| «la scelta, che ognuno di noi ha, ad ogni istante di seguire l'anima e la Bellezza, o desideri più terreni. Il giusto sarebbe nel mezzo ma noi uomini mai sappiamo mediare, in un'eterna lotta tra Bene e Male. Poesia di grande impatto, di difficoltosa lettura certo, ma carica di profonda musicalità e di profondo pensiero...» |
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Inserito il 18/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Fedro" di Moreno Tonioni |
| «e la bellezza che racconta l'autore, quella del viso e ei tratti, dei corpi scolpiti e mostrati, quasi una fiera, della vanità. Tutto si riduce ad avere bei fianchi e magari una farfallina tatuata che solo pochi dovrebbero vedere. E graffia questa satira mentre sorridi, leggendo... la Bellezza è altro e l'autore, ne son certa, lo sa benissimo, perché l'insegue e la coltiva. piaciuta!» |
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Inserito il 18/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Mi piaccio" di Ercole De Angelis |
| «il dolore di un amore non vissuto, di una carezza solo sognata, di mani vuote che non stringono il volto amato. Struggente poesia d'amore, un petalo a sera, perché la sua bellezza ed il suo profumo sono lenimento per l'anima» |
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Inserito il 18/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Petali a sera" di Giorgio Dello |
| «nessun cuore può sopportare un dolore così grande. Spezzati, sogni, lotte, promesse, su una banchina di cemento, ogni giorno e questo è profondamente ingiusto, va contro ogni logica ed ogni possibilità di risposta... solo muto dolore, di quelli che crepano il cuore.» |
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Inserito il 18/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Spezzàti" di Angela Fragiacomo |
| «mostri... che sono le nostre paure, i nostri ricordi, Sono le catene che frenano l'emozione di un tramonto e la speranza del domani, sono quel buio che come una pietra tombale soffoca il canto fresco ed infante che ci lascerebbe andare oltre, un poco appena, per tirar fuori gli occhi dal silenzio. E di questi mostri questo eccellente autore parla e racconta, come chi ben li conosce e pieno di graffi e lividi non rinuncia, ogni volta a strappare un pezzo di cuore ed una stilla di sangue per far... Poesia.» |
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Inserito il 18/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Preghiera" di EnzoL |
| «ritratto di mimosa della forza e della fragilità di una Donna, guerriera nella vita di ogni giorno, fragile bocciolo quando la notte civetta con luna spogliandosi di ogni corazza, ma è quello il momento nel quale i sentimenti graffiano più forte, la schiena nuda e delicata, ma nella forza di viverli, sempre e comunque, c'è il vero coraggio. Dolcissima e fortemente evocativa incanta per musicalità e profondità di versi» |
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Inserito il 12/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Fragile donna" di Rita Cottone |
| «letta con immensa partecipazione questa profonda poesia di silenzi, perché le parole tanto dicono, ma sono i silenzi e le assenze quelle che rimbombano e rimbalzano tra le pieghe del cuore, che sembra proprio quella pietra pomice, calpestata e sbriciolata sotto piedi che camminano senza vedere, senza ascoltare, forte e potente quella vaga minaccia nel finale, ma non è minaccia, è urlo di ribellione, perché ogni emozione ha il suo tempo, ogni amore ha il suo momento, se si va oltre, per incuria o per distrazione quel tempo sarà inevitabilmente perduto. Bella poesia che si legge in silenzio, le parole e le riflessioni di un cuore di donna...» |
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Inserito il 12/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "A testa china " di Rita Cottone |
| «quando la notte assale, di bui squassati di lampi che illuminano per un istante, solo per un istante, un particolare, un ricordo, una sensazione, urla del buio, brividi della pelle, senso di claustrofobia... perché da quel buio ci vorresti uscire ed insieme ti avvince, come di un sogno sognato che sai che è sogno ma non riesci ad uscirne, sai che basterebbe solo ricordare un nome, una data, un luogo per trovare la chiave ed esserne fuori. E ti cattura questa poesia, ti strappa la pelle con i suoi artigli, tra nausea e dolore, tra urlo e bocche cucite, immensa, si espande fino a togliere il respiro, fino a diventare solo quelle parole che rimbombano e non c'è più scampo... magnifica» |
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Inserito il 12/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Lysergic Night" di EnzoL |
| «che sia tutta una farsa? un'illusione? le speranze e gli aneliti solo follia di menti che pensano troppo, che credono di agire, ma forse è già tutto deciso? è una spirale, non sai quando ci sei entrato dentro, non sai dov'è l'inizio ed ancor meno quale e quando sarà la fine, solo che un giorno, sarai espulso... forse è questo, o forse un disegno che non sappiamo decifrare, anche se l'autore, nella splendida chiusa insinua il dubbio che nemmeno ci sia quel quadro... ci hanno promesso uva passa, mangiamo noccioli di olive. Piangiamo? Oh, no, siamo qui, in questo mondo assurdo, in una società che ci schiaccia come mosche, se ci acchiappa, ad allora... BALLIAMO!» |
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Inserito il 12/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Il Quadro" di EnzoL |
