.
Vivo la grandezza dell’esistere,
come un dono da ricevere,
goderlo e poi darlo.
Amo, ogni cosa che mi guarda,
perché
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Rimane
rimane sempre
un rumore
in fondo al cuore
una
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Primavera di neve
battibecca
ormeggi di ghiaccio
nello sconcerto d’attesa
sfrontata
nelle mani che s’atteggiano a
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 | Un vagare nel nulla
alla ricerca di forme di vita,
di sguardi, d’espressioni
ma, era tutto silenzio.
Un fuggi, fuggi e rimandi all’infinito.
Umiliato dalla privazione
e dalla condizione
di non essere un umano.
Ricercavo tra gli anfratti
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Focolai ingenti nel mondo
bellicosa ingiustizia
squallidi interessi centro
d’ingorda avarizia.
Sempre i più fragili
pagano le spese
scelte lucrabili
ricchezze contese!
Accumulo ingiustificato
per poveri empietà
ma spirito ingratificato
sento
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Sereni desideri mi nascono
passeggiando con te,
lungo le vie
della vecchia bella città.
E’ la città dell’amore,
lo dicono le piccole piazze
colorate di storia, che
mi scrivono in cuore
parole e versi mai scritti,
che a te illuminano:
lo
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37632 poesie pubblicate in Creative Commons. In questa pagina dal n° 1171 al n° 1200.
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