«è bellissima, dolce come può essere una dedica, sublime come un atto d'amore, spontaneo e bellissimo come un abbraccio, di quelle ali, di velo sottile che insegnano a volare anche chi crede di non poter più nemmeno camminare. Commovente» |
Inserito il 29/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Voli miracolosi" di hy ju |
«Sento ed è mare dentro, mare immenso di ricordi e di sensazioni, di emozioni e di dolore, di pensieri che tutto avvolgono, di desideri che tutto comprendono. E non può che essere mare, immenso ed infinito, prorompente, profumato tempestoso e calmo di bonaccia. E c'è tutto in questa magnifica poesia che si assorbe come un'onda, dolcemente e come onda risacca nell'anima. pregevole ed emozionante. Come l'autrice riesce sempre a trasmettere, con ogni sua impareggiabile prova.» |
Inserito il 29/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Sento" di Angela Fragiacomo |
«un attimo, scontro di braccia, un universo oarallelo che poteva spalancarsi di fronte ai protagonisti, un attimo e guardare l'orlo di una nuova galassia, di una nuova vita, di un nuovo amore, un attimo e tutto si è richiuso, l'attimo andato ha partorito una stella. Stupisce sempre, di questo autore, l'immensa capacità, di tratteggiare mondi inaspettati e nuovi con pochi tratti di penna e con le parole che, duttili e malleabili, si prestano a comporre grandi poesie,» |
Inserito il 21/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Scontri Galattici" di EnzoL |
«ma quanto p bello questo abbraccio! E quanta forza regala, nella piena consapevolezza che in esso c'è tutto l'amore e la vita e quell'energia che scorre e per osmosi passa, da pelle a pelle, a guarire, a rinascere, a fare immensamente bene. E fa bene leggere quest'autrice, mai scontata, mai banale, mai simile a qualcun'altro ma unica e speciale, nel suo dire e nel suo essere.» |
Inserito il 20/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "L'abbraccio" di Angela Fragiacomo |
«cosa siamo? forse coloro che guardano e vanno oltre: provano a raccontare. Bellissima lirica, ricca di metafore colorate e colorite, ricca di emozioni e di sentimento e di immagini, che raccontano il profondo sentire dell'autrice e di tutti coloro che condividono la sua passione. !» |
Inserito il 20/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Forse... scrittori dell'anima" di Rita Cottone |
«di una bellezza indescrivibile questa poesia, di un urlo talmente silenzioso da implodere dentro e spazzar via ogni parete, e lasciare solo pelle traslucida, sottile, sensibilissima. Ci sono passaggi incredibili tanto sono vividi, lacrime di cianuro, a formare strisce di porpora, e quel sentirlo rimbombare dentro che sembra stia per uscire, no, non ancora. Una poesia incommensurabile di chi il dolore lo conosce e lo frequenta suo malgrado, nonostante tutto, di chi del dolore fa compagno, fino alla catarsi.» |
Inserito il 20/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Ehi tu!" di Angela Fragiacomo |
«voci... chissà di chi sono quelle voci, se sono di bambini maltrattati o di poeti inascoltati, di profeti eremiti o di donne violate, se sono voci di speranza o solo urla di pianti, se gridano verità o giustizia o solo cantano la vita. Quelle voci che scivolano via, quasi fossero sabbia fra le dita o una cascata fermata con le mani o cerca che cola negli anfratti di una botola... so che la voce dell'autore canta poesia, ed è passione ascoltarla» |
Inserito il 20/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Inferi Opali" di EnzoL |
«e celebrandomi, rinasco alla consapevolezza del mio valore, del mio indomito coraggio, della follia di cui son tacciato, della libertà di cui mi forgio, perché questi sono i compagni di cui voglio circondarmi, per camminare negli astrusi sentieri della vita, perché spesso o quasi mai non comprendiamo il "disegno" nel quale siamo inchiodati, ma ci ribelliamo a chi ci vorrebbe piegati a guardare per terra invece di alzare lo sguardo verso il cielo, respirare forte e riprendere i passi con sguardo fiero! Un urlo di ribellione di bellezza profonda, echeggia e vibra ed irrompe ad urlare il tuo nome.» |
Inserito il 20/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Celebrandomi" di Moreno Tonioni |
