| «originale penna felice a raccontare un senso, a raccontare una sensazione a raccontare di quel cuore di panna e di quell'essere pagliaccio con il sorriso, spero, non solo sulla bocca» |
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Inserito il 16/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Pagliacciamente" di Rohara |
| «è un amare, maturo, consapevole, diretto, giusto. Un amare alla pari, per crescere e camminare insieme ed insieme è una preghiera, quasi come se si fosse persa un'occasione e si dicesse:" se ne avessi un'altra così farei..." è bellissima e si legge con crescente partecipazione, semplice, ma l'amore, in fondo, è una cosa semplice-» |
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Inserito il 15/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Averti" di Moreno Tonioni |
| «meravigliosa pennellata di mare d'agosto a ferr_agosto, ferro e fuoco per vista ed odorato, confusione di pelliepiediemaniefianchi, mi ha donato un bel sorriso questa immagine, vera e colorata vista dagli occhi di un autentico amatore appassionato. Chapeau» |
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Inserito il 15/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Ferro di agosto" di omissam |
| «sì. Che poi sono sensazioni che ben si adattano, a mattine indolenti, a caldo che liquefa anche i pensieri, al silenzio di quel letto umido di umori, alla vita fuori. Ma è vita poi? Quelle persone che corrono e scappano hanno scelto? Forse non resta che fermarsi ancora un istante, prima di entrare in una catena di montaggio, forse i pensieri liquidi sono quelli che lasciano un segno, o forse si asciugheranno, come una scia di saliva o un rivolo di sudore, basta aprire una finestra, o accendere u ventilatore. Grandiosa.» |
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Inserito il 09/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Ho bisogno di Marte" di omissam |
| «è come un languore la mancanza d'amore, l'incapacità o l'impossibilità d'amare, quasi un lasciarsi andare, senza volontà né desiderio, che tanto nulla ha più lo stesso valore, la stessa luce, la stessa bellezza. Perfetta, incisiva, coincisa. L'ennesima perla di una lunga sequenza che racconta, l'aurore ed il sentire» |
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Inserito il 30/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Tacitiana XLVII (Il languore)" di Moreno Tonioni |
| «ancora una volta ed una volta ancora, si parte in salita, si arriva in cima e... comincia la corsa sulle montagne russe delle parole, sulle curve ardite, a testa in giù che il mondo si capovolge ed il cielo è la terra e la terra il cielo. Bello guardare tutto così, senza fiato e con il cuore in gola, perché quando la corsa sarà finita inevitabilmente con il calmarsi dei respiri arriverà anche delusione e malinconia. E' finita, purtroppo.» |
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Inserito il 24/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "I poeti non vivono" di omissam |
| «il sole a spicchi, la luna distante e quei lamponi, finzione di stelle sul selciato, nulla può ovviare alla certezza della mancanza di chi, è sparito chissà dove, inghiottito dall'eterna notte o solo dal grigio dell'oblio. Dove andremo noi tutti ad uno ad uno? E ritroveremo quei tasselle che hanno creato le voragini del nostro vuoto? la morte è solo fisica o si riverbera anche nell'assenza della critica, del pensiero, di un anelito di speranza o forse solo un guizzo di gioia, come le palme dei piedi sporche di fango di un bambino che corre e salta nelle pozzanghere. Quel bianco puro, abbagliante o quel mediocre grigio che sembra, dico sembra, senza speranza... mirabile composizione, si apre a mille spunti e riflessioni ad ogni lettura, superb» |
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Inserito il 24/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "La Scelta" di EnzoL |
| «basta una voce, che accolga come una carezza, che vibri come una musica, che accompagni come una mano intrecciata alla nostra. Basta LA voce, quella del cuore, quella che ci porta a casa quella che ci placa ed insieme ci sveglia, quella che ci emoziona e ci commuove, la sua voce, la voce dell'amore. Deliziosa» |
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Inserito il 22/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "La tua voce" di andrea ristori |
| «struggente, evocativa, dolcissima. Oltre il dolore, oltre la morte, oltre la paura ed il contago, oltre quel cielo bianco che riversa radiazioni ferali. Il popolo giapponese ha una compostezza ed una forza che credo siano di pochi, riusciranno, riusciremo a tornare a quei cieli rosa di aurora ed a quell'aria che alarga l respiro. Bella oltre ogni dire» |
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Inserito il 22/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "27 marzo 2011 - Dopo Fukushima " di Aurora Pianalto |
| «e respri, insieme al battito del cuore, insieme al respiro del mondo, insieme alla bellezza di allungare le mani e stringerne altre, la certezza che ci siano e siano lì per te, a portare lenimento e conforto a portare gioia e "casa".» |
