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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini |
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Ottobre 2024 |
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Le 37744 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Porgere alla luna l’umile sorriso
cogli occhi leggere albori tra le ciglia,
elargire forza, luce, di brillii intriso ...
nelle albe raggiunte tra le pagine in sfoglio.
Nulla potrà il tempo proferire,
in quel prostrarsi nei ventagli di
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Due stelle incandescenti
i tuoi occhi nei miei
ed io abbagliato
mi perdo in te.
Appena oltre
la realtà del mio essere
tu sei lì, viva
più che mai per me.
Stendo un fiume di fiori
e sui petali distesi
andiamo a
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| Certo che fa le orna a Gesu Cristo
è una osa da fàrde (1) veramente;
vèsto scandalo ecquì, credi Cremènte,
un s'era mai sentito ma già visto.
La Sòra cià la topa e un serve a niente
cor sesso
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| Come la spiga nel campo di grano
ondeggia piano da brezza baciata
e verso il cielo rivolge lo sguardo
per succhiare tutto il calore del sole
così mia alma in questo mondo opaco
che oscilla dal forte vento sferzata
verso il cuore tuo trova
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| posto che possa soffrirne appena
è ruvida pena il saperti
- nero altrimenti
tosto l'affondo dei denti, rastrella
carne tremula;
bestie da soma gli ammanchi
al traino d'amore -
trema la terra ai passanti
trema la merla, nel
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| le mie parole
per dire buongiorno al mattino
quando il sogno sbiadisce e ritrovo l’altra
le mie parole
per disancorare scompigli
che il cuore non riesce a recintare
le mie parole
per esplorare con rispetto
lo sguardo cristallino di mia
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| Sguardo d’artista
Vago e sfuggente
Cerchi il nodo del mondo
Tralasciando il superfluo.
Libero nell’arte lo spirito tuo
ma stretto in catene
di nero catrame
Che la realtà decompone
Sempre ti aggiri
Con fare impaziente
Di liberarti
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| Inutilmente cerco di decifrare
la scrittura di ermetici rami
neri geroglifici nell’azzurro.
So che una parola astrusa
mi ucciderà
e comincerà una commedia goffa
fole, simulazioni
applausi (pochi) e fischi quotidiani.
Ha un camice
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| Ritorna dunque il tempo giovanile
nel camminare ancor per questa balza
in mezzo alla natura senza tempo
fra macchie, lecci e centenarie querce.
M'inoltravo per questi miei sentieri
anni fa molti... e son rimasti in cuore,
sembrava di addentrarmi
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| Mentre io ti sogno
raggio di luna,
stelle nella notte
scintillano ai margini
di un tulipano nero.
Mentre io ti
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| Frammenti opachi di uno specchio
antico e
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Inutile!
ti sarai sentito dire.
Va Via!
avrai sentito urlare.
Come rifiuto!
ti hanno trattato.
Cattivo esempio!
continuano ad urlare.
Male!
ti senti nel tuo mondo.
Solo!
sei rimasto a combattere.
Contro tutti!
e non solo con te stesso.
Con
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Sentire nel silenzio la tua voce
in quest'aura dolce di luna piena
che incanta col candido suo sorriso
la valle il monte e i cuori innamorati.
Sentire nel silenzio il tuo respiro
parole sussurrare a questo cuore
che naviga silente nei tuoi
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Prima ci si poteva domandare
quanto vicino fosse il sole a oriente
sperduti in una sala affumicata
urlando
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sisma
Premonizioni a iosa suggerivano
di non cercarti. Inutilmente.
In mille strade l'anima lanciai
per incontrarti.
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| Fu così
che di quelle malizie
rimbrottammo le astuzie
in quei mattini
Lasciandoci lì, tiepidi tra le carni
Ancora asserragliati ed assonnati
sulle cosce lunghe del sole
Ad apostrofare il profumo di noi
che piano scioglieva la
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EnzoL |
21/01/2014 21:18| 3999 |
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| Gocce di rugiada
fra i tuoi capelli
mi danno la luce
e si accende l'amore.
Le nuvole dei pensieri
in fummo si sciolgono
e leggere ci portano
sulle vette dell'abbandono.
Ora tutto è dono
sotto arcate di astri
che liberi
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Sfuggente sogno è l'immagine di te
ad occhi chiusi ed aperti
erompe lacrime di stelle sul viso
su labbra si fa miele di luce e la bocca del tuo nome
...si riempie
e nei momenti come questi
il silenzio si adagia all'anima in medicante
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Era un ragazzo come tanti
Il cuore avea pulito significante
Come i giovani i tanti
Cantava giocava rideva
Come soltanto i tanti sanno fare
Da uomo chiuse le sua labbra
Non aveva voglia di sorridere
Cantare giocare amare
Conosciuti come i
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Ora sai...
ch'io non sono
più una cosa
importante,
così
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Che tu sia un bimbo sudicio che razzola
rifiuti, un finanziere grigio
di abito e intenzioni, un membro
di loggia, avvinto a sogni di grandezza,
che tu sia donna china sui dolori
della gente, l’operaia fatta parte
degli ingranaggi della
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Si cappuccetto rosso nun avesse disobbedito,
de certo er lupo nun l’avrebbe mai ‘n contrato.
Ce se mise puro ‘na farfalla, ‘m picciona
e tentatrice, je chiese d’entra ner bosco pe
sentì er canto deji uccellini er profumo de
ciclamini.
Era
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annacquo d’occhi,
stagnante il tempo
- apparentemente
mimica -
così
sto in fronte a un vecchio:
mostrine stucchi, corpo
d'ammenda - oh, uomo
di grandi laghi, cigli...
portami
là - esimio - dimmi...
ma tu -
arte, e
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| O dolce Lucca, quanti bei tramonti,
albe piovose e fredde ho ritrovato
lungo le Chiese, gli angoli, il selciato
ascoltando, rapìto, i tuoi racconti!
Quella dolcezza ha sempre accompagnato
i sogni che portavo giù dai monti
e se ora
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| Ho percorso milioni di sogni sul timore che s’infranga la sera,
si nasconda, da ogni vertigine del silenzio che ha smesso d’inseguirmi.
Ora, il bacio compie l’atto sull’alba,
i ciliegi rinascono, fioriscono in migliaia,
e tu sei semola, nuda e
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I fiori di cristallo
che cadono dal cielo plumbeo
pugnalano la mia tristezza.
Imbiancano i miei capelli
con la delicatezza di un pavone
che fa la ruota per mostrare
la sua bellezza
ma trafiggono la mia anima
che soffre davanti al
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Dolce è l'aere intorno a me stasera
mentre il sole vermiglio all'orizzonte
dietro nuvole d'oro s'è adagiato
in luccichio di colori inebriante.
E la candida luna su nel cielo
danza estasiata fra tremule stelle
e ondeggia lenta nel
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Ci si degna di pochi sguardi,
Quasi si fosse dei forestieri
Domani era oggi visto da ieri
E questo orma ci rende anche più sordi
Per noi è silenzio quello d' auto lontane,
Delle ferrovie poste in linea d'aria
Ognuno scrive per
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E mi guardi con i tuoi occhi di luna,
e la tua barba folta, e incolta,
come nebbia che plagia.
E mi guardi con pietre
come lacrime grandi quanti i sassi
bianchi e grigi, colorati,
come tante gemme
in carte di caramelle.
E il petto ha la
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| Di calda Luce ubriacano
altre di buio mi confondono
sono granelli bicolori
i ricordi che nella mia mente
si
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37744 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 15481 al n° 15510.
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