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Le 37734 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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L’oscuro incede,
e la morente fiamma
tremula scompare
oltre l’orizzonte.
Non curarti, fiore,
se l’aria è spenta,
la notte è amica,
il buio è vita.
Che importa a noi
se il sogno stende
l’ali, e cinge
le sue
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L’anima indugia a rimembrar olezzi odorosi
spazi liberi in terreni ubertosi, abbelliti d’alberi
ricolmi di mimose.
Ricordi antichi, chiusi nella mente come pensieri
tornan ricorrenti, indugia l’anima per non morire
a perseguire trascorsi tanto
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Ho sete del tuo amore
come il giardino dei raggi del sole,
come l’abbraccio d’una mamma al suo bambino
e la luce che illumina il mio cammino.
Ho sete dei tuoi baci
come linfa sui fiori per la vita,
come il brillare delle stelle nel firmamento
e
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E non avere risposte.
Come un cane che graffia alla porta.
Come vento che soffia non più d’inverno.
Come il sentiero che il bosco
ricopre e nasconde.
E quel giorno il suo padrone non aveva risposte.
Chiuse la porta come ogni giorno.
E
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Scivolano via
nel salino ammutolire del mare
incantati giorni di luce,
inebrianti e ingenui sospiri,
attimi d'una favola.
Nodo che stringe alla gola,
fuoco che inibisce la vampa
buio che tutto avvolge.
Inquietante ingresso del
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Se domani, non dovessi
più ascoltare le parole
d'amore che da molto
tempo aspetto.
Se una realtà dura e muta
giungerà a me avvolta
dal mistero, voglio essere
così forte da non costruirmi
gabbie attorno al cuore,
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Ad ogni modo è successo:
s’è infine coperto di polvere
ciò che restava dei ventricoli
e il sangue fatica a scorrere
per il fiatone ad ogni globulo sull’uscio
e pensavo fosse una scommessa già vinta:
non per vantarmi,
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Se dev’essere un addio
che sia indolore...
dentro pozzanghere di pianti
vecchie impronte plasmano rimpianti
sospiri e rimorsi ossigenano dolore
tra accecanti desii cercan riparo i sogni
non si contano più le ore
son morti gli intriganti
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Odora le siepe
lungo la via
dove la mia mano
stringe la tua
e tu madre
che tanto hai atteso
un tramonto d'estate
per insegnarmi ancora
-forse per l'ultima volta-
le tue stelle preferite
sì, ricordo ancora
i nomi che tu davi
a questa
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E’sera,
una di quelle sere d’estate
che hanno la luna in pugno.
Impazzita di caldo
tra i rumori di vicoli e
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In questa bellissima nottata
dileguiamo con i nostri desideri
dove l’amore non conosce pacatezza.
Tra dolci melodie e luci velate
mentre questo olezzo sulla
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Follie d’estate.
E il vento spettinava la campagna,
l’azzurro sorvolava le distanze
tra sguardi ansiosi
e voluttà di sogni.
Stagioni nuove.
Nuove tentazioni
fremevano festose tra le fronde,
brusii sommessi,
accese discussioni
vibravano
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Ed il mare sussurra degli angeli
alla spiaggia, e lì ricama
ghirigori di sale
e sculture tra la sabbia,
il sogno che il mondo
accoglie nel grembo,
si trasforma e di stelle
nascono nuovi cieli,
nuovi profumi.
Lenti corpi alle luci
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nell’ora dolente
Ti consegno i passi all’indietro
le volte
che ho svoltato l’angolo
davanti all’ingiustizia
al cuore sperso
dona
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Mi delizia profondamente
respirare l'odore del mare
in quest’arroventato agosto,
sentire il sapore del sale, assai
diverso dal monossido.
Mi gusta intensamente
avvertire ancora sulla pelle
quelle scottanti sensazioni
causate dall’esposizione
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Su asfittiche corde
d’un meriggio acceso
felice cala la sera
una brezza leggera
sfiorando il silenzio
un po' di quiete
regala al respiro.
Spumose tinte
di rosso smagliante
asciugano lacrime calde
di cuori vibranti
mentre alito
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Il susseguirsi di sere che
scorrono come grani di sale di
un rosario, dove appare
ingiusta e vaga l'attesa
del domani.
E torna l’ambigua trama di un passato,
che mostra l'amarezza, nella serialità
di giorni, come oggetti posati
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vaghezza di nuvole a stracci
tu
nella mezza luce mi chiami
poesia chimera
mi conforta la tua ala
vellutata
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Altra la marea che copre le
sembianze
a
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Alquanto ardito commentar
la vita
se non per segreti rimpianti e
fulgidi intimi sospiri...
Così,
trittico è il tempo,
se ben lo osservi,
perciò vivilo!
Mai ti troverai solo
nell’affrontar il domani
se con oggi
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Nell’immenso mare m’immergo,
ascolto l’ovattato silenzio che mi circonda
il brillio dei fondali è là ad avvolgermi
e nuoto felice nel sommerso mondo.
Angoli di felicità a me vicini sono,
donano una sicura pace, una
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Senza tregua né pace
cuor di Donna non s’arrende
cade
si rialza
sorride e in disparte piange
apparentemente cede
ingoia l’amaro
e con dolcezza ricambia
dona la vita
ricama il quotidiano...
l’uomo non apprezza
e sequestrando
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Ho voglia di te
non di me
ho voglia
d'amore e gioia
non mero sesso
e piacere
Ora so
che questo
posso averlo
soltanto con te
Oggi tu sei
per me
la vita e il sogno
la redenzione
da ogni male
od errore
Ho il
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| Odo come un lamento
ai piedi del Massico monte,
ove nel tempo antico
un rinomato vitigno prosperava
rigoglioso e genuino.
ora sembrano supplicar solo
le bianche rocce
squarciate nel profondo,
lesioni che il mondo
ostenterà a
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| Sole rosso come sempre
quando ti aspetto
sul monte da solo
e la sera lo sa
e ci prepara la festa.
Più alta la notte
tarda e non si vede,
come ti sento arrivare
ti prendo per mano
e salgo con te
sui venti dell'amore.
Liberi fra i
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| Stai sulla porta del tempo
appesa ad un rimpianto
l'incompiuto desiderio
bacia e morde il vento.
Completamente in apnea,
senza passione nella voce
consegni una vita intera
ad appannate mezze verità.
Cristallo era quel silenzio
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| Si volteggia il destino
nel brindisi di favole
mentre
i gambi d’oro
solfeggiano
il paradiso del mare.
Le graziose parole piegano
le mani
al mare dei pensieri
che non hanno futuro
nel suono dell’anima
sospira
l’occhio di luna
scaldar il tuo
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Quando mi parli
è il lieve respiro
del vento,
che scorre leggero
nei primi mattini
di Maggio
a schiuder le gemme
d’immensi
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Il più alto brandello di cielo,
che ancora brilla lì sotto,
le speranze più prossime del mondo
che piovono ormai a dirotto.
E ritorna l’acqua nei fossi,
a far ribrillar le alte dune,
quel fascio di luci imminente,
l’afa del
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L’incontro di rarissime evenienze
fa nascere, sicure, le tendenze
per le arti, le tecniche, le scienze,
che s’incarnano in giovani esistenze.
Ma basta poi un nonnulla, conoscenze
sbagliate che scoraggiano esperienze,
o della società le
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37734 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 11191 al n° 11220.
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