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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 37727 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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I poeti sono ciechi
inciampano sui gradini del pensiero
e poi chiedono scusa,
non ascoltano i cuori vuoti
li sporcano d'inchiostro
e poi li asciugano,
ben educati
non toccano mai i silenzi
li descrivono.
I poeti non annusano il pericolo
ma
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Piovvero rose
sugli attici e sulle tegole,
cascarono a grappoli
su piazze e vicoli,
coprirono di rosa
e di rosso scarlatto
dei vellutati petali
tutto il paese intero,
entrarono nelle case
inondando gli animi
degli stupefatti uomini,
ne fu piena
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Chiudo gli occhi
e ti vedo
"stella" del balletto
sul lago che porta il tuo nome
con i veli candidi
il turbamento del viso
chino sul
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La finestra mi dà solo
il rosso dei tramonti
mentre la luce dell'alba
è ristretta di là.
Fra un tappeto e l'altro
fioriscono i miei sogni
e passi ruvidi e cadenti
lentamente mi accompagnano.
A dispetto del sole
qui
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Sbocciarono rose scarlatte nel
nostro giardino d’inverno, come
puro miracolo.
Splenderono solo per una stagione
poi tu hai voluto spezzare ogni stelo
e spargere al vento quei petali intrisi
del sangue delle mie ferite. Il vento
soffiò
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Se tu me lo chiedessi
camminerei sull’acqua
per vederti finalmente sorridere.
Se tu mi amassi per davvero
andremmo a vivere insieme
sull’isola di Boracay
nelle Filippine.
La nostra esistenza
diventerebbe un piccolo
paradiso
sull’Oceano
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Gobba di luna maltrattata,
un dio che la nega, lega un fiore di sangue,
passo nudo sulle schegge del cielo,
e i santi chiudono a punti e ad ago
gli occhi dei malori oltre la cima
il bianco dei semi e degli orti.
Gobba di luna solitaria,
dimmi
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ho aperto la botola del male
e, solo, sono sceso giù
giù nei sotterranei oscuri
dei templi del tempo...
ho osservato la legge
del silenzio assente,
dio mi ha fatto morire
ma nel dolore ho visto dio.
sono stato l’eremita
che ha viaggiato
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Telefonandoti, credendo di essere nelle tue concatenate mani,
riflessi d'amore parevan torcersi in una gestualità che ricorda te,
carina Dea dell'ardore, quando gestimmo una nostra ideologia
amorevole, sfatata però dal nostro destino di
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No, non sopporto
spazi non conosco
quando tu non sei qui l’anima più non ho
io so che tu già pensi un po' a me
ma ritorna presto a sciogliere
il ghiaccio qui dentro me
Se vedi già un segno c’è
intorno a me solo
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| Siamo qui sotto un cielo di incertezze,
con le gambe che tremano nel fango.
In questo porto dimenticato,
senza alcun
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| Alla fine, i giorni
più non esistono
rimane la storia
a scrivere per noi
noi, consumatori
di inchiostro e incalliti
voliamo qua e là
su verdi farfalle
dal tempo incatenate
tutto ci giova, vittorie e cadute
sulle piazze
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Dondola il tempo su mille petali
e sugli steli che celeri invecchiano,
intanto che verdi virgulti nascono
nel paese dell’eterno mutamento,
dove le rose profumano i cuori.
Un bocciolo un dì al mondo s’aprì
spargendo fragranza
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Quando la sera oscurerà la vista,
quando le luci abbandoneranno il giorno
e il sonno sopraggiungerà
mi adagerò sul talamo a riposare e...
e nel mio sogno ti sognerò.
Ti sognerò così come sei sempre stata
luminosa, bella al mio sguardo,
ti sognerò
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| Come l’ordito che s’intreccia alla trama
e l’arazzo divino disegna
tra aria e fuoco
è stata subito danza
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| Canta echi di confini
e confini d’echi
Canta il passo che dallo stagno
corre al favo dei bagliori
Sente le pause nel cuore della terra
e nella terra del cuore scava sigilli
vorrebbe, sì, gridarli
Poi si solleva
nei cieli più sereni
con
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| Il vento niente mi sussurra,
ma il sole passando
mi sveglia con un caldo bacio
ed io riprendo il cammino
invito mille fiori
ad inchinarsi appena
io ti vedo da lontano
e così sarà la tua festa.
Accoglimi a braccia aperte,
donami
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Non più solidi di spettri,
noi, visioni illuse di vedere.
Sogni e forse non i sognatori
Non
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Sabyr |
12/01/2017 16:37 | 725 |
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Come un venticello
sentivo il tuo respiro
la tua bocca assetata
come un vampiro
forse alla luna
potrò cantare
così beffato
d'acqua di mare
ora pieno di stelle
e di luna
volavo solerte
come una piuma
ma quanto amore
nel tuo
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Si spezza la catena
sul finir della sera
Urla il pianto
senza poter scorrere
Geme anche
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Dei baci s'è scritto e si scrive
la lode del grande piacere
legandoli a amicizia ed amore.
Crude dà fitte scoprire
che vengono da un traditore.
A Giuda ricorre la mente
che ad inchiodarlo ne diede
al Cristo per metterlo in Croce.
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C'è un momento in cui
un raggio di luce sbriciola i muri
ogni parola pesante sprofonda
le risate hanno corpo
C'è un momento in cui
tutta la menzogna appassirà
cantando per la sua liberazione
le navi in mare
il cielo
le
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| Poi si deve prendere
a parlarsi del tutto
come la pioggia quando bussa
con suoni fradici e composti.
Avere cura
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| Quale mano
ha deciso l’addio,
un viaggio senza ritorno,
l’andare senza voltarsi.
Quando dire basta,
non una
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È un momento di piacere il bagno della sera
gli oli profumati ...le essenze d'Oriente
i petali di rose e le candele accese
Ma m'invade nell'anima la tristezza
per quel pianto di bimbo
nel buio della sera
Una madre accende una
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| Solenne l’atmosfera,
sapeva di ché tragico e fatale,
ma a demolirla bastò poco assai:
D'impulso scellerato frutto,
da sconosciuto misterioso emesso,
conforme al suo pensare
di certo strano e avverso.
In forma e veste oscena
lo
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Come io fossi mare da solcare
o cielo da conquistare
Come io fossi solo luce
Attraversami
penetra in ogni cellula
sciogliti nel mio sangue
fonditi nel mio cuore
Attraversami
lambiscimi come fiamma
che ritrova il suo fuoco
come l'onda
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Sabyr |
11/01/2017 18:16 | 2296 |
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Strana folla di bocche affamate,
di alberi in fuga, e il sinistro
colore della notte senza luna
che parla alle anime inquiete.
Il vento, portatore di sogni, di
canto sublime, vaga senza meta
regalando una foglia dentro
un paesaggio di
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Il cielo che colsi
dalla rabbia nei tuoi occhi
troneggiò sulla mia ira
che spargeva il fuoco sulla neve.
Nulla potette il timo, e la verbena
salì per la gola inutilmente,
lasciando l’irruenza nelle viscere.
La preghiera arrivò
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Gioca su in cielo
un pensiero mio novello
vive in una pazzia
di luce è colmo
di giorno si stanca
negli spazzi infiniti
di notte riposa
negli angoli del mio cuore
è figlio dell'amore
quello che ha radici
nella storia
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37727 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 7591 al n° 7620.
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