| «potrebbe bastare sì, ma non per anime che anelano all'otre, che cercano e tentano l'ineffabile senso del volo. Bellissima» |
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Inserito il 05/10/2013 da Annamaria Barone alla poesia "La nostra idea di notte" di India |
| «a volte ci si imbatte in una poesia, sembra quasi una casualità, poi si legge e man mano che le parole scorrono si ferma il cuore, poi accelera poi si ferma ancora, cos'è che entra in circolo? Le Parole e la poesia che come emozione dolce ed irruenta colma le vene, e dopo, dopo sei più colmo, anche di solitudine, anche di tristezza ma più colmo. Grazie» |
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Inserito il 05/10/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Un amore " di Claudio Toccafondi |
| «ed è questo dunque l'autunno? requie ed insieme agonia, rabbia e calma, odio senza rabbia, che forse placa la stagione delle piogge e dei culi freschi, forse placa l'ardore di notti di sudore e sospiri, forse. Dovè la luce dolce nel color di pece? dov'è la lucentezza ottenuta di smeriglio che graffia e buca e fa male? é un sibilo questa poesia, a denti stretti, digrignati, a far scintille, ad attendere il... dolce autunno. Immensa» |
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Inserito il 05/10/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Delle mie ore di Primavera" di EnzoL |
| «la consapevolezza di sè è la forza ed insieme la debolezza di ogni essere umano, forza perché ci si conosce e riconosce, debolezza perché agli occhi del mondo si diventa dei freack, mostri terribili che hanno il coraggio di mostrarsi veri e nudi. Ma questo non va, ci si deve ammantare di ipocrisia, non l'autrice, lei mai e così piroetta come una ballerina in bilico su quella freccia, diretta e diritta al bersaglio! Grande!» |
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Inserito il 05/10/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Vi faccio il punto della situazione" di Angela Fragiacomo |
| «oltre quel vortice di onde magnetiche, lampi e attrazioni, strade che si concludono nel buio, sentieri inaspettati, unica sorge una domanda: cosa sarà domani? Grande!» |
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Inserito il 05/10/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Magnetar" di EnzoL |
| «la chiusa è mozzafiato, e parto da quella da quella risposta, forse, alle domande che questa splendida poesia pone: il nostro buio, che non ha necessariamente bisogno della luce per essere percepito...» |
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Inserito il 05/10/2013 da Annamaria Barone alla poesia ""L'oscurità"" di Stefano Drakul Canepa |
| «e mi piace questo modo irriventeinnamorato di raccontar la donna, che tanto, se si vuole, da scoprire c'è un mondo e per scoprire intendo proprio togliere ogni tipo di copertura! Grande!!!» |
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Inserito il 05/10/2013 da Annamaria Barone alla poesia "La femmina desueta" di omissam |
| «ed è commovente e dolcissimo questo ritrovarsi nelle parole di un uomo, figlio, amante, compagno, amico, conoscente. Perché poi siam quello, quel sederci buffo sul water con le mutandine sotto il ginocchio, quel cubo commovente che versiamo nei piatti, nella fatica di mille impegni, nelle smorfie allo specchio, nel veder scorrere la vita e dischiuderle poi quelle ginocchia, che tanto finisce anche il tempo dei desideri...» |
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Inserito il 05/10/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Amo delle Donne" di omissam |
| «coloro che vivono d'invidia vivono di vita altrui, lasciando scorrere inutilmente la propria, che assurdo spreco di tempo ed energie! Che quantità immane di vere bile che riempie il mondo! Ottima poesia, colma del giusto disprezzo e di quella serenità di chi è vittima di invidia ma non ne conosce il sapore» |
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Inserito il 05/10/2013 da Annamaria Barone alla poesia "L'invidia, bifida lingua che morde se stessa " di Alberto De Matteis |
| «l'Amore, come un tramonto che finisce con il giorno che finisce e rivive nella sera del giorno successivo. Non servono tante parole per esprimere la bellezza, servono le parole giuste e diventa poesia.» |
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Inserito il 05/10/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Per un attimo" di Barba |
| «la dignità del dolore del rifiuto, la bellezza di parole lapidarie, la forza di non lasciarsi abbattere dall'ennesimo no, impareggiabile ed immensa, l'autrice sonda ogni anfratto dell'animo umano e stende un velo di pietas sul dolore che grafia e fa sanguinare» |
