Visitatori in 24 ore: 4’079
301 persone sono online
Lettori online: 301
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’051Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum
♦ Marcella Usai | |
_
|
Ottobre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 37735 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
|
Cala la notte col suo manto nero,
sorge la luna col dolce suo candor
a illuminare monti, valli e prati
e i secreti di nuvole dorate.
Escon le lepri dalle oscure tane,
cercano cibo per i lor leprotti
ignare dei celati cacciatori
ch'ognora tendon
leggi
|
|
|
|
E' tanto che un iscrivo un ber sonetto
ganzo, sboccato all'uso livornese
che, ar solito, nun cià tante pretese
ma sa na sega che cos'è il rispetto.
Sono troppe le ose che un accetto
e la mi Musa, vando cià ir marchese,
mi
leggi
|
|
|
|
Cercavo di coprirmi
ma ti sei fatta pulviscolo,
spray di nuvole grigie.
Mi sento imbevuto
fino al midollo
dalle tue
leggi
|
|
|
|
Fiorivano gli alberi
e si baciavano
su di un prato
che ci coglieva
come una madre
al seno tiene il figlio.
Le mie carezze
sul tuo corpo
in giochi di luce abbagliavano
e il tutto era attento
sui nostri abbracci
che esplodevano.
Mimavo io
leggi
|
|
|
|
Sei giunta in punta di piedi
stretta in un unico abbraccio
col sole e la luna, grati a te di
potersi ancora una volta toccare.
Mentre dilatano nella gamma di
colori ampiezze oceaniche e sublimi
canti di un risveglio che regala
aurore di corallo
leggi
|
|
|
|
| Capire la montagna
spoglia d’ornamenti
la solitudine
di quell’anelito di cielo
disperso nel vento
fare della sua roccia
volontà e intenzioni
toccare le sue pietre frantumate
rotolate intere nei dirupi
e meravigliarsi delle ginestre
che
leggi
|
|
|
|
Rinchiusa,
in questo bocciolo
riparata dal mondo forestiero,
protetta da veli
leggi
|
|
|
|
Di lame, di spade volteggi serena,
nel sol d'inverno t'abbracci completa,
amor diviso ma mai ucciso, che di tempo divieni profeta.
S'allaga la piena dei fiumi di porpora,
d'oblio il suono d'augelli tristi,
creature che nel vento
leggi
|
|
|
|
Il cielo
si affaccia al balcone fiorito
del nostro infinito amore
e si china per raccogliere
i frammenti di stella
che impreziosiscono
i tuoi occhi.
Un gabbiano
spicca il volo sfidando
il respiro
ansimante del vento.
L’amore
è il
leggi
|
|
|
|
| A fatica
tra intarsi d’emozioni
e solitudini rafferme
cerco uno scoglio
per difendermi dal male
quando tra il dire e
leggi
|
|
|
|
| dicono
che i silenzi hanno mille parole
l'unica che ricordo sussurrata nella gola
divenne cenere e fango
prima che il sole sparisse dietro la luna
e fu la rabbia
a trasformarsi in pena mentre il buio
calava all'orizzonte
la tua bocca si
leggi
|
|
|
|
Sul ramo di gelido torpore
germoglio si desta,
della fredda stagione
l’austera coltre a poco a poco si sveste.
Le aride trame del languore invernale
in petali di sole disciolte
infondono fremito intenso
nei malinconici viali
leggi
|
|
|
|
Luna che di cenere
guarda le luci sullo specchio
di terra, il mare non è che cielo
ribaltato al silenzio.
I bambini a mosca cieca
si bendano di lino e di sciarpa,
e ai polsi ci legano le primavere
delle adolescenze disossate.
Un
leggi
|
|
|
|
Nel placido ombreggiar
de ricurvi fossi
gemente l'allodola
sul vacillar de sassi.
