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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’925Autori attivi: 7’472
Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia |
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Le 37715 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Sono un’isola
e d’acqua ho circondato
i miei confini
Non è il mare
a baciarmi
ogni istante,
non è il vento
a cambiar
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Forse un giorno,
mentre starai guardandoti allo specchio
o pettinandoti canticchiando una canzone,
ti tornerà il ricordo
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corpo fatto ad "espiare"?
-dicevi- o più semplicemente
di esperienze ricettacolo?
smesso che hai quell’abito -soma-
il tuo Sé manifesti
che
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Sembra che ti guardi
ma ho perso le stelle.
Neppure le cerco
nel buio del mio vestito vuoto.
Ti vedo scherzare
ma penso solo
alla mia solitudine
alle direzioni che si fanno vicoli ciechi.
E improvvisamente comincio a viaggiare nel tempo
a
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Era la stella scelta per bramare
correre arrivare
gli attimi, innesti
in diamanti scavati con le mani
credenti seriali
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Costruttori grammaticali
predicatori retorici
fantasiosi dialettici
stonati musici,
il trentesimo di voi,
contemplante
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Le ombre della sera
lambiscono le anime assorte,
lontane dalla speranza.
Domani non sara’ un giorno nuovo,
nella
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Tonda, gibbosa, a falce...
spunti alle spalle
di mondi sognanti.
Cali, cresci, svanisci...
spiando illusioni
di complici amanti.
Cogli, conservi, nutri...
dei poeti le segrete
insonni emozioni.
Leggi, piangi, ridi...
con loro
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Malinconia
un salto del cuore
una giornata nera
una pioggia triste
una carezza distratta
piangere di commozione
un vento di Settembre
una tempesta d’amore
cadere dal piedistallo
una tristezza sommessa
un giocattolo di Dio
una scommessa
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Perduto tra sassi erosi dalla nostalgia
di un ultimo tramonto rosa oltre le colline
di gialla terra bruciata dal sole e dall’apatia,
il sogno s’infrange su tutte le mattine
che scandiscono le vite e le follie
del quotidiano andare incespicando qua e
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Portami con te
laddove nasce l’iride.
Non lasciarmi
in mezzo al niente.
Ho paura di perdermi
nel tuo sguardo.
Portami con te
al confine del pensiero.
In compagnia
dei nostri ricordi.
Portami con te
prima che io dimentichi
il tuo
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Il corpo docile al mattino
vorrebbe, non sa avversare
la sua docilità
ombra intagliata dai coltelli
di una coperta
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Passa la notte
più nera che mai,
tutto è nascosto e tace
solo, il pensiero si agita
e subito incontra Dio,
alto, ritto e potente
sembra apparire
davanti a l’uomo
che nel buio cammina.
Il mio pensiero,
non si piega, né domanda,
ha lunga una
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Gli argomenti in questione sono tanti
e il mio sonetto li ha trattati tutti
ed ha vergato pure troppi canti
con le gioie del mondo ed i suoi lutti.
E mi dice la mente: “Tu ti vanti
che parecchi argomenti ora li sfrutti,
delineato hai quei più
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Vivi Tu
in un lontano angolo
di questo mondo
librando mente e cuore
fra quotidiane ambasce
e delicate fantasie d’amore
Lo so cos’è il primitivo
bisogno che ti urge
l’ansia che più dell’altre rugge
l’istanza intima più vera
che ti
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narrava dei suoi viaggi
-il mare a cullarne le memorie-
i porti toccati e lasciati
Oslo Amsterdam
le taverne ove non mancavano
scazzottate come nei film
le volte ch’ era cielo di tempesta
con gigantesche creste d’onde
-negli occhi gli si
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A pelo d’acqua l’aria scivola
per approdare su bianchi lidi:
un solitario gabbiano vola
su gusci di conchiglie. Lividi
di ferite e graffi sui piedi
che nudi lasciano tenui orme.
Basta il soffiar di lieve brezza
e ritorna vergine la rena.
Corro
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L’anima vaga
raminga nella notte:
con me non vuole
restare a dormire.
Plana su verdi praterie
immersa nel blu acceso
da luminose stelle
ansiosa di scoprire.
Non so dove ella
recarsi voglia
viaggiando di notte
in cerca d’una terra
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Sei ghiaccio bollente
in questa notte di vento,
ti sono tormento,
mi voglio scaldare
e piano più piano
mi fai ghiaccio bollente
e mi trascini
sui caldi tuoi vestiti
ho gocce di sudore,
scendono e non si fermano.
mi fai impazzire
mentre
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| Si saranno chiesti tutti
perché si bussa
perché si entra
nei luoghi
per una banalità.
Un pacco che
non si sa se deve partire
non si sa se deve arrivare
Non prendiamoli per stupidi!
Hanno visto gli sguardi
hanno visto le movenze
le parole
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| Dolce tepore
e brezza che rinfresca
in riva al mare
l’odor
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In strada il terrore.
La polvere si posa sugli occhi,
la paura nutre cuore e mente,
mentre il bacio di una madre a suo figlio
diventa l’ultima nota,
di un pentagramma d’odio
Non mi rimane che il ricordo,
di un viso poggiato su un letto di
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I sospiri, sono pianto
silenzioso dell’anima,
quando la tristezza invade.
Sono un crepitio dell’anima,
quando non può
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Chiara mi fu la sua immagine
abbagliò il mio viso, mi folgorò
Scelsi il suo candido aspetto
la migliore posa ai miei occhi
regalando al mio cuore
la splendida visione avuta
e continuo a seguire quello sguardo
per quel domani ancora a
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Non guarderò l’orologio.
Il pendolo s’è fermato
a un’ora insolita.
Apro la finestra
e sa d’inverno e neve
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quell’attraversarti la mente
da nonsense e surreali figure
daliniane
come uscite da un sogno
perdevi la percezione del tempo:
davanti a te
un lungo corridoio asettico
senza interruzione di porte
era come entrare nella morte -
infine
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| Folle di pitosfori
questa notte
-come in van Gogh
il denso, il segno insepolto -
corrono
fragranze postume di fole
al
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| Io non ho paura del buio,
delle ferite,
di cangianti stagioni venute
a trasformarmi il cuore.
Ho pelle di
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Sabyr |
02/05/2018 14:59| 748 |
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Viandante d’amore
sul ponte dei Sospiri
cammino...
nessuno ha memoria
di me.
Nella splendida Venezia
cesellata d’arte gloriosa
solo non mi lasciare...
Anche una parte
del mio cuore
l’ha creata, cercandoti!
Innamorandoci
trasformiamola
in
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È tutto quello che sento
che annebbia il mio giudizio
perciò starò molto attento
ai discorsi che inizio:
"Lo sai che mi piaci molto
che quando parli t’ascolto
e pian pian t’accarezzo
per mostrarti che t’apprezzo".
Ora che siamo qui fermi
io
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37715 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 4921 al n° 4950.
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