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Inserito il 05/10/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Cow boy" di hy ju |
| «non è possibile, mai trovare una giustificazione a tutto questo. Missione di pace che lascia una scia di cadaveri scomposti nell'atto di urlare la vita e poi morire. Non c'è ragione per trucidare un fratello, per chiudere per sempre ogni speranza, ogni anelito spezzando il volo di un bambino, di una donna di un vecchio. Cosa spinge gli uomini a farsi la guerra? A ripetere rituali ancora ed ancora per millenni, credo sia la parte bestiale, feroce, oscura dell'anima. Null'altro quando poi la morte stessa inorridisce di frinte a tale scempio.» |
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Inserito il 30/09/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Afganistan" di Giuliano leandro loy |
| «forse è solo quello che rimane, gote salate e gocce di veleno, freddo nelle vene e buio nell'anima, insieme alla rabbia, di quello che poteva essere e mai più sarà. Stupenda» |
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Inserito il 21/09/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Gelida notte" di You Don’t Know Me |
| «oh. E che commento è mai? Oh. senza parole, senza fiato ma sorrido, alleluia alla bellezza, alla forza alla Poesia!» |
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Inserito il 21/09/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Inoltre rosso" di Rita Stanzione |
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| «e Satie strappa la pelle, mentre leggi queste sublimi parole, sublimi sì, perché pervase da profonde, indiscutibili, terrorizzanti verità, una fiera delle vanità queste" inettitudini", che blaterano parole senza senso, senza peso, senza bellezza, l'importante è condurre le danze, l'importante è apparire ma senza mai prendersene la responsabilità, di quello che si dice, di quello che si dovrebbe essere e fare. Siamo quello che facciamo, ma non tutti, fore nemmeno noi, che guardiamo attoniti prima di scivolare giù, nella rupe del nulla. Grazie per la tua infinita Poesia» |
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Inserito il 21/09/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Inettitudine" di EnzoL |
| «"semplicemente ti amerei..." esiste qualcosa di più perfetto e di sublime della semplicità quando si ama? Diretti, senza filtri, arresi ed insieme immensi. Ed immensa ed immensamente bella questa lirica, musicale e dolce di essenze, magistrale nelle metafore carezzevoli che regalano nutrimento all'anima.» |
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Inserito il 21/09/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Il mio fiore" di Moreno Tonioni |
| «c'è un'ora, speciale e dolcissima, l'attimo prima che esploda il giorno, il mondo ancora immerso nel silenzio, in quello stato di veglia e di sonno ancora appiccicato alle labbra ed agli occhi, l'aurora, e li trovi lì, tutti lì, i pensieri d'amore, quelli taciuti anche a te stesso, quelli che sussurrano un nome senza suono ma che è una vibrazione, che rompe la coltre della notte e lo trovi lì, tra lacrime di mancanza e desiderio di vicinanza. Splendida.» |
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Inserito il 21/09/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Aurora" di Antonio Biancolillo |
| «chi ha fede non è mai solo, chi ha fede ha fiducia, in ogni nuovo giorno, in ogni occasione, in ogni accadimento, chi ha fede credo abbia una marcia in più, così capace di trovare un insegnamento una risposta un perché un profondo senso di gratitudine. Una preghiera bellissima che sento anche mia, profondamente» |
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Inserito il 15/09/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Quando la sera distende sue ombre" di Alberto De Matteis |
| «ogni istante, ogni battito, ogni respiro è un dono, non è nostro per sempre, non calpestiamo luoghi che ci appartengono, se non per un breve lasso di tempo, che la vita è veramente un granello di sabbia nel tempo dell'universo, che noi dobbiamo rispetto e gratitudine per quello che ci circonda che ci avvolge, che sentiamo nostro, ma è solo in prestito. Bellissima.» |
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Inserito il 15/09/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Universo in prestito" di Poesiaerre |
| «e si avanza tra odor di mare e sciabordio nelle sentine dei vascelli, lo stormire delle vele dispiegate, il rollio dei cannoni, barche leggere e veloci come gli sloop inglesi o pesanti e forzute come vascelli spagnoli, fino alle barche da pesca, odor di pesce pescato e gabbiani impazziti con i loro voli rasenti, ed è odor di mare, di uello che ti porti dentro, che fa parte del sangue di gente di mare come noi, come me, che il mare me lo porto dentro e l'ho sentito forte in uesta meravigliosa e malinconica lirica. Eccellente» |
