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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’074Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Le 37738 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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ecco vedi
la poesia deve respirare
nascendo dal bianco
innalzarsi come
cresta d’onda per poi
immergersi fino allo
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Violare angeli innocenti, trovar piacere in attimi
silenti di terrore, in carezze che vanno oltre,
che toccano l’anima di chi soccombe.
Esseri indegni d’ esser chiamati figli dell’Uomo,
menti malate alla gogna, vergogna trovar eccitante
violar
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Esperimento mentale
il Paradiso esiste
una leva per sollevare il mondo
i numeri sono divini
dimostrare l’indimostrabile
è un paradosso
tutto è relativo
gli opposti si respingono
gli opposti si attraggono
la relatà è un
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| Sussurerò dolci parole
sciogliendoti i capelli
e t’accarezzerò il cuore
(e gli occhi tuoi belli) .
Vivrò per il tuo respiro,
per il tuo fiato sul mio
(sarà un caldo sospiro)
sarà il nostro desio:
tenerci stretti
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| Sarà nel tepore
d’una maliarda notte,
in assenza di rumore,
allorché ... trascurando concetti,
ci nutriremo d’amore.
Sarà col chiarore
della suggestiva luna
in presenza d’una canzone
quando ... condonando
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L’ardore della tua pelle
ha richiamato il mio cuore pieno di trepidazione
dopo una nottata colma di gemiti
nello stare stretta al tuo petto
dove quel calore trapassa all’interno del mio corpo
fino a scorgere fissa dimora nell’abisso
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Dov'è finita la poesia
che ti dava l'Ave Maria,
quando chiamava, la sera,
i fedeli alla preghiera!
Esplodeva qual scintilla
nella quiete, quella squilla
che nell'aria spandeva 'l suono
che ti portava ad esser buono.
Era il sole alto
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| Intimo brivido
sospirata brama arranca.
Nuda, lambendo fiori di passione
sulla pelle
agiti il cuore tremulo alla luna dentro una carezza.
Di prendere il volo, non dubitare amore!
Costellati di me,
respiro d’ anima libando in calice di
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| dove generi
giorni dissipati
dove non ti travolgano
le acque del dolore
la realtà è sogno travestito
da clown dal
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| Onda
si fa il mio pensiero
quando il vento
canaglia si fa
ed io non tremo
salgo a cavallo di lui
e sferzo le montagne
che crescono nella mia vita.
Laggiù, nei bassi fondi
non vedono e non sentono
perché il pensiero
non hanno
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| Il pensarti
ha infranto l’orgoglio,
la notte
ha portato con sé ogni rumore.
Ora che la strada
è cucita alle vesti velate
d’un silente cammino,
non scordare di sere alle spalle
voltate alle stelle.
Potresti inciampare in un
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| Sottili vibrazioni
avvolgono
i corpi dormienti
le palpebre oscillano
immerse
nei sogni del sonno
ancora rinnovata la luna risorgerà
ad
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| Venne un maggio per nulla odoroso
e non solo di brace un’estate;
e giù bombe pien d’acqua dai cirri
su di un mondo già a lungo provato.
E ancor chimiche, candide strisce,
che da cieli innocenti propendon,
qual presagio maligno e funesto
frutto
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| Forse non sai che quando
scende la sera,
tutto si amalgama e
la notte si confonde con
le luci della città,
la Luna rischiara
il paesaggio e gli occhi
di un bambino riescono a vedere
anche l’invisibile...
Invisibile a molti ma non
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| "Semel in anno licet insanire",
ma "rinsanire", invece, per chi, insano,
passa il resto dell’anno a fare e a dire
le cose che non vanno assai lontano:
per quelli che per fare dei tragitti
anche minimi, ogni volta abusano
di vettura, se no degli
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Sei l’alba che risplende
nel mio cuore affranto.
Sei il sole sfavillante
che spazza le ombre
della mia lunga attesa.
Rivestiti di
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| Silenziosi pensieri d’anima taciturna
si schiudono com’ali d’effimera farfalla
e, vibrando, planano sui vergini fogli
che, in attesa della buona stagione, ora
s’empiono del dolce polline delle idee.
L’inestimabile valore della
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| La giusta misura
d'esser chi siamo
è forse il più sottile
verbo d'espressione,
figlia rinnegata
d'un compromesso spinoso.
Incespico incerta
sul filo acuminato
di ignota demarcazione
che confini di pelle
tracciano fisici
tra me,
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| Ho foglie sul letto
dei miei desideri,
verdi e tenere
sono quelle di maggio.
Colorate e morbide
ben allargate
e prive di silenzio
nelle mani di ottobre
mi danno la sapienza
unita all'amore
mentre vanno a morire
le attese mie
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| Se decidessi tu di ritornare
in questa casa donde sei partita
- fra pochi giorni ormai si compie un anno -
ti accoglieremmo lieti a braccia aperte.
Fu un momento fra noi d'incomprensione
quel che ti spinse al doloroso gesto,
ma un tempo
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| Entri. Sorridendo,
con due occhi grandi stelle
sbarazzina
come una bambina,
poi volteggi
ed intanto sorseggi
lo Champagne.
Ti guardi attorno e
giri attorno a noi,
e noi ti guardiamo.
Angelo terrestre,
angelo che stai sul Mondo,
coi capelli
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Tetro istante interminabile
l’urlo incatena
la dignità annienta
l’orco si presenta senza avviso
inutile implorare aiuto, non serve
foga assassina ha già deciso!
Nel dopo silenzioso
anima e corpo trafitti
nodo alla gola, umiliante e
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Più scrivo e più mi dico
che i versi dei poeti,
(quei pazzi un po' obsoleti
di moda al tempo antico!)
sono gentaccia buffa
che spesso sa di muffa.
Da loro puoi sentire
sospiri di rimpianto
per cui tenerli accanto
ti
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gettato dentro il maremondo
a masticarmi kronos
avevo smesso di capriolare
in quel naturale mare materno
tornerò ad
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Latte a pezzi,
piramidi d’occhi e ossa,
nuda di foglia e d’acqua.
Il cielo è sulle schiene,
e noi ci sentiamo affogare in questo vento,
lo amiamo e ci ruba,
lo odiamo e ci strappa – di tutto –
nudi rimaniamo, ancora,
come angeli senza
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Fin
da principio
Tu sapevi
che la curiosità
era destino
ci diventasse Amore
a poco a poco
Noi
angeli sublimi
e anticonvenzionali
Noi
anime care
al vero Dio d'Amore
dal volto sorridente
ed amicale
Noi contro
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E' stato dolce cullare i miei sogni
Primavera rigogliosa di fiori
alberi verde smeraldo nei campi
torrenti d'acqua cristallina e pura.
E venne l'Estate di spighe dorate
lo stridulo canto delle cicale
il mare con l'onda sua spumeggiante
e la
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Un calice amaro
mi sosta in coda
e mille miglia ancora
restano per proseguire
La perdita
mi abita
La perdita
ci abita
E la sua casa
invece
non dista mai
troppo lontano.
Ora dimmi
Tu
che suoli scarpe al vecchio
con parole rincorse a
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EnzoL |
16/10/2014 21:07| 2029 |
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Fogli abbozzati.
Tinture sfumate.
Nere forme.
Grigi scenari.
Artista di anima,
artista per ardore,
artista per professione.
Forse, artista di fama.
Forse, macchiata dal denaro.
Forse, mera apparenza.
Incontenibili ancelle,
nefaste le
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