| «Sarà, che questa poesia colpisce al cuore, un colpo netto, deciso a sfigurare la luce della luna, sarà che a volte l'affanno di porre rimedio alle cose ci prostra fino a farci piegare in due, sarà che a volte dobbiamo solo fermarci, respirare forte fino a sentire i polmoni scoppiare e lasciare che tutto sia... sublime» |
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Inserito il 11/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Sarà" di Antonio Biancolillo |
| «quella Luna... quasi indifferente nella sua algida bellezza agli affanni umani, alle passioni, alle attese, ai dolori, ai palpiti del cuore. Vanno tutti lassù? In quel tratto di cielo dove ad una ad una si accendono le stelle e fanno vibrare, quando alzi lo sguardo e ti emozioni... ed emozione sono queste dolcissime parole che compongono bellezza e poesia» |
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Inserito il 11/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Gioco di stelle" di Antonio Biancolillo |
| «il gap, profondo e doloroso tra quello che si è, semplicemente, e quello che si vorrebbe essere, o forse che gli altri vorrebbero che fossimo. Maschere a dipingersi faccia e mani, non importa se non ci piacciamo, una doccia fredda e tutto scorre via... eh, magari fosse così facile! Ogni straitura di colore lascia tracce indelebili, ed allora se dobbiamo veramente avere macchie di colore negli occhi e sulla pelle, come graffi o sentieri che siano le nostre macchie, quelle volute, quelle vissute, quelle che chissà, anche se per un breve attimo ci hanno reso felici. Grande autrice, tra l'ironico ed il sarcastico a far urlare l'anima» |
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Inserito il 11/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "La Fortuna è cieca, ed anch'io" di Angela Fragiacomo |
| «questo è... un filo tra l'autore ed il mondo, l'infinito, il luogo dove finiscono tutte le emozioni... la poesia è dentro, in quel mondo infinito che siamo noi... chi legge semplicemente intercetta, ed è... magia. Fantastica poesia, a raccontare qualcosa che tutti sentiamo ma che pochi riescono ad esprimere» |
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Inserito il 11/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Una poesia " di Aldo Bilato |
| «fantastica! Nel suo mescolare passione e gusto, di dolce, di zenzero e cannella, di panna, perché cibo e passione vanno a braccetto, perché il corpo e la pelle e quel neo lì a mezzo busto sono come una torta, da gustare, leccare, assaggiare, mordere... perché quando ami la" mangeresti" la persona amata, fagocitatandola di baci, a farla tua... inghiottendola. E questa autrice entra, con le sue parole, nelle fibre della pelle, dalla bocca al cuore» |
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Inserito il 11/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Frullami" di Angela Fragiacomo |
| «mi sovvengono delle parole, scritte dalla grandissima Merini " Le più belle poesie si scrivono sopra le pietre coi ginocchi piagati e le menti aguzzate dal mistero..." a raccontare quel senso di bisogno di dare voce a quell'urlo dell'anima che spesso è poesia.» |
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Inserito il 11/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Non sono un poeta" di Ercole De Angelis |
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| «struggente, potente, ruggente poesia. Trasporta sulle ali di quel vento gelido ad ascoltare le voci di altre anime che urlano di libertà, di gesti e di pensieri. Le metafore si intrecciano tra note di stelle e passi di gatto. Fantastica» |
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Inserito il 11/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Le labbra dell'Infinito " di Adriano Tomarchio |
| «una lacrima salata, scorre lungo gote solcate di altre lacrime, a raccontare un dolore, a raccontare una mancanza. Sì, ci sono assenze che fanno più male di qualsiasi altra cosa... e questa superba autrice con poche parole racconta e trasporta, in un mondo si silenzi dove una lacrima caduta ha lo stesso rumore di un tuono. Bellissima» |
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Inserito il 11/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Un po' di fumo" di Kiaraluna |
| «i piedi, scalzi, a sentire il respiro della Terra, no, non esiste domani, il momento è qui e ora. A respirare il battito tonante della Vita! Fantastica!» |
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Inserito il 11/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Non esiste domani" di Ercole De Angelis |
| «un volto antico, solcato da rughe, infiniti sentieri che raccontano di gioie e di dolori, di preoccupazioni e di attese, le mani nodose, forti ed un po' ruvide, tremano un po', guarda il tramonto, del sole e suo, ripercorre le infinite battaglie, vinte, perse. Non chinerà il capo, solo il fulmine lo potrà abbattere... è profondamente emozionante questa grandissima poesia, quasi una carezza, data con commozione ed infinito orgoglio, l'orgoglio di essere Uomo, nonostante tutto e nonostante tutti» |
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Inserito il 11/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "All'imbrunire " di Ercole De Angelis |
| «la sospensione del lungo inverno racchiusa in un odoroso e saporito bacio a suggello di un amore limpido ed eterno. Ed è musice del cuore questa breve vhe apre a mondi di gioia che irrompono dal buio della solitudine. Bellissima» |
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Inserito il 11/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Tacitiana XXIII l’attesa" di Moreno Tonioni |
