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Le 194 poesie che partecipano al concorso "Una poesia per l'estate" |
La poesia che meglio ci da l'immagine della vostra estate (dal 01/08/2009 al 31/08/2009) |
Partecipano 3 poesie per ciascun autore |
| Stregata da un cielo
stellato
m'immergo nei sogni,
il cuore oltrepassa
le barriere dell'infinito,
e... tutto si fa desiderio
nella notte tarda.
Ad un tratto
appare lei misteriosa
velata:
e' la luna d'agosto
che nasce pigra
e tramonta al
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| E’ luccicante,
di un blu cangiante
il mare di Pantelleria.
Una barca
è cullata dalle sue acque,
cielo e mare sono
un paradiso di bontà.
Ricordo...
giornate di sole,
mare e libertà.
Il Gadir, il lago,
la Montagna Grande.
Cene e
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| Dipingo il senso
d'un'estate
inseguendo un sogno nel suo infinito,
oltre l'orizzonte.
Dei giorni al mare,
disegno
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| L’astro dai caldi raggi
illumina e riscalda,
uomini stolti e saggi
e il cuore ti rinsalda.
Estate, stagione di vacanze,
bisogna andare al mare,
al lago oppure ai monti,
risorgono le speranze.
Raggiante e colorata
come una bella signora,
la
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Sorridono
emanano luce.
Sono grigi,
neri o azzurri.
Hanno vari colori.
Sono freschi
di rugiada mattutina,
la luna
ogni notte li accarezza.
Brillano
al sole dell’estate.
Gli occhi dei bambini
sono fiori che s’aprono
all’alba della
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In questa mia povera, tenera terra,
ostaggio del soldo e del potere villano
che mai han creato ponti sicuri
per far nel lavoro ogni uomo fratello,
al cielo, ancora, tre urla strozzate!
In vuoti giri piange il tornello,
muti i compagni,
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| Distesa sul letto
Capelli sul volto
A metà coprono i tuoi sogni
E nella fessura socchiusa
Scorgo solo accenni
Le tue mani piegate
Le ali abbassate
Semicoperta dal candido lenzuolo
Non muovi ciglio
Non respiro
E quasi statua
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| Non far l'errore
Quando m'osservi e sorrido senza parola
E ripenso ai vari modi in cui il sole scende sul mare
Ed i mesi fatti a minuti diventano anni
E par a nessuno importi
che le cose mai non cambiano
Non far l'errore
Quando i miei occhi
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| Fluttua nell'aria
la voce di canti antichi,
sapori di tempi remoti
legati a ricordi svaniti nella nebbia.
Ninne nanne di balie
perse a contemplare il volto
di bimbi addormentati nelle culle.
Profumi di fiori
che l'aria estiva
spinge nelle
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| Incantevoli perle lucenti,
cucite su mutevole
e impalpabile manto.
Seducenti signore della notte,
di munificenza onorate...
consolatrici,
nel dolore...
riguardose spettatrici,
nella gioia dell'amplesso.
Mi acquieto,
nel rimirar di voi
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| Vulesse turnà a nascere
Pe campà int'a natu munno
Cammenà liberamente
Senza 'o frastuono e tanta gente
dint'a nu munno addò te chiammeno e te rispettano po nomme
no nu munno ca t'allucca e te cerca p'avè e
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| Movimento mediano dalla forma d'imprecisa emozione
Nessun tratto netto, definibile
Come onda che scavalca il mare mosso delle passioni
Sale agli occhi e riso alle labbra
Odore che danno alberi di fichi ed olivi mossi dal vento
Salite al sole odor
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| Fresca è questa brezza mattutina
che mi sveglia giacente
su di un manto di sabbia fina,
dove son naufragato cercandoti inutilmente.
Vago miseramente nelle nebulose spore
del mio essere...
ove tutto è buio e non posso vedere
quel che
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| Neppure il tempo di darmi il benvenuto
che supersonica mi suggerivi l'accomiato.