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Inserito il 22/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Prestami l'aria" di Violeta C |
| «questo cielo che sembra immutabile, come un coperchio a volte minaccioso di nuvole dense a volte aperto a giochi di nuvole e vento, eppure sembra opprimente, quasi come se nella sua atmosfera avesse raccolto tutto il dolore del mondo. Cupa, noir per certi versi ma bellissima lirica, attrae il lettore e lo induce alla riflessione» |
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Inserito il 21/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Ciel" di Edoardo Giacomini |
| «quasi una cantilena, dolce e lenta a raccontare malinconie e solitudini, un sussurro di pensieri alla fine del giorno, volti che sono ombre, solitudini che si sfiorano appena senza generare alcuna scintilla, eppure quel fiume, sulla strada del ritorno sembra segnare il sentiero che porta a casa. Molto apprezzata» |
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Inserito il 21/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Vivo meandri" di giovanni moi |
| «cos'ha di semplice un fiore quando la sua nascita è un miracolo? eppure basta poco, basta amare la terra e nutrirla, basta irrorarla di acqua ed attendere con fiducia, come per la nostra mente, illuminata e seminata di sapere, come la nostra anima, arata e nutrita di bellezza, come il nostro cuore irrorato di amore. L'attesa è qualunque fiore noi sappiamo e riusciamo a far maturare. Bellissima e piena di speranza e di fede, in un certo senso una novità nella scrittura dell'autore» |
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Inserito il 21/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Zolle" di EnzoL |
| «dove si cerca la donna amata? dove l'amore? dove lo cerchiamo ma soprattutto dove lo troviamo? a volte in vicoli oscuri, sentieri della nostra anima che sono senza luce, colmi di dubbi, di paure, di timore l punto di rischiare di rovinare tutto con inutili gelosie, al punto di rischiare di rimanere soli, a ricominciare la ricerca, forse chissà, avendo imparato qualcosa o forse no nell'eterno cerchio che non ferma il suo corso. Dolce e struggente è una lirica pervasa da grande malinconia» |
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Inserito il 21/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Ti ho cercato" di francesco lamagna |
| «pochi autori hanno questa'originalità di sguardo e di approccio, pochi autori riescono in maniera così sublime a farti arrivare all'essenza dell'amore da vie così traverse. Ed è un pregio immane. Perché di prati fioriti e farfalle, di sospiri del cuore e di brividi si legge continuamente, al punto che le parole non riescono a suscitare grandi emozioni, anche se si racconta di amore o ricerca dell'amore. Questo autore invece è una corsa pazza e senza fiato, tra vicoli illuminati di lampioni che assomigliano alla luna, e cioccolata fondente dolce come baci, e passi su un selciato bagnato, tra pozzanghere e nebbie, eppure il cuore batte forte, eppure l'emozione sale, eppure sai che stai andando incontro alla ricerca, alla scoperta, all'anelito» |
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Inserito il 21/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Se ho questa paura" di omissam |
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| «poche parole che arrivano subito al cuore, perché non occorre urlare, non occorre riempire di scrittura e parola fogli intonsi e libri interi: bastano poche righe, perfetto incastro di emozione e sentimento per rendere l'emozione e la gioia, la commozione ed anche il pensiero del domani, perché la luna continuerà a brillare nel cielo, sublime» |
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Inserito il 21/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Tacitiana XLVI Il sorriso" di Moreno Tonioni |
| «un eros elegante, accennato, sussurrato, un gioco, dolce e sensuale fatto di attese, di danze provocanti, tutto a distanza di una mano, a distanza dallo sfiorarsi, mi ricorda lo spogliarello più famoso del cinema italiano, quello di Sofia Loren in Ieri, oggi, domani, deliziosa.» |
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Inserito il 16/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Prigioniero del tuo Eros" di Calogero Pettineo |
| «fatta di sottili trame di seta, di fili legati ad aquiloni, di graffi che non fanno male, questa lirica è di dolcezza infinita, avvince ed incanta, accompagna il lettore in un mondo ch teso tra un filo e l'altro tra il te ed il me. Bella.» |
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Inserito il 16/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Volando te" di Riccardo Ruschetti |
| «e senza tempo e senza fiato si ascolta e si legge, senza tempo e senza pelle si lascia che le parole scorrano e diventino sangue e pelle e muscoli e cuore. "Vai via senza voltarti indietro" vai... che di Te resterà eternità. Sublime» |
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Inserito il 16/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Fuggi" di EnzoL |
«Vola e diventa respira, diventa onda e diventa tempesta, vola tu che hai le ali, vola e porta con te chi ami.