| «"i ricordi sono reale defunto" I. Santamore. Eppure di ricordi sono pieni le nostra fondamenta, di ricordi a volte viviamo, anche di quelli peggiori, di quelli che fanno sempre male e che non faranno mai guarire le ferite dell'anima. Non siamo capaci di vivere nel presente, un piede nel passato, un piede nel futuro e l'oggi, evanescente, nel centro... e si legge di un fiato questa poesia di profonda introspezione, quasi un sussurro urlato, quasi uno strappo. La chemio si fa, quando malati, cerchiamo di estirpare un cancro... ma credo che per alcuni ricordi non ci sia cura, e forse è giusto così, è il nostro vissuto, qualunque esso sia. Potente, squassante, sublime poesia» |
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Inserito il 10/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Chemio del Ricordo " di EnzoL |
| «E' la sensazione che lascia quella che ti fa fermare. le parole usate come stili, magnifici, e l'impressione di una forza quasi rabbiosa, a voltar le spalle alla regina del labirinto, icona solitaria ed inrangiugibile, racchiusa nel suo cuore di ghiaccio» |
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Inserito il 01/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Signora del Labirinto " di Stefano Drakul Canepa |
| «Cosa accadde"quella notte in cui?". Mille domande ma in fondo una risposta possiamo anche darcela da soli. E' dote del poeta, attraverso le sue parole, di andare ad "illuminare", un ricordo, una sensazione, un'emozione, una paura. E leggendo non posso che tornare indietro, al momento in cui, alla luce di una verità, dolorosa, si è infranto un sogno bambino, un'illusione forse, che ha generato dolore. Quel buio iniziale e quel dolore che trasudano dalle parole di questa intensa lirica, che lascia un brivido: uno strappo il crescere, ed in fondo non si dice che si "cresce nel dolore"? Solo quei fari che hanno illuminato, per un breve istante, i primi passi di un nuovo cammino, hanno avuto pietà...» |
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Inserito il 01/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Quella Notte in cui" di EnzoL |
| «Potente lirica, di un gioco di passione, di una resa che non è sconfitta, a quel sorriso di mela matura, a quell'odore conosciuto, a quelle cosce che placano. E l'autore conduce il lettore in atmosfere di grande impatto emotivo, di profonda sinergia, di amore che brucia le viscere, consuma quasi, fino alla chiusa, sublime, quella della pace e dell'appagamento e dell'inginocchiarsi a lasciarsi accarezzare, avvinto da una bellezza che non lascia scampo. Poesia che emoziona profondamente, bellissima prova di un autore che sa sempre sorprendere» |
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Inserito il 28/02/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Schiena di Follia " di EnzoL |
| «e basta questo, un'apriscatole ed un cerino! E l'autore ha espresso con grande maestria ed il suo personalissimo tocco una profonda verità:aprire il cuore ed illuminare il buio per potersi guardare» |
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Inserito il 28/02/2012 da Annamaria Barone alla poesia "L'innamoramento " di Aldo Bilato |
| «a volte la morte muore, quando una scoperta o un'invenzione o un amore, un'opera dell'uomo o della natura raggiungono la soglia dell'eternità, e la morte è sconfitta se si guarda alla morte come alla fine di un'era o di un tempo o di un amore... è ipnotica questa poesia, un cerchio magico che si presta a diverse interpretazioni quando si rilegge o se se legge solo una strofa, perfetta e completa già da sé, ipnotica e suggestiva e merita tutta l'attenzione possibile e certo grande ammirazione» |
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Inserito il 28/02/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Anche la morte muore" di Stefano Drakul Canepa |
| «e l'autore ha creato un sentiero di fiori, da seguire con il cuore più che con gli occhi, per riconoscere, senza alcun dubbio l'Amore. Dolcissima lirica dai toni delicati, profumati versi che sanno già di primavera» |
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Inserito il 28/02/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Avrai " di Midesa |
| «a volte la maschera è una difesa, a volte una barriera, a volte una finzione... è dei coraggiosi ed impavidi togliersi la maschera e mostrarsi per quello che si è, a mettersi in gioco, per quello che si vale realmente e non per quello che gli altri vorrebbero o vedono di noi, ed allora via le maschere ad esorcizzare le paure, di non essere accolti, di non essere all'altezza di non essere noi... breve, intensam ricca di significato e di significati, questa poesia può vestire molti sentire, molte riflessioni, molte paure ma certo immensa bellezza» |
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Inserito il 28/02/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Maschera sconfitta" di Antonio Biancolillo |
| «rasoiate nella pancia, a raccontare emozioni, a sentirsi far parte di qualcosa, un mondo parallelo, piccolo, grande, che si interseca alla vita reale, che è reale che è sogno, che è gioco o finzione o l'unica verità, quella di chi scrive, poeti e funanboli delle parole, per non sentirsi soli... forse» |
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Inserito il 28/02/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Golem Empatici" di EnzoL |
| «si arranca, si resta senza fiato, senza forze senza speranza. e questa mancanza diventa un dolore, fisso che sembra spezzare il cuore. non una goccia di sangue, non una lacrima, un urlo da ingoiare ed è vetro. Potente, magnifica, graffiante. A far male» |
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Inserito il 25/02/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Non lo sapessi, ma so che " di Angela Fragiacomo |
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