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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’247Autori attivi: 7’476
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Le 37753 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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["Se potessi fare l’amore con te ogni notte,
riuscirei ad affrontare qualsiasi domani".
(Lara Zelinskij,
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C'è un tempo
che ancor non conosco
è gusto lieve l'ignoto divenir,
ha il sapor della speranza
il passato triste,
china il capo
*
C'è un tempo
che ancor non conosco
già vivo e presente
tra le mie
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Tu sai, oh quanto sai del sole,
del cuore, dell’inizio di un amore,
della sua resa, della difesa di una bandiera,
dell’aborto di una vita nel cesso,
di un pagliaccio che deride se stesso,
per non parlare del sesso e di ogni amplesso,
sei come una
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vorrebbero fuggire le ore
traghettando dai piedi
il solletico
vorrebbero centellinare l'oblio
sapere dove andare a conservarsi illibate
mentre giù nelle vie dormono i cinema
- mitigando addii le poltrone allacciate
un cuculo si
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| A volte lo spazio che ci cinge
d’improvviso si schiude al sogno
e della sua bellezza
lo sguardo nutre
Passi ovattati
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| Invece
del moderno cellulare
sto presso il fosso
e guardo quel rametto
che sembra un motoscafo
in mezzo al mare
oppure un veneziano vaporetto.
Sono fatto così perché cambiare?
Ho slancio felino
del bimbetto
quando sente
la
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| C'è sempre più fila alla cassa numero tre
forse per gli occhi verdi
forse perché è la prima
forse perché sono io che vedo
storie sul bancone
storie che scorrono tra la pasta
e i pelati a basso costo.
Lei ripete
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Sabbie mobili inghiottono le albe
nelle paludi incerte dei ricordi
fragili suoni si muovono fra steli di canne al vento
il lamento del tempo veste il silenzio
Un sole giallo ocra dipinge l'atmosfera cupa
la mente invoca la notte
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c'è sempre un punto da cui partiamo
e il giro si fa completo investendo alberi da frutto
dal melo non cade invano - né lui si fugge da parte
impenna la luce rovinando sul foglio
ho letto il tuo libro - sospettando del
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sera gialla
schiuma a galla,
odore pulito
mare sbatte con impeto,
sabbia calda
copre corpi tremanti
uniti in pochi istanti,
sale pelle ricopre
sapore di spezie rare,
vento porta aria pulita
al respiro profondo invita,
capelli sciolti
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Coscienza perduta,
nel buoi di una grotta
elemento radicale
di una carezza passata sulla testa,
incertezza dei
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| E’ stato bello stanotte
trovarti nei passi del mio sogno
e anche lì ti ho guardato
come si Ama la primavera
ma i capitoli già letti
anche nel giardino del tutto lecito
miscelati a verità taciute e desideri
rafforzano
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| Solo e assorto
nel cupo silenzio
guardo
fisso nel vuoto.
Pervaso
da brividi
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| Quanto è possibile volere?
Fino a che punto posso
credere di avvicinarmi
al tuo cuore.
Piccola bambina mia,
sembra ieri e già
scivoli via
Ed oggi, canticchi canzoni
spensierate, accendendo fiabe
nella tua cameretta
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EnzoL |
13/01/2013 18:54 | 2081 |
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| Molte nuvole scure si addensano
ormai non vedo che piccoli raggi
d'un sole rosso che è ormai spento
d'un sole
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Indagando la natura
- falsa pietra litografica
sottile e penetrante:
sposo tutti gli stili
purché ci sia un filo conduttore.
Tre tagli in una tela
molta profondità:
agire - subire
il fascino dei retrobottega
il mondo dei
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Lo so
non so dirti "ti amo"
devoto come sono
alle miserie mie
di uomo
affaccendato a rincorrere paure
senza infliggerle ferite
sono quello che rimane
di una vita incompiuta
un tronco nella chiusa
all'impeto del fiume
e resto
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Quel triste bambino e il suo canto
come un manto lo avvolge d’incanto.
C’è un passato che anticipa il presente nel suo sguardo,
il dardo: il freddo di un seno ha centrato il bersaglio,
un cuore che batte nell’inverno d’un abbraccio
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Al Gran Sasso e la Majella
non pongo paragone
alla egual misura
di una stella.
Di fiducia,
non ripone
la decantata
classe dirigente.
Da poco conosciuta
la parola ambiente,
peccato che oggetto non è
di smercio e commercio.
Sfortunata
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In respiro d’onde
Seguo i tuoi passi
infrangersi
Su un tappeto
d’intense emozioni
mentre il mio
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| Serait- ce l'inassouvissement
du désir
qui suscite en moi
tant de délire
et m’exalte
à ne pas fermer l’œil?
Chaque nuit,
plus de cauchemars
que de doux rêves.
Hallucinations...
apparitions...
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Liberami dalle grevi catene
che appesantiscono
la mia libertà d’amare.
Liberami dalla gabbia dorata
dove mi hanno rinchiuso
per impedirmi di volare.
Liberami dai sensi di colpa
che mi proibiscono di volare
controvento con lo
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L'invidia è cattiva consigliera
e io l'aereo lo lascio
agli altri. Sul treno limono,
mi emoziono. Tantopiù che
al limite, mancando,
sarò fermo più che lento.
Di lì, in retrospettiva
l'invidia non sarà
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Scendo nelle ombre
dei canali giganti
e sviscero il mio niente
sulla storia dei popoli
sulle bianche pagine
non c'è il mio nome,
ma di ritagli del mio essere
il libro è pieno
su ogni foglio
ci sta Dio: l'assoluto,
ma
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Guardarti è l’immenso,
un girotondo infinito di colori.
Dolce abbandono
nell’unicità dell’esistenza,
la
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Vibrano, al tatto di pupille
le bianche vette inviolate
Un silenzio disteso, intatto d'intimità
abbracciava l'orizzonte
come lo sguardo le
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dall'alto si percepisce il verde
alla radice non frega niente
per lei è solo esteriorità
nel sottosuolo vermetti e carbone
buoni per concimare e la trazione
fiori saccheggiano dell'alba il tempo
incorollati come lancette
di quel
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Mi manca la sua voce
come il vento che canta
una dolce ninnananna
ai giunchi del canneto
vicino al lago.
Mi manca il suo profilo
simile alla roccia
dove vedemmo insieme
l’ultimo tramonto.
Mi manca il suo sospiro
perché il
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sembrava uno di quei giorni che vanno in scivolata
con un dolore sacro al coccige
su una buccia di banana
l'ippocastano mi stava di fronte - mi interrogava
il cipiglio muto
avrei detto che rideva sotto tutte quelle fronde
ho la fronte troppo
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Guardandoti
con le mani nei pennelli,
con gli occhi sui colori,
con gli sguardi che rubano il cielo,
tutto vedo che a te si inchina.
Stendi e modelli
le fratture della natura,
tu che l'arte ti rincorre
per farsi con te
un po' più
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37753 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 18781 al n° 18810.
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