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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’959Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J
♦ Michele Serri | |
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Le 37728 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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La carriola e il calibro
misura della fatica
grado della precisione
progetto e mistero
cavalca i millesimi
spericolata ruota
un bel giorno la carriola incontrò il calibro
grande amore si scambiarono
l’operaio tutto contento
mise l’idea
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L'isola dell'approdo tanto ambito
dalla prua del battello ora m'appare
e nel vederla in cuor molto ho gioito
dopo quel navigare in aspro mare.
L'atollo che cercavo mi fa invito
a quell'attracco che fu il mio sognare
e quasi in un accordo
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Gabbiano solitario
in un cielo affollato di nubi
dall’alto vede la vita
scorrere come in un film
mentre muto plana
a sfiorare deserte spiagge
malinconico volo
nell’aria tersa del mattino
le ali dolci e sagge
verso l’infinito lo
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Limpido mare, perla dello Jonio,
raccogli morbide carezze tra le tue onde,
con la tua elegante bellezza, affascini,
dolcemente lasci amare le tue sponde
e tra le gocce di te, regali sogni ...
la vita così bella in conio.
Fiero dall’alto il
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Un ramo di vento
mi ha svegliato
nel buio della notte
così mi sono aggrappato
al tuo corpo nascosto.
Balbettavi e tremavi
come una bimba distesa
sulle mie robuste braccia
ed il bacio che nacque
odorava di fieno
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Dici di avere il fuoco tra i capelli...
Come un velo di nozze tra le candele,
e le ombre del travertino.
L'età è un'ala smozzata
tra l'aria e il soffio dell'atomo
tra il suono assente dei profumi e musica,
dell'inchiostro
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Si scioglie l'eco del vento,
al proferir d’una parola
tormentata pura e sola,
per tacer l’edace lamento.
Tra intrisi sospiri dell’onde,
che per essa si fan forte
se del mar è infima sorte,
ora giace su timide sponde.
Così
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E credendomi luce
mi vedo ombra
nello specchio
E credendomi sole
mi scopro luna
nel cuore della notte dell'io
chi è quello spettro
che senza volto
mostra i miei occhi?
Eppur lo riconosco
mentre sfugge
al suono del mio nome
si
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Sabyr |
18/02/2016 21:57 | 727 |
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E' tempo che tu sorga vampiro
senti alle ossa il richiamo lunare
lieve fa a te il marmo all'avello.
Ecco che pallida
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Era ferma seduta e sicura,
scolpita nel ventre d'un sogno
dell'ultimo cuor vivente
appagato e irriso da un pegno.
Da un viso di luce librata
attendi una
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Di tante parole
sono rimasti i raspi
dopo il vino e le rose.
Non li butto
all'alambicco serbandoli
a trarne lo
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Mi guardo dentro
setaccio le ombre del cuore
il marchio del diavolo
in tutte le tenebre
che non ho sconfitto
i suoi occhi dentro lo specchio
si riflettono in me
neri come una notte
mai vinta dall'alba
qui il buio impera
sulla pelle il
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Sabyr |
17/02/2016 20:08| 609 |
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Percorrerei strade del mio cuore
misconosciute
Accarezzerei le tue angosce
per vederle
rinsavite.
Mi vestirei di
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| S’alza il pulviscolo
sulla strada nera come la pelle
e si sparpaglia
tra i pori che sono uguali ai miei
i palmi delle mani
sono rosse d’incerta paura
ed una monetina solitaria
umida di sudore e lacrime
scivola giù nel copricapo
rosso
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Al riflesso di luce soffusa di un'antica
abat- jour, lentamente mi spoglio di nostalgia,
d’un tempo che fu.
Ancor prima che la notte dipani chiari scuri,
bianche pareti riflettono con garbo figurine
che dolcemente, in delicate ombre,
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entrare
nel labirintico specchio del sogno
dove inconfessate brame
si librano sul
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| Schifo, sdegno per la mia persona
provo ogni volta che v'ho pensiero
e la nostalgia di chi prima ero
m'annoda il cuore e
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| Scompigliate
al solco di manufatti
scesi onnipotenti
le primule dei ricordi van posate
Mormorano
quei profumi di
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| Qualcuno disse, qualcuno scrisse...
Parole scritte, parole dette.
Pensieri che prendon forma
nelle menti più
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| Siamo i poeti d'oggi, quelli nuovi
che finalmente sanno far poesia,
è tempo che quest'arte si rinnovi,
la forma antica la togliamo via.
Facciamo spezzatino della prosa
e a capo andiamo quando a noi ci pare,
è ormai finito il tempo
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Buttami tutto il fiele addosso finché posso riceverlo,
liberati dalle tue paure e scaraventale addosso a me.
Prendimi per mano e scarica il tuo tremore,
accusami pure d’insolvenza per le promesse dimenticate.
Stuprami la mente con la pazzia che
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Là dove l'alba
va a tramontare
dopo aver svegliato
fiori ed uccelli,
là io ti aspetto
vestita di verdi prati
e di colli che mirano
all'azzurro cielo
e quando io ti vedo
il sole un po' si inchina,
le nuvole si scostano
e la
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Scivolano lente alcune mani
legate, vivaci,
furbe nello sfiorar le dune
che s'aprono che schiudono,
al solo fin del desiderio
o d'un semplice bacio bendato.
Ultimo rintocco di labbra gonfie, glabre
aperte all'uman desìo
quelle che
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Mi affascinano sempre gli
orizzonti, mi smarrisco tra
i colori lontani e il nero delle
cime.
Sull'apice del mondo, i miei
occhi hanno guardato sgomenti
il mutare di tutte le ore, e tu che
non sapevi parlare d'amore.
Sono lontani i giorni del
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Dove i fiumi,
sembravano acque senza fine
e i cieli,
confini irraggiungibili
ho sognato noi
che giocavamo col vento
e non sentivamo neanche
il rumore
dell'infrangersi di un destino.
Solo il sole invadeva
le nostre anime
e solo la
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Ho visto
un fiore su un campo minato
un uomo piangere per una donna
ho visto
il fuoco diventare acqua
Gesù in croce tradito
ho visto
l’amore e l’odio
un amico donarsi per amore
ho visto
lavorare per un pezzo di pane
un padrone frustare
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C’è un profumo,
sa di antico sapore.
- Torna ogni anno a ricordare ieri -
Si srotola ancora
l’odore di castagne
tra il sorriso e le smorfie
dei passanti.
E’ rimasto vivo,
tra le vie del centro
il volto di Giorgio,
e le sue
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Sere di rosso cielo
vedo e non vedo con te,
mentre stelle passano
e ripassano sui miei desideri.
Lunghe e morbide trecce
scendono e salgono
dal colle alla luna
cariche di freschi baci.
Tu mi stracci e mi lasci
come un bimbo che cerca
gli
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Procedi col sorriso di cielo
tra le vie contorte del mondo,
nelle strade coperte di gelo
ove aleggia un respiro profondo.
Ai poveri tutti apri il tuo cuore,
di loro parli a grandi e potenti,
misericordia dando ed amore
e scuotendo gli spirti
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L'onda dei fiori
già si muove nell'aria
ed il cuore più forte
mi spinge verso di te.
Ora, sonnecchia stanco
il nostro amore,
riposa un po' su fredde ali
e su scure e pesanti nuvole.
Ma da domani, già sono sicuro
che
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37728 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 9751 al n° 9780.
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