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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’920Autori attivi: 7’473
Gli ultimi 5 iscritti: Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta |
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Le 37727 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Resta al caldo dentro me
ti ho preparato un giaciglio
per accogliere la tua stanchezza
per cullare il tuo sonno
Tu che hai eletto a dimora il mio cuore
sempre troverai in me nettare prezioso
non ti mancherà l'ambrosia dei miei
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Sabyr |
25/01/2017 12:47 | 2422 |
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Il sogno mattutino svanisce
tra pieghe di risvegli increspati
e le intermittenti parole
scompigliano le intenzioni
di allinearsi con il mondo.
Mi sono adagiato con cura
tra i miei pensieri smarriti
e m’assopisco piacevolmente:
scavalcherò
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Ti abbraccerò, amore, sì
ti stringerò, perché sei la
mia primavera di vita.
Sarai qui, alla fine, e
ascolterò il tuo respiro
come fosse musica
per una nuova stagione.
Di colpo il mio cuore
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Trilla il telefono, sussulta il cuore
un tuffo che disseta, sprigiona amore
per quel pensare che corre lontano
come la pioggia che bagna il viso.
Trilla, rispondo e ascolto la tua voce,
mentre una lacrima scivola dolcemente,
scivola pian piano del
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Non ti voltare indietro!
Hai forse una voce
all'interno, che lo dice?
Il passato è passato,
il tuo Destino è segnato.
Non ti voltare,
perché potresti avere
solo del male...
E' questo forse,
che ti frulla in
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Tu, mio padre,
io con te
eterna bambina.
Tu, mio albero,
io, tua gemma.
Tu, mio ramo,
io, tuo esile fiore.
Tu, mia
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| Se trovi metà poesia
su una panchina
sulla scala del metrò
in una botola
sotto le suole
in una sala
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Sulla pelle io del tempo sento il graffio
sul mio cuore ferito a morte
spicca come un precoce epitaffio
Al dolore, si sa,
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Sabyr |
23/01/2017 19:19 | 3638 |
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Povera di applausi
si è seduta la sera
appena lì vicino a me
e mentre io ti aspetto
mi fiorisce in petto
una gioia grande
che non ricordavo
dal primo nostro incontro.
Corone di rose rosse
ecco il tramonto mi dona
e nel bel
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mettere ordine
nei cassetti della mente
non trovare una pagina volata chissà
vedi rotolano giù
dall’emisfero destro parole
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In quel tempo
tutti credevano all'unico mondo
disperso nel finito
che era spazio troppo immenso.
Credevano d'esser soli
intrisi nell'amalgama poetica
nati e all'universo consegnati.
Credevano nel ricongiungimento
dei popoli portatori di
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Darà fastidio il nostro amore tra il vento,
agli occhi secchi di amanti schedati
negli elenchi della purezza,
dove i figli saranno più amati
nelle liti che uccidono persino la rabbia.
Al sicuro dall’errore vorranno bestemmiare
l’orrore
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Come verde foresta da bufera
vien travolta e da lampi senza sosta,
sì viene scossa l'alma, già ferita
da nembi oscuri ed insanabil crepe.
E quel pianto s'unisce ad altro pianto
di quanti in questa notte tetra e amara
son diventati
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Fiocchi di neve caldi
sulla pelle candida
effluvi sensuali
dal piacer accesi
fuoco e fiamme
su corpo che freme
dentro te
respira l’anima
dentro te
rivive la speranza...
labbra imperlate danzano
nutrono il mio sguardo
amor e
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Non più rose
finite le stagioni
tutte tranne l'inverno!
Rimaste le spine
nel cuore coi ricordi
degli anni del maggio.
Perché non taci mente
dandomi tormenti
che non han rimedio?
Tutto lo so trascorre
nel nulla vanno gli
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Inalammo un sogno
perle immortali
su cui chiudemmo gli occhi ad oriente
sento ancora la voce del vento
e parlo con voci estranee del nostro amore.
Tremo continuamente
pensando al nostro prossimo addio
all'ultima notte
ai rami carichi di
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| Tra gli smeraldi nei declivi spersi,
ove in quei gesti amati assidui
ti confondevi nei riverberi attigui,
per quei cieli che sembravan tersi.
Negl’infranti passi sull’inchino di spighe,
schernivi l’silenzio che prima taceva
e sfidar l’oblio che
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| Se ne stava appoggiata
su due foglie secche
una piccola violetta
che nulla chiedeva
io la colsi delicatamente
te la misi nella mano
così umile e povera
accese in te la luce
quella dei tuoi occhi
che io aspettavo
da quando
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| Disarmata ai tuoi occhi
cuore spoglio depongo
giunge l’alba dipinta di porpora
M’innalzo lo spirito non
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Non vuole morire, il mio sogno di te.
Ho cercato di ucciderlo ma con lui
moriva una parte di me.
Continua ad imporsi, si posa su rami
di alberi che si sono arresi all’inverno.
Lo scaccio, ma lui sempre ritorna.
Vaga, si ferma sulle ali ferite di
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E’ la rabbia,
a inseguire l’indignazione
di pericoli annunciati,
e se a sentirla salire,
non scende
a
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Quel grido squarciò la notte
frantumando ogni logica,
sciogliendo le stelle ad una ad una
fino a riversarle nell'insana follia
che decise allora d'essere tragica.
E' ostico far tacere la mente
quando le urla e i pianti la
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L’ultimo tramonto a Boracay
emana l’effluvio
di un addio consumato
sulla spiaggia bianca dell’isola.
Tace
il canto delle pietre marine.
È fiorita
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Vieni tesoro mio, si scappa insieme?
Andiamo sulla spiaggia a Malibù
arméno, per un po', un le vedi più
l'amiche tua che sono tanto sceme!
Un faremo una vita da boème
ma da ricchi sfondati, a tuppertu
co peggio
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Ogni giorno che passa
un pensiero si unisce
ai tanti che passeggiano
nel consumato mio cervello
lì lui lavora tranquillo
senza il mio disturbo
io lo cerco e lo pulisco
quando l'alba si veste di luce
le stagioni della mia
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Se tu ascolti capirai
quello che sei tu, ancor di più, ora lì
se poi mi guardi riuscirò
a volare più su, di quel blu, fin lassù
Cambierà il vento se tu
aprirai gli occhi senza chiuderli mai
io non
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La Ribellione s’accese come fiaccola vagante per la strada
cercando il perduto Ideale tra pensieri che non hanno pace,
errò tribolante scrutando ogni angolo tra una foschia rada.
In fondo ad un oscuro vicolo al chiarore di luce di brace
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Ma come ho fatto a doventare vecchio?
Io mi ci fisso e ancora un l’ho capito,
ma se mi dò un’occhiata nello specchio
lo vedo che mi sono raggrinzito.
Ormai è andata e bòna notte ar secchio,
che serve rimpiattàssi dietro a un dito?
Un ci vorrei
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| A volte incontri creature
e anche se di terra
e polvere di nulla si travestono
in loro il cielo scorgi
E le zolle
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37727 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 7531 al n° 7560.
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