«Amare, nel respiro e nel sangue, nel giorno e nella fatica, nella notte e nel riposo, nell'ordinarietà di ore che di questo amore diventano speciali ed uniche e forse chissà, anche un poco eterne. Sublime breve, che inonda come uno tsunami anche nella levità di parole che inchiodano ed insieme espandono il cuore. Bellissima» |
Inserito il 20/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Tacitiana XXV (se m’ami)" di Moreno Tonioni |
«Taci. Sulle soglie del bosco... ecco, la stessa impressione: quella di viverla la poesia più che leggerla, più che ascoltarla, e diventa silenzi e suoni e diventa profumi ed odori, quasi il pensiero si interrompesse e tutto diventasse espansione dei sensi. Sublime...» |
Inserito il 20/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Linguaggi" di Clara Gismondi |
«è di una bellezza struggente questa lirica, dolcezza di poesia che è un raccontare, o un raccontarsi, sussurrando parole che sono intrise di malinconia ma non di rimpianto, come di una favola i cui già si conosca l'epilogo, ancor prima che comini la prima frase. E' l'emozione di cui voglio raccontare, quella che prende il lettore mentre intorno sale, odore di mandorle e mare...» |
Inserito il 20/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Mandorle e mare" di Stefano Drakul Canepa |
«chissà quanto reale e vista davvero, chissà quanto sogno, ma è un sogno bellissimo che profuma di uva e di acqua, di vento che fa danzare tende leggere e di silenzio, dove l'anima si perde e si ritrova, dolcissima poesia che incanta ed accarezza» |
Inserito il 12/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "In un sogno... la mia casa" di Mariasilvia |
«questo quinto canto, letto e quasi vissuto dopo una lunga attesa, e l'autore ha trasportato il lettore nella Terra dell'Altrove, il Luogo dove l'immensa saggezza di di Aglenos si disperde e lui lascia le sue spoglie mortali e ritorna dio. E' tempo di continuare il viaggio, quel viaggio che porterà certamente ad una disillusione, ma non prima di bearsi della Bellezza dell'amore, quello che trasforma l'acqua in latte e la neve i manna, che trascolora e pervade ogni cosa e colei che ne è sarcedotessa... cosa manca se c'è l'amore, cosa può far piangere ancora Anasteros? Nulla che d'amore tutto è colmo... ma a quella fonte nessuno si disseta. Potente, epica, avvince per la Storia ed il dispiegarsi del racconto. Sublime» |
Inserito il 12/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Canti di Anàsteros: Il Tradimento (V Canto)" di EnzoL |
«e sembra un tango, di quelli lacrime e sangue, di quelli che ci si trascina per terra, prendersi e lasciarsi, volersi e ritrarsi, ipocrisie, giochi erotici, passione che divampa e diventa anche rabbia, a tratti, e quello sguardo un po' malandrino che sembra dire: " Vieni qui che ti sfoglio io, bella la mia margherita!". Prorompente, dilagante, sottilmente erotica, piaciuta per il suo ritmo e la sua forza, sì, un tango» |
Inserito il 12/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Caduta Libera" di EnzoL |
«essere primavera, dentro, come un albero che affonda le radici nella terra ricca di humus e sente esplodere gemme e foglie, come ossa che diventano roccia e l'erba o un fiore cresce nei suoi anfratti e nelle sue crepe. Essere primavera e diventarlo, e se questo è morire questa è anche rinascita, come nel ciclo biologico della Natura. Forte, profumata, dirompente, a raccontar primavera nei modi di un'artista il cui sguardo è ben Oltre» |
Inserito il 11/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Primavera" di Ercole De Angelis |
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«siamo amore soltanto ed a volte questo non basta per disperdersi, tra solchi traccianti di linee nei palmi delle mani, odori dispersi, parole che porta via il vento. Siamo amore ma a volte la rete ha le maglie larghe e molto vola via, quasi inutile retaggio mentre quella rete la vorremmo colma e piena... bellissima» |
Inserito il 11/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Diaspore" di Angela Fragiacomo |
«Sola. perché soli si nasce e soli si muore, perché soli si realizza e soli possiamo imparare, ed amarci, per poi condividere con le anime con le quali scegliamo di interagire, ma non è quel sola che colpisce ma questo racconto di un inizio stagione senza calore, di radici spezzate, di dolori ingoiati ed amarezze buttate giù, di quella fanciulla che non voleva volare e si attaccava alle caviglia delle presunte certezze con il cuore in gola, di quella donna che le quelle certezze probabilmente effimere le ha spazzate via, anche con il dolore ed ora giù proprio non ci vuole tornare. E perché dovrebbe? Sublime poesia nella quale ci si perde come in un labirinto dalle mille porte, ognuna un pensiero» |