Non avevo denti bianchi, sorriso
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| Come fa l'estate
a indossare i panni dell'autunno
quando la bellezza che ti circonda
non s'allinea con il tuo
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| Porterò fra le tue labbra
i miei baci da sussurrarti,
nelle notti insonni.
Piegherai le vele,
lasciando scivolare,
dagli occhi le tue pene .
Percorrerò con le mani
le tue vene .
Parlerò di noi,
alla penombra di una luce,
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| E' caldo vento
sugli occhi schiusi al gusto del piacere
di desiderio soffia
la goccia ghiaccia
che lentamente
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| No, nun te ne je ancora.
Aspetta almeno c'ò sole
s'arrubba a luce d'aurora,
po' scenne e more nd'e viole.
O saccio, tu nun vedi 'o colore
d'e' sciori c'attuorno te stanno,
nun siente cchiu 'o sapore
d'e' cose 'e poco e
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Markfn |
25/08/2009 14:58 | 3808 |
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| Piove sul ventre dorato della terra
distratta da foglie imbrunite
e resina di alberi stanchi.
E sulla strada,
pietre imbiancate
e corrose dal tempo,
hanno il segno di ulivo caduto
dal giorno piegato del cielo.
Nella danza
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| Il monte stella s'erigi là
tra fronde e brume
butta lo sguardo su ascea
che scende nel mare
Potenza dei luoghi miei amati
e dai colori espicati e accessi
mi riportano l'infanzia
Notte amantata di
stelle a dar luce
al canto dei
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| Il colle dell'infinito
è ora fruscìo sommesso
dell'invisibile lontana galassia
il cavo d'un orecchio
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| Si perdono sogni nella scia
della nave che mi porta
via dall'Isola
Un pescatore dal volto
bruciato dal sole
scioglie le cime
Aspetterò in silenzio
di ritornare tra le
ginestre fiorite
Il mare che amo oggi
piange con me
Una
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| Per sempre non grida
L'istante esso ammira
Rappresenta un uomo e una donna che,
In mare raccontano di vita
Gli occhi
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| Fremendo da quel soffio di vento
Linciato da paure di un tormento
Chiudo gli occhi rifugiandomi a Te!
Il mio mondo!
Regno di cui combatto il vuoto
Dove il cielo esaudisce l'ignoto
Mentre l'aria che respiro oltrepassa
Silensiosamente il tuo
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| Il passo ch'erge,
con peccati di parole
e che sull'amaro s'immerge
tace e duole;
ché luce non vedi
nè senti più,
ché nulla possiedi
se non un frastuono chiù...
Il passo, il passo
parla coi tuoi
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| Specchio il viso sereno
senza più gravi,
e scorgo pesci veloci
avidi nella loro linfa e nutrimento.
L'acqua limpida scorre lontano
veloce come il tempo.
Un sole splendente
riscalda il cuore chiedente.
Rumoreggia e parla l'eco
della
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| E mi sembra
tra un viaggio e l'altro
di non dover tornare mai più
E mi sembra
di fermarmi troppo spesso
a volte
sui crinali del mio fiato tronco
a respirare gli errori
che non riesco a capire
E mi sembra
di morire giovane
tra le
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| Ogni giorno guardo l'azzurro del mare,
c'e sempre qualcuno che cammina sulla riva,
è l'anima mia che cerca la tua,
come volo di gabbiano in cerca di cibo.
Una vela solca l'orizzonte,
quella vela sei tu...
leggera come brezza che ti
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| Non lasciarmi sepolta qui, a bestemmiare
di stelle cadute e stagioni sfiorite,
non in questo luogo di non tempo,
di spazi infiniti e futuri mancati.
Scortami mio musico, saliremo insieme verso
la torre che conduce alla sapienza,
all'oblio, alla
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194 poesie proposte per questo concorso. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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