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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’940Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena - Die
♦ Stefano Acierno | |
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Le 37727 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Non afferrerò la tua mano,
amico...
Mi tirerò i capelli
nell’acqua, li attorciglierò
e li taglierò...
Pioggia di silenzi...
e di terremoti,
tanto tu non eri,
tu non esistevi quella notte
quando Dio ha spalancato
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In ogni stadio, nell'habitat del mio humour,
t'ho consacrato mio Re interiore.
Come un generico, ma pur magico, blando lucido da scarpe;
hai anche fantasticamente pervaso pur i miei piedi,
in un'alternanza ballerina ed ironica.
Il tuo riso
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Solo uno sguardo.
Solo un secondo,
un attimo,
uno squarcio di sereno,
un raggio astrale.
Di nuovo soli.
Senza raccontarsi
e cercarsi ancora.
Tanto non conta,
non serve,
non viene nessuno.
Tanto non sogni.
E non sarà un
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Pantò |
01/09/2016 20:09| 2146 |
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Sale nel cielo
una cattedrale di nuvole
colma di pensieri
e di ardite preghiere
più in alto in su
una candida nave
di angeli formata
pronta aspetta
nulla c'è di più maestoso
e questo nasce ogni giorno
nel desiderio
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| Splendido navigare sul lago
da turista fotografo
attento a scoprire del nuovo
rileggendo il molte volte rivisto
proprio come accade ad amare
col cuore che si vuole incantare.
Magnifico il ricordo del mare
da marinaio nello spirito
vago di
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Nessuno, mi strapperà
più le ali con mediocri
artifici o pietose bugie.
Amo chi sa amare, amo
la gente che stringe in
sé passione, empatia.
Nemmeno quando il mio
cuore sarà in rovina, quando
sarà confuso,
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Stele di plasma versato e perso
dedicato e offerto
purpureo e sciolto
attinto il pensiero
gravido e muto
del cuor fermo che stride un battito.
E pulsano idee irte alla gola
fino al petto tagliato al netto
di chi nel vuoto in pace
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| Note perplesse
lusingano lo specchio...
Parola d'ordine: mascherare.
Spasmo arride alla frangetta.
In debito di sorrisi
le sento impreparate.
In superficie sghignazzano le compagne
nuotano pasciute e indisponenti.
Solo per un attimo
si
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Cosa si può ribadire
al sovrano dell'universo,
il padrone indiscusso del tempo
non voleva ascoltarmi:
la mia era una
delle tante lamentele
di un disperato essere
che non voleva morire.
Si, certo quella era
la verità del
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| Cosa mai potrà fermare il tempo?
Forse la tua immagine
impressa nei miei occhi.
Forse le tue forme
colorate nell'orizzonte
di un tramonto.
Forse la tua voce
nelle parole dolci e limpide
come l'acqua di un ruscello.
L'aria sfiora il mio
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La luce ci accarezza soffice
in questa camera
proiettando fantasie
sui corpi nudi e caldi
mentre gli inguini
si incollano fra loro sul pavimento
nei primi dolci sussulti
le noti bollenti di un sax
accompagnano vellutate
la nostra lenta
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Sabyr |
01/09/2016 00:42 | 4467 |
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Ho lottato per cambiarlo,
son cambiato per amarlo,
e lui lì a rimuovere la muffa
a ritornare ad odiare per fare il mondo,
ad imbrattare le cose belle per non gioire
d’amore senza colpa e senza interesse.
-I figli come pesi e i pesi come
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Passo oltre il tuo giardino
seguo l'ombra della tua luce,
estasiato io son di te,
leggero, mi sento un petalo.
I tuoi passi mi sono vento
che mi culla piano piano,
cerco sì, la tua mano,
ma mi appoggio sul tuo seno.
Solo la primavera
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Ho scritto con te
una poesia a quattro mani
che non trova la chiusa
indizi
per una mappa stellare
dove speravamo di non
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| L'ultima luna d'agosto
solitaria sul mare
si sente spaesata.