Inserito il 06/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Ora" di Angela Fragiacomo |
«ma che spettacolo questo tramonto raccontato, di colori e suoni, di quel riverbero sull'acqua, di quel respirare il giorno che muore» |
Inserito il 05/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Sbadiglia il rosso" di Clara Gismondi |
«Tenue, silenziosa, sorprende per la sua forza che esplode nelle ultime strofe, a raccontare di amore, fino all'ultimo respiro, nonostante quell'oblio di giorni inariditi. Incanta di questa poesia la musicalità, l'eleganza, il verso cesellato come il più bello dei gioielli» |
Inserito il 05/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Richiami" di Clara Gismondi |
«né matto, né cretino ma simpaticamente poeta! Ed in questa prova che dona sorrisi non posso che applaudire con grande apprezzamento! Mi ha fatto ridere ed insieme riflettere!» |
Inserito il 05/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Divertentopoli" di Splendido Leotta Michele |
«questo paese che non invecchia per gli anni che trascorrono ma per il dissanguamento dell'emigrazione, dei sogni abbandonati, della scarsa partecipazione che siamo tutti presi da non si sa cosa! Ed intanto quelle pietre si tingono di sabbia, ma basta poco, bastano pochi, con tanti sogni o uno grande perché quell'emoraggia si arresti e lautore, son certa, di sogni ne ha da sbiancare bel più di una pietra! Dolce poesia che trovo piena d'amore, di luce, di bellezza» |
Inserito il 05/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Pietre bianche" di Ercole De Angelis |
«come pennellare sensazioni, con le parole, perché quel soffio bocca a bocca è sulle labbra, quello sfiorare di traverso sulla nuca è il brivido che percorre la schiena, e la sensazione è di stare in bilico, ad occhi chiusi, atterriti ed eccitati insieme, perché basterà solo un passo o una leggerea inclinazione del corpo per lasciarsi andare e forse, anzi certamente, provare l'ebbrezza del volo. Sensazioni, emozioni, quando la bellezza non ha significato ed ha ogni significato, questa è La Poesia!» |
Inserito il 01/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Leggerti" di Angela Fragiacomo |
«la Bellezza, che tutto avvolge e circonda, anche in luoghi e tempi dove tutto sembra orrore, la Bellezza che salva anime inquiete, che porta lenimento al male, che aiuta a sopportare pene, la Bellezza che di sé pervade il Mondo e resti lì. a bocca aperta, a commuoverti occhi e cuore... ma l'autore se ne sente, scevro, distante, solo spettatore, senza riuscirne a vibrare, dolore che non porta salvezza. Ed incantano queste parole di Bellezza, perché in ogni frase, in ogni strofa quello che è emerge è una ricerca di sé ed in sé che non è certo senza fatica, ma quando il vento si placa ciò che resta è questo: Poesia.» |
Inserito il 01/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Come Cetra Scordata" di EnzoL |
«parole che assomigliano alla Bellezza, quella assoluta, oggettiva, eterna. parole che raccontano un sentire, quando solo dormire o morire sembra poter portare lenimento all'anima affranta, dai giorni senza senso, dalle parole senza costrutto, dalle interazioni senza sentimento. Dormire, morire, sbasire... chiudere gli occhi per non sentire che anche il tempo sfugge, dalle pallide dita, come sabbia che nulla costruisce... semplicemente superba» |
Inserito il 01/04/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Apicale linimento" di Moreno Tonioni |
«ogni parole ti accompagna, suono e melodia, incanto ed incantesimo in un mondo silenzioso, si nebbie leggere, quasi a coprirlo di polvere quel disegno di solitudine" non sei qui ma dovresti" non c'è ma c'è che la presenza rimbomba, in ogni tratto ed in quella sete inestinguibile... bere e bere e bere... e si perde l'eco prima che il silenzio si rompa nel suono di passi conosciuti. Superbamente bella.» |
Inserito il 28/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Baciarti" di Angela Fragiacomo |
«Ma dove vai?
