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Le 890 poesie pubblicate in licenza Creative Commons in Ribellione
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| non curiamoci di vita altrui
è tuo il corpo straziato d'alcool
non t'osservo
(non colgo di te alcuna sofferenza)
scompare il dolore nel piattume
corri, corri c'ogni angolo s'appiattisce!
della chemio ne scorgo i tratti
(nessuna remora
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| Come una lama
mi par questa terra
ove cammino in bilico
tra un eterno tramontar d'infinito
ed un perpetuo albeggiar del nulla.
L'ora è d'issar l'ancore.
Come veliero mi rivivo
a solcare quel mare antico
odio chiamato
spinto da vele
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| Addio!
Resto solo a bere vino
oggi non ricordo
non ho più il cappello...
chissà poi dove s'è perso...
é inutile che guardate,
mica cambio
resto quì a scriver stonate righe
che poi in fondo non leggerò
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| Tentenna, oscilla e vacilla
nella penombra di luci morenti
il claudicante pensiero.
Non più terra di santi, navigatori,
poeti, eroi, né cieli vibranti sogni
e chimere, non più chiare fresche
dolci acque. No, non
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| Sono tornato pellegrino
dove ho scontato trentadue
anni di prigione. (1)
Ho fatto visita
ai rimanenti galeotti
che non sono
ancora giunti a fine pena.
E mi hanno
fatto pena:
incollati dietro una scrivania
a dover fingere
di fare qualcosa
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| Il coraggio è l'ancora dell'avvenire
dove le vele infiammano gli animi,
e velieri colmi di trepidante speranza
balzano indomiti nel mare calmo.
Uomini armati solo della loro indipendenza
sono i veri padroni della più nobile
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miniature intersecano reconditi intenti mentali
offuscano con insistenza la libertà di pensiero
manifestando
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| Lontana lacrima
della mia Terra.
Un’europa assente
sfianca lo splendore
del culto antico:
l’Accoglienza siciliana.
Abbandonata, con te affonda,
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| Vivo da solo sul sasso di sera
in fianco alla strada
che porta alle stelle,
pestavo con te i gradini
per salire in braccio all'infinito.
Ora sono solo, mia cara
nemmeno gli astri del cielo
mi guardano in queste notti roventi,
la tua mano
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Quel giorno che gettasti
la spugna sul quadrato,
quel malaugurato giorno
non l'ho più dimenticato.
Salvasti l'uomo ma non
l'anima sua ch'è rimasta
imprigionata fra le corde
di quel maledetto ring,
a contare
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| Precipitare,
da eterno Icaro
fra le bramosie
della sua
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| seminude ombre inghiottite dal silenzio
contraffano quell'immenso profilo mistico
diluito nella sferzante brezza
di luna
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| Speranze a noi strappate.
E dopo soli
a racimolar le carte.
Noi illusi quali parti
in finte storie
di burattini umani.
Non siam più nessuno.
Allontanati
da chi è sabbia come noi.
Liberi come non mai ora.
Li osserviamo
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| Mi sono lasciato cullare
dagli occhi ammaliatori
della sola persona al mondo
che riusciva ad accarezzare
i miei sogni più reconditi.
Mi sono lasciato riscaldare
dal suo respiro rigenerante.
Ho guardato estasiato
l'arcobaleno
che
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Petali di sole scaldano
la mia anima sospesa
nel silenzio
di una valle buia
dove il mio cuore
dai confini di cielo
langue in eterno.
Tentando di ricucire
invano ferite acute
una lacrima scivola
alleviando la mia pena,
Morirò
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| attaccati alla mia meta
vigila il mio corpo
e in un sol colpo
spezza la mia cera
...non ti ho trovata stasera
lana infeltrita
gerbera di seta fiorita
...stasera non ti ho trovata
legno di porta
carta crespa rimasta
la mia mano
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| Scoprire un nuovo mondo
senza caravelle
ma con tante caramelle
dove i bimbi abbandonano
genitori frutto della colpa
e le ragazze della porta accanto
stuprano i loro carnefici
castrati con la falce.
Un mondo dove il capace
guida lo
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| Abbandonato, rinnegato,
apri gli occhi al nulla, mani
sconosciute ti portano alla
vita nel posarti su di una
fredda
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| "Guerra alla guerra" è un grido di speranza,
che uniti noi dovremmo divulgare,
per fare sì che cessi l’arroganza
di ogni alta sfera militare.
C’erano i tempi, quelli di mio padre,
che fu costretto in Africa ad andare,
così lasciando in lacrime la
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| Alza la testa Lampedusa
tra gli scogli
e le murene
alza la testa Lampedusa.
Il cielo ha occhi torvi
e la gente come in un campo di concentramento
accalca le tue strade
e tu
accogliente isola delle lucide stelle
tu
muori uccisa dagli infami
di
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Siamo pedoni pronti ad essere mangiati
salviamo il Re
bello rifatto
bravo a proiettarci
immagini da regina
sinuosa puttana
si muove ovunque
ci fotte ovunque!
Bianco, nero o con la corona
lui fa il suo gioco
nessuno perdona...
...non basta
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| ~ ~ ~
Sais- tu chéri
que cette nuit
j'ai rêvé
de toi?
On traversait
un désert de sable.
et galopions
heureux?
Mirage!...
D'une rare beauté,
une femme
aux doigts
fuselés,
te
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| Versato ir sangue a fiumi e damigiane
dall'oppressori perlopiù stranieri,
l'Italia è stata fatta l'altro ieri (1)
e guarda in giro cosa ci rimane.
Quarcuno n'ha strappato le sottane (2)
per violentàlla spesso e
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S'è destato d'improvvisa notte
ed era ancor tra sonno e fantasia
sperduto spirito per aria indemoniata
che seguitar d'orde d'anime antiche
s'è dimentico e fuggito ch'è ora
sen va per sentieri e terre ignote
ove lo sguardo
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V'è un luogo ove
le lacrime tramontano.
Laggiù, in fondo,
dentro al cuore.
Laggiù è alba di fuoco
a battezzar il nuovo giorno.
Il futuro potente
irruento esplode
entro gli occhi!
La testa si leva a
mirarlo nelle
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Piove
governo ladro
ladro di sogni
ladro di futuro
il futuro dei giovani
il futuro dei ragazzi
il futuro delle ragazze
che stanno crescendo.
Piove
governo ladro
ladro di regole
ladro di scuola
ladro di arcobaleni
ladro di
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Impazzire
in prestabiliti orari
quando gli impegni
son rari
quando il medico riceve
la tua pazzia beve, beve
organizza lo show
lui ne gode
davanti a lui
gemi e sbava
rara è lucidità
svanita or qua or là
come fuoco
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Allacciati bottoni
abrraciar stirata camicia
senza pieghe e ben stirata
profumata di falsità!
Ad aver facce così!
Ipocriti stronzi!
Eppur vostra voce dolce nell'esser...
eppur vostri modi gentil nel porgersi...
povere bestie!...se
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ma a cosa somiglia
be sa di questo sa di quello
suvvia cosa sarà mai scopiazzare,
ma dai oggi dai domani
si diventa ladri,
cosa vuoi che sia
quasi tutti scaricano
ma poi modellano
e si danno da fare,
certo in natura si imita
per
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| La bandiera della libertà issata
dalle giovani mani di uomo
dalle delicate mani di donna
sui minareti del deserto
sugli alberi del pane
un grido di dolore forte
dal sud del nostro mondo
un pianto di vita sorge
dalle Alpi alle Piramidi
dal
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890 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 601 al n° 630.
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