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Inserito il 07/09/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Il porto vecchio" di Claudio Toccafondi |
| «Francesco sì, perché riusciva a comprendere ogni creatura ed ogni carattere ed ogni linguaggio. Ognuno di noi, quando si guarda allo specchio, forse è quello che vorrebbe fare: non fermarsi, voltare le spalle e fuggire, che poi altrimenti ti troveresti a combattere con i rimorsi o con i rimpianti, con i tradimenti subiti e con quelli perpetrati, con i voli pindarici che finiscono nella mente senza che diventino mai azioni, con quel passo che forse, compiuto; avrebbe fatto scoprire altri te. Forse, o forse no, questo siamo e questo saremo e sia quel che sia» |
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Inserito il 24/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Sembianze di un cristo" di omissam |
| «quasi com ese la vita ingoiasse l'anima prima che si sia espressa, prima che abbia compiuto il suo compito, prima che abbia conosciuto la profonda verità della vita stessa. Poche frasi, a pennellare sensazioni, il ritmo incalzante tra buio e luce e poi la chiusa. Bella!» |
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Inserito il 24/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Nel palato della vita" di Poesiaerre |
| «come una sonata accompagna, la poesia in un mondo fatto di tristezze e forse di rimpianti, la primavera e la speranza lontane, il tramonto che incombe e quel Fato, simile, che privò il musicista e l'autore di qualcosa che forse avrebbe cambiato le cose. Sublime» |
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Inserito il 24/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Vecchio pianoforte " di Claudio Toccafondi |
| «e si sta lì, a guardarsi intorno, a guardarsi dentro, a seguire con la punta degli occhi le linee ad intrecciare pensieri alla tela di un ragno, sì, c'è chi fugge terrorizzato, e chi si ferma a goderne la perfetta sincronia di righe e punti. Bellissima» |
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Inserito il 17/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Invero non c'è tetto" di Rita Stanzione |
| «è una Storia, da percorrere, passo dopo passo inebriandosi del cambio di luce e di odori. E' il dipinto di un giorno con colori di un pennello intinto d'inchiostro. E' un'emozione seguirne i passi fino al buio della notte ad intrecciare fili di giada tra il buio ed il gelo. Meravigliosa.» |
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Inserito il 17/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia ""Il giorno e i suoi germogli"" di Stefano Drakul Canepa |
| «non ci sono risposte, o almeno non siamo grado di dare risposte, noi che ci dibattiamo tra il dolore dell'impotenza e la potenza della rabbia, non ci sono risposte alla distruzione, al dolore, al nichilismo, alla negazione della vita. Sibila questa poesia, sibila di rabbia repressa, sibila di suoni della gola che assomigliano ad un urlo, ma questo urlo implode e sconquassa, sulla croce come un martire, sulla croce come un offerta, con l'unica possibilità di salvezza nella ruggine che consuma e corrode. Notevole, potente, feroce.» |
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Inserito il 17/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Ditemi" di EnzoL |
| «e fermare il guerriero? a riposare tra braccia calde e seni morbidi. Ma i guerrieri si sa si stancano presto della stasi, anche di quella piacevole ed appiccicosa di umori e di languori, ma forse anche no, forse da quello traggono nutrimento e forza e speranza, che poi quell'ascensore arrivi al piano giusto, senza gradini da salire che tolgono il fiato. Stupenda, si legge come una corsa, su per le scale, fino a raggiungere un talamo... d» |
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Inserito il 17/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Senile logorio della vagina" di omissam |
| «siamo corpo e mente e siamo anima seguiamo voci e miraggi, ci innamoriamo di stupende utopie, viviamo, sperando o credendo che la nostra anima sarà immortale e che noi attraverso di essa avremo la possibilità di avvicinarci all'infinito ed al divino, forse, e senza questa fede sarebbe atroce vivere» |
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Inserito il 16/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Percorsi oltre" di Francesco Rossi |
| «un mondo di sensazioni raccolte nello spazio infinitesimo di un francobollo» |
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Inserito il 16/08/2013 da Annamaria Barone alla poesia "Come francobolli" di Clara Gismondi |
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