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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 37744 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Una secchezza immutabile si raccoglie nella strada,
un rito semplice di setticemie svolazzanti, di coleotteri
gaudiosi, di
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| Ho visto
meteore sfrigolare nelle mie mani
Complesse scie d’algoritmi lucenti
eclissare il volto nell’ingiustizia del palmo
Cheyenne rattoppare il tepee di soli sogni
Abbandonati, al chiarore di fuochi d’inverno
Drogati nel fumo d’una pipa
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EnzoL |
16/01/2014 19:32| 2075 |
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TI OFFRIRÒ UN BOUQUET DI FIORI
PER FARMI PERDONARE
D’ESSERE SCOMPARSO DALLA TUA VITA
DICENDOTI CHE SAREI ANDATO
A COMPRARE UN PACCHETTO DI SIGARETTE.
TI OFFRIRÒ UN BOUQUET DI FIORI
PER FARMI PERDONARE
DI NON AVER SAPUTO AMARTI
COME
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mattini cuscini
punto croce
punto capo
prezioso lamé;
dicono
non sappia tenermi un uomo
per il bavero
del càmicie - dicono -
udire acqua
dal davanzale, gronda
l'orchidea
custode tu,
dormi;
caniglia
a mezz'aria o
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Il tempo ricama
sulla luna d'argento
istanti di spine.
Lungo le sere
vestite di grigio
indosso un mantello di
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Gli stessi jeans ancora
sporchi di noia
e dal rituale di unghie abitudinarie
in tasca alcuni minuti
che vivono in
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| La gioia porta gioia
e il buio reca tormento
per fare una scelta giusta
devi stare bene
altrimenti al gioco del
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Volar in vuoto d’aria, lasciar che lievi
increspature, dipinte dai colori intensi
dell’aurora, regalino emozioni.
Congedar pensieri racchiusi in stille di
bruma che la notte consuma, come donna
in veste discinta e sensuale, dalle folte
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Quando alla sera l'onda s'assottiglia,
sotto l'acqua il ciottolo traspare, sulla
riva si posa una conchiglia, prezioso
dono che regala il mare.
Il vento che agitava i rami scuoteva
senza sosta i miei pensieri, mi adagiava
dolcemente sul
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| Io chino a tentarne l’incanto, a labbra e narici
dischiuse.
Nessuno mai colse quel fiore – dicesti – nessuno.
Ed io e tu:
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| Quando si manifestò il cordoglio del deserto
la pozza era ormai allo stato di fango secco
e gli Angeli, poco meno
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| Immagini come gruppo d’onore
alle mie cadute, litigano fra loro
si accusano di furto
emozioni sottratte al tempo che muore
in un album di foto grigie
ritrovo purezze smarrite.
Uso le mie ombre per vedere la realtà
e per semplificarmi la
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| Dovrò disabituarmi solamente
a vivere la vita
e il niente arriverà da solo.
La mia partenza
farà soltanto un piccolo rumore,
e non scalfirà di certo questa terra.
E quanto ho fatto e detto e scritto
sarà come un
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| potessi io, di questo oggi
cupo, decantare poi serbare
ossi
lungimirante, potessi...
dei limoni il brullo
giallo delle stagioni, o fiordo
ch'eremo appiglia;
senza tuba,
scintilla e pura
umiltà, dipanassero brogli
dai gorgoglii - oh
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| Dammi dieci minuti
e sarò l'uomo
che il tuo cuore aspetta.
Vivi l'attesa
sfogliando un fiore:
una rosa o una margherita.
Fatti dare luce
da un fascio di vento
e poi chiudi le persiane.
L'amore, lo so
è già
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| Le pagine
tessevano l’addio,
già da tempo,
incuranti dei ritorni,
che tornavano
a echeggiare sui capelli.
La mano tesa sulla nuca,
una smorfia vestita dalle risa,
e tutto sedeva all’ombra
del carretto dei gelati.
Tornavo a quella
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| Ché poi del non avere
ricordo la semplicità
Il pan di zucchero delle suore
ed il parroco deluso che sbuffava
La miseria misurata
nei solchi e pieghe di gomito
In quella breve distanza epiteliale
d' un buco di vera solitudine
Che
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EnzoL |
14/01/2014 19:36| 1637 |
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| Gocce cadono
Lente scendono,
Aria profuma
Mentre un camino fuma,
Lumaca affiora
Felice scia sul vetro,
Alberi scintillano
Ad ogni goccia danzano,
Monti coperti
Confini incerti,
Sole, desiderio di
prati verdi che ondeggiano
con vento che lo
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| Inarrivabile compendio
grava di peso,
non posso che
caderti
grembo a
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Aggrappato al sogno resto,
recito con te il mio poema d’amore
nei giorni deliziati dal respiro,
spicca il volo verso magici momenti,
racconto di una vita
celebrato con fervente ardore.
Video appare sulle pareti mai stanche,
cieli stellati sono ad
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Per un attimo,
sei stato il cucciolo d'allora
addormentato fiducioso e sfinito
da giochi corse
e amore
la zampa di guerriero su di me
tutto il tuo mondo
Insieme
piccola anima felice
Stanco tra le mie braccia
sogna ora, dormi
Aspettami
solo un
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Su stradina di campagna
d’un paese un po’ in montagna
vanno il nonno e un somarello
col nipote giovincello.
Van tranquilli e spensierati
ammirando i campi arati
quando incrociano un compare
con la lingua da comare:
-- Io a piedi non andrei
e
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Sospirando
appeso agli attimi
sostenuto sul
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Ti aspetto ancora sotto quella quercia
dove scolpimmo le nostre iniziali
quando pensavamo di toccare il cielo
con un dito.
Ti aspetto ancora sotto quella quercia
dove guardavamo insieme
le stelle cadenti durante la magica notte
di San
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Te lo ricordi ancor bene biondina
quand'eri tutto il dì china nei campi
e venivano i faticosi crampi?
EH?
Te lo ricordi ancora, oh mia mondina
a chicco a chicco raccogliendo il riso
fino a sera ma sempre col tuo riso.
Ricordo i tuoi
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| Pioggia
di rugiada
tenere foglie inumidisci
Il tronco
indurito
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| Vicino a casa mia, di antonata,
c'è una sprèndida villa col giardino
e lì vedo una bimba, esagerata,
che ruzza sull'erbetta per benino.
Cià una Barbi dimorto sciagattata
a topallaria sopra un passeggino
e, via via,
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| poi un giorno ti scopri
con un dito di polvere sui sogni
e il sorriso nascosto nelle scarpe
colori in fuga impallidiscono
flette sul grafico la grazia dell’esistere
il senso non trova un appiglio
arranca nell’aria incoerente
il disincanto
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Tra pieghe di vibrate sensazioni, in corde di
giorni senza sole, il tempo assume ambrate
tonalità di colore.
Scorie di memorie mescolate, annientate
in granuli di clessidra ormai consumati,
infine rinnovati.
Accettazione di ciò
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| Un c'era versi, propio un me la davi
ar punto che ne feci, guasi, un dramma;
alle vòrte nemmeno m'ascortavi,
tiravi sempre in ballo la tù mamma!
Io ero un bimbo ma di vélli bravi
che facevi brucià come una
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