Cerca gli innamorati.
Voleva salutarli
col suo canto di luce
sperava di sentirli
ma sono
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| Mi perdo in sentieri di rovi e di spine
e vorrei che la mia malinconia
mi venisse strappata d' addosso
dai pruni che mi straziano la pelle.
Ma essa mi rimane attaccata
come l'ombra al corpo reale
e la malinconia mi perseguita
seguendo ogni
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| Le forme hanno ombre che non sanno
è vigile l'inganno
un fiore nano cresce di sicuro
sul muro
il mio
sul tuo
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| Quando il segreto
di quel lungo tempo
trascorso
diventa soltanto
la breve e silente pausa
di un discorso,
t’accorgi allora
che quel discorso
non si è mai interrotto
anzi, continua ancora.
Come l’oscura
e naturale pausa
nel
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Sono rimasti ancora fermi
invisibili agli increduli occhi
dei volgari viaggiatori,
le sembianze degli spiriti rovinati
indossano le stesse possenti maschere
per nascondere tutte le paure
del loro fallito se’.
Riflessi nei maledetti
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Rasento il botto
dell'amica campana
che si eleva sui colli
e si perde nel cielo.
Io da solo
non voglio andare
alla ricerca del sublime
che si fa trovare
al di là del sogno.
Ho là la mia musa
che se ne sta sempre
a due passi
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| A espresso insiem, nei bar, e mi chiedevo ...
ma serve, e prima o dopo a consumare?
"Per toglie retrogusto, che rimane,"
rispose, un tal che poco mi persuase.
Scoprii dappoi che, temperata un goccio
appena svegli è come l’oro
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L'essenza di un amore invade,
non ha mezze misure
nel penetrare anima e corpo
e tu entrasti dentro me
come il vento impetuoso
come la forza cieca della corrente
ti sentii subito nuovo sangue
flusso caldo e svelto
nelle mie vene dilatate
ti
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Sabyr |
30/08/2016 17:42 | 3002 |
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Quando Dio pensò a te
non sussurrò, non bisbigliò
ma iniziò a cantare a danzare a urlare di
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T'amo follemente, ambiguamente, ingarbugliatamente...
Solidifico ogni mio amoroso avere, per mutarli
come durevoli dineri alla propria matrice.
E clono, moltiplico (multilaterale) ogni rivisitazione,
ogni mai spaurita concretezza adorabile,
ogni
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Corre il tempo tra i ricordi affioranti,
spira il vento tra le nuvole a sussurrare
magici momenti tra le arene vissuti ad amare
coi filtranti raggi al cuor sussurranti.
La sera emoziona, il tramonto, l’incontro
vibra il cuore, il tempo ê come
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Vieni con me!
Godiamoci questi scampoli d'estate
l'afa ha spazzato il vento
le nuvole vestono chiaro
Vieni con me!
Ci sono le more nel bosco
dolcissimo il fico maturo
e accanto al castagno il porcino
Vieni con me!
Sfiniamoci nel
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Mi piacerebbe proprio, veramente,
aprire il petto a tutta questa gente
con un bisturi pronto ed affilato,
in modo che il lor cuore sia osservato
senza barriere, sia sincero o mente
e se davvero esprime quel che sente.
In tal caso sarei ben
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''Ieri'', quel giorno come tutti gli altri
camminava spensierato su queste vie
d'antico sfondo
in cima, l'orologio sorrideva ai secondi
ad ogni ora che pulsava
nell'assordante suono dell'imprevedibile tempo
Fu d'anime l'aria nel
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Sulla parete
s'avverte un ticchettio.
L’orologio è fermo.
Come fa
a scandire le ore?
Si confonde
al rumore delle grida,
urlano,
i frammenti scricchiolano,
sotterrano le vesti
di mani
che scavano nel deserto.
- Ancora un ticchettio
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