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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’065Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Ottobre 2024 |
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Le 37737 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Sfiorare lembi di vita
gravitanti su asintoti
senza fulcro né appoggio
esorcizzare pensieri
roditori di sogni
in
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Par oggi
quel “ieri” in cui
in grembo ti portavo.
e il tuo mostrarti
così in fretta al mondo
“Carezze lievi su
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| Siamo come foglie
d’uno stesso albero,
nello sconfinato infinito
di quest’appartenenza
a un unico cielo.
Lo stesso,
che vede risalire dalle ombre
la gioia e il pianto
che ci appartengono.
Siamo vicini,
quando a fermarmi ho paura,
quando a
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| Da una fessura
si stende su di te
un fascio di luce,
angelo, mi appari
ti seguo con gli occhi
seduto sul letto,
non accendo la lampada,
ma si accende il mio cuore
e tutto si fa amore
nel colore delle parole
lentamente sussurrate
che si
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E’ ancora notte, non ci
inganni la luna che con
la sua luce illumina il
deserto, imbiancato dai
raggi dell’aurora.
La tempesta di vento
ormai s’appresta ad
investir le dune, e il
rischio è che la sabbia
si posi sul cuore,
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Forse ritroverò quel tuo sorriso
offerto a me un giorno ormai passato
rimpianto sempre nel tuo dolce viso
unico sogno che a me diede il fato.
Ma il cuore nel ricordo è tanto liso
con pensiero che dentro conservato
ha nel profondo,
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Lo sfumar de’ comignoli sbiadisce
il buio al principiar della sera
che l’animo mio spesso dispera
e non c’è
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Quando ti guardo negli occhi
scorgo l’immensità del cielo,
il mistero del tuo silenzio
e lo splendore della tua bellezza.
Respiro il profumo delle stelle
che illuminano la mia felicità.
Ho la piacevole sensazione
di cavalcare le
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sonho de menina
que me abraçou mulher
fez minha alegria
me transbordou o ser
a Deus agradecida
entrego o teu viver
sejam em multiplicação
as bençãos que irão vir
que seja fiel teu
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Alianti le tue ciglia
che sciano silenziose
quando chiudi gli occhi
e muovi l’anima incarnata
nell’antro del cuore amaro.
Vestigia di fuochi
i tuoi fianchi
che portano alla mente
feste agresti di un autunno
color zafferano.
Vele alzate
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Per i miei occhi
- E per chi vegliò oltre Orione sgargiante
battesimi pagani imbevono le Ammiccanti
del vicolo sterrato e meno caro
Che le comunioni son pagate e succhiate
oscenamente ad insultare il proprio Voto:
corda vibrante d’arpa
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Ameremmo le donne senza i loro
misteriosi segreti ben difesi,
che a volte, obliando un po’ il decoro,
si trasformano in vaghi sottintesi?
Cosa sarebbe donna genuina,
limpida come l’acqua di una fonte?
Vedremmo solamente una cugina
o una sorella
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Bandiere al vento
i nostri baci al sole,
simili a lacrime di gioa
che brillano su l'arcobaleno
i tuoi capelli
come fronde di salici,
stese per l'oasi
del mio caldo cuore
e seguo ancora
nei viali delle nuvole
un possibile tuo
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| Quali rime potranno offrirti
melodie di note cadenti
su due cuori che palpitano
all’ ombra di salici piangenti?
La magia di occhi sorridenti
rincuorano gli umori tristi
basta un caldo raggio
a curare l’anima che feristi.
Adesso è tempo
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| Penetra lentamente
nel grigiore di dolente vita
dolce ricordo,
Come fremito di tenerezza
che corrobora annose certezze,
e mentre nel tepore
di uno sguardo complice
scivola sull’anima a scaldare il cuore
una lacrima scende
a smorzare i
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| metti noi due
guardali
in bilico sulla corda
tesa dell’esistere
a contare gli anni come grani
nelle curve dei silenzi
gli abbagli nel vuoto del cielo
lo sporgersi sul tempo che viene
e le cicatrici di luna nelle
primavere risalendo in luce
da
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Vuoti sono i nidi, ora che
dormono gli uccelli dalle
grandi ali.
Dormono anche i declivi
ed i torrenti, dove anche
l'acqua si è fermata.
Dorme la neve sopra le
alte cime, ed i tramonti
sotto cieli neri.
Dorme il mio cuore,
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Far riemergere virtù di fede che in alito di fiamma
mai s’è spenta, che vive in cuore puro, che osanna
melodie in nuove aurore.
Come grido d’aquila, bramito di cervo l’anima
esplode nel ricercar in grigi nembi i colori dell’alba
che
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Amore donato, amore meraviglioso,
linfa che accarezza il cuore
lasciata scia di sorgente passione
tra calici imbevuti da rugginose gocce.
Le pareti della vita
colorate sono d’ardente voce,
s’incantano al sorriso cogliente
e s’attorniano di
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| S'i fosse nato nel duecento
andrei dal Cecco gran poeta
per consolar l’anima lieta
m’embrigarei per divertimento.
Nel cinquecento con la terra tonda
cercherei Leonardo grande inventore
stando a discuter per ore et ore
chiederei chi l’era sta
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| Notti di plenilunio
orlate di seta
risplendono
sul misterioso diaframma
che netto taglia
il visibile e
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| Sotto una vite molto longeva,
per tutto il giorno il ferro batteva.
Non c'era riparo quando pioveva,
e anche il sole di rado filtrava.
Saldar con l'ossigeno, allora, si usava:
la fiamma violacea il bimbo incantava;
l'acetilene acre
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| Nel silenzio,
di parole mai parlate,
vivono ore d’inquietudine.
Mi rivolgo all’alba
per risvegliarmi nel cammino,
e trascino
il peso dell’ebbrezza
dimenticata sulle tue labbra.
Rosse come fuoco
le gote ardono
sulla riva del tuo viso,
in
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| Si fa petalo il prato,
vellutato profuma noi due
e ci sentiamo
bocciolo che si apre
e privi di sguardi
saliamo il trono
dell'amore assoluto
e le mani, si fanno carezza
incanto e colori
ci seguono, ci colgono,
ci stendono e a noi si
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| Stasera non ho voglia di poetare
e di dire parole vecchie o nuove,
stasera non riesco a districare
questa malinconia che tutto muove.
Son solo i miei pensieri a meditare
che non hanno riposo in alcun "dove",
la nostalgia mi sa bene
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La nottata passata
è volata
come un soffio di brezza
laddove le tue labbra
vezzeggiano la mia pelle
e gioiscono di quello
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S'é calmato il vento,
d’improvviso,
ora.
Sulla pelle, addosso,
il tempo di quelle parole,
l’ansia di quelle mani,
l’ebbro di quel respiro,
mi trattengono a te,
ancora,
terra nella terra
acqua nell'acqua
carne nella carne.
Sei nel
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Bestemmia atroce è il sangue altrui
versato in nome di un dio.
Dolore immane tanto è cieco
dove ogni singolo
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L' Angelo mio custode, un gran birbone
che il Signore a dispetto mi ha assegnato
perché ogni volta a me sempre s'oppone
e qualche volta proprio mi ha stufato,
stavolta l'ha mandato il suo Padrone
da una mia amica che non stava bene
a
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| Il vento amico, ascolta il mio lamento, tra le fronde
degli alberi bisbiglia una triste canzone, facendo vibrare
le corde del cuore.
Il vento amico, nei verdi prati tra l'erba fresca e candide
margherite, sussurra le sue melodie preferite, in
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37737 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 12721 al n° 12750.
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