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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’057Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum
♦ Marcella Usai | |
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Le 37736 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Torna evocato da granchi eterni
il volto vecchio della più bella.
Torna sognato fra stagni ed occhi
evanescendo di specchio in specchio.
Quella che incita i lupi mannari
lambisce agli alluci delle fosse,
quella che spilla la brina alle
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Non chiederò elemosina, mai.
Divorerò le carni mie
e tozzo di pane mai raccatterò.
Mi disseterò alla fonte
della mia stessa linfa.
Accarezzerò l’anima mia
fino alla mia pura essenza.
Sazio sarà il
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Sono la schiava illudente dei tuoi abbracci
e la chiave perdente delle tue conquiste.
Sono una tazza di caffè in cerca di un perché,
e una sirena incantata d'un amore ghiacciato.
Toglievo spine incontrate per caso
e d'innocenza ti
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julia |
11/02/2015 21:42 | 2546 |
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L’inverno infine è giunto
ghiacciati cristalli d’acqua rotolano
e con la sbirciatina esterrefatta
osservo stupita lo sfavillio delle foglie
rispecchiato nella tua occhiata dolce
odo le tue mani
niente mi distoglie
dal compiere sogni
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Sei venuto da lontano
su di un carro tutto d'oro
ed hai dato a me ristoro
col tuo piccol grande cuor.
Dell'azzurro mar conchiglia,
senza sosta navigavi
ché del cielo tu portavi
aurea perla pien d'amor.
Le minuscole tue mani
tutto
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Splendida creatura
occhi dolci
viso sorridente
compagna di vita
musica del cuore
eleganza e delicatezza
fascino assoluto
matematica degli eccelsi
oro e forza dell’acciaio
mentre leggo ti penso
ti regalo una nuvola
fatta di petali rosa
umile e
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La calda minestra,
con la finestra aperta,
al canto
di una bimba lontana,
la mia mente si apre
per sconosciuti baci.
Fra i fiori della tovaglia,
la mani tue cercano
nelle mie, bollenti
la prova più grande
che il nostro amore
è
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Gettiamo via l'orgoglio
amore mio, tutta la rabbia,
il delirio ed i silenzi.
Accostiamo le nostre
labbra per risentire la
dolcezza del bacio,
l'incanto della vita.
Abbandoniamo a terra
le vesti e le barriere che
tarpano le ali ai
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Alta sopra la nebbia inodore dei tetti
un'antenna filtra e rifiltra il vento.
Sono appeso a un cavalletto senza posa
lucertola mimetica paziente.
Ovatta il cemento un mirino impressionista...
riduce l'asfalto ad una lingua di catrame
e il
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Dimentica le promesse d’amore
che ti sussurravo all’orecchio
quando fuori pioveva a dirotto.
Dimentica il mio respiro
che si perdeva nell’effluvio
del tuo profumo esotico.
Dimentica la lotta politica
che costellava la nostra esistenza
di
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| Quello che ci dicono
è soltanto un riflesso della nostra esistenza
è imparare a memoria che si deve soffrire
è trovare un eufemismo per dirlo
quello che ci dicono
è ciò che vogliamo sentire
scansando la testa ci
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Migrano pensieri,
un volo senza ritorno,
Il destino dell'approdo
é l'arida terra della dimenticanza
libera e leggera, la
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T'amai, t'amo, e t'amero'!
Per me sei la mia vita;
ogni mio respiro al di là della vita.
Ti volli, ti voglio
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Quale sensazione
andiamo a gustare
io e te sdraiati
in una bomba di ghiaccio
sulla vetta di un monte,
in un nido
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Esente d'artificio
parole strette in mano
le labbra chiuse al petto
gli occhi umidi al suolo
racconto il vero nesso
di ogni passo fatto.