Poesia di ampio respiro, è liberatorio quel volo, si vola leggendo e ci si innalza con quelle ali. Bella» |
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Inserito il 16/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Mi dissero: vola!" di Rosetta Sacchi |
| «feroce, di ferocia che è forza, volere, godere. Senza violenza, senza domande, arrendersi a quel ventre da pascolarci per un lustro. Perché è così che deve essere, cartassorbente che diventa il disegno che c'è sotto, si mescola, si unisce si fonde. Feroce, sì, di una ferocia che è forza, che è volere, che è godere. Strabiliante!» |
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Inserito il 16/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Femminassoluta" di omissam |
| «straordinario ritratto di un ragazzo, di un uomo, che sembra sempre un passo avanto, o un passo indietro, o forse altrove. Una filastrocca, il ritmo è cadenzato, le parole cadono come grosse gocce di acqua su un terreno polveroso, sembrano poterlo bagnare, finiscono solo per dispedersi e diventare altra polvere.» |
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Inserito il 16/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "La foto dell'ultimo giorno di scuola" di mfm Luigi Mancini |
«impressioni. di un giorno d'estate. di ragazzi che giocano a palla. di un trasloco tra sudore ed oggetti che si rompono.
Impressioni, rimbombanti nella testa che sembra vuota, rimbalzano su gocce di sudore, su odore di mare, sulle mille foto fatte solo perché altri possano testimoniare, che siamo. Che siamo andati. Che ci stiamo divertendo. Che siamo vivi. o no? Straordinario ritratto. Sincopato. La vista spazia ovunque. Si ferma sul gatto. e sul vaso di terra calda e secca. forse siamo già morti» |
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Inserito il 16/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Boomerang" di Angela Fragiacomo |
| «il silenzio di una solitudine che fa male, che sembra insolubile, che divide gli uomini come una lastra di plexigas, trasparente, ma non passa nulla attraverso, solo ombre fugaci ed il mimare suoni che non diventeranno mai parole, il mal di vivere che non si può sempre parlare solo a se stessi, ci conosciamo, o forse no, ce la raccontiamo, eppure vorremmo dialogare, vorremmo essere ascoltati ma non distrattamente, vorremmo che le nostre parole seminassero cuori. A volte accade, a volte no» |
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Inserito il 16/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Tutta una vita" di Mario Contini |
| «si sente come una fatica, l'amara accettazione della fatica con la quale si può impastare la vita, ogni giorno, farla divenire pazienza ed abnegazione, farla divenire paziente (malata) e negata. Non vedere il colore, non ascoltare i suoni, non ridere, non gioire. NON. E' questa la vita? Non esistono soluzioni? Forse, o forse no, forse c'è l'amore» |
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Inserito il 16/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Senza titolo (non solubile)" di Aldo Bilato |
| «un incanto da fine del mondo, o forse solo fine di UN mondo, si dice che ogni cambiamento debba passare attraverso una fine, lo spezzarsi di un guscio, l'aprirsi del nuovo sulle macerie del vecchio. E' in quietante quella pioggia di lava e quel silenzio, fino alla melodia delle maree, fino alla risacca che ha la musica dell'infinito e del divenire e la mente, la mente si apre a quel suono, spazzato via ogni buio si apre a nuove idee e sogni» |
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Inserito il 16/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Il suono delle maree" di andrea ristori |
| «l'imperfezione della nostra umanità, il dolore di quello spasmo di salto che finisce in rovinosa caduta. l'imperfezione della nostra umanità e la ricerca di quel volo, caduta dopo caduta, quello che di questa brutta umanità fa miracolo di speranza e di esplosione di vita, oltre la delusione, oltre la malinconia, oltre la speranza o forse il timore di consumarsi come un led smorzato ammalato di umanità. Grandiosa» |
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Inserito il 12/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Maledetta Umanità" di EnzoL |
| «e forse il tempo è solo relativo, tutto nell'universo, anche quello che per noi è eterno, nasce, vive ed infine muore, o solo si trasforma. Questo il destino di una stella, questo il destino dell'uomo. Alla fine non esiste eternità, per nessuno, che anche la Storia è solo un battito di ciglia nel tempo delle galassie» |
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Inserito il 12/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Anche la stella muore" di Colomba |
| «la triste bellezza dell'abbandono, il passato che sembra non aver lasciato nessuna traccia nel presente, nonostante la ricerca nei luoghi e negli occhi di chi avrebbe dovuto mantenere il ricordo di quelle dita intrecciate e di quegli sguardi che promettevano futuro ed amore. Non è rimasto nulla, forse. E' rimasta una poesia, piccolo graffio su un foglio di un'eternità che forse durerà solo un battito di ciglia» |
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Inserito il 12/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "L'utilità delle cose che non servono" di mfm Luigi Mancini |
| «meravigliosa, lucida, secca. E' la sensazione dell'inizio di un nuovo giorno, uno di quelli come tanti, di doveri, appuntamenti, sveglie, orari, uno di quelli di tutti, e non c'è alcuna difficoltà a riconoscersi, nello sguardo sul soffitto, nelle luci proiettate su un muro al passaggio di un auto, nella fatica di alzarsi, che forse già si sa come andrà questa giornata!» |
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Inserito il 12/07/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Operosa" di radicedi64 |
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