Nel mesto sentiero
di strada in
leggi
|
|
|
|
Al principio della stagione nuova
l’aere tutto l’animo libero inebria,
i versi scioglie a chi nel cuor trova
l’intima beatitudine che, ancor pria,
se ne stava celata ad attender sola
il levarsi del canto di madre natura
che dal gelido inverno la
leggi
|
|
|
|
|
a darti l’abbrivio
sarà forse l’urlo
del fiore che s’apre
creare
è del funambolo senza rete o
è come andare su
leggi
|
|
|
|
Piansi digiuno di notte sfortuna,
respiro pungente d'acquitrino sudato,
"lasciami demone" ruggire iracondo ma la via è chiusa, non v'è scappatoia alcuna,
fuggir non credo, di fatto io vedo, aprir gli occhi io devo, eppur mi
leggi
|
|
|
|
Davvero, proprio il Diavolo in persona
è venuto a trovarmi stamattina,
alla mia porta il campanello suona,
si presenta, mi fa una risatina.
E' bello, ben vestito, profumato,
un'eleganza proprio rapportata,
e non puzza di zolfo
leggi
|
|
|
|
| Se t’amo non dir che t’amo perché non credo,
se piango ai miei occhi non dare peso
è l’aria che respiro che m’affoga.
Non c’è ossigeno per quest’anima assopita
mentre s’aprono gli sguardi dentro al buio
io vedo l'affilata
leggi
|
|
|
|
| Di fiori adorno, Zefiro è tornato
a rinverdire di profumo i prati
mentre lucerte, pecore e caprioli
si godono il tepor del sol di marzo.
Ed or che giunta è ormai la Primavera
con ghirlande di fiori e di colori
alto s’alza di rondini il
leggi
|
|
|
|
| Scovo Giordano a capo chino,
all'ingresso del tempio dedicato
alla divina verità che l'umano inganno
spense
accendendo il bagliore sull'ingenuo creato.
Così che Campo di cenere e fiori sparso
ora riflette di naturale
leggi
|
|
|
|
| Il cuore ricorda il passato,
mentre il tempo ticchettia
il proprio infinito incedere
verso l’immortal destino,
il luogo dove la memoria
dimora batte lentamente
sciogliendo brevi secondi
come lacrime incessanti
su rughe d’effimera vita.
Il
leggi
|
|
|
|
| Negli acini dei grappoli d'uva,
sei nell'importanza di un inizio autunno
dalla vendemmia ricca e prosperosa.
Sei nella ben candidata primizia di frutta,
sei un sole sbiadito, ma dalla sua luccicante
potenza, alterna a nuvole temporalesche,
leggi
|
|
|
|
| La dimenticata fierezza
messa ad insabbiare
ogni ambito canto.
Da laggiù si rincorrono
le anime
leggi
|
|
|
|
| gingilli speziati d'indaco colorati,
vimini in fiore si apron d'amore,
pepato il respiro ogni volta che rigiro,
mercato d'oriente in terra d'occidente,
sapor di cannella mi gusto la caramella,
liquirizia in fiore d'intenso odore,
grida
leggi
|
|
|
|
| Da qualche impressionistica visione
di un’odierna realtà che ci riporta
a dei particolari di una volta
può nascere il ricordo all’improvviso.
Vedendo le fattezze d’un bel viso
giunge il nostro pensiero ad una svolta,
da come una si veste o si
leggi
|
|
|
|
| Aveva tredici anni
io uno in meno,
la vedevo più bella
di una regina
io ero un bambino,
lei una signorina,
la volevo corteggiare,
ma non poteva andare
di notte pregavo Dio
per avere tre anni in più,
ma non arrivavo
alla sua
leggi
|
|
|
|
Guardami come fossi l'unica
e coltivami come una rosa.
Ed il tempo troverà una ragione
dentro del vento, la voce.
Dissetami, o potrei morire
con il deserto nel cuore.
Cercami dentro un tramonto
o sotto i raggi del sole.
Chiamami
leggi
|
|
|
|
Nella notte il fendere
a cercare con la luce del cuore
le parole da donare
verso quelle albe a fiorire.
Lo sfiorare coi suoi fasci
nei lembi di cielo a illuminare le stelle,
lo sfogliare ricordi nella luna avvolgente
e mirare lontano ove il
leggi
|
|
|
|
Se guardo nei tuoi occhi io vedo il sole
che s’eleva su nel cielo ogni mattina
lasciando nella notte ancor l’aurora
per fare a Venere da sentinella.
Se guardo nei tuoi occhi io vedo il mare
con l’onda azzurra che s’adagia a riva
ogni maroso d’alta
leggi
|
|
|
|
|
37735 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 12181 al n° 12210.
|
|