Tu che pensi di avere tutte le risposte, di conoscere ogni verità, di aver sciolto ogni nodo gordiano...
Dove vai?
Tu che non sbagli mai, che tutto sai, che sei lo scrigno del sapere?
Dove vai?
Se non vivi la vita ma pretendi di insegnarla, se non rischi e non cadi ma nemmeno impari mai dagli splendidi insegnamenti che si pregia di donarci, la vita?
Dove vai?
Saccente conoscitore di ogni argomento, opinionista da talk show, dettatore e dittatore di pensieri, almeno lascia che ognuno di noi impari da sé...
e colpisce come una stilettata questa poesia che più che un urlo di ribellione sembra una grande pernacchia, perché a volte nulla è più chiaro di quel suono, e l'autore di questo fa poesia e che poesia!» |
Inserito il 26/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Dove Vai? " di EnzoL |
«quanto ci sarebbe da dire sull'arroganza, così stupida, così sterile, così sbandierata da persone che sono frustrate, invidiose, incapaci perlopiù. E non tacciono, sbandierano le loro teorie vendendole per oro colato e guai a chi si mostra titubante o "osa" contraddire"! Non hanno argomenti, hanno la mente piccola, piccola, hanno il paraocchi, ma sono pericolosi, pericolosissimi, perché testardi e caparbi e così convinti delle proprie convinzioni da non demordere a costo di cominciare una guerra! Ma torniamo alla poesia, dolce stilla di veleno, si insinua nella mente ed esplode, stiletto di ghiaccio penetra fin dentro al cervello e lo espande! Fiera risposta di chi è capace di scrivere in maniera eccellente ma soprattutto pensare liberament» |
Inserito il 20/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Sull'Arroganza" di EnzoL |
«ma quanto è bella questa poesia, ti cattura dalla prima frase, e disegna quel volto e quelle forme, di femme fatale, che prende e poi va via, lasciando solo l'eco dei suoi passi. Maledetta, benedetta perché il suo passaggio ha lasciato un segno, un solco sulla pelle, forse il segno dei suoi tacchi, indelebile, come quelle calze, come quell'odore, come quel corpo che non si potrà dimenticare, maledicendone il ricordo, vivo ed intenso. La poesia è intensa tutta, di pregevole scrittura, di grande impatto emotivo, una sequenza su tutte ha lasciato il segno, bellezza di parole che dicono tutte, in un incastro perfetto... "son le tue promesse, che incredule a loro stesse si ritirano sommesse nelle loro falsità" Niente altro da aggiungere» |
Inserito il 20/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "La Tua Oscenità" di EnzoL |
«è questa forse la giovinezza, questo senso di potenza e di avere i futuro tra le mani, di poter inseguire ed afferrare tutti i sogni, di gloria, di potenza, di realizzazioni... la vita corre veloce e questi giovani invecchiano, hanno lasciato alle spalle sogni ed aspirazioni, molti, tante battaglie perse e forse nemmeno più la speranza del domani. Ma si resta giovani per sempre anche se il viso invecchia, nel momento in cui apriamo il cassetto dei sogni e torniamo a provarci. Piaciuta molto per ritmo, parole e messaggio» |
Inserito il 18/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "Ragazzi" di Francesco Rossi |
«è immensa questa poesia, nel suo dire, nella profonda riflessione che induce. Pecore, senza consapevolezza, a volte questo sono popoli ed uomini, incapaci di andar oltre quello si scorge a vista, incapaci di seguire orme diverse di quelle già calpestate dai suoi simili, perché così è tutto più facile, non semplice, perché nella semplicità ci sarebbero mille e mille risposte, o forse una sola che è quella che basta. Si vive alla giornata, ma mai qui e ora, onde senza costrutto che si inseguono e si perdono all'infinito, ma mai tornano al mare con qualcosa di nuovo, di vero, di unico. E mi incanto e mi perdo, è poi rileggo, ed ancora sorrido, meraviglioso leggere di questo poetare» |
Inserito il 18/03/2012 da Annamaria Barone alla poesia "S'Odia" di Azar Rudif |
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