Affranta tra vocali
che rigide rilascio
la verità bruciante
ustiona ogni sospiro
che libero mi
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Traccio un punto
dove fermarmi,
raccogliere la
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Babele
di emozioni
le Tue e le Mie
Mondo
d’incomprensioni
dentro cui
non mi ci raccapezzo
per nulla
Vorrei
almeno sapere
il se il quando e il come
abbia tu davvero
maturato
l’intenzione
di stare assieme
perché mi ami
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Ascolta
il fragore delle lacrime
che s’infrange sui miei occhi.
Ascolta
l’eco dei battiti del mio cuore
che scandisce le mie emozioni.
Ascolta
il silenzio sofferto che prolunga
il tempo della mia lunga attesa.
Ascolta
la mia voglia
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Un brivido,
danzando nel vento...
bussò alla mia porta,
con passi silenziosi
mi regalò
questa vergine emozione
Mi dimenai, allora tra i ricordi
delle gioie perdute ieri...
lasciate lì
quasi a crogiolarsi al
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Profumato il venticello
che sfiora
il mio profilo goffo
dolce la linea
d'orizzonte
che marca
nuvole in fuga
brivido nel toccare
il mare smeraldo
trionfante nel suo umore
dove giunge
la graziosa locomotiva
con sbuffo indeciso
taciuto dallo
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Guardavo la polvere
in ombre di sarcasmo
e adesso... immaginami morta,
tu che mi seppellisci di sguardi ignoti
e di voci senza eco.
Immaginami morta,
tu che mi colpisci di illuse speranze
in un modo avvolto di miseria e falsità
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julia |
08/02/2015 22:38 | 631 |
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| Sibilando ti convinci
che natura hai di sparviero
Batti a terra e ti rispondi
che è così che suona il cuore.
Sanguinario triste e freddo
senza freno nel possesso
rubi gioia caldo e vita
senza chiedere il permesso.
Silenzioso e camuffato
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Turbamento che ingorga ogni poro della pelle,
che arriva ansimante oltre la soglia di una
mente vacillante
Chiudere gli occhi, abbracciare con coraggio senza
fine il limite terreno, zittire per una volta la parte
coerente che vive lottando contro
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Da un viaggio mai partito
mi affacciai
al tepore dell’attesa.
Cercai di ritrovarlo
ad aspettarmi,
ma l’inverno
tornò con il suo gelo,
e non riuscii
a ricucire il freddo,
quando insistente
risaliva sulle orme.
Lo aspettai in un
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Un soffio di vento
nella gelida sera
la neve sul cuore
leggero mi portò
e nella fredda notte
un bocciolo spuntò
lo accolse la mia vita,
era il fiore della mamma.
Se ne era andata
nel grigio di un giorno,
nel peso di un
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Sono come albero coperto
da diamanti di cristallo,
che resta immobile sotto
un lento morire.
Intorno a me grigio chiarore di
perla, nata dalle lacrime salate
di un dolore cupo e silenzioso.
Sono l’urlo della bestia
ferita avvolta dalla
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| Si passa oltre una certa soglia
pensando di farlo con tutti
i conoscenti, gli amici, i nemici
insieme agli affetti più cari.
Non è così!
Lo si impara ed è maestra la morte
che sceglie e con sé porta
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Hai mai guardato dentro una scarpa
senza il piede è natura morta
pelle d'animale ucciso.
Lacci di chi correva sui prati
come il sorriso di tuo figlio
perso in un balzo sul tuo braccio
ora stringono al mio collo
la sofferenza di chi
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Che Angelo mandato m' ha il Signore,
un cherubino per davvero adatto
per me che mi sta addosso tutte l'ore
e talvolta mi fa diventar matto.
Non posso fare nulla di nascosto
e me lo trovo sempre tra i... sorvolo,
ovunqu'io vada ed in ciascuno
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| Batte il cuore
dentro emozioni roventi
la natura ci porta ad osservare,
gli occhi s’incantano
al guardo,
solo noi umani a volte ci
lasciamo bendare a quelle visioni
e all’occorrenza non diamo
adito a nulla .
Solo l’apparire inganna
il
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