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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’101Autori attivi: 7’473
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Le 37743 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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La mimosa piange inconsistenza.
Lassù, le nuvole osservano perplesse
come se il tempo dormisse
arretrando al punto di partenza
non era certo questa l’intenzione
né il sogno da realizzare
la rosa perde un petalo ogni
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Voci clamori battiti.
Intervengono ubbie ipocondriache
e scompaiono.
Nella notte
io mi ci riparo
e ci riesco.
Sommuove
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aigh |
08/03/2014 15:08| 675| |
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Non ho più voglia
d'ascoltare i tuoi nugoli
di parole inutili
quasi a voler coprire
le mie ragioni derise.
Il tempo rubato ai sorrisi
non puoi più restituirlo
quando scorre sera
tra le rughe profonde
che solcano il
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Nel crederti amore
t'ha donato
il suo giovane cuore.
Tu come avvoltoio
hai esibito
i
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d’un lombrico ho ricordo di zampe
fantasie – una penna e tempo che si perde
scende
scende da una foglia verde e dipana
il miglio che conduce
bolle di sapone e astronavi
aeroporti di nomi
il tuo volto sul riquadro - stretto
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Graffia il tempo la sommessa speranza
specchi divincola posti al divenire,
il dire sdrucciola con ferma costanza
su smollicate briciole osa col suo proferire.
Anime si proiettano fiduciose
celando marchiati sentimenti del gioire,
silenti balletti
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Boriosi d’aria e di penna
i poeti dipingono aurore
e scintillii di stelle
e lacrime di cuore
e tutti i colori dell’arcobaleno
che cadon giù
da un cielo spesso sereno
a mescolarsi agli orizzonti
che limitano la vista e l’anima.
Crollano
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Un fiore da nulla
non fosse la primavera
che annuncia
la mimosa da regalare
a te donna
nel giorno della tua
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Fermi gli occhi
sulle stagioni del vivere,
su passi decisi
vai incontro al domani.
In te: il cielo si fa alba,
le nuvole diventano bianche,
la piazza è una festa di colori
e le parole vanno al cuore
la notte si fa gioia di esistere
per
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Nel buio di una notte
senza stelle
il mozzo di un vascello fantasma
ha giocato a dadi
con la morte.
Ha venduto
la sua anima al diavolo
in cambio di una dose
di libertà.
La nave ha preso il largo
e l’orizzonte è diventato
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Musica, sfiorati pensieri, spenta lacrima,
sorgente d’amore, l’immensità assorta nel silenzio
accarezza il tempo la vanità di riflettente anima,
esula distante, nei meandri di vagito ospizio.
Scaglie di vetri sognano, trafiggono il
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Nella tua voce inscrivo
custodisco i miei pensieri
nido circonflesso di parole
ad incarnare fragili
silenzi vuoti
e
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Il rosso purpureo
dei petali di rosa
schiacciati sui sassi
all'ombra dei salici piangenti
conserva l'alone di mistero
che lo distingue dagli altri colori
dell'arcobaleno.
I raggi del sole agonizzante
filtrano prepotentemente
attraverso i
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Scrosci d’attese in parole riottose lasciano vuoti
silenti, pesanti, parole da obliare in aridi deserti
da attraversare, in dune scoscese, smosse da
serpi velenose.
Parole in vesti discinte inneggiano falso amore,
parole sofferte trafiggono il
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Se tu fossi con me questa mattina
d'un inizio di marzo soleggiato
osserveresti qui dalla collina
un panorama che ti mozza il fiato.
Si stende la vallata fiorentina
coi poggi intorno come in un fatato
sogno di fantasia che ti trascina
con Fiesole
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Scivola su vetri offuscati
appannati
rigati
da gocce che lente
percorrono
scorrono
su tracce trasparenti
irregolari
binari
senza nessuna mèta
Finalmente posso vedere fuori
immagini sfuocate sbiadite
sagome distorte
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Di schiena girata
Sorreggi l’involto
Maliziosa voglia celata
D’apparire nessun conto
Attesa d’amore l’alito
Scorre già brivido
Via del piacere già scandito
Anelando calore impavido
Avvolge passione senza ricorsi
Veste di seta
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Carezze di tempo i confini hanno varcato,
rimembri di gaia spensieratezza
la gioia negli occhi, lo splendere smarcato
il dono del calore profuso con dolcezza.
Hai accarezzato l’esistenza, nei venti tracciata,
coi momenti più belli, da te
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| A volte nel buio, sognando
un sussulto improvviso
m'assale, s'impossessa di me.
Dolce, un
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Come rugiada,
ricoprivi
il brullo sentiero,
dove voce d’attesa
t’aspettava,
quando a sostare,
inciampai
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Dolce irruenza
Inebriante lo scorrere
Tangibile come carezza
Linfa d’estasi il volere
Gocce inarrestabili
Impertinenti accarezzano
Lasciando segni indelebili
Inesorabili eccitano
Veloci defluiscono
Di libido gli umori l’irruenza
Dove stille
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Le schegge impazzite
della mia follia
lacerano il mio spirito.
Sono ancora vivo.
Il plotone d’esecuzione
non ha ancora
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forse incredulo
e per questo, oltre modo lento
il passaggio di stagioni tra i vigneti
si fa udito
- d’antico acino, cose quali s’animano: immobili
e quelle, altre s’accasciano
in botti; oro di lotte abbandonate
quiete che da te s’evapora
di
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Cos’è questo cielo buio
che si siede sulle mie spalle peste...
pallidi sospiri prendono vita
attraverso l’assenza che prima non pativo
ora le foglie danzano controvento
senza curarsi di toccare la meta
io – tra loro – disgregata nel
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Or s'affaccia per risvegliar la terra
da quel letargo greve della notte
ed or s'asconde dietro nuvolette
di vapori carche e boccioli aulenti.
Torna l'augellin a cantar tra i rami
e la lucertola fa capolino
tra pietre e frasche ancora
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| Fosse l’andatura, il flessibile ondeggiare
o qualche grano ancora, di sabbia e farina
a ritrovare il cardiaco lamento di bassa marea
E, Ricordo il sole tra qualche sputo di pioggia
[indirizzi liquidi per la felicità sotto l’ ombrello]
e
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EnzoL |
04/03/2014 19:50| 3733 |
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Amo i pensieri
che attraversano la tua mente
come nuvole cariche
di pioggia estive.
Amo i tuoi occhi sazi d’amore,
il tuo modo d’amare in
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Ho il sereno fra le dita
mi scivola nel cuore,
si apre nella mente
ed è festa luminosa.
Non c'è un prato
che sia troppo piccolo,
né un ruscello senza acqua.
Tutto è grande ed accogliente.
Le nuvole
si sono fatte
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I versi sono voli
di farfalle, si librano
nell'aria in cerca di chi
sappia afferrarli.
Volano irrequieti in attesa
di penetrare nel cuore di
chi possa capire il senso di
quei voli pindarici, dentro
infinite sensazioni.
Si vestono dei
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| Felici ci avviamo verso mete lontane
sicuri del tempo indietro lasciato,
l’udire il suono maestoso di campane
riempir ancor il cuore d’amori bruciato.
Amori perduti in cammino
in anni trascorsi con gioia,
amori trovati nel tempo vicino
ancor
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